03/05/2013
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Due cuori e una capanna.
POV SAM
Samantha Sam Jones, 17 anni, terza superiore liceo linguistico, in cerca dell'amore vero.
E' estate, un viaggio di istruzione a Minorca mi sta aspettando.
Ho sempre avuto una paura folle dell'aereo, e infatti ho preso dei tranquillanti.
Un po' assonnata sbarco a Minorca, che sole!
Alloggeremo in capanne, la cosa non mi alletta molto, però il fatto di vivere un'esperienza nuova mi elettrizza tanto.
Essendo un viaggio di istruzione con la scuola, le coppie le avrebbe decise la preside. Ecco, questo mi preoccupava parecchio, in quanto nessun mio compagno di classe ha partecipato a questo viaggio.
Ecco, arriva la preside, quella iena.
Beh, comunque.
Stavo dicendo?
Ah sì, sta comunicando le coppie.
"...E infine Zayn Malik e Samantha Jones. Vi chiederete il motivo per cui vi abbiamo messo insieme? Eravamo obbligati a mettere in coppia un maschio e una femmina, e abbiamo deciso voi due perchè siete i più educati, i più corretti e con la media più alta della scuola, perciò sono sicura che non avrete problemi. Buona vacanza!"
Buona vacanza un cazzo.
Con un maschio per 15 giorni?
No grazie.
Non lo conoscevo nemmeno, non sapevo chi era...e mi ci avevano messo in capanna insieme!
Mi si avvicina un ragazzo, gran figo!
Sì è vero, è molto bello, ma se la tira tanto, sarà sicuramente quelli che non pensano ad altro che al sesso.
"Ehm...devi essere Samantha, giusto? Piacere, io sono Zayn. Zayn Malik."
Mi tende la mano gentilmente.
"Sì, ciao. Piacere mio." gli dico con non curanza.
Vedo che si irrigidisce, sta per dirmi qualcosa, ma lo anticipo.
"No, ok. Scusami tanto, è che non era la vacanza che immaginavo, siamo partiti col piede sbagliato, perdonami. Penso che prima di giudicarti dovrei conoscerti. Che ne dici di andare a prendere un gelato?"
"Oh...si certo. Mi fa molto piacere e sinceramente...mi incuriosisci parecchio. Sei...non so, la prima impressione che mi hai dato è stata che...sei...diversa, in senso buono!" si giustifica subito.
"Devo prenderlo come un complimento?" dico alzando un sopracciglio
"Beh si, decisamente. Andiamo?" indica la gelateria
"Andiamo." gli dico sorridente.
Sembra simpatico, non vorrei che fosse solo un'impressione.
Andiamo alla nostra capanna, svuotiamo le valige e ci mettiamo a letto. Ovviamente sono separati, eh!
La mattina mi sveglio e non trovo Zayn nel suo letto, non è nella capanna. Strano, la sera prima ci eravamo messi d'accordo di aspettarci per la colazione.
Esco dalla capanna in costume con un pareo, e vedo Zayn che si sta baciando in modo poco casto con una troia.
E sono più che certa che sia una troia. Diciamo che non ha una buona reputazione a scuola, ecco. Beh, non ci faccio a caso più di tanto, anche perchè avevo parecchia fame. Quindi decisi di ignorarli e andare a fare colazione.
Buongiorno latte, nesquik e gocciole.
Mi consolerò con voi.
La mattina dopo è la stessa storia. Non lo trovo nella capanna, e a colpo sicuro mi dirigo nel posto in cui era ieri mattina.
E' lì, si. Con un'altra ragazza. Si stanno baciando. Ancora. E ancora. E ancora.
Mi fa schifo, pensavo fosse un ragazzo normale. Ma no, stavolta non gliel'avrei fatta passare liscia.
Lo aspetto dopo pranzo seduta a gambe incrociate impaziente sul mio letto.
Eccolo che entra.
"Hey Sam! Come stai?" sta per avvicinarsi per baciarmi in guancia.
Ma gli tiro una sberla.
"Ma ti sei rincoglionita? Che ho fatto?"
"Pensavo fossi diverso, almeno tu. Te ne baci una diversa ogni mattina eh? E non oso pensare cosa ci farai al pomeriggio nelle pause!" dico con faccia delusa e disgustata
"Tu non capisci. Tu non mi conosci. Io non sono un puttaniere, sono loro le troie. Mi saltano addosso, sono mezze nude e dopo aver sofferto troppo per amore mi lascio andare, anche se mi fa schifo il pensiero che abbiano baciato lo stesso giorno altri mille ragazzi oltre a me."
"Pensavo che a voi ragazzi questa fosse l'ultima cosa di cui vi importasse..."
"Beh a me importa. Io una ragazza la voglio tutta per me, come io voglio essere tutto suo. Non sono come mi hai visto in queste mattine, te lo giuro, Sam."
Si avvicina a me, si siede sul mio letto e mi prende le mani.
"Ehi tranquillo, ti credo."
Gli accarezzo le grandi mani, sono davvero...grandi(?)
POV ZAYN
Mi abbraccia e poggia la sua testa sulle mie gambe.
"Fammi i grattini, ti prego." mi dice con la faccia da cucciolo
"Ok ok, devo farmi perdonare in qualche modo." le rispondo ridendo
Resta con la testa sulle mie gambe, e inizio a farle i grattini.
Sam è bella, bellissima...ma non è un bello normale, è un bello naturale, che ti abbaglia appena la vedi, non te ne accorgi solo se la vedi mezza nuda o ci scopi.
Lei è un diamante grezzo. Il mio diamante grezzo.
Beh forse non è proprio mia....mi difendo dicendo che nei miei sogni lo è.
Mentre le faccio i grattini le suona il telefono.
Al telefono.
"Ciao tesoro! Si mi manchi anche tu...da morire. Ci vediamo a casa Joy. Ti voglio un mondo di bene, saluta tutti...."
Non voglio sentire altro.
Scappo via.
POV SAM
Mentre ero al telefono lo vedo scappare via. Liquido il mio interlocutore e mi dirigo in spiaggia. Qualche giorno fa mi aveva confidato che è il posto in cui va se si sente triste.
E infatti, lo trovo seduto su uno scoglio.
Lo abbraccio da dietro e sento che si irrigidisce.
"Sei geloso?"
"Mhm"
"Cioè? Traduci..."
"Un po"
Lo bacio sulla spalla e gli dico
"Era mio fratello, Joy..ha 5 anni"
Lo sento sorridere e sorrido anche io sulla sua spalla.
Si gira verso di me e mi chiede scusa.
"Beh, per farti perdonare...facciamo una gara. Una gara a chi arriva prima alla capanna. Chi arriva secondo paga il gelato."
"Uhm...va bene."
Non lo lascio finire di parlare che lo interrompo con un "Via!"
Sto vincendo io, ma sono quasi sicura che mi stia lasciando vincere.
Mi prende la mano e mi tira a se
"Sentiamo...dove vorresti andare?"
"A farmi offrire un gelato" gli dico ridendo.
"Io vorrei offrirti qualcos'altro.."
Si avvicina lentamente e sta per.....baciarmi.
Mi suona il cellulare e rispondo. Mi guarda male...molto male...e mi bacia il naso.
Sorrido a questo gesto, lo trovo estremamente dolce.
Era la mia migliore amica.
Al telefono
"Ciao amore..come stai?..."
Si irrigidisce e si allontana da me
"...Mi manchi anche tu...Ti amo tanto Sofia, baci."
Si ferma e torna verso di me
Lo prendo per la camicia e i nostri visi ora erano a qualche centimetro di distanza.
"Era la mia migliore amica, coglione." gli dico ridendo
"Non chiamarla amore, che sono geloso."
Ridiamo e ci baciamo, finalmente.
Spazio autrice.
Spazio autrice.
Ciao bellissime! Questa è un'altra mia OS...se vi va andate a leggere le altre mie FF e OS!
Recensite, mi farebbe molto piacere!!!!
Baci, StayStrong33.