Slash afferrò il primo dolcetto dal vassoio, lo portò alla bocca e cominciò a mangiarlo con lo sguardo sognante.
Si leccò con golosità i polpastrelli sporchi di crema e fece per prenderne un altro, ma Perla lo fermò “Saul ora basta. Che giorno è oggi?”
il chitarrista con ancora la bocca sporca di zucchero mormorò “Azzardo e dico che oggi sia mercoledì.”
“Bravo. E cosa succede al mercoledì?”
“Viene… viene la donna delle pulizie!”
“No. Riprova”
“Eh… Devo andare a prendere Cash a scuola?”
“No, quello lo fai al lunedì. Sei completamente fuori strada”
“Eddai Perlina, dammi un aiutino”
“Okay, è una cosa che odi fare”
“AH- HA! Devo andare dal parrucchiere?”
“Ci sei stato il mese scorso”
“Merda. Non mi viene in mente altro…”
“Sicuro?”
“Te lo giuro su quello che vuoi, sulla mia chitarra, sui dolcetti..”
“Devi andare in palestra a fare esercizio fisico”

Slash rimase a bocca aperta “Stai scherzando vero?”
“No, affatto”
“Ti prego amore, oggi no”
Perla lo fissò in cagnesco “Te lo scordi Hudson. E’ già una settimana e mezza che non vai ad allenarti. Sei rimasto TUTTO il tempo a poltrire sul divano a mangiare i dolci che avevo preso per MERENDA per i TUOI FIGLI. Dovresti vergognarti, razza di golosaccio”
Il riccioluto chitarrista mise il broncio “La prossima volta metti un cartellino, cosa ti devo dire? E comunque io in palestra non ci vado”
“Oh si che ci vai”
“Ti dico di no”
“E io ti dico che invece tra cinque minuti ci vai”
“Non puoi costringermi”
“Chi ti dice che non posso farlo?”
“Sei mia moglie, mi ami e di conseguenza non puoi costringere la tua dolce metà a fare qualcosa che non vuole” per sottolineare il concetto le fece gli occhi dolci da cucciolo abbandonato ed indifeso, ma la donna non si fece intenerire “Non mi incanti questa volta. Duff ti aspetta davanti alla palestra tra una ventina di minuti”
Il viso di Slash si illuminò “Duff?”
“Sì, quella pertica bionda alta quasi due metri che ti sopporta da una vita”
“Perché c’è anche lui? Tu e Sue vi siete coalizzate contro di noi?”
“Può darsi. Tu e Michael siete due compagni di merende, e quindi so benissimo che lui può costringerti a muovere quel culo flaccido che ti ritrovi. Susan è stata molto gentile a prestarmi suo marito per il mio piano.”
Hudson guardò stupefatto la moglie “Perlina sei un genio del male. Voi donne siete malefiche e noi uomini siamo stupidi. Cadiamo sempre nei vostri tranelli”
Perla rise e gli schioccò un bacio sulla punta del naso “Lo sai che ti amo. Ora muoviti, che il fitness ti aspetta”





Angolo della matta:
Rieccomi qua, con la mia piccola idiozia su Slash.
L'idea mi è nata quando ho letto un'intervista fatta a Saul, il quale dichiarava di odiare l'esercizio fisico e di amare alla follia i dolcetti.
Sì, è vero che è la seconda volta che utilizzo i pasticcini per scrivere una storia su di lui, ma comprendetemi. Mai dire di no (Izzy tvb) all'ispirazione.
Okay, ora mi dileguo
Ci si becca (?) al prossimo capitolo!
Sciao gente! 
The Edge