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Autore: semplicementeme     23/11/2007    16 recensioni
"...Quando la Luna, la Terra ed il Sole saranno sullo stesso piano, quando il grande pianete azzurro inghiottirà con la sua ombra la tua stella guardiana e questa, e si colorerà della stessa tinta del sangue, allora il tuo nemico si sveglierà..."
ATTENZIONE!!
Questa FF era nata come una mia rivisitazione della prima serie, ma col procedere della stesura dei capitoli mi sono resa conto che non è perfettamente così. Sto modificando per intero la serie, inserendo anche un nemico diverso da Beryl e Metallia. Credo piuttosto di scrivere una fanfiction in cui siano presenti quasi tutti i personaggi del manga o almeno, certi, quelli delle prime quattro serie (quindi le Outer Senshi, Helios e forse anche Chibiusa). Lo tengo a precisare per chi avesse letto per caso i primi due capitoli e si aspetti di trovare, nei prossimi, gli stessi personaggi della prima serie del manga o dell'anime. Mi scuso con quanti si siano aspettati una nuova versione ed invece leggeranno una storia completamente diversa. Mi auguro solamente di poter contare sulla vostra attenzione e suoi vostri giudizi. Scusate ancora per questo cambio di programma.
Come ha scritto una tra le autrici che più amo... strano ma vero... ***On line XXXVI capitolo!***
STORIA SOSPESA
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Helios/Pegasus, Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny , Inner Senshi, Outer Senshi
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Capitolo XVII

Non appena apro gli occhi mi ritrovo dinnanzi le praterie di Illusion. Mi guardo attorno nell’attesa di vedere spuntare, da un momento all’altro, la figura di Helios che fortunatamente, non si fa attendere oltre. Sorride ad ognuno di noi e prende la parola.

- Sono lieto di rivederti cugina, ed anche te fratello. Guerriere Sailor, Generali vedo con piacere che siete in ottima forma.

Tutti restano sorpresi, nonostante siano a conoscenza del legame che adesso lega Helios a me e Mamoru. Haruka resta guardinga in un angolo. Michiru, al suo fianco, cerca di tranquillizzarla ma, negli occhi color del mare della guerriera di Nettuno, posso leggere tutto il suo disagio.

- Helios abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Mamoru si rivolge al guardiano di Illusion con un certo tremito nella voce, per lui è ancora un po’ strano vederlo come fratello anche se lo ha considerato da sempre tale. Intanto il custode dei sogni ci fa cenno di seguirlo.

Ci addentriamo nel fitto della vegetazione. I raggi del sole non riescono a penetrare nel cuore della foresta ed io mi sento prigioniera. Guardo gli altri e mi stupisco nel vedere, sui loro visi, espressioni totalmente diverse le une dall’altra. Minako sembra concentrata ma serena. Haruka è tesa oltre il possibile. Setsuna ed Hotaru sono tranquille come se stessero facendo una passeggiata in un campo fiorito. I generali non sembrano particolarmente tesi, anche loro appaiono sereni e lo stesso si può dire per Michiru, Makoto e Amy. Rei è concentrata e non presta molta attenzione al paesaggio. Sono solo io che vedo, in questa foresta, una minaccia terribile?

- Serenity rilassati. Ciò che vedono i tuoi occhi è frutto del turbamento che ti sta animando in questo periodo. Come puoi notare i generali, Neptuno, Jupiter e Mercury appaiono sereni e lo stesso possiamo dire per Pluto e Saturn. Venus sembra persa in un mondo tutto suo, così come Mars che è in meditazione. Gli unici irrequieti siete tu, Endymion ed Uranus. Rilassati perché quello che vedi non corrisponde alla realtà.

- Fammi capire, questa foresta così buia e tetra è l’espressione diretta delle mie paure? Questa foresta tenebrosa e lugubre, l’assenza del sole, il vento gelido che sferza i nostri corpi, è solo una proiezione del mio inconscio?

Helios annuisce mentre io resto sorpresa. È davvero incredibile il potere della mente, ma è ancor più sorprendente la forza dei sogni. Da sempre Illusion ha rappresentato, prima che capitale del Gold Kingdom, la patria dei sogni, ecco perché qui la mente ha una forza così sconvolgente. Cerco di rilassarmi anche se i benefici sono davvero esigui. La foresta continua ad essere buia e tetra. Cammino con passo svelto cercando di scrollarmi di dosso la sensazione di gelo che mi accompagna da quando ho raccontato tutta la verità alle guerriere.

Per un attimo incrocio lo sguardo di Mamoru e mi accorgo che anche lui non sembra molto sereno, proprio come ha detto Helios. È teso ed agitato. La mano è stretta sull’elsa della spada, si guarda attorno con fare circospetto. Perle di sudore scivolano sulla sua guancia. Resto inebetita e lo osservo. Velocemente chino la testa non appena posa i suoi occhi sui miei. Arrossisco e continuo a camminare osservandomi, con curiosità morbosa, la punta delle scarpe. Ascolto i battiti del mio cuore. Più che un cuore sembra un cavallo lanciato al galoppo tanto corre veloce. Poso il palmo della mano alla sua altezza e quasi lo sento palpitare al centro del mio petto. Resto concentrata sul mio battito escludendo tutto ciò che mi circonda e lentamente mi sento riscaldata dai raggi del sole. Il pensiero di Mamoru si fa largo nella mia mente e sento le labbra distendersi in un sorriso sereno.

- Vedo che hai seguito il mio consiglio. Che cosa vedi adesso?

La voce di Helios mi riporta con la testa su questa dimensione. Apro gli occhi e per qualche istante restando sorpresa nel vedere come tutto è cambiato. Al posto di quell’orribile foresta adesso osservo estasiata una distesa verde piena di fiori di campo con un’infinità di farfalle che volano libere (1). Mi chino a raccoglierne uno e inspiro la fragranza del fiore. Sorrido a Helios che continua a camminare accanto a me.

Senza essermene accorta prima siamo giunti al palazzo reale di Illusion. Mi soffermo ancora una volta a guardare Mamoru, ma stavolta, sono ben coscia del mio gesto. Voglio cogliere le espressioni del suo viso dinnanzi alla maestosità del suo palazzo e non posso che rallegrarmi, appena scorgo il lieve sorriso che incresca le sue labbra alla vista del maniero bianco. È la seconda volta che rivede la sua antica patria ma credo, che ogni volta, sia qualcosa di speciale. Non so cosa darei per rivedere, anche solo per un attimo, il mio palazzo sulla Luna.

- Benvenuti ad Illusion.

La voce di Helios, che ufficialmente ci dà il benvenuto nel suo regno, mi strappa a questa riflessione. Le Senshi, sono sorprese dalla maestosità del palazzo, o forse, è più corretto dire del tempio. Ai nostri occhi si prospetta quella che è una riproduzione del Partenone che domina l’acropoli di Atene, oppure è il Partenone ad Atene ad essere una riproduzione di questo maniero? Non credo che sia questo il momento per porsi certe domande, preferisco osservare la meraviglia che ho davanti agli occhi. La struttura presenta otto colonne sul lato corto e ben diciassette su quello lungo. Le colonne sono in stile dorico con la base che aderisce direttamente al pavimento. La pietra bianca quasi ci acceca. Mamoru resta ai piedi della grande scalinata, che ci divide dall’ingresso del tempio, come se fosse nell’attesa del permesso di Helios per salire ed entrare in quella che è anche la sua casa.

- Endymion cosa aspetti? Questa è anche la tua casa non ti occorre certo un invito per entrarvi.

La voce di Helios, anche se ferma, ha una certa nota di paura, forse riverenza. Mamoru si volta verso il fratello e lo fissa per un attimo. Adesso, osservandoli così da vicino, posso notare quei particolari che li rendono consanguinei. Anche se i caratteri somatici principali sono nettamente opposti, certo non passa inosservata la linea decisa della mandibola. Il taglio degli occhi. Il naso leggermente lungo. Il modo di sorridere ad illuminare tutto il viso. Ed ancora la postura, il modo di camminare e di gesticolare. Osservandoli attentamente non si può sbagliare, sono proprio fratelli.

- Questo palazzo è magnifico, non lo credevo così… spettacolare!

È Kunzite a dar voce al pensiero di tutti. L’interno è ancora più luminoso dell’esterno. Entrando la maestosità del tempio lascia il posto ad uno stile completamente diverso. Quello che esteriormente sembrava un tempio in realtà è una struttura chiusa. Sembra quasi che qui regnino due epoche diverse: dallo stile geometrico dell’antica Grecia si passa allo sfarzo di un’architettura neoclassica, anche se alla fine il neoclassicismo richiama l’età classica. Delle grandi serliane (2) illuminano l’interno del palazzo, e le pareti sono ricoperte da arazzi dai colori caldi. Il corridoio principale è adorno da armature che brillano colpite dai raggi del sole che, riflettendoli, creano un gioco di luci unico. Il grande tappeto rosso, posto al centro del corridoio, funge da guida.

- Kunzite non sei mai stato in questo palazzo?

La voce di Minako rimbomba a causa dell’eco.

- No, mai.

- È naturale. Illusion cessò di essere la capitale del Gold Kingdom duecento anni prima della nostra nascita… naturalmente mi riferisco a milleduecento anni addietro.

Tutti si voltano a guardarmi sorpresi, come se avessi pronunciato una bestemmia. Mi imbarazzo leggermente, ma ciò non mi impedisce di rispondere.

- Durante le lezioni di Amy non dormivo come invece qualcuno di mia conoscenza ha sempre sostenuto.

Parlando, il mio sguardo si posa su Rei che mi scocca un’occhiataccia capace di folgorarmi, ma lei sa perché ho detto così, per spezzare la tensione, e so che non tarderà a cogliere il mio invito… infatti…

- Principessa ti riferisci a qualcuno in particolare?

Rei calca il tono soprattutto sulla parola “Principessa” mentre io faccio spallucce come se non avessi notato alle sue parole. Continuiamo a battibeccare ed in cuor mio la ringrazio per l’aiuto che mi sta dando nello smorzare la tensione che ci accompagna da quando… da quando mi sono tolta un peso gravoso dal cuore.

- Questo è uno scherzo, non è vero. Tu sei morta per noi, per vendicarci. Sei morta lottando per il tuo popolo, non puoi esserti uccisa.

La voce di Haruka spezza il silenzio che aleggia nella stanza. È una voce carica di delusione e risentimento. Mi si stringe il cuore. Avverto il turbamento di tutte. Ho il capo chino e gli occhi che bruciano. Haruka, intanto, m’incalza ripetendo ancora la stessa domanda, ma con tono più duro rispetto prima.

- Parla dannazione. Non puoi restare in silenzio. È vero quello che hanno visto i miei occhi?

- Sì. È tutto vero, ma c’è dell’altro.

La mia voce è ferma, ma triste. Il rumore di una tazzina infranta riempie il silenzio della stanza. Tazzina scagliata da Haruka e che si è spaccata in mille pezzi proprio alle mie spalle. Alzo gli occhi e per la prima volta incontro lo sguardo carico di risentimento della guerriera di Urano. Mamoru si fa avanti, ma la mia presa sul suo braccio gli impedisce di avvicinarsi alla guerriera. Senza attendere le reazioni degli altri inizio il mio racconto. Stavolta utilizzando la mia voce.

- Il nostro nemico non è Nemesi ma Caos, impossessatosi del corpo e dello spirito dell’Angelo Giustiziere. Ma andiamo con ordine. Dovete sapere che tutto ebbe inizio con la nascita dell’ultima erede al trono del Silver Millennium, mia madre. Quel giorno, in realtà, nacquero due bambine, due gemelle. Serenity ed Èos. Le leggi riguardo alla discendenza al trono sono sempre state chiare ma segrete, io stessa ne sono venuta a conoscenza da poco. Infatti, è previsto che, nel momento in cui fossero nati due eredi al trono, la primogenita debba ricoprire il ruolo di Giudice Divino, mentre, la seconda, dovrebbe diventare la Regina del Silver Millennium. Ebbene, mia madre, in quanto primogenita, doveva rivestire il ruolo della Nemesi, e così fu deciso. Le due sorelle crebbero insieme sino al compimento del loro sedicesimo compleanno, quel giorno, per legge, furono separate ed iniziarono a seguire educazioni differenti. Mia madre fu educata all’imparzialità ed alla giustizia; Èos alla saggezza ed alla misericordia. Solo che… solo che le leggi divine non hanno mai considerato un fattore molto importante. L’amore. Mia madre fu mandata alle Porte del Tempo per sottoporsi ad un breve periodo d’addestramento. Lì conobbe Chronos e s’innamorò, contraccambiata, di lui…

Mi fermo per riprendere fiato. Ho la gola secca e gli occhi non vogliono saperne di trattenere le lacrime, che ancora per poco fermerò. Poso il mio sguardo su ognuna delle persone presenti nella stanza. Sono tutte in religioso silenzio in attesa del mio racconto. Anche Haruka sembra in attesa di una spiegazione. Mamoru stringe la mia mano, ed io mi ritrovo a contraccambiare la sua stretta.

- I miei genitori cercarono di opporsi a questo sentimento con tutte le loro forze ma non ci riuscirono. Il Consiglio Celeste scoperto il tutto fu irremovibile. Esiliò Chronos nel Tartaro (3), mentre chiesero ad Èos di giudicare la sorella. Le chiesero di scegliere: condannarla a morte, oppure, esiliarla ai confini dell’Universo.

- Davvero magnanimi questi del consiglio.

Il sarcasmo di Haruka mi permette di riprendere fiato e di controllare il lieve tremore della mia voce.

- Taci e lasciala parlare.

- Chi ti credi di essere per parlarmi in questo modo. Per me resti ugualmente una sporca traditrice. Anche se adesso non sei la sola…

- Adesso basta Haruka. Credo che tu stia esagerando. Cerca di controllare la tua rabbia.

- Ecco, dai retta alla tua compagna e smettila di prendertela con chi è troppo buono perché risponda alle tue frecciatine velenose.

Lo scambio di battute tra Haruka, Makoto, Michiru e Nephrite sfocerebbe nella rissa se non fosse per l’intervento di Mamoru, infatti, il generale e la Senshi del vento, sono sul punto di prendersi a manate se non sono fermati.

- State in silenzio. Può essere che non riusciate ad andare d’accordo? Per Usagi non è facile raccontare tutto ciò. Mostrate un po’ di rispetto per la miseria.

- Certo. Le mostro lo stesso rispetto che lei ha prestato a me ed agli altri. Principe Endymion anche voi eravate a conoscenza di questa storia non è così?

Mamoru non risponde e continua ad osservare negli occhi Haruka. È Rei stavolta ad intervenire nella conversazione.

- Mamoru tu sapevi ma non hai detto nulla? Non hai cercato di convincerla a parlare con noi? Noi che eravamo le sue migliori amiche?

L’uso del passato da parte di Rei è un’altra pugnalata al mio cuore. Io sono ancora vostra amica. Io sono la stessa di sempre. Ho sbagliato a tenervi nascosta la verità ma non ho avuto scelta. O forse la mia è solo una bugia per nascondermi dietro la codardia che mi caratterizza? Ho avuto paura di perdere la vostra amicizia ed il vostro affetto e non mi sono accorta che, continuando ad alimentare la vostra ammirazione nei miei confronti, nel momento in cui la verità fosse divenuta di dominio pubblico, vi avrei perso ugualmente. Guardo Rei, ma lei appena nota il mio sguardo posato sulla sua figura, gira il capo. Il silenzio è di nuovo padrone della situazione. Stavolta è Hotaru a spezzarlo.

- Prendetevela anche con me allora. Anch’io sapevo com’erano andate le cose e non ho detto niente a nessuno.

L’attenzione di tutti si sposta su Hotaru che fiera, e a testa alta, si scontra con ognuno di loro. Vorrei averlo io lo stesso coraggio di questa ragazza, all’apparenza tanto fragile, ma che poi rivela una grandissima forza interiore.

- Anche tu…

Haruka sembra sorpresa dalla presa di posizione di Hotaru. La guarda smarrita. Non si aspettava un qualcosa di simile da parte sua.

- Sì, anche io. Ho sempre saputo tutto, ancor prima del principe Endymion se proprio volete saperlo e mai, neppure per un secondo, ho pensato di accusare Usagi di essere una traditrice o una vigliacca.

- Hotaru ti prego basta così. Lasciami continuare il racconto.

La guerriera di Saturno annuisce e torna al suo posto ascoltando il resto della storia.

- Come vi dicevo Èos fu chiamata a giudicare i miei genitori. Sorprendendo tutti però, la futura sovrana, trovò una terza possibilità. Una soluzione che nessuno aveva considerato ma che non avrebbe certo potuto nuocere a nessuno…

- Sostituirsi alla sorella nel ruolo di Nemesi.

- Proprio così Setsuna. Il consiglio accettò e mio padre fu liberato ed un mese dopo sposò mia madre. Però, ancora una volta, l’amore s’intromise in questa storia. Èos, infatti, durante uno scontro con Caos sulla Terra, s’innamorò di un terrestre. Non un terrestre qualsiasi ma il principe dei terrestri, Thor.

- Com’è possibile? Thor è il padre di Endymion…

- Nephrite ti prego di ascoltare il resto della storia. Ad ogni modo, Èos s’innamorò proprio del padre di Endymion. In quel tempo però, come già vi ho detto, la Terra era minacciata da Caos. Le guerre che scoppiavano tra gli abitanti del pianeta erano innumerevoli. Lo stesso Thor non era più padrone delle proprie azioni, soggiogato ormai da Caos. Èos, nel ruolo di Nemesi, decise allora di affrontare quello che rappresentava il suo nemico di sempre. Fu una lotta dura ma alla fine vinse la Giustizia e Caos fu imprigionato all’interno di Nemesi. Poco dopo mia zia, quando scoprì che Thor era già sposato con un’altra donna ed era padre di un bambino, lasciò la Terra. Qualche tempo dopo si accorse di aspettare un figlio dal sovrano terrestre. Un bambino concepito nell’unica notte d’amore che si concessero i due amanti; nove mesi dopo, Èos scelse di partorire in quella che un tempo fu la sua patria, il Silver Millennium. Dall’unione di Èos e Thor nacque quello che voi avevate sempre conosciuto come il guardiano di Illusion, Helios.

Lo sbigottimento è generale. Tutti si fissano come a cercare nei volti dell’altro una conferma a ciò che hanno appena sentito. Osservo Mamoru e lui resta impassibile anche adesso che ho raccontato qualcosa che lo riguarda così da vicino. Non attendendo oltre riprendo il mio racconto.

- Il piccolo fu portato via dalle braccia della madre dopo poco tempo per ordine del Consiglio Celeste. Era inammissibile che la Nemesi avesse un qualche legame affettivo con degli esseri inferiori a lei. Lei era il Giudice Divino, superiore a tutto ed a tutti. Mio padre, incaricato di separare madre e figlio, portò il piccolo al sicuro, su Illusion affidandolo a Thor, senza però rivelargli l’identità del neonato. Caos approfittò della sofferenza di Nemesi ed iniziò la sua battaglia contro mia zia, una lotta interiore volta a sconfiggerla ed ad impossessarsi dei poteri di cui era custode.

- È una storia terribile.

- Hai ragione Rei ma ancora non è conclusa. Devi sapere che Èos sopraffatta dal dolore scagliò una maledizione contro la sua futura nipote. Contro di me.

Mamoru aumenta la stretta alla mia mano ma io sono tranquilla. Non ho più paura del mio futuro, non adesso che ho perso tutto. Decido di proseguire il mio racconto senza omettere nessun particolare.

- Nel momento in cui mi sarei innamorata, avrei condannato a morte il destinatario del mio amore e con lui, tutte le persone a me più care.

- Oh mio Dio… è mostruoso…

- Luna c’è dell’altro che dovete sapere…

- Ancora? Cos’altro dobbiamo scoprire? Cos’altro è accaduto? Di quali altre colpe si è macchiata la tua anima pura?

- Ti avevo avvertito Haruka, non una parola di più. Se Usagi ti lascia parlare come se nulla fosse lo stesso non vale per me. Ti avviso, usa ancora una volta questo tono sarcastico e carico d’astio nei confronti della tua Principessa, e ti assicuro che l’ira di Caos, in confronto, ti sembrerà poca cosa.

- Almeno abbiamo trovato l’innamorato della Principessa, o forse mi sbaglio Principe Endymion?

- Ti avevo avvisato…

- Adesso basta! Mamoru ti prego di non intrometterti, è una questione tra me e le mie guerriere. Per quel che riguarda te Haruka prenditela con me, sono io la causa della tua ira. Non occorre coinvolgere gli altri. Ti ho mentito. Ti ho delusa. Merito il tuo disprezzo e la tua rabbia ma non ti permetto di prendertela né con le altre guerriere, né con i generali, né tanto meno con il Principe Endymion. Ascolta il resto della storia e poi, potrai dirmi tutto ciò che desideri. Adesso però fammi finire perché, credimi, anche se non sembra, per me è veramente difficile raccontare tutto questo.

Mamoru stringe i pugni ma accetta la mia richiesta. Haruka, a malincuore, torna a sedersi. Io mi fermo a guardare ancora una volta i volti contriti dei presenti.

- Adesso spero di non essere più interrotta e poter finire finalmente il mio racconto. Come Haruka ha intuito il legame che mi unisce al Principe Endymion va ben al di là di quella che si può definire un’alleanza tra sovrani. Conobbi il principe il giorno del mio sedicesimo compleanno. La nostra amicizia sfociò in amore solo alla fine della guerra contro Nemesi, quando, erroneamente, credemmo di averla sconfitta. Fui inviata sulla Terra, scortata dalle Inner, per purificare il pianeta. Restai incantata dalle bellezze della Terra. Conobbi la magnificenza del pianeta azzurro e m’innamorai anche del suo sovrano. Ma forse, ero già da tempo innamorata di Endymion. Questo però non ha nulla a che fare con quanto vi serve sapere. Quello che dovete sapere è che Èos è la mia madrina e voi sapete bene qual è il legame che unisce madrina e figlioccia, non è così?

- Si tratta di un legame profondo. Una forma di dedizione assoluta da parte della madrina nei confronti della figlioccia. Una guardia del corpo in pratica. La madrina dovrà essere sempre presente nella vita della sua protetta e difenderla nel caso sia necessario. Adesso mi chiedo come sia possibile ciò se è proprio Nemesi la fautrice della tua maledizione.

- Amy ha perfettamente risposto alla mia domanda, ma adesso dovete sapere anche che nel momento in cui Èos scagliò la sua maledizione non era in pieno possesso delle sue azioni. In un certo senso, fu Caos a maledirmi, o per meglio dire, Èos parlò sotto l’influenza del nostro nemico. Il giorno in cui nacqui, mia madre chiamò a palazzo sua sorella e le chiese di divenire mia madrina, forse con la speranza di poter annullare il maleficio che mi fu scagliato ancor prima della mia nascita. Èos accettò di divenire la mia madrina ma non poté fare nulla per spezzare la maledizione. Però, chiese a mia madre di poter racchiudere la sua anima nello Ginzuishou così da impedire il realizzarsi completo della maledizione. Dovete sapere che, semmai io dovessi morire per mano di Nemesi, rinascerei mille anni dopo e con me, rinascerebbero tutti coloro che sono caduti per mano sua.

Il silenzio della stanza mi lascia intuire che la notizia ha sconvolto i presenti. Come biasimarli? Anch’io sono rimasta shockata quando ho saputo tutto ciò, ed io, fortunatamente, ho scoperto il tutto a piccole dosi. Non oso immaginare la confusione che regna nei loro animi adesso che sanno tutto. Un’ultima verità deve essere svelata ed io non posso permettermi di mantenere altri segreti.

- Dovete sapere che adesso la maledizione ha un incedere più rapido di ciò che era mille anni fa, ciò probabilmente dipende dal fatto che in questo tempo io utilizzi molto di più lo Ginzuishou.

- Cosa stai cercando di dirci?

- Semplice Rei. Sto morendo ed ho poco tempo per liberare Nemesi dal giogo di Caos.

Mamoru afferra il mio braccio e lo stringe con forza, come se dovessi sparire da un momento all’altro. Non riesco a guardarlo e preferisco tenere gli occhi fissi verso un punto imprecisato.

- Non puoi parlare così. Mi sembra che con l’aiuto di Helios la situazione sia leggermente migliorata.

- Mamoru per quanto ancora dobbiamo illuderci? Non c’è soluzione. Il mio destino ormai è scritto. Sono grata a Helios perché ha rallentato la maledizione, ma ciò non vuol dire che esiste una via d’uscita. Io morirò e prima accetterete ciò, prima potremo affrontare Nemesi.

Il rumore di una sedia che è strisciata sul pavimento mi fa voltare. Minako si alza e si avvicina. Si ferma davanti a me e mi schiaffeggia. La mia mano copre la guancia offesa mentre osservo sorpresa quella che considero la persona a me più affine. Solo adesso mi accorgo del suo silenzio. Solo adesso mi rendo conto che per tutto il tempo lei non ha aperto bocca. È rimasta sino adesso seduta ad osservarci.

- Sei una stupida. Per tutto questo tempo ti sei tenuta dentro questa verità. Mi hai delusa e non mille anni fa, no. Mi hai deluso adesso. Oggi. Io credevo nella nostra amicizia. Credevo che tu ti fidassi di me. Di noi. Ed invece… egoista. Non sei altro che un’egoista ed egocentrica. Credi davvero che il tuo sacrificio possa servire a qualcosa? Hai pensato sempre e solo alla tua sofferenza, ed alla nostra? Ti sei mai fermata a pensare alla nostra sofferenza? Ti sei mai chiesta quale tormento mi hai provocato con il tuo silenzio? Sai quante volte ho cercato di incitarti a parlare? Infinite, ma ogni volta il tuo silenzio era un pugno in viso. Dimmi ti senti così superiore a noi? Ti senti così importante da non ritenerci alla tua altezza…

- Minako lasciami spiegare…

- Sta zitta! Adesso sarai tu ad ascoltare me. Sai cosa vuol dire vedere la tua migliore amica soffrire da sola? Sai cosa vuol dire non poter far nulla? Per colpa tua mi sono sentita inutile. Ho cercato di starti accanto ma tu mi hai rifiutato sempre. Non ti sei mai degnata di rendermi partecipe dei tuoi pensieri. Che cosa credi? Di avermi fatto un favore? Bhè ti sbagli. Mi hai solo uccisa giorno dopo giorno. Hai ucciso la nostra amicizia. Credi davvero che il mondo giri attorno a te? Usagi noi eravamo le tue amiche e tu ci hai messe in un angolo ed hai vissuto in un mondo tutto tuo. Come credi di poter sconfiggere Caos da sola? Come? Da sola sarai solo un bersaglio facile. Sappi che se tornassi indietro sarei pronta a morire ancora una volta per Serenity. Per la Serenity di mille anni fa. Ma oggi… oggi non ne sono più tanto sicura. Non vale la pena morire per qualcuno che non vuole il mio aiuto.

Piango silenziosamente mentre osservo Minako stringere i pugni per cercare di placare la sua rabbia. I suoi occhi sono pieni di lacrime che trattiene per non dar segno di debolezza.

- Minako ha perfettamente ragione. Usagi tu ci hai voluto proteggere, ci hai voluto rassicurare, ma hai dimenticato qualcosa d’importante. Tu non sei nessuno per decidere cosa è meglio o peggio per noi. Siamo noi che scegliamo delle nostre vite. Mille anni fa ci hai chiesto di scegliere. Non ci hai chiesto se essere le tue guerriere o le tue guardiane. No. Ci hai chiesto d’essere tue amiche. Tue sorelle. Noi abbiamo accettato. Adesso però ci hai trattato come semplici soldati. Ci hai guidato in battaglia senza aprire mai il tuo cuore a nessuna di noi. Neanche ad Endymion. Ti sei rinchiusa ed hai deciso di escluderci. Minako probabilmente avrà usato delle parole sbagliate ma il messaggio è chiaro. È vero siamo deluse, ma non del fatto che tu mille anni fa ti sia uccisa. Siamo delusa dal fatto che tu non abbia voluto confidarti con noi che siamo tue amiche.

Le parole di Rei provocano in me una reazione inattesa. Inizio a piangere sempre più forte senza riuscire a trattenere i singhiozzi. Cerco i volti dei miei amici ma è tutto inutile. Davanti a me non vedo nulla. È tutto offuscato dalle lacrime. Sento solo il caldo abbraccio di Mamoru e nient’altro.

Ripensando alla conversazione avuta con le guerriere non mi sono resa conto di essere giunta nella sala principale del palazzo. Le grandi serliane illuminano a giorno la stanza dove al centro si trova il trono che spetta al sovrano di Illusion. Il cigolio di una porta sposta l’attenzione di tutti verso destra e da dietro una colonna fanno il loro ingresso un uomo ed una donna. L’uomo ha dei lunghi capelli argentati, simili a quelli di Kunzite, ed al centro della fronte spicca una mezzaluna argentata (4); è riccamente vestito con abiti color ghiaccio che si abbinano magnificamente agli occhi ed ai riflessi argentei dei capelli. La donna presenta una folta e mossa chioma corvina e gli occhi sono azzurri come un cielo primaverile, anche lei è vestita con abiti che indicano un ruolo di rilievo nella vita di corte, e come l’uomo che le sta accanto, anche al centro della sua fronte spicca una mezzaluna argentata.

- Luna… Artemis…

1 Nell’interpretazione dei sogni un campo di fiori rappresenta una vita serena, mentre la farfalla su un fiore rappresentano illusioni piacevoli ma vane. Secondo alcuni i fiori di campo rappresentano difficoltà inutili da eliminare ma anche questo potrebbe risultare interessante, adesso fate un po’ voi e ditemi come interpretate la visione di Usagi...

2 La serliana è un elemento architettonico caratteristico dell'architettura romana, bizantina e del Rinascimento,ed è composta da un arco a tutto sesto affiancato simmetricamente da due aperture sormontate da un architrave. Fra l'arco e le due aperture sono collocate due colonne. Il nome "serliana" deriva dal fatto che la prima teorizzazione di questo elemento si trova nel Trattato di Architettura del bolognese Serlio.

3 Nella mitologia greca e latina il Tartaro indica il luogo in cui Zeus (per i latini Giove) aveva rinchiuso i Titani, mostruosa stirpe di esseri sovraumani che avevano tentato di spodestare gli dei dall’Olimpo, per sottrarre il primato a quest’ultimi. Zeus, con l’aiuto delle altre divinità, sconfitti i Titani li rinchiuse nel Tartaro, che secondo la mitologia greca si trovava sempre sottoterra ma distinto dall’Ade, l’inferno dei defunti umani. Successivamente, la parola Tartaro venne confusa ed assimilata con una definizione generica di inferno, infatti lo stesso Virgilio nell’Eneide, divide gli Inferi in Tartaro e Campi Elisi.

4 Ho deciso di prendermi una piccola licenza poetica, se posso definirla tale, rendendo la mezzaluna di Luna ed Artemis non dorata come quella di Serenity, ma argentata, così da identificare solo i membri della famiglia reale lunare con una mezzaluna dorata.

Salve gente! Ci sono riuscita, finalmente ho finito questo capitolo… non sapete quanto ci ho lavorato! Inizialmente avevo pensato di aggiungere altro ma ho preferito finirlo qui, sapete sarebbe diventato troppo lungo ed avrei rischiato di annoiarvi. Come avrete notato ho aggiunto le note, e credetemi io stessa sono sorpresa delle mie capacità. Sto imparando ad utilizzare Word, voi direte “E che ci vuole!” credetemi, per una schiappa come me capire come inserire le note a piè pagina è un traguardo. Commentando la storia credo che presto passerò davvero alla seconda ed ultima parte senza altri falsi allarmi. Ho deciso di inserire anche Luna ed Artemis, nelle forme umane, anche se ancora non so di preciso perché ma vedremo scrivendo mi verrà in mente sicuramente qualcosa… passiamo al capitolo. Avete visto la reazione delle guerriere? Sono tutte contro Usagi, o quasi. Chi si aspettava una reazione simile da parte di Minako? Sono riuscita a sorprendervi almeno un pò? Spero di non aver fatto confusione con i dialoghi e si capisca chi parla, chi difende e chi accusa. Speriamo di sì. Adesso però passo ai ringraziamenti quelli del capitolo XXVI e del XXV.

RINGRAZIAMENTI CAPITOLO XXV:

- USAKO89: ricordi? Ti avevo ringraziato per aver messo la storia tra i preferiti ed anche per aver commentato il capitolo, ti spiego volentieri il perché: commentare richiede un po’ di tempo e non sempre ne abbiamo. Quando mi accorgo che qualcuno ha letto il capitolo, e soprattutto ha lasciato un commento non posso fare a meno di ringraziarlo per avermi dedicato del tempo, ecco perché tengo a ringraziare tutti coloro che leggono e soprattutto coloro che commentano perché hanno speso il doppio del tempo rispetto gli altri. È l’unico modo che conosco per sdebitarmi con voi. Per quel che riguarda la storia il capitolo è stato duro ma l’importante è che tutto si sia risolto per il meglio e che Usagi abbia liberato le due sailor!

- ANDREA83_2007: ciao Andrea e ben venuto tra i lettori di questa fic, non ricordo se hai commentato già in passato, ma so per certo che hai inserito la fic tra i preferiti e questo mi onora. Grazie per tutti i complimenti! Per quel che riguarda la tua richiesta di scrivere una fic su Neon Genesis Evangelion ti dico la verità: non conoscendo benissimo il manga non credo di riuscire a poter scrivere qualcosa, dovrei documentarmi e soprattutto dovrei capire i personaggi anche se credo che il mio personaggio preferito sia Misato perché ha quella forza e quella determinazione tipiche di un uomo, ma non rinuncia alla sua fragilità di donna. Secondo te sono troppo complicata nella mia visione di Misato?

- VALEPIGIA: innanzitutto grazie per avermi rivelato la vera frase detta da Mamoru, io l’ho cercata ma è stato inutile, non sono riuscita a trovarla da nessuna parte! Per quel che riguarda Mediaset hai perfettamente ragione, sono ed erano tremendi! Per quel che riguarda la fic grazie per tutti i complimenti che mi fai, mi spiace solo non poter aggiornare con costanza, ma purtroppo lo studio e gli impegni me lo impediscono. Però hai visto? Sono riuscita ad aggiornare con un paio di giorni di anticipo, spero che questo ti faccia piacere.

- KILLKENNY: ho letto la tua fic ma mi spiace ma preferisco restare con questi personaggi, già è difficile gestirli tutti, figuriamoci aggiungendone altri. Per quel che riguarda il mio Caos, cosa vuoi che ti dica? Si vede che sono molto sadica e cattiva… mi spiace averti fatto aspettare prima per conoscere la reazione di Haruka, e mi spiace, ma sono riuscita a domarla, almeno non le ho fatto dire molte parolacce…

- MEY: ciao. Rispondo subito alla tua domanda su chi fa parte del consiglio, la risposta è semplice: non ne ho la minima idea, adesso sicuramente perderò la tua stima, ma credimi è da un po’ che anch’io mi pongo questa domanda, anzi se hai qualche idea sono ben lieta di sentirla. Per quel che riguarda le botte prese da Usagi sappi che mentre scrivevo io stessa mi chiedevo come faccio ad essere così crudele e poi a dirla tutta provavo tanto dolore pure mi…

- BUNNYFOREVER: grazie per avermi mandato la frase corretta come ho detto a Valepigia ho cercato ovunque ma non sono riuscita a stanarla, passando al lieto fine… non so se ci sarà ancora devo pensarci, per il momento vado a capitoli!

- PRINCESSANGEL: ho notato che anche tu cambi l’aspetto di Usagi, ma non solo quello ( il nome Sara ti dice qualcosa? )! Per quel che riguarda prima parte della storia hai perfettamente ragione è stata forte, mentre nella seconda mi sono lasciata andare al romanticismo e come hai potuto notare nel capitolo XXVI qualcosa è accaduto, peccato che Mamoru si sia tirato indietro… per quel che riguarda la dipendenza non esageriamo non è poi sto granché sta storia… a presto un bacio.

- SELENE89: anche secondo te ci sono andata giù pesante con Usagi? Forse è vero ho esagerato, nei prossimi capitoli allora mi trattengo così non sarò troppo cattiva (ti anticipo che non so se ne sarò capace, sai ho la tendenza a drammatizzare). Per le coccole da parte di Mamoru credo che solo queste siano riuscite a guarire realmente la nostra Principessa, non è forse vero?

- USAGI_84: Endymion è la vittima vera di tutta questa fic! Scopre che il padre ha tradito sua madre; ha un fratello di cui ignorava l’esistenza; è il principe di un regno che non esiste più; e per finire la sua bella non lo vuole perché altrimenti rischierebbe di morire… ditemi voi se non sono cattiva, se poi venite a cercarmi per farmi la festa avete pienamente ragione. Per quel che riguarda Usagi ho dimostrato di essere una tosta che quando si mette in testa qualcosa non riesce a fermarla nessuno, nemmeno Caos (Almeno spero di avervi fatto intendere ciò perché io è così che la vedo!)! Per quel che riguarda la mia presenza con questa storia, sei sicura che non ti annoierai a lungo andare leggendo sempre il mio nick?

- PERA11: mi scuso se non riesco ad essere puntuale negli aggiornamenti e se a volte non riesco a ringraziare tutti colore che commentano ma il tempo è tiranno e se devo essere sincera se una giornata contasse 72 ore non mi basterebbero. Passando alla tua recensione… per Kenji qualche ideuzza mi frulla per la testa ma devo vedere come si evolverà la storia, sai anche io generalmente cambio idea mentre scrivo un capitolo. Adesso però devo salutarti perché devo ringraziare ancora molte altre persone e sempre secondo il concetto che il tempo è tiranno si è fatto tardissimo.

- KIRBY: ciao. Partendo dalla fine della tua recensione mi spiace ma dovrai ancora aspettare per capire come Amy e Makoto si siano liberate da Caos. Per quel che riguarda il resto non posso che arrossire dietro a così tanti complimenti. Sapere che la mia fic è matura mi rincuora, vuol dire che sto crescendo e questo è l’importante. I personaggi sono reali? Sono lieta di leggerlo, ho cercato di renderli più simili a persone normali e non descriverli come eroi lo stesso ho fatto con Usagi ecco perché cerco di descriverla così testarda, il suo non è coraggio ma egoismo… come ha ben spiegato Minako, ma questo è il capitolo XXVII e ne parleremo dopo…

- MIKI90: per arrivare alla fine della storia ci vorranno ancora un bel po’ di capitoli tranquilla! Per quel che riguarda le descrizione delle scene non so che dirti, io chiudo gli occhi e immagino di essere Usagi, mi chiedo cosa farei io in una situazione simile e come si comporterebbe lei, poi amalgamo il tutto ed ecco il risultato. Per quel che riguarda le emozioni faccio lo stesso. Mi chiedo “e se fossi al posto di Usagi come reagirei?” mi concentro sulla risposta e via come un fiume in piena. Spero di aver, in un certo senso, acquietato la tua curiosità!

- SEASONS_GIRL: 10.5? mi lusinghi, davvero… adesso però si complica la storia, almeno per me, vai a gestire tutte le sailor, sarà un’impresa ardua!

- DINNY: ti ringrazio davvero. Sapere di riuscire a trasmettere emozioni attraverso le parole è qualcosa di speciale. Forse ci riesco proprio perché, come ho spiegato a Miki90, mi chiedo cosa farei io in quella determinata situazione e non cerco di inventarmi una reazione ma la descrivo per quello che la vita mi ha insegnato. La storia è giunta nella parte più vera. Adesso i giochi sono fatti e le carte sono state svelate, vedremo cosa accadrà…

- AINECHAN: anche se sono in tremendo ritardo lo accetti il mio “In bocca al lupo”? non preoccuparti se non riesci a commentare con costanza, l’importante è che la storia riesca ad interessarti e coinvolgerti. Io ci provo spero solo di riuscirci.

- SAILORMOON81: io continuo a ringraziarti per i complimenti, ne sono felice ma anche spaventa e ti dico subito perché: ho paura, ogni volta che pubblico un capitolo nuovo, di deludere chi come te si aspetta un qualcosa di sensazionale e questa ansia a volte mi fa stare proprio male tanto che un capitolo è letto e riletto miliardi di volte alla ricerca di qualcosa che non va e dopo quando pubblico avrei voglia di cancellare il tutto. Sono felice di leggere di come riesco a padroneggiare campi diversi, non sai che fatica però, in un certo senso devo cambiare di volta in volta non tanto il registro (che per scelta personale è sempre lo stesso) ma il ritmo e per far ciò devo aiutarmi con la punteggiatura che come ben sai non è il mio forte! Ho deciso che d’ora in poi seguirò il tuo consiglio e non scriverò nulla di più di quello che mi suggerisce la mia mente. Ero indecisa ad aggiungere ciò che riguardava l’antenata ma alla fine ho deciso di scrivere lo stesso per non lasciare deluso il lettore, la prossima volta mi accontenterò di farvi aspettare un po’ ma almeno non sarò insicura. Grazie per i complimenti e per il sostegno. Sei sempre gentilissima con me.

- GIROVAGHI: sono lieta di leggere ogni volta un tuo commento perché sei sempre molto analitica. Sono felice che il personaggio di Usagi ti piaccia, ma mi chiedo se il potere che ha non sia solo in senso pratico (Ginzuishou e Pietra di Luna), ma anche in un certo senso narrativo (riesco a dare spazio a completarla rendendola anche umana o resta solo un’eroina?). Per quel che riguarda la descrizione delle battaglie ho sempre molte difficoltà perché il nemico è in inferiorità numerica, e se consideriamo che Makoto ed Amy sono rinsavite, adesso sono davvero in difficoltà essendo rimasta solo con Nemesi-Caos e Killkenny. In pratica adesso saranno 2 contro 14 tra Senshi e Generali, Principesse e Principi, forse arriviamo a 15 se aggiungiamo Helios. Per questo ho deciso anche di mantenere per così tanto tempo le due Inner dalla parte dei cattivi, tanto per avere un po’ di equità. Per quel che riguarda Mamoru è tutto molto più semplice. Lo immagino riflessivo e controllato ed una persona così raramente si fa trascinare dalla rabbia, in questa fic è capitato al massimo due o tre volte. E poi… mi piace descriverlo, in pratica mi piace sconvolgere Usagi con il comportamento del nostro eroe! Sono felice di tenerti ancora in gioco, temo di perdere lettori e soprattutto far perdere di credibilità alla fic continuando a dilungarmi ancora nella stesura della storia.

- DOLCEBUNNY: mi spiace averti fatto aspettare tanto con i miei aggiornamenti ma lo studio incombe, e con dicembre alle porte sarà peggio. Cosa posso dire in merito a tutti questi commenti? Credo di aver già detto abbastanza rispetto al modo che ho di creare una scena. Chiudo gli occhi ed immagino il tutto, poi cerco di scrivere quello che ho visto con gli occhi della fantasia. Per i sentimenti idem e poi sottopongo Usagi ad un interrogatorio: Cosa hai provato? Perché lo hai fatto? Cosa stai pensando? E via di seguito, quindi passo a scrivere le sue risposte, prima butto uno schizzo e poi cerco di scrivere in un italiano corretto e corrente.

- NEPTUNE_87: mi chiedo se non vi siete messi tutti d’accordo nel farmi tutti questi complimenti! Ma sono davvero così brava nello descrivere le scene ed i sentimenti? Vuoi vedere che ho sbagliato tutto e che dovevo intraprendere la strada di scrittrice e non quella di medico. Sono ancora in tempo per cambiare? Tornando alla storia mi fa piacere essere riuscita a trasmetterti la sofferenza di Usagi, e come hai ben detto non solo quella fisica ma anche quella spirituale. Ho cercato di scavare dentro di lei per capire cosa provasse davvero e come potesse stare dopo lo scontro. Per quel che riguarda Mamoru ha un compito preciso, sconvolgere Usagi, mi chiedo se ci sia riuscito…

- STREGA_MOGANA: inizio col dirti che almeno dieci capitoli sono sicuri. Forse anche dodici. Per quel che riguarda Mamoru e la sua determinazione non so, io ho paura di forzare un po’ troppo il suo personaggio rendendolo troppo OOC. Tu non credi? Io cerco di controllarmi e lasciarlo pacato e controllato solo che è più forte di me, ogni volta mi faccio prendere dalla foga e gli faccio fare qualcosa che sorprenda Usagi, secondo te sbaglio?

- LALA5585: mi spiace tantissimo non essere riuscita ad aggiornare in tempo ma ho dovuto studiare ed il tempo è volato. Per quel che riguarda la fic hai preso in pieno. Ho messo un po’ di me in questa Usagi ed ho cercato di umanizzarla il più possibile. Mi sono chiesta cosa avrebbe detto o fatto in determinate situazioni ed alla fine ne è uscito fuori quello che hai letto sino adesso. Spero di riuscire ad emozionarti ancora perché leggere i vostri commenti è qualcosa di davvero speciale, mi fa capire di essere riuscita a trasmettere qualcosa che può essere un sorriso oppure una smorfia ma è sempre qualcosa che ho trasmesso tramite un pezzo scritto da me.

- XENA: ciao! Sono felice che i capitoli ti piacciono e per tua gioia sì ho ancora intenzione di scrivere un capitolo solo per Uranus e Neptuno, anzi sai che forse diverranno due? Spero che questa novità susciti la tua curiosità.

RINGRAZIAMENTI CAPITOLO XXVI:

- CHIARA80: mi spiace averti fatto attendere tanto per il nuovo capitolo ma lo studio mi porta via tanto tempo ed io tengo troppo a questa fic ed a voi che la leggete per rischiare di pubblicare qualcosa che non mi piaccia ecco perché ho perso tanto tempo. Spero che mi perdonerai e che il fatto che ho aggiornato con due giorni di anticipo mi discolpi almeno in parte!

- KIRBY: è un vero crimine non leggere la mia storia? Ti sbagli, è un vero crimine non ringraziare voi tutti che perdete il vostro tempo non solo leggendo, ma anche commentando. Passando alla storia parto subito col dirti che “dietro un velo si nascondono infinite verità!” questa frase ti suggerisce qualcosa? Per quel che riguarda Mamoru ed Usagi se devo essere sincera credo che questa non sarà la sola scena leggermente NC17, forse ce ne sarà un’altra ma ancora non ne sono certa, non vorrei svelare troppo. Grazie davvero per i complimenti e per la tua presenza costante tra le mie sostenitrici! Un bacio a presto…

- PRINCESSANGEL: sono lieta di vedere che il mito inserito nella fic abbia confuso le idee, come sono perfida non lo trovi anche tu? Per quel che riguarda la mia “capacità” nel descrivere sentimenti ed azioni… vai a leggere le prime fic e poi vediamo se dirai che sono brava! Parlando seriamente credo di aver trovato il giusto trucco, mi pongo delle domande precise e poi mi chiedo anche cosa vorreste leggere voi, di seguito scrivo ciò che penso… per quel che riguarda le Senshi cosa mi dici della cara Haruka? Sono stata abbastanza brava con il gesto della tazzina a far comprendere il suo turbamento?

- HATORI: per quel che riguarda i commenti non c’è di che passando alla storia posso dirti che lo sfinimento di Mamoru è più che giustificato. Cosa faresti tu al posto suo? Saresti sempre combattiva oppure per un momento ti lasceresti prendere dallo sconforto? Io me lo sono chiesta e nel comportamento di Mamoru troverai la risposta alla mia domanda. Mi spiace averti fatto attendere tanto ma lo studio mi porta via tantissimo tempo, pensa che ormai esco solo il sabato sera e dire che una volta uscivo quasi tutte le sere, che bei tempi… comunque fammi sapere che ne pensi di questo capitolo, mi raccomando!

- MEY: per quel che riguarda la scorta di fazzolettini… falla con le mie idee non si sa mai… magari potrei far morire Usagi e spedire Mamoru nei Campi Elisi a riprendersela, stile Morfeo e la sua bella (ma era Morfeo oppure Orfeo? Forse Orfeo dato che Morfeo è il dio del sonno, o qualcosa di simile…).

- KILLKENNY: spero che il comportamento di Haruka ti sia piaciuto, mi sono detta perché farla urlare? Meglio se tenta di ammazzare Usagi colpendola dritta in faccia con una tazzina… troppo aggressiva secondo te?

- ROMANTICGIRL: grazie per i complimenti e spero di non aver deluso le tue aspettative con la reazione di tutti, Senshi e Generali!

- USAGI_84: Mamoru vive un momento di sconforto ed adesso toccherà ad Usagi, e forse anche ad Helios, aiutarlo. Non so ancora come ma tocca a loro.

- MIKI90: non si tratta del tuo pc, sono io che non aggiorno da tempo e sono imperdonabile, ma mi perdoni vero? Mamoru si è arreso ad Usagi? Davvero? Io non ci crederei poi tanto, sai che sono cattiva e che ogni tanto mi piace agitare le acque.

- NEPTUNE_87: tutte vi immaginate Mamoru come se il super uomo ma anche lui ha i suoi momenti di scoramento, non può essere sempre pimpante soprattutto quando come ragazza ti ritrovi una Usagi pronta a smontarti ogni volta. Io non mi stupirei tanto del comportamento di Mamoru, anzi mi preoccuperei di Usagi… per quel che riguarda questo capitolo cosa hai da dirmi riguardo il comportamento di Minako? una reazione simile è molto più adatta a Rei, ma come ben sai mi piace sconvolgere i piani di chi legge.

- SELENE89: eri tu che amavi tanto i miti e le leggende? Se è si spero che questo capitolo (e soprattutto i prossimi) ti sia piaciuto. Fai bene a fare il tifo per Mamoru perché è facile cadere ma è difficile rialzarsi, solo che quando ci si rialza si è forti più di prima e la nostra Usagi tremerà…

- DINNY: grazie per i complimenti. Ho scelto di mantenere calmo il capitolo precedente perché questo doveva essere un po’ movimentato, anche se non lo è come lo volevo io… peccato. Cosa mi dici riguardo la reazione di Minako? hai capito perché è arrabbiata con Usagi? Non perché mille anni prima si è uccisa, per lei quello non conta. È arrabbiata perché si sente tradita dalla sua amica, secondo te sono stata troppo dura nel descrivere la scena del loro scontro?

- GIROVAGHI: ed infatti Mamoru resta forte e determinato solo che anche lui ogni tanto ha bisogno di fermarsi e riflettere solo che quando uno come lui si prende un po’ di tempo ci preoccupiamo. Usagi ha avvertito ciò come un tradimento e non si è fermata a chiedersi il perché del comportamento di Mamoru. Si è sempre sentita al centro del suo mondo, ha sempre saputo che per lui, lei rappresenta una certezza ma nel momento in cui è lui ad aver bisogno di certezze lei non capisce. Io ricorderei a tutti che la fic è scritta secondo il punto di vista di Usagi e può anche darsi che lei abbia ingigantito solo un momento di debolezza, e se tutti avete percepito ciò… allora sono riuscita nel mio intento!

- STREGA_MOGANA: per quel che riguarda il comportamento di Mamoru ti invito a leggere ciò che ho scritto a Girovaghi, e ti ricordo anche che “dietro ad un velo si nascondono infinite verità” riflettiamo sul comportamento di Usagi e non su quello di Mamoru. Tu cosa avresti fatto se fossi stata vittima di un tira e molla come lo è lui? Avresti insistito o ti saresti fermata a riflettere e chiederti cosa fare? Il comportamento delle Sailor è un bel problema. Qualcuno ha accettato, qualcun altro no, c’è chi fa l’indifferente. Ed Usagi in tutto questo come sta? Ci sarà altra sofferenza? Non saprei…

- DOLCEBUNNY: in questo capitolo, il XXVI, si può intuire già qualcosa sul come hanno preso la verità le sailor. Io mi chiedo da dove mi sia venuto di far dare quella sberla ad Usagi, come se già non avesse sofferto abbastanza. E la tazzina di Haruka? Lo so sono pazza ma spero che il capitolo ti sia piaciuto ugualmente!

Adesso è arrivato il momento di salutarvi e darvi appuntamento tra due domeniche, cioè il 9 dicembre, anche se io opterei più per il 16! Ragazzi voi lo sapete, io ci provo per questa prima data ma non vi assicuro nulla. Volevo ringraziare anche tutti coloro che leggono solamente senza commentare, io ci spero ancora in un commentino anche da parte vostra.

   
 
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