Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: PeaceAndLoveGuys    05/05/2013    0 recensioni
si alzò ed andò nel suo letto e pensava allo sguardo di lei al suono della sua voce dolcissimo, quante volte aveva pensato di dirglielo. Pensava alle chiamate e alle risate, lei non capiva che lui l’amava non capiva che quando lei soffriva lui soffriva ogni volta che lei non c’era lui moriva quante volte ha pianto senza dire niente e lei non capiva che l’amava e lui si nascondeva dietro un sorriso.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Non capiva che l'amavo ....

 asoltate (http://www.youtube.com/watch?v=jTNh6KnA1x0 )


H- tu sei matta Giuli!- disse il riccio nel vedere la ragazza che ballava come una dissennata sul ponte.
G- dai Haz siamo giovani divertiti – disse la mora correndo vicino all’amico e facendolo ballare insieme a lei.
Giulia era la tipica brava ragazza che è cambiata per qualcosa
Harry il tipico ragazzo sempre in mezzo ai casini e misterioso che nascondeva qualcosa. I due erano nella stessa classe ma non si consideravano almeno non fino a quest’anno. Alla mora le era morto il padre e i due si erano avvicinati diventando migliori amici e si innamorarono l’uno dell’altra c’erano stati baci carezze c’era semplicemente amore tra i due. Lui per non farla soffrire si “innamorò “ di un’ altra. Ma Giulia sapeva benissimo che l’amico non provava amore … non lo provava nemmeno per lei che per lui aveva fatto così tanto figuriamoci per un’oca che non sapeva cosa aveva passato il riccio. Sara non sapeva che Harry aveva un padre che era un ubriacone e picchiava la moglie, Sara non sapeva che lui era sempre messo in mezzo a fatti troppo grandi per un sedicenne, Sara non avrebbe mai fatto tutto quello che Giulia ha fatto, lei sarebbe solo scappata, eppure a Harry piaceva Sara, e Giulia era , era solo un’amica oppure era solo apparenza ?
Ora i due ragazzi erano a ballare sul ponte e ridevano, ridevano e in segreto si amavano.
G – prova a prendermi scemo ! – disse la mora correndo da un lato all’altro del ponte ormai deserto per il tardo orario.
H – ti prendo piccolina !- correvano ridevano. Harry raggiunse la ragazza e l’abbracciò , non lo faceva mai di fronte agli altri, e lei ci rimaneva male per questo, si sentiva esclusa, inutile, inadeguata.
G – perché non sei sempre così ?- chiese Giulia voltandosi e mettendosi faccia a faccia con l’amico.
H – cosa intendi Giuli ? mi sa che sta sera hai bevuto né ? – disse lui ridendo. I due si erano incontrati per caso in centro a Londra Giuli era a una festa e si , aveva bevuto e reggeva l’alcool se non fosse che ha bevuto decisamente troppo. Harry era a casa di un amico ma non aveva più voglia di stare lì con le tipe come le chiamava Zayn, il suo migliore amico.
G –intendo che sarebbe bello se fossimo amici in modo uguale tutti i giorni.
H –ma noi siamo sempre amici scema- disse il riccio sempre più confuso ma ridendo. – Giuli hai bevuto ? – disse a mo’ di battuta.
G – ma mi hanno sempre detto che però gli ubriachi dicono la verità
H – tu sei matta ! Perché cazzo hai bevuto sei piccola! – urlò Harry incazzato, lui era iper protettivo nei confronti della ragazza, l’amava troppo per farla soffrire
G –Harry ho solo un anno in meno di te e tu non sei nessuno per dirmi cosa fare o non fare – sbottò la mora sciogliendo labbraccio ed andandosene a casa.
La strada era buia a quell’ora e faceva paura, si mise le cuffie e pensava che sta volta il Riccio non le avrebbe più parlato … camminava e si voltava per vedere se qualcuno la stesse seguendo . si rivoltò vedendo che nessuno la seguiva ma una mano e coprì la bocca soffocando un urlò e facendola cadere a terra.
Era mattina e bisognava andare a scuola. Harry si era alato con umore pessimo dato che pensava alla lite avuta con la sua migliore amica, se così si poteva chiamare … si vestì ed andò a scuola. Era raro il fatto che lui arrivasse in anticipo. Si mise nell’angolo dove stavano tutti i più “fighi della scuola “ era un luogo appartato e nessuno li vedeva. Erano diversi da lui gli altri ragazzi lui non era come loro e Giulia glielo aveva sempre detto. La campanella suonò e Harry entrò in classe. La professoressa di lettere entrò in classe e fece l’appello
Prof – Parks ?
Nessuno rispose
Prof – Giulia Parks ?
Harry si voltò ripetutamente per trovare il corpo esile e slanciato dell’amica e sperava invano di incrociare i due occhioni blu che tanto lo facevano sognare.
Qualcuno bussò ripetutamente alla porta della classe chiedendo alla professoressa di uscire.
Francesca – scusi ma mia figlia è in classe ?
Prof – signora sua figlia non c’è ….
F – oddio – la madre di Giulia si accascio al suolo piangendo.
Prof – signora si calmi cosa è successo ?
F –non è tornata a casa ieri sera
Harry era preoccupato, pensava che la mora non venisse per la lite avuta. La professoressa entrò nell’aula con sguardo preoccupato e continuò la lezione.
 
Era stanca e aveva gli occhi pesanti per le botte prese e per il pianto frequente. Aveva paura sapeva cosa volevano … non glielo avrebbe dato.
Jonathan – allora ? Giulia ci vuoi dare quello che ti abbiamo chiesto ?
G – con sto cazzo ! – la mora riusciva a nascondere la paura
J –ragazzina con me non scherzi – e un forte schiaffo colpì la guancia della mora.
Prese sberle su sberle dai due malviventi, volevano i soldi della madre, volevano Harry, lei non voleva dirgli niente. Uno dei malviventi si avvicinò a lei con una pistola e gliela puntò alla nuca.
Kyle – ora ci vuoi dire dove è lui e dove sono i soldi ? – lei fece cenno di no con  la testa.
J – Kyle che vuoi fare ?
K – è da due settimane che è qui e non parla, mi ha rotto il cazzo! – un suono sordo di sparo e un urlo.
J –Kyle!?
K –oddio, non lo volevo fare davvero !
 
Harry era seduto per terra nel parco dove passava le giornate con lei … si alzò ed andò nel suo letto e pensava allo sguardo di lei al suono della sua voce dolcissimo, quante volte aveva pensato di dirglielo. Pensava alle chiamate e alle risate, lei non capiva che lui l’amava non capiva che quando lei soffriva lui soffriva ogni volta che lei non c’era lui moriva quante volte ha pianto senza dire niente e lei non capiva che l’amava e lui si nascondeva dietro un sorriso.
Suonò qualcuno alla porta e lui corse. La madre di Giulia si fiondò nelle sue braccia piangente.
F – H-harry questa è per te …- disse dandogli una lettera.
H – cosa è successo?
F –mi dispiace Harry – disse accarezzandogli il volto
Era morta ? Harry non ci credeva almeno non ci voleva credere.
Era passata una settimana, la lettera era sempre sul comodino …
Il ragazzo stava facendo le valige aveva deciso di andare a X- factor  come aveva promesso a Giulia. Vide la lettera e la mise nello zaino.
Erano passati 2 anni, era famoso era importante per molte persone ora. Ma lui , lui amava ancora Giulia. Trovò la lettera e la aprì ora era il momento

Ciao Haz
Sono due settimane che sto in questo tugurio. È davvero terribilante !! so che adesso riderai per i miei fantastici termini.
Harry so che non ci vedremo più per questo ti scrivo …. Harry mi dispiace per quella sera, scusa se ti ho urlato contro avrei dovuto dirti che ti amo non che non sei nessuno. Harry mi sto dimenticando quasi il tuo viso, la tua risata mi manca, voglio un bacio Haz …
Harry ti prego amami … Ne ho bisogno. Perché ami lei e non me che so tutto di te ?
Harry ora non ho più tempo … scusami per tutto quello che ho fatto …
Ti amo Harry
Giulia <3 xxx

 
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: PeaceAndLoveGuys