Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: Shaari    05/09/2004    0 recensioni
In un mondo del futuro, un giovane sogna di viaggiare nello spazio. E lo farà, ma ad un prezzo forse troppo alto per lui...
in un universo incredibile ricco di pianeti diversisssimi fra loro con leggi che a volte sfiorano l'assurdo, abitato da alien rettiloidi, divinità singolari, esseri io-ego-senzienti e razze in guerra, un'avventura ai limiti dell'incredibile in un viaggio nell'ignoto.
Genere: Dark, Azione, Avventura, Sovrannaturale, Science-fiction, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rotta su Warjon-7Z

Rotta su Warjon-7Z

 

James non era un uomo particolare. Non era un artista, non era un poveraccio, non era un miliardario. Non era particolarmente brutto o bello, non era magro e non era grasso. Era un normale cittadino terrestre di fine 47° secolo.

James era un normalissimo riparatore di navette. Non di sofisticati navigatori ultimo modello ne di bellicose e robuste spazionavi guerrigliere o di incrociatori stellari: lui aggiustava semplici navette da viaggio o scialuppe di salvataggio. Aveva anche una discreta esperienza nel campo robotico, ed era in grado di riparare semplici droidi domestici o droidi aiuto-lavoratori, o altri druidi di uso comune. Certo, non poteva aggiustare un BioCyborg modello K-Z13 ma quello non era cosa da tutti.

James aveva un sogno: visitare un altro pianeta. Per quanto la terra gli piacesse e la gente di Newirish fosse ospitale lui voleva viaggiare per lo spazio.

Ma andare nello spazio non era cosa da tutti: bisognava essere  comandanti, piloti, arruolati o coloni.

I capitani erano generali di guerra pluridecorati, con anni di servizio alle spalle. James aveva appena più di una ventina d’anni, era un semplice ragazzo e tutto quello che sapeva maneggiare era una semplice LaserGet 20, modello superato da secoli; Un capitano non lo sarebbe diventato nemmeno in 1500 anni.

I piloti erano laureandi provetti con pratica di anni, mentre James aveva appena un Diploma.

Poi c’erano gli arruolati e i coloni, scienziati ed esperti. Era raro che servisse un riparatore, per quello c’erano i droidi.

C’era infine un’altra possibilità ma non era priva di rischi, e veniva presa solo da latitanti o ricercati: i viaggi di contrabbando.

James non aveva urgenza di andarsene per cui non considerava nemmeno l’ultima possibilità.

Continuava a fissare le navette sfrecciare nell’aria sperando di poter esserci.

Non sapeva quanto questo gli sarebbe costato.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Shaari