Mettiamo in chiaro una cosa, faccio veloce:
il mio cuore si accende quando sento la tua voce,
quando ridi, quando spari cavolate
perché sai, è questo ciò che provano le ragazze innamorate,
anzi mi correggo, ragazza fregate
perché quando ci fissiamo
oh si, difficilmente ne usciamo!
Sai cosa dovresti fare? Essere meno affascinante,
ma lo sai meglio di me, è impossibile, è scocciante.
Continuerò a guardarti con il petto in subbuglio,
e credimi, nel quale si forma proprio un intruglio,
di emozioni un vero miscuglio,
ma se ciò comporta anche a stare male
non importa, sarò complice della rabbia che mi assale,
perché sì, a volte soffro e piango,
annego nelle lacrime e il fango.
Tu non sei mio, sei solo un miraggio,
ma continuerò a volerti anche se fossi sotto ostaggio!
Mi possono minacciare, torturare,
ma io dirò sempre: “no, lasciatemelo amare!”.

 

 

 

 

Dedicato a te, scritto mentre suonavi il basso da solo in fondo alla classe;
ti guardavo col diario e una penna in mano e tu neanche te n’eri accorto.