"Quelle mani, forse imperfette, ma bellissime comunque, per me. Quando mi prendeva da dietro per abbracciarmi, quando facevo per andarmene ma lui mi tirava per un braccio, quando teneva il mio viso per strapparmi un bacio, quando faceva per unirle con le mie… le sue mani erano tutto ciò che ci stava di sereno al mondo. Infondevano in me serenità quando percorrevano delicatamente la mia schiena dopo aver fatto l’amore e rimanevamo stretti le ore sul letto, quando camminavamo mano nella mano per le strade quasi fossimo usciti da un fotoromanzo, oppure quando mi cingevano i fianchi mentre lavavo le ultime stoviglie e poi, quando l’acqua finiva di scorrere, mi facevano voltare verso lui."