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Autore: Bella07    23/11/2007    5 recensioni
Per la prima volta sto provando un sentimento strano... che pervade tutto il mio corpo e mi domina completamente. Come ho fatto... come ho fatto, fino a questo momento, a stare tranquilla stando accanto a lui...?? Ora... la sua vicinanza non mi fa neanche respirare... Il solo stargli vicino mi fa battere il cuore a livelli esorbitanti... ... la sua voce, il suo viso perfetto, le sue espressioni, i suoi capelli corvini, gli occhi blu, il suo modo di parlare... mi sento come cullata da una dolce musica, come se non volessi altro al mondo all’infuori di lui...
Genere: Introspettivo, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Kaede Rukawa
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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WARNING: In questo capitolo è presente una scena lemon abbastanza dettagliata, non volgare o violenta, ma particolarmente minuziosa.

 

Vorrei fare una dedica speciale ad una persona altrettanto speciale... Marco, nonostante tutto, sono sempre con te... sempre.

 

 

 

3°CAPITOLO

RAZIONALE ED IRRAZIONALE

 

 

 

 

Cos’è questa sensazione...??

 

Lo sento così vicino... è come se il mio malessere represso si fondesse con il suo. Non ne conosco il motivo, ma ho la sensazione che questo ragazzo abbia vissuto le mie stesse sofferenze... le mie stesse paure.

 

Nonostante non abbia la minima certezza di questo, sento che è così... lo sento nel profondo del mio essere. È come un sesto senso... capisco quando le persone sono simili a me, e non so se sia un bene o un male.

 

 

Non dice una parola, eppure... nonostante la tristezza che ho percepito nelle sue parole, la sua espressione non è minimamente cambiata. Che sia un modo per reprimere...??

 

Non riesco a distogliere lo sguardo da lui per ragioni sconosciute addirittura a me stessa. Se ne avvede e si volta a guardarmi. Nel momento esatto in cui i suoi occhi gelidi e magnetici incontrano i miei, mi sento mancare il respiro... l’atmosfera si carica di un’elettricità devastante. Il mio cuore sussulta e perde un battito.

 

Quegl’occhi... adesso ho come la sensazione che riescano a leggere nei miei, a scrutarne ogni piccola sfumatura... mi sento come un libro aperto. Scava nella mia anima talmente in profondità da farmi quasi paura... ora sono senza difese... non mi sono mai sentita così vulnerabile. È come se non potessi mentire... perché quei suoi sguardi riuscirebbero a leggere la verità in ogni caso. Ma nonostante ne sia spaventata, vorrei sentirli su di me in ogni istante...

 

Ma cosa mi sta succedendo...??

 

Continua a fissarmi. Si appoggia di schiena allo stipite della porta e, cazzo, continua a guardarmi!! Stringo forte i pugni, non riesco a reagire ne tantomeno a proferire uno schifo di parola!! Dio, è così sexy... NO!!!

 

Reagisci Mayu, cazzo REAGISCI!! Ma poi...

 

In un movimento semplicissimo, mi afferra le mani con una delicatezza che non avrei mai neanche immaginato potesse possedere... quel contatto fa vibrare ogni parte del mio corpo.

 

Mi tira verso di se e mi ritrovo a due passi dal suo petto. Il suo sguardo mi penetra talmente in profondità che mi fa rabbrividire. Allunga una mano verso il mio viso e mi accarezza i capelli... questa vicinanza mi uccide!! Ma i suoi occhi mi ammaliano... fisso le sue labbra come ipnotizzata... cazzooo!!!

 

“Ehi, ehi, siamo troppo vicini!!” riesco a dire nel panico totale. Ma non riesco a muovere un muscolo... il mio corpo è paralizzato.

“È un problema?!”

“Si, direi proprio di si. Dai su... allontanati un po’, sei troppo vicino!” la sua mano tiene ancora la mia, le sue dita mi accarezzano con una sensualità tale da farmi sciogliere come un ghiacciolo. A costo di essere ripetitiva: ma cosa mi sta succedendo??

 

Continua a guardarmi con quello sguardo maledettamente sexy che mi fa perdere totalmente la testa. No, no, no, non posso, non posso farmi fregare così da un maschio, non io... non Mayu Misaki!!

 

Tento di distogliere lo sguardo in ogni modo per evitare di incontrare il suo. So che se lo faccio non potrei più resistere alla tentazione di baciarlo... e non voglio, non posso, non devo!!

“Sei uno spettacolo.” ho la sgradevole sensazione di pendere dalle sue labbra... NO!! In un gesto quasi infantile, scrollo forte la testa nel tentativo di riprendermi...

“No, tu sei uno spettacolo, ma da baraccone!!” sono tesa, l’occhio destro mi pulsa dal nervoso, devo assolutamente evitare il suo sguardo. Non so più che fare... sono nel PANICO TOTALE!

 

E faccio la cosa più sbagliata...... lo guardo.

 

“È vero. Allora siamo in due...” i miei movimenti non rispondono più al mio controllo... senza volerlo, come se fossi comandata da una forza superiore, colmo la distanza che separa le nostre labbra. Gli istanti che ci separano da un contatto sembrano eterni... lo bacio.

 

Le sue labbra sono gelide ma capaci di trasmettere un calore indescrivibile. La sua lingua mi sfiora il labbro superiore in un tocco dolce e delicato. Incapace di resistere, schiudo la bocca e permetto alla sua lingua di giocare con la mia... è incredibile, la passione del suo bacio mi travolge come un mare in tempesta. Sono in delirio... questo tizio bacia da Dio...

 

L’inevitabile necessità di respirare ci impone di dividerci. Mi allontano dal suo viso e, solo nell’istante in cui incontro i suoi occhi ammaliatori, mi rendo conto di quello che è successo...

 

“Maledizione...” sussurro incazzata con me stessa stringendo forte i pugni.

 

Cazzo... ci sono cascata come un’idiota!! Io non volevo e non dovevo baciarlo, dannazione!!

 

Comincia a giocare con una ciocca dei miei capelli e non riesco a fare un emerito cazzo per fermarlo!! I suoi movimenti non mi fanno ragionare... sono in balìa dei suoi occhi seduttori.

 

Lo guardo e, come una cogliona, lo bacio di nuovo, incapace di fermarmi.

 

Mi comprime maggiormente contro di se, sento la pressione dei suoi pettorali di marmo contro il mio seno. Le sue mani mi stringono impazienti, preme la sua eccitazione contro la mia provocandomi un brivido elettrico dalla potenza indescrivibile.

 

Non so con quale forza, riesco a interrompere quel bacio... ho la vista maledettamente annebbiata, sento il suo respiro sul collo. Faccio una fatica enorme per riprendermi, ma la sua vicinanza mi impedisce di fare qualsiasi cosa se non quella di eccitarmi. Il volpastro reclina la testa all’indietro poggiandola sullo stipite della porta tenedomi stretta per i fianchi...

 

“Puoi controllare la razionalità Mayu, ma davanti all’irrazionalità non puoi mutare i sentimenti...” mi guarda le labbra e mi bacia di nuovo. Poi si allontana...

 

Raggiunge uno dei grandi materassi blu per il salto in alto, si butta a peso morto e si sdraia supino coprendosi il volto con un braccio.

 

Ma che è successo??

 

Non riesco a muovere nemmeno un muscolo e fatico addirittura a respirare regolarmente. Il cuore mi batte talmente forte da scoppiarmi nel petto. Ma come è potuto succedere...???

 

 

Ho avuto un gran numero di ragazzi nella mia vita e posso dire con chiara certezza di non essermi mai innamorata... mai, neanche una volta. Ho sempre giocato con i sentimenti degli altri per piacere puramente personale, per assecondare la mia lussuria e il mio Ego spropositato, ottenendo sistematicamente quello che volevo e fregandomene totalmente di quello che potevano provare i ragazzi che frequentavo.

 

Per questo mi trovo ad essere totalmente estranea di quello che è l’amore. Non ho mai incontrato nessuno che sia riuscito a provocare in me emozioni tanto forti e contrastanti. Ma adesso...

 

... un dubbio comincia a perseguitarmi facendomi stringere la bocca della stomaco... e se fosse questo?? E se mi fossi inconsapevolmente innamorata di lui...??

 

Questo sentimento nuovo mi spaventa e non poco. Ma non per la novità di per se, bensì per la mia totale estraneità a questo genere di emozioni e per la mia completa incapacità nel riuscire a gestirli.

 

L’irrazionalità... Dio se ha ragione. Fino ad oggi ho saputo fare quello che ho fatto semplicemente riuscendo a controllare la mia parte razionale... in quel modo riuscivo a gestire i miei sentimenti facilmente e a giocare, senza ripercussioni su di me, con quelli degli altri.

 

Ero intangibile da ogni sofferenza d’amore.

 

Lui invece... lui ha scombussolato la mia irrazionalità, entrando nella mia mente e nel mio cuore senza che neanche me ne accorgessi.

 

Ho sempre vissuto i miei sentimenti superficialmente, e non perché io sia superficiale, ma semplicemente perché nessuno fino ad oggi era mai riuscito ad arrivare così in profondità o a provocare in me qualsiasi tipo di reazione emotiva.

 

Che strano calore... è un misto di paura, confusione, tensione ed eccitazione.

 

Lo guardo... sdraiato su quel materasso, tranquillo come se nulla fosse successo. Cosa starà pensando...?? Perché LUI è così rilassato?? Perché dentro di me invece c’è una guerra interna di emozioni che non mi fa neanche ragionare? E lui è lì... come se quello che è successo qualche minuto fa sia stata la cosa più naturale del mondo. Ma come diavolo fa??

 

A cosa pensi Kaede...??

 

Come hai fatto a far crollare così drasticamente tutte le mie certezze e le mie sicurezze...?? Come cazzo ci sei riuscito???

 

Ormai non ho più il controllo del mio corpo, le gambe cominciano a muoversi da sole... MALEDETTA IRRAZIONALITÀ!!

 

Raggiungo il grande materasso su cui è sdraiato e mi siedo in punta, rischiando anche di cadere. Il solo sentirmelo vicino mi fa andare il cuore in fibrillazione. Gli attimi di silenzio che anticipano una qualunque razione creano una tensione dall’intensità indescrivibile.

 

Mi fisso le mani mordendomi inconsapevolmente il piercing sul labbro. Quello che è successo mi ha turbato in modo incredibile... sento un miscuglio di emozioni contrastanti che non riesco a gestire, a cui non riesco nemmeno a dare un nome.

 

Un contatto mi distoglie.

 

La sua mano ha raggiunto la mia schiena e mi sta accarezzando... mi sciolgo. Ho come la sgradevole sensazione di avvampare... di avere i sudori freddi!! Ho perso completamente il controllo.

 

Con enorme fatica, badate, mi volto a guardarlo. È sempre sdraiato ed ha ancora il braccio che gli copre il viso.

 

Senza rendermene conto, allungo una mano verso di lui e gli sposto il braccio dal viso...

 

Ha gli occhi socchiusi. Il suo viso è qualcosa di spettacolare...

 

Adesso che lo vedo con occhi diversi (probabilmente con gli occhi dell’amore!! ^o^ NdAutrice/Che cazzo c’entri tu, vedi di scrivere invece di interrompere i brillantissimi pensieri della mia mente sublime!! U.U NdMayu/ Ma dove l’hai trovata questa matta da legare?? È quasi più schizzata di te, è preoccupante. =___= NdRu/ Non osare insultare 2 immensi geni come noi, chiaro volpastro della malora!? NdAutrice&Mayu/ Aiuto, 2 sclerate insieme sono troppe anche per un Dio come me... pietà!!! NdRu) mi appare come una figura celestiale...

 

Ma, ma, ma... dove cazzo ho vissuto fino ad ora??? Ce l’ho avuto sotto gli occhi praticamente per tutto l’ultimo mese e mezzo e solo adesso sento quest’esplosione di sensazioni!!?? Non devo essere tanto normale... adesso ne ho la riprova!!

 

Sarà colpa dell’astinenza, o degli ormoni!! O probabilmente dal suo dannato fascino...

 

Gli passo una mano tra i capelli e lo guardo incantata, abbagliata da tanta avvenenza.

 

Ha un fascino indescrivibile...

 

Per la prima volta sto provando un sentimento strano... che pervade tutto il mio corpo e mi domina completamente. Come ho fatto... come ho fatto, fino a questo momento, a stare tranquilla stando accanto a lui...?? Ora... la sua vicinanza non mi fa neanche respirare.

 

Il solo stargli vicino mi fa battere il cuore a livelli esorbitanti...

 

... la sua voce, il suo viso perfetto, le sue espressioni (Quali, tanto per la cronaca?!? NdMayu/ Beh... effettivamente Kaeduccio non è che sia mai stato particolarmente espressivo... =.= NdAutrice/ Veramente non lo è proprio mai stato! NdMayu/ Morite maledette! NdRu) i suoi capelli corvini, gli occhi blu, la sua voce... mi sento come cullata da una dolce musica, come se non volessi altro al mondo all’infuori di lui...

 

 

“Kaede... perché mi tratti in modo differente...” la mia voce interrompe quell’opprimente silenzio che aveva inghiottito la palestra...

“Che vuoi dire.”

“Se davvero non sopporti le ragazze, perché insisti a rivolgermi tutte queste attenzioni...?? Perché con me ti comporti diversamente...?!”

 

Che domanda del cazzo... tipico della sottoscritta quando scollega il cervello, causa: forze superiori (cioè arrapamento acuto ^o^ NdAutrice)

 

La risposta è quasi ovvia.

Infondo, era il mio obbiettivo fin dall’inizio quello di farlo cadere tra le mie lussuriose e insaziabili brame e, posso dire, che il piano ha ottenuto i risultati previsti. Ma allora perché dentro di me sento che non è così...?? Forse, nel mio inconscio, so perfettamente che non tutto è andato secondo i miei piani...

 

“Ho sentito troppi rifiuti nella mia infanzia, come figlio e come essere umano. Crescendo sono cambiate molte cose.” percepisco molta rabbia e risentimento nelle sue parole. Con un movimento agile, scatta a sedere e ora il suo viso è praticamente a un soffio dal mio. Mi prende il mento con una mano e mi fissa con uno sguardo indefinibile... “Non voglio più essere indifferente a nessuno, tantomeno a te.”

“Perché...??” sussurro fissandogli le labbra che lentamente si avvicinano alle mie.

“Sei stata la prima ragazza a scaricarmi.” mi bacia e stavolta so con certezza che non riuscirò a fare niente per allontanarlo da me...

Nei nostri sguardi, noi nostri movimenti, nelle nostre parole... c’è passione, c’è magia. L’attrazione fisica si è moltiplicata all’infinito, e ora è talmente forte da essere quasi dolorosa.

 

Ogni parte del mio corpo lo desidera, lo brama.

 

La mia mente comincia a fantasticare a briglia sciolta, dando libero sfogo a tutte le mie fantasie più nascoste. Ma se adesso lo assecondo non potrò più evitare che succeda l’inevitabile... perché tutti e due sappiamo perfettamente come andrà a finire questa serata.

 

Ma non voglio fermarlo...

 

L’unico pensiero coerente e sensato che mi martella vorticoso nella testa è uno e soltanto uno: «FATTELO!!»... (non fateci caso, l’artefice di queste fantasie oscene è la vocina più perversa che abita la mia geniale mente pensante ed è quella che, in pratica, ha il controllo NO LIMITS su tutto il mio sistema celebrale! Ehi si... il mio cervello è in pappa totale!! NdMayu/ Ma dai, non l’aveva capito nessuno. =___= NdRu)

 

La sua mano è scesa a sbottonarmi la giacca... me la toglie gettandola lontano, seguita subito dopo dal maglioncino nero e dalla canotta. Mi accarezza il seno mentre il bacio diventa sempre più focoso e passionale.

 

La razionalità è spartita totalmente, stare calma è impossibile.

 

E così mi arrendo completamente a quel sentimento che continua a crescere a dismisura dentro di me, abbandonandomi totalmente a lui...

 

Ogni singola parte di me desidera un contatto. Mi guarda in un modo che mi fa diventare matta...

 

Si sdraia all’indietro tirandomi della catenina che ho al collo e mi invita ad accomodarmi sopra di lui. Visto il freddo, mi concede di tenermi il reggiseno nero con le fragole... cazzo che gentile!! -___-

 

Non faccio assolutamente nulla per oppormi e mi lascio travolgere da questa valanga di emozioni.

 

Lo lascio fare... qualunque cosa deciderà di farmi, io non mi opporrò, perché il desiderio di sentirlo mio è più forte di qualsiasi altro sentimento.

 

Ci baciamo con una foga impressionante... gli sfilo velocemente la maglia e comincio ad accarezzare ogni centimetro di quel petto perfetto. Mi stacco dalla sue labbra e lo guardo maliziosa... faccio scivolare la bocca lungo il suo collo, poi sul petto, sugli addominali perfetti. La mia mano scende ulteriormente fino a raggiungere il suo punto di massima eccitazione. Dio se è dotato...

 

Lo sento vibrare. Gli accarezzo sensualmente l’erezione ancora coperta dalla stoffa dei jeans... tanto vale provocarlo un po’. Inclina la testa all’indietro e lo sento mugolare di piacere.

 

Continuo a stuzzicare pericolosamente la sua eccitazione... dall’espressione che ha, capisco che il suo grado di arrapamento ha raggiunto livelli esorbitanti e la voglia di dargli sfogo sta diventando incontenibile. Non resisterà ancora a lungo.

E infatti si solleva sui gomiti protendendosi verso di me, incapace di attendere oltre, mi afferra la testa e mi spinge contro la sua bocca. Mi bacia con veemenza, travolgendomi con il suo impeto.

 

Con un movimento fulmineo me lo ritrovo sopra, travolta dalla sconvolgente sensazione del suo corpo che accoglie il mio. Le sue labbra cominciano ad accarezzare il mio corpo... mi bacia ovunque, la sua lingua percorre sentieri infuocati sui miei addominali.

 

Mi accarezza il seno con fervore, stringendolo fra le mani. Le sue labbra raggiungono il decolleté... con i denti gioca col bordo del reggiseno leccando il tatuaggio come fosse miele...

 

La sua bocca scende di nuovo... con dolci e sensualissimi baci, discende il mio ventre fino a trovare l’impedimento della gonna.

 

Senza tanti problemi, mi toglie gli stivali e sfila le calze pesanti gettandole indelicatamente a terra. Allungo una gamba poggiando il tallone sulla sua spalla... sorride malizioso e mi bacia il collo del piede, poi il tatuaggio sulla caviglia. Continua a salire tracciando un percorso di baci infuocati... comincia ad accarezzare la mia intimità con delicatezza. Mi guarda seducente e rispondo con un sorriso provocante che lo incita ad andare avanti. Con le dita sposta quanto basta gli slip con le fragole e comincia la sua tortura...

 

La sua lingua accarezza la mia femminilità mandandomi in totale delirio... serro le mani sulla sua testa, ansimo più forte stringendo convulsamente i suoi capelli tra le dita.

 

Si interrompe all’improvviso, alza la testa e mi guarda con fierezza e sensualità. Incapace di fermarsi, si inginocchia davanti a me, mi sfila gli slip impaziente di soddisfare la sua e la mia eccitazione. Mi sollevo e, con la stessa velocità e la medesima impazienza, gli sbottono i jeans il tanto che basta.

 

Mi fa sdraiare nuovamente sotto di se alzandomi di poco la gonna, mi divarica le gambe e si sistema sopra di me. Bramoso di dare finalmente sfogo alla sua eccitazione, entra in me provocandomi un brivido che mi fa bloccare il respiro in gola.

 

Non riesco a trattenere un forte gemito non appena sento la sua immensa virilità violare la mia intimità.

 

Mugolo di piacere mentre danza sopra di me muovendo il bacino con una sensualità sconvolgente. Lo avvolgo tra le braccia, graffiandogli quasi la schiena.

 

Mi penetra con foga... la sua brama di me e la sua passionalità mi travolgono totalmente, appagandomi come nessuno è mai riuscito a fare fino ad ora.

 

Kaede è estasi totale... è la perfezione, nella completa pienezza.

 

Aumenta il ritmo dei suoi movimenti donandomi il massimo piacere. Poi si ferma, rimanendo dentro di me. Mi guarda con desiderio, passione, dolcezza, fierezza... infilo le dite tra i suoi capelli alzandogli la frangia dagl’occhi. Ha un viso stupendo... indescrivibile. I suoi occhi sono così accessi e passionali che mi fanno tremare. Sorrido ammaliata perdendomi in quel blu stracolmo di passione... poi mi invita a cambiare posizione.

 

Accetto l’invito e mi accomodo su di lui. Mi siedo a cavallo sul suo bacino permettendo alla sua erezione di penetrare tra le mie labbra più intime. Questo ragazzo tra le gambe ha il paradiso terrestre...

 

Lo guardo con studiata ingenuità, mordendomi un unghia laccata dal french e muovendomi sensualmente sopra di lui. Mi accarezzo delicatamente il seno per dargli maggiore soddisfazione. Mugola di piacere puro, con occhi socchiusi e stringendo tra le mani la stoffa del materasso blu.

 

 

Lo cavalco con estrema sensualità, con movimenti armoniosi che gli stanno facendo letteralmente perdere il lume della ragione. Caro mio, in queste cose sono un’esperta, so perfettamente come far eccitare un uomo!!

 

Le sue mani si spostano allora sui miei fianchi, assecondando i movimenti del mio bacino e spingendomi maggiormente dentro di se. Ansima forte, i suoi mugolii si fondono con i miei riempiendo il silenzio della palestra.

 

Ormai è quasi al limite e anche io non ho la certezza di resistere ancora a lungo.

 

Indolenzita da quella posizione, lo faccio nuovamente sdraiare sopra di me. Sento immediatamente la sua bocca riempirsi delle mie labbra. I suoi movimenti sono sempre più forti e altrettanto divini...

 

Ho la sensazione che il sesso non sia mai stato appagante come questa volta.

 

Mi sta regalando un estasi divina, sta inquinando la mia anima di malizia e desideri perversi. Oh Kaede... ogni secondo che passo con te mi convinco che tu non sei come i comuni esseri umani... tu sei una spanna sopra gli altri, sei al di sopra di tutto e tutti.

 

 

Mugolo soddisfatta mentre continua a penetrarmi con foga e desiderio... i suoi respiri affannati si mescolano con i miei gemiti di puro piacere. Diminuisce il ritmo ma non l’intensità avvolgente dei movimenti.

 

Sorprendendomi sposta le mani, fino a quel momento serrate sul mio seno fasciato dal reggiseno, intrecciandole con le mie... un gesto semplice ma che mi riempie il cuore di un’insolita sensazione di protezione.

 

Non resisto... sono al capolinea e anche lui, a quanto pare, è imminente al limite.

 

Lo sento tendersi come una corda e bloccare il respiro in gola... raggiunge l’orgasmo non riuscendo a trattenere un rantolo di soddisfazione. In ritardo di qualche secondo, raggiungo l’estasi finale con delle contrazioni irregolari che spingono Kaede a liberare il suo seme dentro di me.

 

Fortuna che prendo la pillola...

 

Mi ci vuole qualche secondo per riprendermi dallo shock... è stato qualcosa che va oltre l’immaginabile.

 

Sfinito, Kaede abbandona la testa sulla mia spalla respirando affannosamente. Le sue mani sono ancora strette alle mie. I nostri respiri tornano lentamente alla normalità, il suo cuore impazzito danza a ritmo frenetico col mio... sono fusi, sciolti, saldati insieme, un unico suono.

 

Nella palestra cala un silenzio colmo d’intensità, riempito solo dai nostri respiri. Fisso il soffitto con sguardo ebete, non riuscendo a riprendermi dal trance adorativo post-prestazione celestiale. Sospiro come non ho mai fatto in vita mia inebriandomi del profumo dei suoi capelli corvini che mi accarezzano il viso.

 

Si solleva poggiandosi sui gomiti e fissa i suoi occhi ai miei. Con una dolcezza disarmante, mi sposta la frangia madida di sudore dal viso e mi regala uno sguardo indescrivibile... e questo sguardo, il suo sguardo vale più di 100.000 parole.

 

È stanco. Gli sorrido e lui ricambia accarezzando le mie labbra con le sue. Appoggia la testa sul mio seno e subito lo accolgo accarezzandogli i capelli...

 

Rimaniamo così per un tempo indeterminato, finché il suo corpo si distacca dal mio provocandomi un’improvvisa sensazione di vuoto quasi dolorosa. Il freddo tagliente dell’inverno va a sostituire il dolce calore del suo corpo.

 

Si solleva in ginocchio, si riallaccia i jeans e, senza dire una parola, si alza. Lo guardo interdetta sollevandomi a sedere... fa slalom tra i vari ostacoli raggiungendo degli scatoloni. Ne punta uno e comincia a frugarci all’interno. Ne approfitto per rinfilarmi gli slip e la canottiera nera con scritte rosse, unico indumento di mia proprietà che sia riuscita a trovare nelle vicinanze. Raccolgo le gambe al petto nel tentativo di scaldarmi un po’.

 

Lo guardo curiosa mentre si sta praticamente immergendo nello scatolone in cui sta smucinando ormai da qualche minuto. Chissà che starà cercando... -__-

 

Finalmente riemerge e ritorna con in mano un paio di coperte. Che genio!! Mi raggiunge gettandomele scherzosamente addosso...

 

“Ehi!! Guarda che ti prendo a testate!!” gli dico fingendomi arrabbiata.

“Si certo, intanto copriti o muori congelata.” risponde in tono scherzoso. Gli faccio la linguaccia e mi frego per dispetto tutte le coperte. Lo sento sdraiarsi accanto a me...

 

“Fila via antipatico, le coperte sono mie!” mi nascondo sotto le coperte dandogli le spalle.

“Fai pure.”

 

Si infila felino sotto le coperte, si accoccola dietro di me, premendo il suo petto contro la mia schiena e avvolgendomi con un braccio... intreccia le gambe con le mie appoggiando la testa sulla mia.

 

Che sensazione meravigliosa... vorrei che il tempo si fermasse in quest’istante.

 

Non so spiegare quello che provo in questo momento... sono sensazioni che solo chi prova può capire.

Ho avuto svariati rapporti sessuali nella mia vita, ma con lui è come se fosse stata la prima volta... mi ha fatto provare emozioni nuove, sensazioni sconosciute ma altrettanto intense e profonde. Non trovo neanche le parole per descriverlo... in un certo senso, credo sia impossibile esprimere quello che provo attraverso banali parole.

 

Sento un fuoco ardermi nel petto, una passione che non riesco a spegnere ne tantomeno a controllare... la voglia di lui, di viverlo, di respirarlo, di coccolarlo è diventata incontenibile. Il desiderio di averlo accanto a me in ogni momento ormai è ingestibile e irrefrenabile.

 

Sono sempre stata una ragazza fredda e apatica, ma non mi sono mai sentita così viva come ora...

 

XXXXXXX

 

Mi sono addormentata... che ore saranno??

 

Butto lo sguardo sul grande orologio della palestra cercando di focalizzare l’immagine. Merda... sono le 6:30 di mattina.

 

L’aria della palestra vibra ancora della sua intensità. Sono al centro di uno spazio stupendamente vivo, sento un calore devastante... mi volto e vedo la testa corvina di Kaede abbandonata nell’incavo della mia spalla. È accoccolato accanto me e ogni tanto mi strofina il muso sul collo come un bravo gattone.

 

Il suo corpo è così caldo... ma è un calore che mi pervade l’anima.

 

Gli sposto la frangia e contemplo il suo bellissimo viso in religioso silenzio. Sorrido...

 

Facendo attenzione a non svegliarlo, scosto le coperte e mi alzo. Appena i miei piedi scalzi entrano a contatto con il parquet gelido, un brivido mi percorre tutta la schiena. Cazzo che freddo!!

 

Recupero velocemente i miei vestiti e mi infilo calze e giubbotto con la stessa velocità per evitare di gelarmi. Prendo una sigaretta dal pacchetto e mi avvio verso la porta...

 

Dribblo i vari ostacoli ma nel farlo, essendo ancora in fase R.E.M, rischio quasi di spezzarmi l’osso del collo!!

 

Raggiunta la grande porta, socchiudo un’anta quel tanto che basta per regalarmi una suggestiva visione del cortile antistante imbiancato da un sottile strato di candida neve. Albeggia...

 

Socchiudo gli occhi... illuminati dai tiepidi raggi del sole nascente. Che meraviglia...

 

Sembra banale, ma mi viene in mente lui... bello come l’alba. Chissà come sarebbe la mia vita con lui accanto... lo disegno al mio fianco immaginando scene della vita di tutti i giorni...

 

Merda... da quando sono così patetica?? Tutta colpa di questo dannato volpastro...

 

Fantastico a briglia sciolta finché un piacevole calore mi riporta alla realtà. Due braccia mi avvolgono le spalle abbracciandomi da dietro... Kaede. Che calore devastante... ma come fa...?

 

Appoggia il mento sulla mia spalla e guarda fuori...

 

“C’è una cosa che ti è sfuggita di me, Mayu...” mi ritrovo le sue labbra a sussurrarmi nell’orecchio provocandomi un brivido lungo tutta la schiena. “Io faccio delle sfide la mia ragione di vita, la mia determinazione a vincere è il motore che manda avanti tutto il mio meccanismo. Hai fatto un grave errore di calcolo... perché quando voglio una cosa, io la ottengo... in un modo o nell’altro.”

 

Il mio cuore perde un battito... forse più di uno.

 

Mentre vengo rapita dalla luce ipnotica dei suoi occhi, mi rendo conto che la soluzione a quella situazione assurda è sempre stata qui... sotto i miei occhi, per tutto questo tempo. Era lui... è lui. E ora è tutto molto più chiaro maledizione...

 

Se abbia capito o no il mio piano, questo non posso saperlo e credo non lo saprò mai. Ciò non toglie che sia riuscito assurdamente a rivoltarmelo contro e a rigirare la situazione a suo vantaggio, trasformandolo inconsapevolmente in una specie di botta e risposta.

Lui nel mio ci è caduto, come un fesso tra l’altro, ma non avrei mai immaginato che la sua determinazione riuscisse a farmi cadere nelle sue grazie con una semplicità disarmante che, conoscendomi, ha davvero dell’incredibile.

 

Il mio piano con lui è riuscito, questo è vero, ma chi ne ha sentito le maggiori conseguenze sono stata maggiormente io. Non so se questa possa considerarsi una sconfitta al mio orgoglio o alla mia razionalità, sta di fatto che non mi brucia... anche questo ha dell’assurdo per una persona come me che fa dell’orgoglio e del controllo emotivo il suo vanto e il suo punto di forza: intaccabile e impenetrabile. Ma ora come ora sento che non è più così intaccabile come credevo... perché lui ha tirato fuori tutte le mie debolezze e le incrinature del mio carattere.

 

Sì... vista in quest’ottica è una sconfitta, e anche abbastanza pesante considerando la persona vanitosa e piena di se che sono sempre stata. Ma è una sconfitta dal sapore maledettamente dolce, che mi farei infliggere altre 1000 volte se ad impormela sarà Kaede Rukawa...

 

“Infondo lo sapevo che non eri così stupido e ingenuo come credevo...” dico in un sussurro appoggiando le mani sulle sue braccia che mi circondano il collo. Mi afferra le braccia e mi volta lentamente in modo da essere nuovamente una di fronte all’altro...

 

“Adesso hai imparato la lezione... non sottovalutare mai Kaede Rukawa.” mi guarda saccente, con quell’espressione di soddisfazione e malizia che mi fa impazzire. Mi avvolge la vita con le braccia premendomi maggiormente contro di se.

“E perché...??” gli dico maliziosa passandogli le braccia intorno al collo.

“Tz, perché io sono pieno di sorprese.” sfacciato, sicuro di se e dannatamente sensuale... questo è il Kaede Rukawa che mi fa impazzire.

 

I suoi occhi sono come due fari nella notte, la luce del suo viso è come un sole abbagliante... quando mi sento addosso quello sguardo, il suo sguardo, è come se dentro mi esplodesse qualcosa... non riesco a trovare le parole per descriverlo. È un’esplosione di emozioni... e sento che con lui nulla è vietato.

 

Mi abbraccia, stringendomi così forte da farmi venire i brividi. In questo silenzio ovattato riesco a sentire chiaramente il battito del suo cuore che batte in sincronia col mio...

 

Ero convinta che questo ragazzo fosse freddo come il ghiaccio... e invece è capace di trasmettere un calore indescrivibile a parole. Dietro la scorza gelida c’è un piccolo cuore caldo e passionale capace di regalare un calore devastante...

 

 

“Sai stupido volpastro... mi stai facendo diventare una sorgente di emozioni.”

“Hn... non mi sembra tanto grave.” facile a dirlo, eh?? Vorrei vedere lui nelle mie condizioni!! “È stato il mio miglior compleanno...” dice in tono scherzoso ma sincero. Mi stringe maggiormente fra le braccia e mi bacia dolcemente il collo. Mi... mi fa venire i brividi. Ma perché riesco a resistere 2 minuti e poi entro in astinenza con lui, cazzo!!

 

Il suo viso torna a fronteggiare il mio. Mi bacia e mi scosta la frangia dagl’occhi...

 

“Ti odio...” gli dico stringendomi ulteriormente tra le sue braccia.

“Mi odi?”

“Sì, e anche tanto.”

“E perché??”

“Perché distruggi la mia sicurezza.”

“Ah sì... se la metti così allora anche io ti odio.”

“Perfetto allora, io e te ci odiamo Kaede.”

“Si infatti...” sussurra cominciando a baciarmi sensualmente il lato della bocca...

“Cazzo... però è così bello odiarti...”

“Sono d’accordo.” le sue labbra sfiorano le mie provocandomi brividi lungo tutta la schiena. “Mayu, adesso sei consapevole che non ti lascerò più andare... ora sei mia e nessuno può odiarti all’infuori di me.” wow... possessivo il tonto. Ma evidentemente non sa con chi ha a che fare!! U.U Se lui è possessivo, io lo sono 100 volte di più -__-

“Vale la stessa cosa anche per te allora, stupido volpino...” e lo bacio con tutta la passione e il desiderio che mi provoca anche solo guardarlo...

 

Mi chiedo come sia riuscita, fino ad oggi, a vivere serenamente senza provare emozioni tanto forti e travolgenti...

 

È assolutamente bizzarro, ma ora che ci penso, mi rendo conto di essere stata davvero ingenua... ho sottovalutato l’avversario e la situazione mi è drasticamente scivolata di mano.

 

Fin dall’età della ragione ho sempre avuto un controllo spaventoso su tutte le mie emozioni, riuscendo a gestire i miei sentimenti con l’unico obbiettivo di evitare un mio qualsiasi coinvolgimento emotivo per qualunque altra persona.

 

Ma è successo. Ho perso la testa per quest’antipatico moretto, scorbutico e intrattabile ma bello come il peccato… e, adesso, razionalizzare la situazione mi risulta alquanto complicato, per non dire impossibile.

 

Ho sempre avuto paura di qualsiasi cosa o situazione che non fossi in grado di gestire o che sfuggisse al mio controllo, sono sempre stata abituata a mantenere la razionalità e la lucidità in qualsiasi rapporto e in qualsiasi cosa facessi. Razionalizzare era la mia imposizione, la chiave che mandava avanti il sistema di montaggio che controllava le mie emozioni.

 

Ma toccando la mia irrazionalità, Kaede ha scosso quel sistema, sfiorando recessi del mio essere che neanche credevo di possedere. Proteggevo i miei sentimenti dietro una barriera di vetro che nessuno riusciva a penetrare.

 

In un certo senso, è come se mi avesse risvegliato da un sonno lungo 100 anni...

 

Vivevo la mia vita esclusivamente in funzione di me stessa, per soddisfare la mia vanità e gonfiare il mio Ego inappagabile... ma, abituata com’ero a razionalizzare ogni minima emozione, non mi rendevo conto di tutte le cose belle che stavo perdendo. Ma ora è chiaro che, al cospetto dell’amore, è impossibile razionalizzare i sentimenti... perché l’amore non è razionale ed è inscindibile da ogni cosa.

 

Eppure, nonostante il continuo crescendo di emozioni che continuano a muoversi vorticose dentro di me, sento ancora un impercettibile senso di stupore e confusione... sorpresa di come lui, essendo totalmente il contrario di me, sia riuscito ad attirarmi a se come una calamita.

Ma, infondo, sono gli opposti che ci permettono di prendere coscienza delle cose... perché l’attrazione degli opposti è il motore dell’universo. Una legge infinitamente semplice quanto infinitamente incomprensibile... interagente per ogni cosa: il razionale e l’irrazionale, il giorno e la notte, la vita e la morte, il bene e il male. Tutto è inscindibile. Ed è bello scoprirlo nel modo in cui l’ho scoperto io...

 

Sono rimasta totalmente scioccata nel vedere come Kaede, anche se in un modo tutto particolare, mi abbia svelato i suoi sentimenti. Ma allora... quando si è innamorati si cambia??

 

Sì, probabilmente si.

 

Adesso so che i sentimenti non sono razionali e non si possono comandare a bacchetta, non possiamo decidere quando e di chi innamorarci. Succede e basta, quando meno te lo aspetti... perché l’irrazionalità è più forte di qualsiasi altra cosa.

 

Adesso... ho voglia di ricercare l’amore nei suoi occhi... lo voglio con tutta me stessa.

 

 

Fine

 

Wow, non ci credo che l’ho finita, sono un Genio! Allora... premettendo che, nonostante l’abbia riletto a oltranza, questo capitolo non mi piace e continua a non convincermi. Non è uscito come volevo perché alla fine mi è rimasto davvero difficile descrivere determinati tipi di emozioni... credo che, anche usando tutte le belle parole del mondo, sia impossibile descrivere determinate sensazioni ma spero comunque di esserci riuscita. So che non è bella e oltretutto mi uscita anche un po’ patetica, quindi avete la mia benedizione per linciarmi Y__Y

 

Sicuramente nel finale Rukawa mi è uscito OOC... spero di no, ovviamente. Cmq alla fine ho deciso di mettere la lemon (grazie soprattutto a Lucilla_Bella, che ormai è la musa che ispira tutte le mie ff.)  essendo una gran pervertita, non ho resistito alla tentazione di inserirla.

 

Infine voglio ringraziare tutti quelli che hanno recensito il 2°capitolo e quelli che, spero, recensiranno in futuro.

 

Bella07

 

 

  
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