03/05/2013
3 recensioni
ATTENZIONE!
LA STORIA NON E' STATA NE' SCRITTA NE' PENSATA DA ME. IO L'HO SOLO TRADOTTA DAL TESTO ORIGINALE.
Ashley’s POV.
I miei piedi imbottivano lo sterile pavimento piastrellato di bianco, spinsi la porta ed entrai nell’ala cancro.
C’erano pazienti nella sala d’aspetto,ragazze che avevano perso i loro lunghi capelli e bambini che erano attaccati a dei monitor. Per una volta sorridevano,non avevo visto questo per un po’.
I bambini saltavano e urlavano intorno a un paio di ragazzi al centro della camera. Un ragazzo aveva una bambina tra le braccia e un altro stava ridendo con un bambino sulla sedia a rotelle.
Un ragazzo alto mostrava a tre ragazzi i suoi tatuaggi sulle sue braccia e un ragazzo biondo si chinò sopra le sue spalle per guardare.
L’ultimo ragazzo stava seduto con una bambina sul grembo. Rimasi contro il muro a guardarli, i bambini ridevano e cantavano con i ragazzi. Il ragazzo con la bambina sul grembo mi notò e mi fece cenno di andare lì da lui ma lasciò la bambina e venne verso di me quando lo ingnorai.
Harry’s POV.
C’era una ragazza più grande lontana da tutti gli altri bambini, incuriosito andai da lei.
I suoi capelli biondi sporchi erano legati in ina coda di cavallo, la sua frangetta cadeva appena poco il suo occhio.
Mentre mi avvicinavo a lei notai i suoi occhi azzurri brillanti.
“Vuoi unirti a noi?” le chiesi.
“Che ci fai qui?” mi chiese ignorando la mia domanda.
“Sono qui con i ragazzi, stiamo visitando i malati di cancro.” Dissi guardando oltre la mia spalla e accennando agli altri quattro ragazzi.
“Chi sei?” mi chiese,continuando a interrogarmi.
Fino a quando non guardai la sua espressione non realizzai quanto fosse seria.
“Sono in una band, con gli altri ragazzi. One Direction?” I suoi occhi mi fissarono con sguardo assente.
“La band del ‘baby you light up my world like nobody else’? Dagli UK?” lei scosse la testa.
“Mi dispiace,sono rimasta isolata qui per un po’.”
“Harryyyy! Dobbiamo andare!”
Il ragazzo con i capelli neri e i tatuaggi mi chiamò.
“Sì, certo!” mi voltai e vidi Liam e Niall salutare alcuni bambini e le infermiere gli riportarono nelle loro stanze.
“Devi andare dentro..?”
Le chiesi dopo che un’infermiera ci squadrò.
“Oh no, non sono di quest’ala.” Scosse la testa e la sua coda di cavallo ondeggiò dietro di lei.
“Harry, andiamo!” il ragazzo tatuato mi chiamò ancora.
“Beh, grazie per essere venuti a parlare con i bambini, so che per loro ha significato molto.” Disse e un piccolo sorriso apparse sul suo viso.
“Va bene, io sono Harry.” Dissi tendendole la mano.
“Okay.” E con questo se ne andò fuori. Le doppie porte oscillarono dietro di lei. La seguii fuori, a pochi metri da lei fino a quando non trovai uno dei banchi d’informazione.
“Um salve. Scusi? Sa chi è quella ragazza?” dissi indicandola.
“Ah si, Ashley.” Disse una bruna di mezza età.
“Ashley.” Ripetei. “Mi sa dire in che camera è?”
“Stanza 251. Reparto psichiatrico.” Disse dopo aver scritto sul suo computer.
“Come psichiatria?” chiarì. Reparto psichiatrico? Ashley sembrava stesse bene.
“Certo.” Disse esitante mentre sistemava gli occhiali sulla punta del suo naso.
“Oh..grazie!” dissi facendo un gesto con la mano.
Mi allontanai e trovai Louis,Zayn,Niall e Liam che passeggavano nella sala lobby.
Salve bellissimi lettori :)
Allora...questa è la prima Fan Fiction che traduco.
E' una storia bellissima.
La ragazza mi aveva chiesto di leggere la storia..e io affascinata da questa ho deciso di tradurla :)
La sta scrivendo su WattPad (Link: http://www.wattpad.com/13374933#.UYPp9rUtwS4 )
Su instagram si chiama tornbystyles
Spero vi piaccia! Scusate per eventuali errori :/
-Sofy xx