Non ho mai avuto una cazzo d'idea migliore! Ancora scossa per la frase decisamente INADATTA di Niall, trascino Liam al telefono pubblico dell'ospedale: sollevo la cornetta vecchio stile, mentre Liam mi guarda confuso.. X: - Si? - Che strano risentire la sua voce. Io: - P-parla J-John Pa-ayne? - Ma perché devo balbettare?! Pff, che idiota. X: - sono io. - Io: - P-Papá? Sono Jess! - c'é un secondo di silenzio, probabilmente sta ancora rielaborando le mie parole; non appena ho pronunciato la parola 'Papá' Liam ha fatto una faccia che era un mix tra lo stupito, il contento e il confuso. Papà: - Jessica! Sei tu? È da un bel po' che non mi chiami. Tutto ok? - Che pessima domanda.. Hai centrato, papino. Io: - Beh... Veramente.. No! No Papá é tutto una merda! *scoppio in lacrime* io.. S-sto molto male.. C'è stato un terremoto, e io e Liam non sappiamo che fare, non sappiamo se la casa c'è ancora, il terremoto del cazzo si é portato via Harry e... *i miei singhiozzi aumentano* - mio padre si decide a rispondere? Papá: - o mio Dio é terribile! Okay Jess, ora calmati! Adesso prendo un biglietto aereo e vengo, sistemo tutto.. - Che?! No, fermi tutti, mio padre non manderebbe mai tutto il suo lavoro a puttane per noi O.O senza aggiungere altro, mi saluta e io, dopo aver ricambiato attacco la cornetta. Io: - Liam, Papá é in arrivo. Sistemerà tutto. - Liam: - era questa la tua grande idea? - Lo guardo un po' stupita.. Io: - beh.. Beh si! - Mi si fionda letteralmente al collo.. Liam: - Jess, sei un genio! - Ok, ho già detto che amo mio fratello?! 😊 Cominciamo a passeggiare per l'ospedale, quando ecco mr. Niall cestatounterremotochetihadistruttolavitaeiotichiedounachanche Horan. Prima o poi dovrei affrontarlo lo stesso. Appena mi vede cambia strada, ma questa volta sono io a prenderlo per il polso: io: - Niall, ora mi lasci parlare! Ascoltami, la verità é che tu mi piaci, e non poco.. Scusami per lo schiaffo ma cerca di capire, c'è un terremoto, perdo il mio migliore amico, la mia migliore amica non si ricorda di me_ - Prima di poter finire vengo interrotta da un sorriso che si forma sulla faccia all'inizio indifferente: Niall: - ehi, devi stare tranquilla..! Hai ragione.. Io.. Ecco si, non era il momento, lo so bene. Amici? - Sorrido e gli stringo la mano.. Ahah no caro il mio Horan, ora che ho chiarito figurati se ti lascio scappare così.. 😉 non sai che ti aspetta..! Okay, mettiamo in un angolo i miei pensieri perversi, e torniamo ai discorsi seri: Liam viene verso di me: Liam: - Piccola dobbiamo andare a casa ora. Insomma per.. Per vedere cosa ne ri-rimane. - Riesco a leggere la tristezza nei suoi bellissimi occhi. In questo momento riesco solo ad annuire, e a tendergli la mia mano che nella sua grande é piccolissima. Mentre andiamo verso l'uscita dell'ospedale, sulle stesse odiose sedie bianche sulle quali ho pianto per la morte di Harry trovo Zayn, a piangere; io: - Zayn, perché stai piangendo? - Il moro solleva lo sguardo mostrandomi i suoi occhi gonfi, e mi abbraccia, mentre Liam ci guarda stranito:Zayn: - ho parlato al telefono con mia madre.. Casa mia non c'é letteralmente più. Si sono salvati tutti tranne.. Mi-mia sorella Waliyha. - pronunciate le ultime tre parole scoppia in lacrime.. Ho sempre visto Zayn Malik come il 'duro.' Provo una pena immensa, tanto che ho gli occhi lucidi: Zayn: - I-io n-on l'ho-o prot-etta, capisci? - dice questa frase continuando a singhiozzare. Solo ora forse capisco quando dovrei essere debitrice a Liam, senza di lui non cel'avrei fatta.. Stringo Il povero Zayn, senza osare proferire parola, tranne un 'mi dispiace' e un 'ricorda che non é colpa tua'. Anche Liam gli fa le condoglianze, e le nostre sono condoglianze sincere.. Stiamo davvero male per lui. Ci avviamo verso casa.. La macchina di Liam é rimasta schiacciata dal l'albero nel cortile della scuola.. Ops. Perfortuna casa nostra e l'ospedale distano molto poco.. Arriviamo alla porta di legno del nostro attico, anzi, quella che era una porta di legno! Ora é solo un pezzo di materiale marrone buttato lí, si vede persino l'interno della casa.. Ci facciamo coraggio, ed entriamo. La cosa che fa più male? Che una volta in questa casa eravamo una famiglia, nonostante da un pó fossimo rimasti solo io e Liam.. In quella casa ci lascio tutti i miei ricordi, il mio primo dentino, giorno di scuola, il Natale coi nonni.... La mamma. Mi soffermo a guardare il frigo che sta sopra il tavolo: vi stacco la foto in cui ci siamo tutti noi insieme: Bei tempi. Mi guardo un po' intorno, mentre Liam raccoglie tutte le cose intatte e che utilizzeremo di nuovo; poi.. Poi mi soffermo su una foto incorniciata, appesa al muro.. È del mio Harry. In quella foto siamo in spiaggia, l'estate scorsa.. Lacrime, non scendete, vi prego! Basta, non cela faccio più! Aspetto che Liam finisca di prendere i vestiti, le foto eccetera per poi trascinarono fuori. Una volta usciti, mi giro ancora una volta, e mentre una lacrima mi riga il volto, mando un bacio con la mano alla mia casetta.questo sarà un nuovo inizio. ******Lou's pov****** In ospedale siamo rimasti solo io, Leigh e Niall: Zayn é andato da sua madre, Niall aspetta notizie dai suoi, Harry credo sappiate tutti che fine ha fatto, e poi ci sono io.. Che tengo compagnia a Leigh, anche se 'non mi ha mai visto in vita sua', come sostiene. Sto bevendo un cappuccino quando sento un urlo, esco nel corridoio per poi vedere Gemma Styles, accovacciata davanti al dottore: a quanto pare, non gli rimane NESSUNO. Sua madre Anne é morta a causa di una finestra frantumata, e ora credo sia venuta a sapere di suo fratello Harry. Povera ragazza. Leigh: - ehi ciao. - Io: - Guarda un po' chi si é svegliato. - Lei mi sorride.. Ho come l'impulso di farle una domanda, non so il perché! Io: - Leigh, davvero non ricordi? -