05/05/2013
2 recensioniBreathe me in
Quando Nick quella sera lo costringe ad uscire, Harry, non sapendo nemmeno perché, si avvicina al cassetto di Louis e ne estrae una camicia. Una di quelle che tutti sanno essere di Louis e che ha irrimediabilmente il suo profumo impregnato in ogni nodo e filo.
Prima di infilarsela ne odora ogni centimetro. Si sente distintamente l’odore di Louis: quel profumo dolce ed aspro allo stesso tempo che gli confonde completamente i pensieri e gli attanaglia lo stomaco. Perché Harry non conosce la famosa sensazione delle farfalle nello stomaco. Oppure quella delle campane che senti quando ti innamori.
No, perché nello stomaco di Harry si parla di elefanti, non di farfalle. Elefanti poco delicati che gli calpestano le interiora. Altro che farfalle delicate e svolazzanti.
E non se ne parla nemmeno di sentire quel lieve scampanellìo. No, ad Harry sembra di trovarsi proprio sotto la campana, con quel macello ed il frastuono.
Perché è così, tra Harry e Louis. L’amore è più forte di qualsiasi altra cosa vista e sperimentata da ogni essere umano. Per loro le cose sono amplificate al massimo.
Quando Nick lo trascina fuori di casa, Harry vorrebbe baciare le labbra del suo fidanzato ma lui non c’è.
È da qualche parte con Eleanor a giocare a minigolf o a bere frappuccino, o forse entrambe le cose.
Non passa minuto in cui il riccio non pensi al suo ragazzo, mentre gli altri ragazzi del gruppo bevono e giocano al gioco del mimo versione porno.
Harry pensa solo all'azzurro cristallino dei suoi occhi: a come sembrino mare sereno quando, appena svegli, incontrano i suoi.
Ha stampato bene in mente il luccichìo del suo sguardo quando gli si avvicina e gli sussurra “Facciamo l’amore” all’orecchio, con una dolcezza spropositata nella voce.
Oppure pensa a quanto il blu sembri più profondo quando poi l’amore lo fanno, perché Harry non sa dire di no a Louis Tomlinson, ed oltre a saggiarsi e scoprirsi col corpo lo fanno anche e soprattutto con gli occhi.
Pensa anche a come non vorrebbe nulla se non poter semplicemente stringere forte a sé il corpo piccolo dell'uomo che ama incondizionatamente e senza alcuna riserva, amarlo ed abbracciarlo per addormentarsi col suo profumo che gli inonda i polmoni.
***
Appena Louis torna a casa non si aspetta certo di trovare Harry.
Non avrebbe mai pensato di poter ringraziare Nick Grimshaw, ma gli è grato per averlo tirato fuori da casa loro.
Si fionda in camera e si cambia alla velocità della luce per poi gettarsi sul loro enorme letto, testimone delle loro notti più romantiche, e anche di quelle meno romantiche. Sorride al pensiero di tutto quello che hanno passato insieme.
Sta con Harry da praticamente due anni e mezzo e gli sembra una vita. Gli sembra una vita eppure ogni volta che lo bacia, lo carezza o lo ama gli sembra tutto nuovo. Sente la stessa emozione fortissima al centro del petto pronto a stroncargli il respiro.
Ogni volta che fanno l’amore ed esplorano i propri corpi a vicenda, il cervello del più grande si annebbia totalmente. Non capisce più niente. Fondamentalmente, non gli interessa di nient’altro se non di quel piccolo miracolo, sudato ed eccitato, che si cura sempre di dargli più piacere possibile.
La mano sotto il cuscino di Harry incontra la stoffa della t-shirt che il riccio usa per dormire. Sorride e la afferra, affondandovi il viso ed il cuore prende a galoppare.
Ricorda perfettamente ogni singola notte che ha trascorso ad annusare quel profumo fresco e dolce e lo sa che ne ha bisogno più dell’aria e dell’acqua. Potrebbe anche non mangiare, bere o camminare per tutta la vita, se ha con sé Harry.
Perso nei ricordi e affogando nella sua completa devozione al piccolo, Louis si ritrova a sperare come al solito che Harry sia al suo fianco il prima possibile.
***
Quando Harry torna a casa corre in camera sperando con tutto sé stesso di trovarvi l’amore della sua vita.
E ce lo trova, infatti. Louis è rannicchiato dalla parte di letto del riccio, con il viso immerso nel suo cuscino e la t-shirt bianca che il suo ragazzo usa come pigiama.
Un sorriso spontaneo e terribilmente innamorato irrompe sul suo viso, distendendogli completamente le labbra rossissime.
Si avvicina al letto, si siede sul bordo accanto a Lou e gli carezza delicatamente le guance con la punta delle dita, cercando di svegliarlo nel modo più delicato che conosce.
"Ehi, bell'addormentato" gli sussurra quando Louis apre piano gli occhi e sorride, rimanendo intontito per un secondo e realizzando che, sì, finalmente è tornato.
Harry si piega sul corpo del suo fidanzato e gli bacia piano le guance coperte appena da una leggera barba, gli bacia le tempie e le labbra.
"È la mia maglia, quella?" sorride ammiccando alla t-shirt che indossa Louis e posandogli un ultimo bacio sullo zigomo.
"Mi mancavi" si giustifica Louis alzando leggermente le spalle con una sincerità ed una dolcezza che Harry spesso sente di non riuscire a sostenere sulle sue spalle forti. "E quella non è la mia camicia?" chiede di rimando quando si tira su a sedere per stiracchiarsi e baciare il suo ragazzo.
"Mi mancavi" ripete sorridendo dolcemente con la stessa semplicità di Louis.
Ridono, le loro risate delicate si fondono come già molte volte hanno fatto in ogni angolo di casa loro. Tante di quelle volte sono stati felici in quella casa che ogni muro, ogni pezzo del mobilio è impregnato della loro felicità.
"Vieni qui" gli ordina dolcemente Louis tendendogli una mano trascinandolo sotto le coperte accanto a lui.
Harry non esita ad avvicinarsi a Louis: d’altronde, è quello che ha voluto per tutta la sera. Anzi, si corregge mentalmente, è quello che ha voluto da sempre e che vuole per tutta la vita.
Il maggiore si stringe al petto del riccio e Harry gli allaccia le braccia lunghe attorno ai fianchi.
Sono rivolti l’uno verso l’altro, gli smeraldi affogano nell’oceano, i respiri si fondono tanto da non sapere più a chi appartengono.
Eccola, pensa Louis, la sensazione di felicità e di cuore che scoppia d’amore.
Entrambi inspirano il profumo dell'altro, facendo gonfiare esageratamente i polmoni per non farsene scappare nemmeno un po’.
Scambiandosi un altro, lunghissimo e tenero bacio crollano addormentati e innamorati un pizzico di più.
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Buonasera!
Questa all'inizio era una flash, quindi una cosa molto corta e senza pretese sul prompt "MATCHING CLOTHES".
Poi ho deciso di pubblicarla ma volevo aggiungere qualcosina, quindi dalle 604 parole di cui era composta, ora ne conta 1046. Quasi il doppio. Mi sembra giusto.
Non aggiungo altro che Ef sta per uccidermi, dato che non sa minimamente quali siano le aggiunte (lo so già qual è il pezzo che ti ucciderà, hun. Ce l'ho messo di proposito ♥).
Grazie alle mie piccis che mi stanno accanto qualsiasi cosa dica e qualsiasi cazzata faccia. Grazie di tutto.
A Deb che come titolista è fantastica ed è la migliore amica che si possa desiderare (nonostante ogni tanto vorrei prenderti a calci, ma è questo il bello, no?♥)
A Crissi che è distrutta dallo studio e odio vederla così giù ed è la mia cucciola da proteggere ♥
Ad Ef che ha partorito il prompt dei matching clothes e continua a sparare prompt come se non ci fosse un domani nonostante io non riesca a scrivere mezza lettera.
Grazie a tutte e tre, davvero, siete le migliori. ♥