2) 4x18: Friends, then?
Caro diario,
ho passato la giornata con lui.
Non che avessi scelta, no, perchè se moriva lui sarei morta anch'io e anche Damon e Stefan, ed Elena (per quanto in questo momento la odi, non potrei mai perderla).
Silas l'ha colpito con il paletto di quercia bianca, e così a chiamato me per rimuovere le scheggie. Ma ciò che non riesco a capire è perchè me? Di certo non sono l'unica persona sulla terra che non abbia nulla da fare.
Ancora non capisco perchè ho il suo numero, in quale fumetto o cartone che si rispetti i buoni hanno i numeri di telefono dei cattivi? Nessuno.
Beh, forse lui non è esattamento un cattivo, o almeno non al momento, forse oggi mi ha dimostrato di non essere così malvagio.
Ho passato la giornata a vederlo soffrire per delle scheggie inesistenti, Silas gli era entrato nella mente e tutto quel che provava non era reale.
"Mi hai riportato indietro, Caroline"
Ma io l'ho distratto. Senza rendermene conto io l'ho aiutato.
"Amici, allora?"
Che frase bizzarra detta da lui.
E forse era sincero, anzi di sicuro.
Credo di non averlo mai visto impegnarsi per qualcosa, se non per la distruzione di altri, ma questa volta vedevo in lui un probabile amico, vero amico.
Però non ho potuto, nemmeno davanti al quel suo viso, cancellare il passato.
Lui ha cacciato Tyler della città.
"Farai tornare Tyler in città?" risposi io alla sua frase bizzarra, sorridendo.
Le sue parole di risposta mi hanno ghiacciato.
''Non so se te ne sei accorta, ma non sto proprio rivoltando la terra per cercarlo"
In effetti è proprio così.
Scusate se è troppo corto, ma credo che in queste poche parole ci sia la 'sostanza' importante dell'episodio ;)