Capitolo XVII
Non appena apro gli occhi mi
ritrovo dinnanzi le praterie di Illusion. Mi guardo attorno nell’attesa di
vedere spuntare, da un momento all’altro, la figura di Helios che
fortunatamente, non si fa attendere oltre. Sorride ad ognuno di noi e prende la
parola.
- Sono lieto di rivederti cugina, ed anche te fratello. Guerriere Sailor,
Generali vedo con piacere che siete in ottima forma.
Tutti restano sorpresi, nonostante siano a conoscenza del legame che
adesso lega Helios a me e Mamoru. Haruka resta guardinga in un angolo. Michiru,
al suo fianco, cerca di tranquillizzarla ma, negli occhi color del mare della
guerriera di Nettuno, posso leggere tutto il suo disagio.
-
Helios abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Mamoru si rivolge al guardiano di Illusion con un certo tremito nella voce, per lui è ancora un po’ strano vederlo come fratello anche se lo ha considerato da sempre tale. Intanto il custode dei sogni ci fa cenno di seguirlo.
Ci addentriamo nel fitto della vegetazione. I raggi del sole non riescono a penetrare nel cuore della foresta ed io mi sento prigioniera. Guardo gli altri e mi stupisco nel vedere, sui loro visi, espressioni totalmente diverse le une dall’altra. Minako sembra concentrata ma serena. Haruka è tesa oltre il possibile. Setsuna ed Hotaru sono tranquille come se stessero facendo una passeggiata in un campo fiorito. I generali non sembrano particolarmente tesi, anche loro appaiono sereni e lo stesso si può dire per Michiru, Makoto e Amy. Rei è concentrata e non presta molta attenzione al paesaggio. Sono solo io che vedo, in questa foresta, una minaccia terribile?
- Serenity rilassati. Ciò che vedono i tuoi occhi è frutto del
turbamento che ti sta animando in questo periodo. Come puoi notare i generali,
Neptuno, Jupiter e Mercury appaiono sereni e lo stesso possiamo dire per Pluto e
Saturn. Venus sembra persa in un mondo tutto suo, così come Mars che è in
meditazione. Gli unici irrequieti siete tu, Endymion ed Uranus. Rilassati perché
quello che vedi non corrisponde alla realtà.
- Fammi capire, questa foresta così buia e tetra è l’espressione
diretta delle mie paure? Questa foresta tenebrosa e lugubre, l’assenza del
sole, il vento gelido che sferza i nostri corpi, è solo una proiezione del mio
inconscio?
Helios annuisce mentre io resto sorpresa. È davvero incredibile il
potere della mente, ma è ancor più sorprendente la forza dei sogni. Da sempre
Illusion ha rappresentato, prima che capitale del Gold Kingdom, la patria dei
sogni, ecco perché qui la mente ha una forza così sconvolgente. Cerco di
rilassarmi anche se i benefici sono davvero esigui. La foresta continua ad
essere buia e tetra. Cammino con passo svelto cercando di scrollarmi di dosso la
sensazione di gelo che mi accompagna da quando ho raccontato tutta la verità
alle guerriere.
Per un attimo incrocio lo sguardo di
Mamoru e mi accorgo che anche lui non sembra molto sereno, proprio come ha detto
Helios. È teso ed agitato. La mano è stretta sull’elsa della spada, si
guarda attorno con fare circospetto. Perle di sudore scivolano sulla sua
guancia. Resto inebetita e lo osservo. Velocemente chino la testa non appena
posa i suoi occhi sui miei. Arrossisco e continuo a camminare osservandomi, con
curiosità morbosa, la punta delle scarpe. Ascolto i battiti del mio cuore. Più
che un cuore sembra un cavallo lanciato al galoppo tanto corre veloce. Poso il
palmo della mano alla sua altezza e quasi lo sento palpitare al centro del mio
petto. Resto concentrata sul mio battito escludendo tutto ciò che mi circonda e
lentamente mi sento riscaldata dai raggi del sole. Il pensiero di Mamoru si fa
largo nella mia mente e sento le labbra distendersi in un sorriso sereno.
- Vedo che hai seguito il mio
consiglio. Che cosa vedi adesso?
La voce di Helios mi riporta con la
testa su questa dimensione. Apro gli occhi e per qualche istante restando
sorpresa nel vedere come tutto è cambiato. Al posto di quell’orribile foresta
adesso osservo estasiata una distesa verde piena di fiori di campo con
un’infinità di farfalle che volano libere (1).
Mi chino a raccoglierne uno e inspiro la fragranza del fiore. Sorrido a Helios
che continua a camminare accanto a me.
Senza essermene accorta prima siamo
giunti al palazzo reale di Illusion. Mi soffermo ancora una volta a guardare
Mamoru, ma stavolta, sono ben coscia del mio gesto. Voglio cogliere le
espressioni del suo viso dinnanzi alla maestosità del suo palazzo e non posso
che rallegrarmi, appena scorgo il lieve sorriso che incresca le sue labbra alla
vista del maniero bianco. È la seconda volta che rivede la sua antica patria ma
credo, che ogni volta, sia qualcosa di speciale. Non so cosa darei per rivedere,
anche solo per un attimo, il mio palazzo sulla Luna.
- Benvenuti ad Illusion.
La voce di Helios, che ufficialmente ci
dà il benvenuto nel suo regno, mi strappa a questa riflessione. Le Senshi, sono
sorprese dalla maestosità del palazzo, o forse, è più corretto dire del
tempio. Ai nostri occhi si prospetta quella che è una riproduzione del
Partenone che domina l’acropoli di Atene, oppure è il Partenone ad Atene ad
essere una riproduzione di questo maniero? Non credo che sia questo il momento
per porsi certe domande, preferisco osservare la meraviglia che ho davanti agli
occhi. La struttura presenta otto colonne sul lato corto e ben diciassette su
quello lungo. Le colonne sono in stile dorico con la base che aderisce
direttamente al pavimento. La pietra bianca quasi ci acceca. Mamoru resta ai
piedi della grande scalinata, che ci divide dall’ingresso del tempio, come se
fosse nell’attesa del permesso di Helios per salire ed entrare in quella che
è anche la sua casa.
- Endymion cosa aspetti? Questa è
anche la tua casa non ti occorre certo un invito per entrarvi.
La voce di Helios, anche se ferma, ha
una certa nota di paura, forse riverenza. Mamoru si volta verso il fratello e lo
fissa per un attimo. Adesso, osservandoli così da vicino, posso notare quei
particolari che li rendono consanguinei. Anche se i caratteri somatici
principali sono nettamente opposti, certo non passa inosservata la linea decisa
della mandibola. Il taglio degli occhi. Il naso leggermente lungo. Il modo di
sorridere ad illuminare tutto il viso. Ed ancora la postura, il modo di
camminare e di gesticolare. Osservandoli attentamente non si può sbagliare,
sono proprio fratelli.
- Questo palazzo è magnifico, non lo credevo così…
spettacolare!
È Kunzite a dar voce al pensiero di
tutti. L’interno è ancora più luminoso dell’esterno. Entrando la maestosità
del tempio lascia il posto ad uno stile completamente diverso. Quello che
esteriormente sembrava un tempio in realtà è una struttura chiusa. Sembra
quasi che qui regnino due epoche diverse: dallo stile geometrico dell’antica
Grecia si passa allo sfarzo di un’architettura neoclassica, anche se alla fine
il neoclassicismo richiama l’età classica. Delle grandi serliane (2)
illuminano l’interno del palazzo, e le pareti sono ricoperte da arazzi dai
colori caldi. Il corridoio principale è adorno da armature che brillano colpite
dai raggi del sole che, riflettendoli, creano un gioco di luci unico. Il grande
tappeto rosso, posto al centro del corridoio, funge da guida.
- Kunzite non sei mai stato in questo
palazzo?
La voce di Minako rimbomba a causa
dell’eco.
- No, mai.
- È naturale. Illusion cessò di
essere la capitale del Gold Kingdom duecento anni prima della nostra nascita…
naturalmente mi riferisco a milleduecento anni addietro.
Tutti si voltano a guardarmi sorpresi,
come se avessi pronunciato una bestemmia. Mi imbarazzo leggermente, ma ciò non
mi impedisce di rispondere.
- Durante le lezioni di Amy non dormivo
come invece qualcuno di mia conoscenza ha sempre sostenuto.
Parlando, il mio sguardo si posa su Rei
che mi scocca un’occhiataccia capace di folgorarmi, ma lei sa perché ho detto
così, per spezzare la tensione, e so che non tarderà a cogliere il mio
invito… infatti…
- Principessa ti
riferisci a qualcuno in particolare?
Rei
calca il tono soprattutto sulla parola “Principessa” mentre io faccio
spallucce come se non avessi notato alle sue parole. Continuiamo a battibeccare
ed in cuor mio la ringrazio per l’aiuto che mi sta dando nello smorzare la
tensione che ci accompagna da quando… da quando mi sono tolta un peso gravoso
dal cuore.
- Questo è uno scherzo, non è vero. Tu sei morta per noi, per
vendicarci. Sei morta lottando per il tuo popolo, non puoi esserti uccisa.
La voce di Haruka spezza il silenzio
che aleggia nella stanza. È una voce carica di delusione e risentimento. Mi si
stringe il cuore. Avverto il turbamento di tutte. Ho il capo chino e gli occhi
che bruciano. Haruka, intanto, m’incalza ripetendo ancora la stessa domanda,
ma con tono più duro rispetto prima.
- Parla dannazione. Non puoi restare in
silenzio. È vero quello che hanno visto i miei occhi?
- Sì. È tutto vero, ma c’è
dell’altro.
La mia voce è ferma, ma triste. Il
rumore di una tazzina infranta riempie il silenzio della stanza. Tazzina
scagliata da Haruka e che si è spaccata in mille pezzi proprio alle mie spalle.
Alzo gli occhi e per la prima volta incontro lo sguardo carico di risentimento
della guerriera di Urano. Mamoru si fa avanti, ma la mia presa sul suo braccio
gli impedisce di avvicinarsi alla guerriera. Senza attendere le reazioni degli
altri inizio il mio racconto. Stavolta utilizzando la mia voce.
- Il nostro nemico non è Nemesi ma
Caos, impossessatosi del corpo e dello spirito dell’Angelo Giustiziere. Ma
andiamo con ordine. Dovete sapere che tutto ebbe inizio con la nascita
dell’ultima erede al trono del Silver Millennium, mia madre. Quel giorno, in
realtà, nacquero due bambine, due gemelle. Serenity ed Èos. Le leggi riguardo
alla discendenza al trono sono sempre state chiare ma segrete, io stessa ne sono
venuta a conoscenza da poco. Infatti, è previsto che, nel momento in cui
fossero nati due eredi al trono, la primogenita debba ricoprire il ruolo di
Giudice Divino, mentre, la seconda, dovrebbe diventare la Regina del Silver
Millennium. Ebbene, mia madre, in quanto primogenita, doveva rivestire il ruolo
della Nemesi, e così fu deciso. Le due sorelle crebbero insieme sino al
compimento del loro sedicesimo compleanno, quel giorno, per legge, furono
separate ed iniziarono a seguire educazioni differenti. Mia madre fu educata
all’imparzialità ed alla giustizia; Èos alla saggezza ed alla misericordia.
Solo che… solo che le leggi divine non hanno mai considerato un fattore molto
importante. L’amore. Mia madre fu mandata alle Porte del Tempo per sottoporsi
ad un breve periodo d’addestramento. Lì conobbe Chronos e s’innamorò,
contraccambiata, di lui…
Mi fermo per riprendere fiato. Ho la
gola secca e gli occhi non vogliono saperne di trattenere le lacrime, che ancora
per poco fermerò. Poso il mio sguardo su ognuna delle persone presenti nella
stanza. Sono tutte in religioso silenzio in attesa del mio racconto. Anche
Haruka sembra in attesa di una spiegazione. Mamoru stringe la mia mano, ed io mi
ritrovo a contraccambiare la sua stretta.
- I miei genitori cercarono di opporsi a questo sentimento con tutte le
loro forze ma non ci riuscirono. Il Consiglio Celeste scoperto il tutto fu
irremovibile. Esiliò Chronos nel Tartaro (3),
mentre chiesero ad Èos di giudicare la sorella. Le chiesero di scegliere:
condannarla a morte, oppure, esiliarla ai confini dell’Universo.
- Davvero magnanimi questi del consiglio.
Il sarcasmo di Haruka mi permette di
riprendere fiato e di controllare il lieve tremore della mia voce.
- Taci e lasciala parlare.
- Chi ti credi di essere per parlarmi
in questo modo. Per me resti ugualmente una sporca traditrice. Anche se adesso
non sei la sola…
- Adesso basta Haruka. Credo che tu
stia esagerando. Cerca di controllare la tua rabbia.
- Ecco, dai retta alla tua compagna e
smettila di prendertela con chi è troppo buono perché risponda alle tue
frecciatine velenose.
Lo scambio di battute tra Haruka,
Makoto, Michiru e Nephrite sfocerebbe nella rissa se non fosse per
l’intervento di Mamoru, infatti, il generale e la Senshi del vento, sono sul
punto di prendersi a manate se non sono fermati.
- State in silenzio. Può essere che
non riusciate ad andare d’accordo? Per Usagi non è facile raccontare tutto ciò.
Mostrate un po’ di rispetto per la miseria.
- Certo. Le mostro lo stesso rispetto
che lei ha prestato a me ed agli altri. Principe Endymion anche voi eravate a
conoscenza di questa storia non è così?
Mamoru non risponde e continua ad
osservare negli occhi Haruka. È Rei stavolta ad intervenire nella
conversazione.
- Mamoru tu sapevi ma non hai detto
nulla? Non hai cercato di convincerla a parlare con noi? Noi che eravamo le sue
migliori amiche?
L’uso del passato da parte di Rei è
un’altra pugnalata al mio cuore. Io sono ancora vostra amica. Io sono la
stessa di sempre. Ho sbagliato a tenervi nascosta la verità ma non ho avuto
scelta. O forse la mia è solo una bugia per nascondermi dietro la codardia che
mi caratterizza? Ho avuto paura di perdere la vostra amicizia ed il vostro
affetto e non mi sono accorta che, continuando ad alimentare la vostra
ammirazione nei miei confronti, nel momento in cui la verità fosse divenuta di
dominio pubblico, vi avrei perso ugualmente. Guardo Rei, ma lei appena nota il
mio sguardo posato sulla sua figura, gira il capo. Il silenzio è di nuovo
padrone della situazione. Stavolta è Hotaru a spezzarlo.
- Prendetevela anche con me allora.
Anch’io sapevo com’erano andate le cose e non ho detto niente a nessuno.
L’attenzione di tutti si sposta su
Hotaru che fiera, e a testa alta, si scontra con ognuno di loro. Vorrei averlo
io lo stesso coraggio di questa ragazza, all’apparenza tanto fragile, ma che
poi rivela una grandissima forza interiore.
- Anche tu…
Haruka sembra sorpresa dalla presa di
posizione di Hotaru. La guarda smarrita. Non si aspettava un qualcosa di simile
da parte sua.
- Sì, anche io. Ho sempre saputo
tutto, ancor prima del principe Endymion se proprio volete saperlo e mai,
neppure per un secondo, ho pensato di accusare Usagi di essere una traditrice o
una vigliacca.
- Hotaru ti prego basta così. Lasciami continuare il racconto.
La guerriera di Saturno annuisce e torna al suo posto ascoltando il resto
della storia.
- Come vi dicevo Èos fu chiamata a giudicare i miei genitori.
Sorprendendo tutti però, la futura sovrana, trovò una terza possibilità. Una
soluzione che nessuno aveva considerato ma che non avrebbe certo potuto nuocere
a nessuno…
- Sostituirsi alla sorella nel ruolo di Nemesi.
- Proprio così Setsuna. Il consiglio accettò e mio padre fu liberato ed
un mese dopo sposò mia madre. Però, ancora una volta, l’amore s’intromise
in questa storia. Èos, infatti, durante uno scontro con Caos sulla Terra,
s’innamorò di un terrestre. Non un terrestre qualsiasi ma il principe dei
terrestri, Thor.
- Com’è possibile? Thor è il padre di Endymion…
- Nephrite ti prego di ascoltare il resto della storia. Ad ogni modo, Èos
s’innamorò proprio del padre di Endymion. In quel tempo però, come già vi
ho detto, la Terra era minacciata da Caos. Le guerre che scoppiavano tra gli
abitanti del pianeta erano innumerevoli. Lo stesso Thor non era più padrone
delle proprie azioni, soggiogato ormai da Caos. Èos, nel ruolo di Nemesi,
decise allora di affrontare quello che rappresentava il suo nemico di sempre. Fu
una lotta dura ma alla fine vinse la Giustizia e Caos fu imprigionato
all’interno di Nemesi. Poco dopo mia zia, quando scoprì che Thor era già
sposato con un’altra donna ed era padre di un bambino, lasciò la Terra.
Qualche tempo dopo si accorse di aspettare un figlio dal sovrano terrestre. Un
bambino concepito nell’unica notte d’amore che si concessero i due amanti;
nove mesi dopo, Èos scelse di partorire in quella che un tempo fu la sua
patria, il Silver Millennium. Dall’unione di Èos e Thor nacque quello che voi
avevate sempre conosciuto come il guardiano di Illusion, Helios.
Lo sbigottimento è generale. Tutti si fissano come a cercare nei volti
dell’altro una conferma a ciò che hanno appena sentito. Osservo Mamoru e lui
resta impassibile anche adesso che ho raccontato qualcosa che lo riguarda così
da vicino. Non attendendo oltre riprendo il mio racconto.
- Il piccolo fu portato via dalle braccia della madre dopo poco tempo per
ordine del Consiglio Celeste. Era inammissibile che la Nemesi avesse un qualche
legame affettivo con degli esseri inferiori a lei. Lei era il Giudice Divino,
superiore a tutto ed a tutti. Mio padre, incaricato di separare madre e figlio,
portò il piccolo al sicuro, su Illusion affidandolo a Thor, senza però
rivelargli l’identità del neonato. Caos approfittò della sofferenza di
Nemesi ed iniziò la sua battaglia contro mia zia, una lotta interiore volta a
sconfiggerla ed ad impossessarsi dei poteri di cui era custode.
- È una storia terribile.
- Hai ragione Rei ma ancora non è conclusa. Devi sapere che Èos
sopraffatta dal dolore scagliò una maledizione contro la sua futura nipote.
Contro di me.
Mamoru aumenta la stretta alla mia mano ma io sono tranquilla. Non ho più
paura del mio futuro, non adesso che ho perso tutto. Decido di proseguire il mio
racconto senza omettere nessun particolare.
- Nel momento in cui mi sarei innamorata, avrei condannato a morte il
destinatario del mio amore e con lui, tutte le persone a me più care.
- Oh mio Dio… è mostruoso…
- Luna c’è dell’altro che dovete sapere…
- Ancora? Cos’altro dobbiamo scoprire? Cos’altro è accaduto? Di
quali altre colpe si è macchiata la tua anima pura?
- Ti avevo avvertito Haruka, non una parola di più. Se Usagi ti lascia
parlare come se nulla fosse lo stesso non vale per me. Ti avviso, usa ancora una
volta questo tono sarcastico e carico d’astio nei confronti della tua
Principessa, e ti assicuro che l’ira di Caos, in confronto, ti sembrerà poca
cosa.
- Almeno abbiamo trovato l’innamorato della Principessa, o forse mi
sbaglio Principe Endymion?
- Ti avevo avvisato…
- Adesso basta! Mamoru ti prego di non intrometterti, è una questione
tra me e le mie guerriere. Per quel che riguarda te Haruka prenditela con me,
sono io la causa della tua ira. Non occorre coinvolgere gli altri. Ti ho
mentito. Ti ho delusa. Merito il tuo disprezzo e la tua rabbia ma non ti
permetto di prendertela né con le altre guerriere, né con i generali, né
tanto meno con il Principe Endymion. Ascolta il resto della storia e poi, potrai
dirmi tutto ciò che desideri. Adesso però fammi finire perché, credimi, anche
se non sembra, per me è veramente difficile raccontare tutto questo.
Mamoru stringe i pugni ma accetta la mia richiesta. Haruka, a malincuore,
torna a sedersi. Io mi fermo a guardare ancora una volta i volti contriti dei
presenti.
- Adesso spero di non essere più interrotta e poter finire finalmente il
mio racconto. Come Haruka ha intuito il legame che mi unisce al Principe
Endymion va ben al di là di quella che si può definire un’alleanza tra
sovrani. Conobbi il principe il giorno del mio sedicesimo compleanno. La nostra
amicizia sfociò in amore solo alla fine della guerra contro Nemesi, quando,
erroneamente, credemmo di averla sconfitta. Fui inviata sulla Terra, scortata
dalle Inner, per purificare il pianeta. Restai incantata dalle bellezze della
Terra. Conobbi la magnificenza del pianeta azzurro e m’innamorai anche del suo
sovrano. Ma forse, ero già da tempo innamorata di Endymion. Questo però non ha
nulla a che fare con quanto vi serve sapere. Quello che dovete sapere è che Èos
è la mia madrina e voi sapete bene qual è il legame che unisce madrina e
figlioccia, non è così?
- Si tratta di un legame profondo. Una forma di dedizione assoluta da
parte della madrina nei confronti della figlioccia. Una guardia del corpo in
pratica. La madrina dovrà essere sempre presente nella vita della sua protetta
e difenderla nel caso sia necessario. Adesso mi chiedo come sia possibile ciò
se è proprio Nemesi la fautrice della tua maledizione.
- Amy ha perfettamente risposto alla mia domanda, ma adesso dovete sapere
anche che nel momento in cui Èos scagliò la sua maledizione non era in pieno
possesso delle sue azioni. In un certo senso, fu Caos a maledirmi, o per meglio
dire, Èos parlò sotto l’influenza del nostro nemico. Il giorno in cui
nacqui, mia madre chiamò a palazzo sua sorella e le chiese di divenire mia
madrina, forse con la speranza di poter annullare il maleficio che mi fu
scagliato ancor prima della mia nascita. Èos accettò di divenire la mia
madrina ma non poté fare nulla per spezzare la maledizione. Però, chiese a mia
madre di poter racchiudere la sua anima nello Ginzuishou così da impedire il
realizzarsi completo della maledizione. Dovete sapere che, semmai io dovessi
morire per mano di Nemesi, rinascerei mille anni dopo e con me, rinascerebbero
tutti coloro che sono caduti per mano sua.
Il silenzio della stanza mi lascia intuire che la notizia ha sconvolto i
presenti. Come biasimarli? Anch’io sono rimasta shockata quando ho saputo
tutto ciò, ed io, fortunatamente, ho scoperto il tutto a piccole dosi. Non oso
immaginare la confusione che regna nei loro animi adesso che sanno tutto.
Un’ultima verità deve essere svelata ed io non posso permettermi di mantenere
altri segreti.
- Dovete sapere che adesso la maledizione ha un incedere più rapido di
ciò che era mille anni fa, ciò probabilmente dipende dal fatto che in questo
tempo io utilizzi molto di più lo Ginzuishou.
- Cosa stai cercando di dirci?
- Semplice Rei. Sto morendo ed ho poco tempo per liberare Nemesi dal
giogo di Caos.
Mamoru afferra il mio braccio e lo stringe con forza, come se dovessi
sparire da un momento all’altro. Non riesco a guardarlo e preferisco tenere
gli occhi fissi verso un punto imprecisato.
- Non puoi parlare così. Mi sembra che con l’aiuto di Helios la
situazione sia leggermente migliorata.
- Mamoru per quanto ancora dobbiamo illuderci? Non c’è soluzione. Il
mio destino ormai è scritto. Sono grata a Helios perché ha rallentato la
maledizione, ma ciò non vuol dire che esiste una via d’uscita. Io morirò e
prima accetterete ciò, prima potremo affrontare Nemesi.
Il rumore di una sedia che è strisciata sul pavimento mi fa voltare.
Minako si alza e si avvicina. Si ferma davanti a me e mi schiaffeggia. La mia
mano copre la guancia offesa mentre osservo sorpresa quella che considero la
persona a me più affine. Solo adesso mi accorgo del suo silenzio. Solo adesso
mi rendo conto che per tutto il tempo lei non ha aperto bocca. È rimasta sino
adesso seduta ad osservarci.
- Sei una stupida. Per tutto questo tempo ti sei tenuta dentro questa
verità. Mi hai delusa e non mille anni fa, no. Mi hai deluso adesso. Oggi. Io
credevo nella nostra amicizia. Credevo che tu ti fidassi di me. Di noi. Ed
invece… egoista. Non sei altro che un’egoista ed egocentrica. Credi davvero
che il tuo sacrificio possa servire a qualcosa? Hai pensato sempre e solo alla
tua sofferenza, ed alla nostra? Ti sei mai fermata a pensare alla nostra
sofferenza? Ti sei mai chiesta quale tormento mi hai provocato con il tuo
silenzio? Sai quante volte ho cercato di incitarti a parlare? Infinite, ma ogni
volta il tuo silenzio era un pugno in viso. Dimmi ti senti così superiore a
noi? Ti senti così importante da non ritenerci alla tua altezza…
- Minako lasciami spiegare…
- Sta zitta! Adesso sarai tu ad ascoltare me. Sai cosa vuol dire vedere
la tua migliore amica soffrire da sola? Sai cosa vuol dire non poter far nulla?
Per colpa tua mi sono sentita inutile. Ho cercato di starti accanto ma tu mi hai
rifiutato sempre. Non ti sei mai degnata di rendermi partecipe dei tuoi
pensieri. Che cosa credi? Di avermi fatto un favore? Bhè ti sbagli. Mi hai solo
uccisa giorno dopo giorno. Hai ucciso la nostra amicizia. Credi davvero che il
mondo giri attorno a te? Usagi noi eravamo le tue amiche e tu ci hai messe in un
angolo ed hai vissuto in un mondo tutto tuo. Come credi di poter sconfiggere
Caos da sola? Come? Da sola sarai solo un bersaglio facile. Sappi che se
tornassi indietro sarei pronta a morire ancora una volta per Serenity. Per la
Serenity di mille anni fa. Ma oggi… oggi non ne sono più tanto sicura. Non
vale la pena morire per qualcuno che non vuole il mio aiuto.
Piango silenziosamente mentre osservo Minako stringere i pugni per
cercare di placare la sua rabbia. I suoi occhi sono pieni di lacrime che
trattiene per non dar segno di debolezza.
- Minako ha perfettamente ragione. Usagi tu ci hai voluto proteggere, ci
hai voluto rassicurare, ma hai dimenticato qualcosa d’importante. Tu non sei
nessuno per decidere cosa è meglio o peggio per noi. Siamo noi che scegliamo
delle nostre vite. Mille anni fa ci hai chiesto di scegliere. Non ci hai chiesto
se essere le tue guerriere o le tue guardiane. No. Ci hai chiesto d’essere tue
amiche. Tue sorelle. Noi abbiamo accettato. Adesso però ci hai trattato come
semplici soldati. Ci hai guidato in battaglia senza aprire mai il tuo cuore a
nessuna di noi. Neanche ad Endymion. Ti sei rinchiusa ed hai deciso di
escluderci. Minako probabilmente avrà usato delle parole sbagliate ma il
messaggio è chiaro. È vero siamo deluse, ma non del fatto che tu mille anni fa
ti sia uccisa. Siamo delusa dal fatto che tu non abbia voluto confidarti con noi
che siamo tue amiche.
Le parole di Rei provocano in me una reazione inattesa. Inizio a piangere
sempre più forte senza riuscire a trattenere i singhiozzi. Cerco i volti dei
miei amici ma è tutto inutile. Davanti a me non vedo nulla. È tutto offuscato
dalle lacrime. Sento solo il caldo abbraccio di Mamoru e nient’altro.
Ripensando alla conversazione avuta con le guerriere non mi sono resa conto di essere giunta nella sala principale del palazzo. Le grandi serliane illuminano a giorno la stanza dove al centro si trova il trono che spetta al sovrano di Illusion. Il cigolio di una porta sposta l’attenzione di tutti verso destra e da dietro una colonna fanno il loro ingresso un uomo ed una donna. L’uomo ha dei lunghi capelli argentati, simili a quelli di Kunzite, ed al centro della fronte spicca una mezzaluna argentata (4); è riccamente vestito con abiti color ghiaccio che si abbinano magnificamente agli occhi ed ai riflessi argentei dei capelli. La donna presenta una folta e mossa chioma corvina e gli occhi sono azzurri come un cielo primaverile, anche lei è vestita con abiti che indicano un ruolo di rilievo nella vita di corte, e come l’uomo che le sta accanto, anche al centro della sua fronte spicca una mezzaluna argentata.
- Luna… Artemis…
2
La serliana è un elemento architettonico caratteristico dell'architettura
romana, bizantina e del Rinascimento,ed è composta da un arco a tutto sesto
affiancato simmetricamente da due aperture sormontate da un architrave. Fra
l'arco e le due aperture sono collocate due colonne.
Il nome "serliana" deriva dal fatto che la prima
teorizzazione di questo elemento si trova nel Trattato di Architettura
del bolognese Serlio.
3
Nella mitologia greca e latina il
Tartaro indica il luogo in cui Zeus (per i latini Giove) aveva rinchiuso i
Titani, mostruosa stirpe di esseri sovraumani che avevano tentato di
spodestare gli dei dall’Olimpo, per sottrarre il primato a quest’ultimi.
Zeus, con l’aiuto delle altre divinità, sconfitti i Titani li rinchiuse
nel Tartaro, che secondo la mitologia greca si trovava sempre sottoterra ma
distinto dall’Ade, l’inferno dei defunti umani. Successivamente, la
parola Tartaro venne confusa ed assimilata con una definizione generica di
inferno, infatti lo stesso Virgilio nell’Eneide, divide gli Inferi in
Tartaro e Campi Elisi.
4
Ho deciso di prendermi una piccola
licenza poetica, se posso definirla tale, rendendo la mezzaluna di Luna ed
Artemis non dorata come quella di Serenity, ma argentata, così da
identificare solo i membri della famiglia reale lunare con una mezzaluna
dorata.
Salve gente! Ci sono riuscita, finalmente ho finito questo
capitolo… non sapete quanto ci ho lavorato! Inizialmente avevo pensato di
aggiungere altro ma ho preferito finirlo qui, sapete sarebbe diventato
troppo lungo ed avrei rischiato di annoiarvi. Come avrete notato ho aggiunto
le note, e credetemi io stessa sono sorpresa delle mie capacità. Sto
imparando ad utilizzare Word, voi direte “E che ci vuole!” credetemi,
per una schiappa come me capire come inserire le note a piè pagina è un
traguardo. Commentando la storia credo che presto passerò davvero alla
seconda ed ultima parte senza altri falsi allarmi. Ho deciso di inserire
anche Luna ed Artemis, nelle forme umane, anche se ancora non so di preciso
perché ma vedremo scrivendo mi verrà in mente sicuramente qualcosa…
passiamo al capitolo. Avete visto la reazione delle guerriere? Sono tutte
contro Usagi, o quasi. Chi si aspettava una reazione simile da parte di
Minako? Sono riuscita a sorprendervi almeno un pò? Spero di non aver fatto
confusione con i dialoghi e si capisca chi parla, chi difende e chi accusa.
Speriamo di sì. Adesso però passo ai ringraziamenti quelli del capitolo
XXVI e del XXV.
RINGRAZIAMENTI
CAPITOLO XXV:
-
USAKO89: ricordi? Ti avevo ringraziato per aver messo la storia tra i
preferiti ed anche per aver commentato il capitolo, ti spiego volentieri il
perché: commentare richiede un po’ di tempo e non sempre ne abbiamo.
Quando mi accorgo che qualcuno ha letto il capitolo, e soprattutto ha
lasciato un commento non posso fare a meno di ringraziarlo per avermi
dedicato del tempo, ecco perché tengo a ringraziare tutti coloro che
leggono e soprattutto coloro che commentano perché hanno speso il doppio
del tempo rispetto gli altri. È l’unico modo che conosco per sdebitarmi
con voi. Per quel che riguarda la storia il capitolo è stato duro ma
l’importante è che tutto si sia risolto per il meglio e che Usagi abbia
liberato le due sailor!
-
ANDREA83_2007: ciao Andrea e ben venuto tra i lettori di questa fic,
non ricordo se hai commentato già in passato, ma so per certo che hai
inserito la fic tra i preferiti e questo mi onora. Grazie per tutti i
complimenti! Per quel che riguarda la tua richiesta di scrivere una fic su
Neon Genesis Evangelion ti dico la verità: non conoscendo benissimo il
manga non credo di riuscire a poter scrivere qualcosa, dovrei documentarmi e
soprattutto dovrei capire i personaggi anche se credo che il mio personaggio
preferito sia Misato perché ha quella forza e quella determinazione tipiche
di un uomo, ma non rinuncia alla sua fragilità di donna. Secondo te sono
troppo complicata nella mia visione di Misato?
-
VALEPIGIA: innanzitutto grazie per avermi rivelato la vera frase
detta da Mamoru, io l’ho cercata ma è stato inutile, non sono riuscita a
trovarla da nessuna parte! Per quel che riguarda Mediaset hai perfettamente
ragione, sono ed erano tremendi! Per quel che riguarda la fic grazie per
tutti i complimenti che mi fai, mi spiace solo non poter aggiornare con
costanza, ma purtroppo lo studio e gli impegni me lo impediscono. Però hai
visto? Sono riuscita ad aggiornare con un paio di giorni di anticipo, spero
che questo ti faccia piacere.
-
KILLKENNY: ho letto la tua fic ma mi spiace ma preferisco restare con
questi personaggi, già è difficile gestirli tutti, figuriamoci
aggiungendone altri. Per quel che riguarda il mio Caos, cosa vuoi che ti
dica? Si vede che sono molto sadica e cattiva… mi spiace averti fatto
aspettare prima per conoscere la reazione di Haruka, e mi spiace, ma sono
riuscita a domarla, almeno non le ho fatto dire molte parolacce…
-
MEY: ciao. Rispondo subito alla tua domanda su chi fa parte del
consiglio, la risposta è semplice: non ne ho la minima idea, adesso
sicuramente perderò la tua stima, ma credimi è da un po’ che anch’io
mi pongo questa domanda, anzi se hai qualche idea sono ben lieta di
sentirla. Per quel che riguarda le botte prese da Usagi sappi che mentre
scrivevo io stessa mi chiedevo come faccio ad essere così crudele e poi a
dirla tutta provavo tanto dolore pure mi…
-
BUNNYFOREVER: grazie per avermi mandato la frase corretta come ho
detto a Valepigia ho cercato ovunque ma non sono riuscita a stanarla,
passando al lieto fine… non so se ci sarà ancora devo pensarci, per il
momento vado a capitoli!
-
PRINCESSANGEL: ho notato che anche tu cambi l’aspetto di Usagi, ma
non solo quello ( il nome Sara ti dice qualcosa? )! Per quel che riguarda
prima parte della storia hai perfettamente ragione è stata forte, mentre
nella seconda mi sono lasciata andare al romanticismo e come hai potuto
notare nel capitolo XXVI qualcosa è accaduto, peccato che Mamoru si sia
tirato indietro… per quel che riguarda la dipendenza non esageriamo non è
poi sto granché sta storia… a presto un bacio.
-
SELENE89: anche secondo te ci sono andata giù pesante con Usagi?
Forse è vero ho esagerato, nei prossimi capitoli allora mi trattengo così
non sarò troppo cattiva (ti anticipo che non so se ne sarò capace, sai ho
la tendenza a drammatizzare). Per le coccole da parte di Mamoru credo che
solo queste siano riuscite a guarire realmente la nostra Principessa, non è
forse vero?
- USAGI_84:
Endymion è la vittima vera di tutta questa fic! Scopre che il padre ha
tradito sua madre; ha un fratello di cui ignorava l’esistenza; è il
principe di un regno che non esiste più; e per finire la sua bella non lo
vuole perché altrimenti rischierebbe di morire… ditemi voi se non sono
cattiva, se poi venite a cercarmi per farmi la festa avete pienamente
ragione. Per quel che riguarda Usagi ho dimostrato di essere una tosta che
quando si mette in testa qualcosa non riesce a fermarla nessuno, nemmeno
Caos (Almeno spero di avervi fatto intendere ciò perché io è così che la
vedo!)! Per quel che riguarda la mia presenza con questa storia, sei sicura
che non ti annoierai a lungo andare leggendo sempre il mio nick?
-
PERA11: mi scuso se non riesco ad essere puntuale negli aggiornamenti
e se a volte non riesco a ringraziare tutti colore che commentano ma il
tempo è tiranno e se devo essere sincera se una giornata contasse 72 ore
non mi basterebbero. Passando alla tua recensione… per Kenji qualche
ideuzza mi frulla per la testa ma devo vedere come si evolverà la storia,
sai anche io generalmente cambio idea mentre scrivo un capitolo. Adesso però
devo salutarti perché devo ringraziare ancora molte altre persone e sempre
secondo il concetto che il tempo è tiranno si è fatto tardissimo.
-
KIRBY: ciao. Partendo dalla fine della tua recensione mi spiace ma
dovrai ancora aspettare per capire come Amy e Makoto si siano liberate da
Caos. Per quel che riguarda il resto non posso che arrossire dietro a così
tanti complimenti. Sapere che la mia fic è matura mi rincuora, vuol dire
che sto crescendo e questo è l’importante. I personaggi sono reali? Sono
lieta di leggerlo, ho cercato di renderli più simili a persone normali e
non descriverli come eroi lo stesso ho fatto con Usagi ecco perché cerco di
descriverla così testarda, il suo non è coraggio ma egoismo… come ha ben
spiegato Minako, ma questo è il capitolo XXVII e ne parleremo dopo…
-
MIKI90: per arrivare alla fine della storia ci vorranno ancora un bel
po’ di capitoli tranquilla! Per quel che riguarda le descrizione delle
scene non so che dirti, io chiudo gli occhi e immagino di essere Usagi, mi
chiedo cosa farei io in una situazione simile e come si comporterebbe lei,
poi amalgamo il tutto ed ecco il risultato. Per quel che riguarda le
emozioni faccio lo stesso. Mi chiedo “e se fossi al posto di Usagi come
reagirei?” mi concentro sulla risposta e via come un fiume in piena. Spero
di aver, in un certo senso, acquietato la tua curiosità!
-
SEASONS_GIRL: 10.5? mi lusinghi, davvero… adesso però si complica
la storia, almeno per me, vai a gestire tutte le sailor, sarà un’impresa
ardua!
-
DINNY: ti ringrazio davvero. Sapere di riuscire a trasmettere
emozioni attraverso le parole è qualcosa di speciale. Forse ci riesco
proprio perché, come ho spiegato a Miki90, mi chiedo cosa farei io in
quella determinata situazione e non cerco di inventarmi una reazione ma la
descrivo per quello che la vita mi ha insegnato. La storia è giunta nella
parte più vera. Adesso i giochi sono fatti e le carte sono state svelate,
vedremo cosa accadrà…
-
AINECHAN: anche se sono in tremendo ritardo lo accetti il mio “In
bocca al lupo”? non preoccuparti se non riesci a commentare con costanza,
l’importante è che la storia riesca ad interessarti e coinvolgerti. Io ci
provo spero solo di riuscirci.
-
SAILORMOON81: io continuo a ringraziarti per i complimenti, ne sono
felice ma anche spaventa e ti dico subito perché: ho paura, ogni volta che
pubblico un capitolo nuovo, di deludere chi come te si aspetta un qualcosa
di sensazionale e questa ansia a volte mi fa stare proprio male tanto che un
capitolo è letto e riletto miliardi di volte alla ricerca di qualcosa che
non va e dopo quando pubblico avrei voglia di cancellare il tutto. Sono
felice di leggere di come riesco a padroneggiare campi diversi, non sai che
fatica però, in un certo senso devo cambiare di volta in volta non tanto il
registro (che per scelta personale è sempre lo stesso) ma il ritmo e per
far ciò devo aiutarmi con la punteggiatura che come ben sai non è il mio
forte! Ho deciso che d’ora in poi seguirò il tuo consiglio e non scriverò
nulla di più di quello che mi suggerisce la mia mente. Ero indecisa ad
aggiungere ciò che riguardava l’antenata ma alla fine ho deciso di
scrivere lo stesso per non lasciare deluso il lettore, la prossima volta mi
accontenterò di farvi aspettare un po’ ma almeno non sarò insicura.
Grazie per i complimenti e per il sostegno. Sei sempre gentilissima con me.
-
GIROVAGHI: sono lieta di leggere ogni volta un tuo commento perché
sei sempre molto analitica. Sono felice che il personaggio di Usagi ti
piaccia, ma mi chiedo se il potere che ha non sia solo in senso pratico
(Ginzuishou e Pietra di Luna), ma anche in un certo senso narrativo (riesco
a dare spazio a completarla rendendola anche umana o resta solo
un’eroina?). Per quel che riguarda la descrizione delle battaglie ho
sempre molte difficoltà perché il nemico è in inferiorità numerica, e se
consideriamo che Makoto ed Amy sono rinsavite, adesso sono davvero in
difficoltà essendo rimasta solo con Nemesi-Caos e Killkenny. In pratica
adesso saranno 2 contro 14 tra Senshi e Generali, Principesse e Principi,
forse arriviamo a 15 se aggiungiamo Helios. Per questo ho deciso anche di
mantenere per così tanto tempo le due Inner dalla parte dei cattivi, tanto
per avere un po’ di equità. Per quel che riguarda Mamoru è tutto molto
più semplice. Lo immagino riflessivo e controllato ed una persona così
raramente si fa trascinare dalla rabbia, in questa fic è capitato al
massimo due o tre volte. E poi… mi piace descriverlo, in pratica mi piace
sconvolgere Usagi con il comportamento del nostro eroe! Sono felice di
tenerti ancora in gioco, temo di perdere lettori e soprattutto far perdere
di credibilità alla fic continuando a dilungarmi ancora nella stesura della
storia.
-
DOLCEBUNNY: mi spiace averti fatto aspettare tanto con i miei
aggiornamenti ma lo studio incombe, e con dicembre alle porte sarà peggio.
Cosa posso dire in merito a tutti questi commenti? Credo di aver già detto
abbastanza rispetto al modo che ho di creare una scena. Chiudo gli occhi ed
immagino il tutto, poi cerco di scrivere quello che ho visto con gli occhi
della fantasia. Per i sentimenti idem e poi sottopongo Usagi ad un
interrogatorio: Cosa hai provato? Perché lo hai fatto? Cosa stai pensando?
E via di seguito, quindi passo a scrivere le sue risposte, prima butto uno
schizzo e poi cerco di scrivere in un italiano corretto e corrente.
-
NEPTUNE_87: mi chiedo se non vi siete messi tutti d’accordo nel
farmi tutti questi complimenti! Ma sono davvero così brava nello descrivere
le scene ed i sentimenti? Vuoi vedere che ho sbagliato tutto e che dovevo
intraprendere la strada di scrittrice e non quella di medico. Sono ancora in
tempo per cambiare? Tornando alla storia mi fa piacere essere riuscita a
trasmetterti la sofferenza di Usagi, e come hai ben detto non solo quella
fisica ma anche quella spirituale. Ho cercato di scavare dentro di lei per
capire cosa provasse davvero e come potesse stare dopo lo scontro. Per quel
che riguarda Mamoru ha un compito preciso, sconvolgere Usagi, mi chiedo se
ci sia riuscito…
-
STREGA_MOGANA: inizio col dirti che almeno dieci capitoli sono
sicuri. Forse anche dodici. Per quel che riguarda Mamoru e la sua
determinazione non so, io ho paura di forzare un po’ troppo il suo
personaggio rendendolo troppo OOC. Tu non credi? Io cerco di controllarmi e
lasciarlo pacato e controllato solo che è più forte di me, ogni volta mi
faccio prendere dalla foga e gli faccio fare qualcosa che sorprenda Usagi,
secondo te sbaglio?
-
LALA5585: mi spiace tantissimo non essere riuscita ad aggiornare in
tempo ma ho dovuto studiare ed il tempo è volato. Per quel che riguarda la
fic hai preso in pieno. Ho messo un po’ di me in questa Usagi ed ho
cercato di umanizzarla il più possibile. Mi sono chiesta cosa avrebbe detto
o fatto in determinate situazioni ed alla fine ne è uscito fuori quello che
hai letto sino adesso. Spero di riuscire ad emozionarti ancora perché
leggere i vostri commenti è qualcosa di davvero speciale, mi fa capire di
essere riuscita a trasmettere qualcosa che può essere un sorriso oppure una
smorfia ma è sempre qualcosa che ho trasmesso tramite un pezzo scritto da
me.
-
XENA: ciao! Sono felice che i capitoli ti piacciono e per tua gioia sì
ho ancora intenzione di scrivere un capitolo solo per Uranus e Neptuno, anzi
sai che forse diverranno due? Spero che questa novità susciti la tua
curiosità.
RINGRAZIAMENTI
CAPITOLO XXVI:
-
CHIARA80: mi spiace averti fatto attendere tanto per il nuovo
capitolo ma lo studio mi porta via tanto tempo ed io tengo troppo a questa
fic ed a voi che la leggete per rischiare di pubblicare qualcosa che non mi
piaccia ecco perché ho perso tanto tempo. Spero che mi perdonerai e che il
fatto che ho aggiornato con due giorni di anticipo mi discolpi almeno in
parte!
-
KIRBY: è un vero crimine non leggere la mia storia? Ti sbagli, è un
vero crimine non ringraziare voi tutti che perdete il vostro tempo non solo
leggendo, ma anche commentando. Passando alla storia parto subito col dirti
che “dietro un velo si nascondono infinite verità!” questa frase
ti suggerisce qualcosa? Per quel che riguarda Mamoru ed Usagi se devo essere
sincera credo che questa non sarà la sola scena leggermente NC17, forse ce
ne sarà un’altra ma ancora non ne sono certa, non vorrei svelare troppo.
Grazie davvero per i complimenti e per la tua presenza costante tra le mie
sostenitrici! Un bacio a presto…
-
PRINCESSANGEL: sono lieta di vedere che il mito inserito nella fic
abbia confuso le idee, come sono perfida non lo trovi anche tu? Per quel che
riguarda la mia “capacità” nel descrivere sentimenti ed azioni… vai a
leggere le prime fic e poi vediamo se dirai che sono brava! Parlando
seriamente credo di aver trovato il giusto trucco, mi pongo delle domande
precise e poi mi chiedo anche cosa vorreste leggere voi, di seguito scrivo
ciò che penso… per quel che riguarda le Senshi cosa mi dici della cara
Haruka? Sono stata abbastanza brava con il gesto della tazzina a far
comprendere il suo turbamento?
-
HATORI: per quel che riguarda i commenti non c’è di che passando
alla storia posso dirti che lo sfinimento di Mamoru è più che
giustificato. Cosa faresti tu al posto suo? Saresti sempre combattiva oppure
per un momento ti lasceresti prendere dallo sconforto? Io me lo sono chiesta
e nel comportamento di Mamoru troverai la risposta alla mia domanda. Mi
spiace averti fatto attendere tanto ma lo studio mi porta via tantissimo
tempo, pensa che ormai esco solo il sabato sera e dire che una volta uscivo
quasi tutte le sere, che bei tempi… comunque fammi sapere che ne pensi di
questo capitolo, mi raccomando!
-
MEY: per quel che riguarda la scorta di fazzolettini… falla con le
mie idee non si sa mai… magari potrei far morire Usagi e spedire Mamoru
nei Campi Elisi a riprendersela, stile Morfeo e la sua bella (ma era Morfeo
oppure Orfeo? Forse Orfeo dato che Morfeo è il dio del sonno, o qualcosa di
simile…).
-
KILLKENNY: spero che il comportamento di Haruka ti sia piaciuto, mi
sono detta perché farla urlare? Meglio se tenta di ammazzare Usagi
colpendola dritta in faccia con una tazzina… troppo aggressiva secondo te?
-
ROMANTICGIRL: grazie per i complimenti e spero di non aver deluso le
tue aspettative con la reazione di tutti, Senshi e Generali!
-
USAGI_84: Mamoru vive un momento di sconforto ed adesso toccherà ad
Usagi, e forse anche ad Helios, aiutarlo. Non so ancora come ma tocca a
loro.
-
MIKI90: non si tratta del tuo pc, sono io che non aggiorno da tempo e
sono imperdonabile, ma mi perdoni vero? Mamoru si è arreso ad Usagi?
Davvero? Io non ci crederei poi tanto, sai che sono cattiva e che ogni tanto
mi piace agitare le acque.
-
NEPTUNE_87: tutte vi immaginate Mamoru come se il super uomo ma anche
lui ha i suoi momenti di scoramento, non può essere sempre pimpante
soprattutto quando come ragazza ti ritrovi una Usagi pronta a smontarti ogni
volta. Io non mi stupirei tanto del comportamento di Mamoru, anzi mi
preoccuperei di Usagi… per quel che riguarda questo capitolo cosa hai da
dirmi riguardo il comportamento di Minako? una reazione simile è molto più
adatta a Rei, ma come ben sai mi piace sconvolgere i piani di chi legge.
-
SELENE89: eri tu che amavi tanto i miti e le leggende? Se è si spero
che questo capitolo (e soprattutto i prossimi) ti sia piaciuto. Fai bene a
fare il tifo per Mamoru perché è facile cadere ma è difficile rialzarsi,
solo che quando ci si rialza si è forti più di prima e la nostra Usagi
tremerà…
-
DINNY: grazie per i complimenti. Ho scelto di mantenere calmo il
capitolo precedente perché questo doveva essere un po’ movimentato, anche
se non lo è come lo volevo io… peccato. Cosa mi dici riguardo la reazione
di Minako? hai capito perché è arrabbiata con Usagi? Non perché mille
anni prima si è uccisa, per lei quello non conta. È arrabbiata perché si
sente tradita dalla sua amica, secondo te sono stata troppo dura nel
descrivere la scena del loro scontro?
-
GIROVAGHI: ed infatti Mamoru resta forte e determinato solo che anche
lui ogni tanto ha bisogno di fermarsi e riflettere solo che quando uno come
lui si prende un po’ di tempo ci preoccupiamo. Usagi ha avvertito ciò
come un tradimento e non si è fermata a chiedersi il perché del
comportamento di Mamoru. Si è sempre sentita al centro del suo mondo, ha
sempre saputo che per lui, lei rappresenta una certezza ma nel momento in
cui è lui ad aver bisogno di certezze lei non capisce. Io ricorderei a
tutti che la fic è scritta secondo il punto di vista di Usagi e può anche
darsi che lei abbia ingigantito solo un momento di debolezza, e se tutti
avete percepito ciò… allora sono riuscita nel mio intento!
-
STREGA_MOGANA: per quel che riguarda il comportamento di Mamoru ti
invito a leggere ciò che ho scritto a Girovaghi, e ti ricordo anche che “dietro
ad un velo si nascondono infinite verità” riflettiamo sul
comportamento di Usagi e non su quello di Mamoru. Tu cosa avresti fatto se
fossi stata vittima di un tira e molla come lo è lui? Avresti insistito o
ti saresti fermata a riflettere e chiederti cosa fare? Il comportamento
delle Sailor è un bel problema. Qualcuno ha accettato, qualcun altro no,
c’è chi fa l’indifferente. Ed Usagi in tutto questo come sta? Ci sarà
altra sofferenza? Non saprei…
-
DOLCEBUNNY: in questo capitolo, il XXVI, si può intuire già
qualcosa sul come hanno preso la verità le sailor. Io mi chiedo da dove mi
sia venuto di far dare quella sberla ad Usagi, come se già non avesse
sofferto abbastanza. E la tazzina di Haruka? Lo so sono pazza ma spero che
il capitolo ti sia piaciuto ugualmente!
Adesso è arrivato il momento di salutarvi e darvi appuntamento tra
due domeniche, cioè il 9 dicembre, anche se io opterei più per il
16! Ragazzi voi lo sapete, io ci provo per questa prima data ma non vi
assicuro nulla. Volevo ringraziare anche tutti coloro che leggono solamente
senza commentare, io ci spero ancora in un commentino anche da parte vostra.