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Autore: BLUdEeP5    22/11/2007    1 recensioni
Mi lascio stringere, non ho la forza per ribellarmi. E anche se l'avessi, non vorrei farlo. "Non doveva andare così!" Dico, tra i singhiozzi. "Potter è un idiota!" Scuoto la testa. "No, non è vero!Sta combattendo per me, per tutto il mondo magico!" Appoggio il capo sul suo petto. Gli sento il cuore. le recensioni sono come sempre gradite!
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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2 L'acqua fredda del lago mi sfiora le caviglie.
La sua superficie scura e calma è come uno specchio per quella luna pallida là sù, in cielo.
Una fredda brezza scuote le fronde del Platano picchiatore.
Dovrebbe essere il giorno più bello della mia vita.
é il mio diciottesimo compleanno.
Ormai sono adulta, non bisognerebbe avere difficoltà ad abbandonare qualcosa.
Eppure, non è così.
Pochi giorni mi separano dal mio addio a Hogwarts.
Non voglio andarmene.
Questo posto è stata la mia casa per anni.
é qui che ho imparato tutto quello che so ora.
é stato un ultimo anno pieno di sorprese.
Il mio migliore amico mi ha rivelato di essere innamorato di me.
Non ci potevo credere.
Sette anni passati insieme e non mi ero mai accorta di nulla.
Ma con quel tuo bacio, il primo per me, mi avevi sciolto il cuore e avevo capito.
Non era semplice amicizia quella che provavo per te.
No, era molto di più.
Una dolce sensazione, qualcosa che non avevo mai provato prima.
L'amore.
Sì, sei stato il primo e l'unico che io abbia mai amato.
Eri il mio Bambino Sopravvissuto.
Che sopresa quel giorno di pochi mesi fa, quando, entrando in Sala Grande, l'avevo trovata buia e silenziosa.
Titubante avevo pronunciato un incantesimo e la stanza si era illuminata.
Tutta la scuola, nessuno escluso, mi guardava.
I professori mi squadravano con aria severa.
Ed eccoti arrivare.
Eri sbucato all'improvviso, venendo verso di me, serio come mai ti avevo visto.
Mi avevi presa per mano e portata al centro della Sala.
Senza dire niente, avevi cominciato a frugare nelle tasche dei pantaloni.
Mi avevi guardata negli occhi, da dietro gli occhiali tondi.
Lentamente ti eri inginocchiato.

"Hermione Jane Granger, vuoi sposarmi?"

Mi avevi porto una scatoletta aperta, dentro la quale brillava un anello.
Ricordo ancora le lacrime.
Le mie.

"Tra poco dovrò partire per la mia missione, voglio che tu stia con me in eterno, come migliore amica e moglie...perchè ti amo, Hermione Jane Granger!"

Ti avevo sorriso, mentre grosse e calde gocce precipitavano dalle mie guance.

"Sì!Sì!"

Mi avevi abbracciata e baciata, mentre tutti applaudivano e fischiavano.
Non mi scorderò mai quel giorno.
E nemmeno questo.
Oggi.
Non è solo il mio compleanno, ma il giorno del mio matrimonio.
Poco distanti da me, su una collina, ci sono ancora le sedie degli invitati e un piccolo archetto nuziale.
Ormai non c'è più nessuno.
é tutto troppo silenzioso.
L'acqua del lago mi sta bagnando il vestito, mentre il lungo strascico bianco galleggia portato dalla lenta corrente.
Qualche spettinata ciocca di capelli è sfuggita allo chignon e mi cade sulle spalle.
Dal bouquet di rose rosse cadono dei morbidi petali, che si adagiano silenziosamente sulla superficie, increspandola.
Poco alla volta si allontanano, verso l'orizzonte.
Verso di te.
Dove sarai adesso?
Ma soprattutto...perchè non sei qui con me?
Ho aspettato questo giorno per mesi e ora che è arrivato, tu non ci sei.
Perchè?
Che bisogno avevi di lasciarmi prima del previsto?
Le guance mi si bagnano di lacrime salate.
Poche ore fa, ero sola davanti a Silente.
Tutta la scuola si domandava dove fossi, amore.
Ti ho aspettato ancora.
E ancora.
E ancora.
Finchè non è arrivata lei.
Edvige.
Il tuo candido gufo si è posato sul mio braccio nudo, lasciandomi nella mano una lettera.
Le tue parole mi hanno straziato il cuore.

"Hermione, mi dispiace, ma sono dovuto partire in anticipo.
Neanche io lo volevo ma dovevo farlo, per i miei genitori, per me e per te.
Perchè non voglio che ti accada nulla di male.
Ti prego, perdonami.
Ti amo, lo farò per sempre.
Harry"

Non mi ha consolato nessuno.
Tutti i miei amici se ne sono andati lasciandomi a piangere, da sola.
E lo sto ancora facendo.
Perchè mi hai fatto questo, Harry?

Sento che qualcosa mi sta avvolgendo le spalle.
Mi volto.

"Fa freddo"

Malfoy mi copre con la sua giacca nera.

"Grazie"

Dico, asciugandomi il volto col dorso della mano.
Draco si mette accanto a me, allargandosi il nodo della cravatta.
Restiamo entrambi in silenzio per qualche minuto.
Non so il motivo, ma mi fa piacere che sia qui con me.
Non riesco a trattenermi e scoppio in lacrime, nascondendomi  il viso con le mani.
Draco mi si avvicina e mi prende fra le sue forti braccia.
Mi lascio stringere, non ho la forza per ribellarmi.
E anche se l'avessi, non vorrei farlo.

"Non doveva andare così!"

Dico, tra i singhiozzi.

"Potter è un idiota!"

Scuoto la testa.

"No, non è vero!Sta combattendo per me, per tutto il mondo magico!"

Appoggio il capo sul suo petto.
Gli sento il cuore.

"Perchè l'ha fatto?perchè mi ha abbandonata?"
"Te l'ho già detto...è un idiota.Non sa quello che si è perso"

Sollevo la testa.
I nostri sguardi si incontrano.
Ghiaccio e oro.

"Come?"

Draco mi accarezza la guancia.

"Sei bellissima"

Non rispondo.
Continuo a nuotare in quel mare di ghiaccio, come incantata.

"Buon compleanno, Hermione"

Vedo il suo pallido viso avvicinarsi sempre di più al mio, fino a sentire il suo respiro caldo sulla pelle.
Sento le sue morbide labbra sulle mie.
Lo bacio, stringendo il suo corpo muscoloso contro di me.
Sento le sue mani scedere lungo la mia schiena nuda, fermandosi sui fianchi.
Mi bacia il collo e poi più giù, nella scollatura del vestito, tra il seno.
Gli passo una mano tra i capelli biondi, bellissimi e gli sollevo la testa, per rituffarmi sulle sue labbra.
é il mio compleanno, il giorno del mio matrimonio e Harry non si è presentato.
Harry.
Amore mio.
Dove sei ora?
Mi stacco improvvisamente da Malfoy.

"Cosa c'è?
"Questo...non doveva succedere..."

Mi si avvicina.

"No, stai lontano...ti prego, scusami...è stato uno sbaglio!"

Inizo a correre, lasciandolo sulla riva del lago.
Il vento freddo mi sferza sul volto, facendomi piangere ancora di più.
Che cosa ho fatto?
Cosa mi è preso?
Io amo Harry  e oggi avremmo dovuto sposarci!
Ho baciato Malfoy il giorno delle mie nozze.
E quel bacio per me non significava niente!
Harry, ti prego, perdonami!
Sei lontano da me solo da poche ore e già mi manchi da impazzire.
Non posso farcela da sola.
Ho bisogno di averti accanto.
Ti prego, ritorna!
Senza di te sono persa e commetto gli sbagli più gravi.
Come quello che è appena successo.
Ti supplico, Harry, perdonami!
Stai combattendo per salvarmi e io ti ripago baciando il tuo peggior nemico.
Non ti merito, amore.
Harry, io ti amo e non mi perdonerò mai per questo errore.
Perchè lo è davvero.
Uno stupidissimo errore.









  
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