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Autore: Not_a_love_song    04/05/2013    3 recensioni
"ti ricordi come eravamo felici una un anno fa?Perchè non possiamo tornare come allora?"
Post Fresh Starts and Farewells.
Di fatto così secondo me dovrebbe iniziare la 3° stagione.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una volta arrivati a casa Moon,Dallas scese dalla macchina e aiutò Austin ad avvicinarsi alla porta.

“Tesoro lo aiuto io.” si offrì Ally sempre più preoccupata. Anche se non lo davano vedere i nostri due giovanotti erano compiaciuti/sospettosi del comportamento di Ally. All'uno faceva piacere perchè significava quanto ancora tenesse a lui,all'altro la cosa spaventava un po'.

Effettivamente Ally si sentiva in colpa nonostante lei non avesse fatto niente.

Si era trattato di un incidente fortuito.

Questione di cattiva sorte,che però ultimamente sembrava perseguitare entrambi.

“Ce la faccio da solo,davvero.” rispose Dallas.

“Grazie ancora” mormorò Austin. Forse e dico forse,stava cominciando a rivalutarlo. Poi si ricordò del motivo per cui lo odiava,Ally.

“Hai le chiavi? Non vorrei svegliare i tuoi genitori.”

“Forse avremmo dovuto chiamare un'ambulanza.”

“Ally scherzi vero? Mia madre sarebbe morta sul colpo e poi è solo una storta!”

“Quale storta? Io mi riferivo alla testa. Ti ci vuole se non altro una fasciatura!”

“Ah già...mi sono dimenticato di dirti che dopo che sei rientrata...sono inciampato su un sasso. Ecco perchè ora zoppico.”

“Come? Come è successo?”

“Ti ho sentito gridare e allora sono accorso...”

I due arrossirono. Mantenevano sempre quel pudore che faceva capire ciò che erano: due semplici adolescenti innamorati.

“Non c'era bisogno...ho Dallas..ma grazie lo stesso.”sussurrò. Ed eccola lì a perdersi di nuovo nei suoi occhi.

“Dispiace se vi interrompo? Cosa hai deciso? Chiamiamo tua madre o tentiamo di entrare furtivamente?”.

Il povero Dallas fingeva di non capire,ma in realtà vedeva benissimo i loro sguardi. Da quando Austin era tornato,qualcosa era cambiato in Ally,come,come se avesse riscoperto sensazioni che lui non era stato in grado di darle. Era questa la sua più grande paura,ma non lo diceva ad Ally,perchè sapeva che lei avrebbe negato a prescindere.

“H-ho le chiavi.” la testa gli faceva male,tanto da distogliergli un po' la vista,ma riuscì comunque a infilarla nella toppa e girare lentamente. “Ecco fatto!”

“Bene...bene...chi abbiamo qui?” esordì Mimi Moon davanti alla porta.

I tre lanciarono un urlo contenuto per non svegliare il vicinato.

“Mamma! Sapevi che eravamo qui?!”

“Ho sentito parlare e ho capito che eri tu. Anche se abbiamo i materassi più morbidi e concilianti della contea non vuol dire che ogni minimo rumore non possa svegliarmi!” rise. “Ma cerchiamo di parlare piano o sveglierai tuo padre.” sussurrò.

“D'accordo.”

“Aspetta un attimo! Che diavolo ti è successo?” urlò,finalmente accorgendosi dello stato del figlio.

“Shhhhh!” replicò lui.

Mimi lo prese per un braccio,facendo in modo che mollasse la presa su Dallas e lo aiutò a entrare dentro.

“Tesoro mio,qui urgono medicazioni! Chiamo il dottore!”

“No! Il dottore no! Odio il dottore! Sto bene,davvero!”

“Un piatto lo ha colpito in testa. Al ristorante sono successe varie cose.” disse Ally.

“E con Cassidy? Ero così eccitata per il tuo appuntamento! Qualcosa è andato storto?”

“Non direi...” bofonchiò Ally,il mostro dagli occhi verdi che si impossessava lentamente di lei. Quanto avrebbe voluto fargli da crocerossina!

“L'abbiamo accompagnata a casa noi.” aggiunse Dallas.

“Già..sporco di rossetto. Non le hai detto che solo la mammina ti può baciare così?”

“Mamma! Per favore!” urlò Austin tutto rosso.

“Oh...e comunque...tu sei...?”

“Si,scusi non mi sono presentato. Sono Dallas,il ragazzo di Ally.”

Mimi storse la bocca nell'udire la notizia. Ally si sentiva un po' in soggezione. Avendo perso i contatti con Austin,li aveva perso anche quelli con i suoi genitori,perciò i rapporti si erano un po' freddati.

“Oh” rispose.

“E' carino” sussurrò poi non si sa bene se a Austin o Ally.

“Da quanto state insieme?”

“Quasi un anno” rispose Dallas rivolgendole un amorevole sguardo.

“Sembrate una bella coppia!”

Austin sbuffò. Ma la madre da che parte stava?

“Da quella che può renderti più sereno” avrebbe detto.

“Grazie. A questo punto io e Ally possiamo anche andare..Buona nott...”

“Dallas,scusami ma io vorrei restare ancora un po' con Austin. Giusto per assicurarmi che stia bene. Non ti da fastidio vero?”

Austin lanciò un'occhiata compiaciuta a Dallas.

“No,affatto!” rispose quest'ultimo. In realtà lo disturbava immensamente,ma l'orgoglio gli impedì di darla a vedere.

“Vorrà dire che ti declamerò domani la poesia che ho scritto.”

“Certo mio poeta! Durante l'ora di studio?”

Dallas annuì e si avvicinò per stamparle un bacio sulla bocca,ma si dovette accontentare della guancia per via della situazione un tantino delicata.

“Ti riaccompagno io a casa poi.” disse Mimi.

“Grazie signora Moon.”

“Oh,figurati. Ora aiutami a portare questo giovanotto di sopra,mentre mi raccontate cos'è successo di preciso.”

Una lo prese da un braccio,una dall'altro e insieme raggiunsero la sua camera da letto.

Una volta giunti,lo fecero distendere sul letto. Ally si sedette su una sedia ai piedi di esso.

“Resta qui con lui,io vado a prendere i bendaggi.”

I brividi intanto aumentavano. Possibile sintomo di febbre dovuto all'assorbimento di tutta quella pioggia.

Dal corridoio si sentiva Mike che riempiva di domande Mimi.

Austin era troppo stordito per percepire ogni parola,ma Ally era tutt'orecchi.

“Che è successo?”

“Niente,torna a dormire”

“C'è qualcosa che devo sapere? Qualcuno che devo punire?”

“No. Ho detto. Domattina ti spiego. Ora vai.”

Ally si guardò intorno. La stanza era circondata dal disordine più assoluto. Fogli accartocciati e scarabocchiati erano sparsi su tutti i mobili. I tentativi da parte di Austin di scrivere la canzone per lei.

“Perchè sei rimasta?” mormorò Austin.

Lei gli prese la mano.

“Come perchè? Ricordi che ti ho detto? Io ci sono sempre per te,in qualunque momento.”

“Idem.”

“E poi..mi sento in colpa.”

“Non devi. Non è certo successo a causa tua.”

“Magari in parte si.”

Il discorso fu interrotto dall'ingresso della signora Moon.

“Ecco i bendaggi,bambino mio.”

“Mamma per favore...”

“Scusa,scusa, ma lo sai che mi preoccupo sempre tanto quando ti fai male. Sei sempre il mio piccolino vero?”

“Si mamma si. “ sospirò. Ally non potè fare a meno di ridere.

“Anche io sono preoccupata se ti consola.” disse Ally.

“Ovviamente lo sei. Siete amici.”

I due risero nervosamente. “Già! Amici! E partners! Cavolo è così facile!” esclamò Ally alzando le braccia al cielo.

“Okay. Io ho finito qui. Vi lascio un po'...da soli. Appena te la senti ti accompagno a casa okay?”

“Certo,grazie signora Moon.”

“Ehi,basta Mimi!”

“Si è vero mi scusi.”

“Andrebbe bene anche il tu.”

“Un passo alla volta.”

“D'accordo.”

 

“Tua madre è una forza!” esclamò Ally una volta rimasti soli.

“Da quanto non la vedevi?”

“Bè..un bel po'.”

“Ally davvero non devi sentirti obbligata a tenermi compagnia. E' tardi. Vai a casa? Non vai a scuola o roba simile?”

“No io...volevo dire,si hai ragione ma...non me la sento. Non ancora almeno.”

“Sono contento,che tieni ancora a me nonostante tutto.”

“Come non potrei? Te l'ho già detto tante volte...tengo a te più di chiunque altro.”

“Anche di Dallas?”

Oh maledizione! Perchè le faceva sempre domande a cui non poteva o non sapeva rispondere?

Sembrava quasi un quiz televisivo,ma stavolta senza premi in palio.

Sei bravo a questo gioco Austin Moon,vediamo come te la cavi al gioco...della fuga.

“Oh,è tardi! Meglio se vado via.”

“No. Resta ancora un po' ti prego.”

“L'hai detto tu che non c'era bisogno!”sussurrò. Si avvicinò al suo viso e gli accarezzò i capelli. “Dormi ora. Non c'è bisogno di una ninna nanna vero?”

“No.”rispose ridendo. “Avrei un'ultima richiesta per stasera.”

“Si certo dimmi.”

“Il bacio della buonanotte?”

Ally sorrise. “Sei sempre il solito.” gli stampò un bacio sulla fronte rovente.

“Un ultima cosa.”

“Cos'altro?”

“Mi fai la tua solita danza?”

“Scordatelo. Ho cercato di rimuoverla,anche se non penso di esserci riuscita.”

“Eri adorabile quando la facevi.”

“Magari un'altra volta.”

“Magari domani.”

Ally sospirò. “Buonanotte Austin.”

Prese la borsa e uscì dalla stanza.

“Vuoi che spengo la luce?” chiese.

“Si! Non ho paura del buio!”

“Davvero?”

“Ok. Lasciala leggermente accesa e non chiudere del tutto la porta!” la avvertì. Ally rise e lo lasciò lì. Che serata strana che era stata. Progetti con Dallas che rischiavano di essere rovinati per colpa di un quasi bacio con Austin,Cassidy che era praticamente diventata la sua ragazza e tutta quella baraonda.

Eh si,dove c'era Austin Moon,c'erano anche guai.

Forse non solo dove c'era lui.

“Una tazza di tè Ally?” Mimi era in cucina,con una tazza fumante in mano,mentre mescolava la bevanda calda con un cucchiaio d'argento.

“Volentieri?” replicò Ally. Dopo tutto quello che aveva ingurgitato e smaltito con lo spavento per Austin,forse una bevanda nervina non era proprio l'ideale ma comunque...

“Siediti allora. Non fare complimenti.”

“Grazie. A cosa devo l'invito.”

“Nulla. Solo parlarti un po' di Austin da donna a donna. Sono preoccupata per lui.”

“Anch'io.” avrebbe voluto rispondere Ally.

 

A/n:OHOHOHHO ECCOCI QUI! COSA SI DIRANNO LE DUE? NIENTE DI GRAVE TRANQUILLE U.U SARA' UNA COSA MOLTO CARINA,COSI' COME SARA' CARINO QUANDO ALLY TORNERA' A TROVARE AUSTIN E....OOOPS STO PARLANDO UN PO' TROPPO FORSE. ALLA PROSSIMA :D

By the way,avete sentito che Ross in un'intervista ha detto che nel finale di stagione Austin andrà in tour mentre Ally resterà a Miami? Proprio quello che è successo nella mia ff. curioso no?

  
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