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Autore: amice    22/11/2007    1 recensioni
Un gruppo di tre ragazzi vivono la loro vita tra divertimenti e scuola,ma l'arrivo di un nuovo componente porterà un po' di scompiglio nel gruppo. Un amore assopito da troppo tempo e un altro che sta nascendo...riuscirà un tranquillo weekend in montagna a risolvere la situazione? yaoi & etero.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Raw era intento ad osservare le sue foto da bambino…

Quant’era cambiato, da piccolo bambino paffutello a un ragazzo invidiato da molti altri per la sua bellezza.

Ma una cosa non era cambiata…aveva ancora paura a lasciarsi andare ai sentimenti, ad aprire il cuore alle persone che gli stanno accanto. Ad accorgersi di amare qualcuno…amare per la prima volta, con tutte le incertezze e le paure del primo amore. Un amore ancora inconscio  o forse mai esistito.

Infatti, Raw non aveva mai amato, in tutti i suoi 19 anni di vita , non aveva mai provato sentimenti che andavano oltre ad una semplice amicizia.

Ma cosa non andava in lui? Questo si chiedeva di continuo Raw.

Perché non aveva mai avuto neanche una cotterella passeggera?

Non aveva mai ricambiato i sentimenti che le compagne provavano per lui…

Perché lui era diverso?

 

Con il vento che le scompigliava i lunghi capelli,

si godeva quell’aria fredda d’inverno.

“Vuoi chiudere il finestrino? Si congela!” disse Kyo in preda ai brividi, con fare annoiato Alys si rassegnò a tirare su il finestrino, infondo un po’ di ragione ce l’aveva pure il rosso dato che era inverno inoltrato.

“Grazie di aver accettato di accompagnarmi a fare shopping… non ho davvero nulla per il week and” disse la ragazza facendo gli occhi dolci.

“Non fa niente” bofonchiò il ragazzo distogliendo lo sguardo.

Ma …erano andati appena ieri per negozi, che bisogno c’era di andarci anche oggi??

Ma soprattutto perché accettava sempre di accompagnarla a fare shopping? Semplice, non riusciva a resistere a quegli occhioni, oppure a quel sorriso così radioso.

 

Ormai lo shopping era finito, e i due ragazzi si stanno recando all’auto del rosso.

“Allora ti piacciono i vestiti che ho comprato?” chiese la ragazza abbozzando un sorriso,

“Si certo…” rispose lui distrattamente,

“Bè  ecco, quando eri al bar ho preso una cosa per te…- disse aprendo uno dei tanti sacchetti- ecco tieni…” racchiuso nelle sue mani c’era un pacchettino, lui avidamente prese l’oggetto.

All’interno una catenina con un ciondolo alla fine.

“Aprila”lo incoraggiò lei.

Racchiusa c’era una foto di lui, Alys e Jedi.

Scattata la primavera precedente al parco.

Quando Raw non c’era ancora.

“Grazie” le disse abbracciandola.

Lei si sciolse fra quelle possenti braccia.

Lui inspirò il profumo dei suoi capelli.

“E’ ora di andare” sussurrò Alys sciogliendo l’abbraccio.

 

BIP, BIP.

“Ciao Jedi, sn Raw. Doma mi puoi dare un passaggio x la montagna? La mia auto è dal carrozziere… rx Raw”.

Con impazienza il corvino rispose:

“Certo. Ci vediamo doma davanti a casa mia. Jedi”.

Premette il pulsante d’invio.

Una busta vagò per un secondo sul display e poi scomparve.

 

Raw era stato il primo a finire la sua valigia.

Era così elettrizzato per la partenza…

Così avrebbe potuto rafforzare il rapporto con i nuovi amici.

Gli aveva conosciuti un mese prima, circa.

Dopo essersi trasferito per affrontare l’università.

Aveva poi conosciuto Jedi, con cui si era trovato subito a proprio agio.

Ma non c’era da stupirsi, Jedi è fatto così, molto aperto e solare, non ha problemi a creare nuove amicizie.

Tutti quelli che lo conoscono si fidano di lui ciecamente, essendo un ottimo amico.

Tutto il contrario di Raw, che, molto introverso e timido, faticava ad aprirsi con le persone.

Era stato poi presentato agli altri due, Alys e Kyo, con loro aveva già più faticato a sentirsi a proprio agio.

Aveva come la sensazione che loro non l’avevano ancora accettato del tutto.

Ma forse si sbagliava…

 

 

“SI PARTEEEEEEEEEE!!!” i quattro ragazzi impazienti finalmente sono in viaggio.

Kyo e Alys nella prima macchina, Jedi e Raw nella seconda.

Nella prima, la musica a paletta.

Nella seconda, un silenzio quasi imbarazzante.

A rompere il silenzio fu Jedi,

“Contento di partire?”

“Certo…” rispose Raw non staccando gli occhi dalla strada.

“Ti ricordi quello che ti ho detto l’altro giorno? Bè che… che non mi piacciono le ragazze?” Incominciò a parlare con titubanza il moro

“Si certo”

“Bè, ecco non vorrei che questo ci rovinasse l’amicizia…” disse Jedi rabbuiandosi,

“Ma figurati, sei la prima persona che ho conosciuto, non lo farei mai… non m’importa” dicendo questo si girò a guardare l’amico, per un millesimo di secondo i loro sguardi s’incrociarono.

“Grazie” sussurrò Jedi sfiorando la mano dell’amico.

“Non per farmi i cazzi tuoi… ma chi è che ti piace?” chiese Raw, ma se ne pentì subito,

“Non lo conosci…” rispose l’amico, quella domanda non sembrava averlo toccato, ma dentro di sé qualcosa era successo…

 

“UNDER MY UMBRELLA! ELLA- ELLA- ELLA, EH EH EH” intanto Alys e Kyo cantavano a squarcia gola.

“Ehi Kyo! Hai messo la mia collana!” gridò Alys cercando di farsi sentire dal ragazzo.

“Perché non avrei dovuto?” rispose questo “Mi piace un casino…”.

“Alys ti dovrei dire una cosa… io…” “NON SENTO!” gridò lei.

Spense la musica per sentire quello che aveva da dire.

“No, niente…” disse lui diventando rosso.

Kyo aveva una gran voglia di sbattere la testa contro qualcosa!! E che cazzo…

Lei si limitò a scrollare le spalle.

Dopo due ore di viaggio arrivano.

La cascina di Kyo era a due piani, in una piccola radura nel bosco.

Tutto il paesaggio era bianco per la neve.

Jedi prese un mucchio di neve e ne fece una pallina.

prese la mira e…

BAM, beccò in pieno l’amica.

Questa si girò con un’espressione bellicosa sul volto e da qui incominciò una vera e propria  battaglia a palle di neve.

“Oh no! Nella maglia mi è entrata!”,

“E’ fredda!” il silenzio di montagna era rotto dalle spensierate risate degli amici.

 

“STOP!” Kyo cercò di far smettere la battaglia.

Gli altri si fermano guardandolo stupiti.

“Ora sistemiamoci, poi saremo liberi di far quel che vogliamo”.

Tutti e quattro entrarono in casa.

Piccola ma accogliente.

Quasi tutte le superfici erano fatte di legno di mogano e un’ allegro caminetto faceva bella mostra di se nella angusta sala.

“L’ha costruita mio nonno” spiegò Kyo.

“La avanti c’è la camera, è una sola…”.

TUNF.

“Cos’è successo?” chiese Kyo accorrendo.

Trovò gli altri tre come pietrificati.

“Ci sono solo due letti” disse Raw con un tono che voleva spiegazioni.

“Come pensi che facciamo a dormire tutti quanti?” chiese Alis con una leggera venetta che gli pulsava sulla tempia. Possibile che quello stupido di Kyo non ci avesse pensato??

Kyo rimase sorpreso più di tutti.

“Cosa? Io non lo sapevo… quando ci sono stato  l’ultima volta ce n’erano tre, più la brandina…”,

“Okay ragazzi, non disperiamoci ci organizzeremo” disse ,conciliante Jedi.

 Eccoci tornateeeeeeeeeee!!! Grazie a tutti x le recensioni!!!

Bax Amice^^

  
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