Capitolo 9
Fu Buffy
ad interrompere il silenzio ed a parlare per prima << Willow
vieni in camera mia per favore ho bisogno di parlati, subito >> si volse e rivolgendosi a
Faith << Non
sparire io e te dobbiamo finire un certo
discorsetto… >>
Willow
richiuse la porta alle loro spalle e si rivolse subito alla
Cacciatrice, sapeva
che Buffy aveva un bisogno impellente di spiegazioni << Buffy mentre effettuavo
delle ricerche in un
vecchio libro di incantesimi, per tu sai cosa, ho trovato una formula
magica
che poteva rivelare
il nome dell’entità
più malvagia nelle vicinanze della Bocca
dell’Inferno ed è lì che ho scoperto
che il vampiro Maestro della setta era Drusilla. Partendo dalla stessa
formula
è stato semplice elaborarne un’altra secondo le
teorie dello stregone
Ugonomaestre, che visse nel XVI secolo e … >>
<<
Willow!!! >>
<<
Si scusami
è che certe volte mi faccio
prendere troppo dall’argomento magia e… si, quindi
ho elaborato un’altra
formula che mi ha mostrato i volti di tutti i vampiri che
nell’ultima settimana
si sono cibati di sangue umano e… >>
<<
E… >> Buffy non ce la faceva
più voleva sapere
<<
Buone notizie Buffy.
Spike non era fra questi!
Spike non si è più cibato di sangue umano!!! >> Willow era veramente felice
di poter dare
finalmente una bella notizia alla sua amica.
Buffy
rimase qualche minuto in silenzio, con lo sguardo assorto verso la luna
che
faceva capolino dalla finestra della sua camera.
Poi
finalmente parlò: << Questo
non
prova niente, il fatto che Spike non si sia cibato di sangue umano non
è
sufficiente per me. Devo sapere con esattezza se Spike ha ceduto al suo
lato
oscuro oppure no. E’ di vitale importanza! >>
<<
Mi dispiace Buffy ma
credo che nessuna formula
magica sia in grado… >>
Buffy non le diede
il tempo di terminare la
frase << Infatti
non esiste
nessuna formula magica, solo io posso capirlo… Sono la
persona che è stata più
vicina a Spike da quando ha riavuto indietro la sua anima e sono sicura
di
poterlo capire! >>
affermò
decisa mentre dentro di lei si levò
una preghiera “Ti prego fa che sia
in
grado… fa che sia in grado… “
<<
Adesso che farai
Buffy ? >>
chiese la strega
<<
C’è
solo una cosa da fare Will. Vado a
cercarlo >>
e così
dicendo imboccò la porta.
Bene
adesso che Buffy se n’era andata Willow doveva andare a
parlare con Faith il
suo sesto senso di strega le faceva chiaramente avvertire che
c’era qualcosa in
tutta quella faccenda che non la convinceva affatto…
***************
Stava
correndo verso il cimitero, chissà poi perché
ogni volta che cercava Spike si
ritrovava a correre verso il cimitero.
All’improvviso
una presa forte arrestò la sua corsa.
Lui.
Era in
piedi davanti a lei, indossava l’inseparabile spolverino nero
che aderiva al
suo torace ed alle braccia muscolose.
Si
fissarono in silenzio per qualche secondo poi Spike alzò il
sopracciglio e …
<<
Cacciatrice! Stavo
cercando proprio te! >>
non ebbe tempo di
terminare la frase che Buffy
con un potente calcio sullo stomaco lo fece cadere lungo a terra.
<<
Bene Spike! Anche io
ti stavo cercando! >>
in quel momento
Buffy stava tentando di
dominare il miscuglio di emozioni che la stavano sopraffacendo
…
Gioia nel
rivederlo… ma anche rabbia per tutte le cose che non le
aveva detto e…
PAURA!
Una
fottutissima paura!
Non del
vampiro ovviamente ma di quello che avrebbe potuto perdere se Spike
fosse
davvero tornato ad essere William il Sanguinario …
Avrebbe
potuto perdere il suo amore!
A quel
pensiero la testa iniziò a vorticarle, le gambe tremarono e
si ritrovò
accasciata a terra.
<<
Buffy, mio Dio cosa
ti succede
<<
Dimmelo tu Spike!
Che cosa succede a te!!! >>
Buffy con un guizzo
felino fu di nuovo in
piedi.
La
questione andava chiarita, era per lei di vitale importanza!
<<
Buffy non
capisco… l’ultima volta che ci siamo
visti, noi… >>
di nuovo si
ritrovò per terra, stavolta con il
labbro sanguinante.
<<
Te lo dico io Spike
che cosa c’è da capire! Mi
hai mentito! >>
incalzò
la Cacciatrice
<<
No Buffy no io non
ti mentirei mai. Io… >>
altro pugno,
stavolta sullo zigomo
<<
Smettila!
Dannazione! Così non mi hai mentito,
eh? Allora rispondi Spike! Dove sei stato in questi giorni? Eh? E
soprattutto
con chi???!!! >>
la voce di Buffy
aveva assunto un tono
stridulo quasi isterico ma nello stesso tempo il tremore delle sue mani
tradiva
tutta la sua angoscia.
Spike la
fissava, quasi inorridito.
Buffy
conosceva la verità? Ma fino a che punto? Faith aveva
spifferato tutto?
Cercò
di
prendere tempo, non voleva assolutamente parlare della sua anima e del
piano
per sventare gli intrighi di Drusilla con una Buffy così
sconvolta. La
conosceva troppo bene, in questo momento non era pronta per certe
rivelazioni
doveva prima riuscire a calmarla…
<<
Passerotto, no! Ti
posso spiegare tutto… >>
tentò di
approcciare lui
<<
Non mi chiamare
Passerotto, Spike! Voglio la
verità adesso qui subito! >>
Sentiva che stava
per esplodere, una tremenda
sensazione di impotenza si stava impossessando di lei.
<<
Buffy, io ti amo! >>
<<
Spike … >> senza accorgersene le sue
unghie erano
penetrate nel palmo della mano che ora stava sanguinando copiosamente.
<<
Buffy, la tua
mano… >>
Spike si era alzato
e con gentilezza aveva
preso tra la sua la mano ferita di Buffy, mentre con l’altra
le stava
dolcemente carezzando la guancia << Buffy
io ti amo! E’ vero in questi giorni sono
stato assente, vago con te. Ma sono successi dei fatti molto gravi!
Buffy, Drusilla
è in città e ha intenzione di… >>
Buffy si
era persa nell’immensità dei suoi occhi blu,
quanto le era mancato e quanto lo
desiderava ma non poteva cedere proprio adesso, non proprio ora che
finalmente
Spike aveva cominciato a spiegarsi. Doveva sapere, doveva conoscere la
verità
ad ogni costo.
Fece un
passo all’indietro, doveva mettere un po’ di
distanza fisica tra lei e Spike
altrimenti tutti i suoi buoni propositi sarebbero andati
all’aria.
<<
Continua Spike! >>
<<
Si, adesso Drusilla
è un vampiro Maestro e ha
intenzione di aprire la Bocca dell’Inferno di
Cleveland… >>
spiegò lui
<<
E tu sei suo
alleato, Spike? Sei tornato con
lei? >>
chiese lei con il
cuore in gola
<<
Come puoi dire una
cosa simile Buffy! Come
puoi anche solo pensarla!!! >>
adesso era Spike ad
essersi indignato e aveva
aumentato la distanza tra di loro.
Si
sentiva arrabbiato, come poteva pensare quelle cose di lui, dopo tutti
gli
sforzi, dopo tutto quello che aveva fatto, che le aveva dimostrato e
soprattutto…
Come poteva
pensare una cosa simile dopo il modo in cui si erano amati nei giorni
scorsi!!!
Era
furente e senza accorgersene scivolò nel volto della caccia!
<<
Allora è
vero! Maledizione Spike hai perso la
tua anima >>
gridò
inorridita Buffy quando vide la trasformazione
del volto del vampiro.
Buffy
fuggì via, ma Spike la rincorse e con una spinta la
gettò a terra e la bloccò
con il peso del suo corpo.
<<
Non te la caverai
così facilmente Cacciatrice!
Non puoi sempre scappare davanti alle difficoltà! >> le urlò in faccia
il vampiro furente
Non era
possibile doveva esserci una spiegazione con o senza anima Spike
l’aveva amata
e non poteva finire tutto così proprio ora che aveva capito
di amarlo anche
lei, proprio ora che aveva un bisogno disperato del suo amore.
Così
pensando Buffy decise di tentare il tutto per tutto.
Lottando
con tutte le sue forze Buffy riuscì a liberare la mano
ferita dalla morsa in
cui il corpo di Spike la immobilizzava ed iniziò a
sventolargliela davanti alla
bocca.
<<
Ecco Spike, lo so
che in realtà hai sempre
voluto solo questo da me! Scommetto che puoi sentirne
l’odore… il sangue della
Cacciatrice! >>
e così
dicendo poggiò la mano sanguinante
sulla bocca del vampiro.
Spike
emise un profondo ruggito alla vista del sangue di Buffy che gli
gocciolava
sulle labbra.
Istintivamente
Buffy serrò le dita della mano sana intorno a Mr. Punta.
La
situazione stava degenerando “Ti
prego,
no… non costringermi a farlo! No…”
pensò la Cacciatrice in preda al panico.
Il
vampiro spalancò le fauci e si chinò sul suo
collo….
Buffy
puntò il paletto dritto sul cuore e chiuse gli
occhi… “Ti prego Spike
no! Ti prego…!”
I secondi
che seguirono ai suoi ultimi pensieri sembrarono anni per la
Cacciatrice, ogni
muscolo del suo corpo era teso a prevenire l’attacco
ma…
Aprì
gli
occhi e si perse nei lineamenti del bel volto di Spike.
Il
vampiro la stava fissando con un’espressione triste.
<<
Buffy,
non posso, non posso farlo. In passato ho accettato terribili torture
per
riavere la mia anima e adesso proprio... non posso farlo. Buffy sono
io, ho
bisogno che tu mi accetti per quel che sono nella mia
totalità. Ho lottato con
il mio demone, nonostante le infinite possibilità che ho
avuto finora non mi
sono mai cibato di nessuno, ho avuto l'opportunità di
mettermi a capo di una
setta di vampiri e non l'ho fatto, non ho ceduto neanche alle lusinghe
di
Drusilla, la mia centenaria regina delle tenebre.
Ho
lottato e ho vinto contro il mio demone. Buffy la mia anima...
>>
<<
Sono
io Spike, la tua anima sono io. Ti amo Spike... >> adesso aveva finalmente
capito
<<
Anche
io ti amo Buffy con tutto me stesso... >>
In quello
stesso istante nelle profondità della voragine che si era
aperta al posto della
città di Sunnydale, il gingillo che conteneva l'anima di
Spike si disintegrò
senza lasciare alcuna traccia.
L'anima
di Spike non era contenuta in quel gioiello, la sua anima non gli era
stata,
come avevano sempre erroneamente creduto, restituita in Africa.
La sua
anima era tornata a lui nell'istante stesso in cui Spike, William il
Sanguinario, si era perdutamente, disperatamente innamorato della
Cacciatrice.
La sua
anima era tornata a lui poichè anche il suo demone si era
innamorato di Lei...
totalmente e per Lei, solo per Lei era stato vinto e lui era diventato
un uomo
migliore.
Questa
era la verità assoluta dei fatti ed ora finalmente la
conoscevano anche loro.
Buffy e
Spike.
Ancora
nonostante tutto disperatamente noi......
I due
innamorati stavano ancora fissandosi negli occhi quando Spike si
accasciò a
terra reggendosi una spalla in una smorfia di dolore.
<<
Spike… >> disse Buffy mentre oltre le
spalle del vampiro
biondo vide Drusilla a capo di una trentina di vampiri avanzare
minacciosa
verso di loro.