25/11/2007
3 recensioni"Severus, oggi potresti dedicarmi un po' del tuo tempo?"
Una mano molto esile e bianca si posò sulla mia spalla facendomi sussultare, forse perchè avevo riconosciuto il tono di voce.
"Oh, Evans... e per cosa di grazia? Non ho tempo da sprecare!"
Rispondo acido, forse non vorrei farlo, ma ormai è un riflesso incondizionato, da quando quel Potter le gironzola attorno, e da quando infastidisce anche me ne sono costretto. Sono costretto a rendermi più glaciale di quanto non sia.
"Ma non voglio disturbarti Severus... volevo solo chiederti se mi daresti, solo per oggi, un aiuto con Pozioni. Domani abbiamo il compito, sò che devi studiare anche tu... però mi chiedo se potremmo farlo assieme."
La scruto un momento, i suoi occhi verde smeraldo che incrociano i miei nero pece, e quanta differenza corre tra questi sguardi.
Sospiro un momento, a lei, solo a lei, è concessa la mia opportunità, e un piccolo balzo al cuore, sebbene nemmeno io voglia accettarlo, mi pervade di un calore strano.
Felicità forse?
"Va bene Evans. Accetto la tua richiesta. Alle 17'00 in biblioteca, e sappi che non accetto ritardi."
"Vedrò di anticipare allora."
Sorride e volta le spalle facendo ondeggiare il suo mantello nero e la sciarpa da Grifondoro.
Siano maledetti i Grifondoro e tutte le loro cricche, quella ragazza doveva essere a Serpeverde.
***
Dei passi.
"Bene Evans, noto che sei qui prima del previsto, proprio come avevamo detto. Ottimo, cominceremo prima."
La ragazza posò la sua borsa di fianco alla mia e con naturalezza si sedette, i suoi capelli color rame ondeggiarono nell'aria per poi tornare ad incorniciarle il volto liscio e candido.
Era veramente troppo bella.
Troppo per me.
Mi fermai un momento ad osservarla, e se lei... se lei fosse stata mia.
Si, mia...
Solamente Mia.
Ma non era possibile.
Distolgo lo sguardo e prendo furiosamente e con fare anche impacciato il libro di Pozioni sbattendolo sul tavolo di legno, lei sbatte due volte le ciglia, posso intravederla, come per chiedere il motivo di tale gesto.
Il motivo, non ti è concesso saperlo Evans.
Tu sei bella, graziosa.
Io sono il mostro, brutto della storia.
Cominciamo a ripassare Pozioni, per me è inevitabile guardare le tue mani, il tuo sguardo concentrato, la voglia di capire e di fare.
Una
Due
Tre
Ore.
Inesauribili, per me sono minuti, parole, gesti conservati dentro di me.
"Grazie mille Severus, mi sei stato di grande aiuto, adesso ho un appuntamento. Ci vediamo domani!"
Raccogli con fretta le tue cose, la tua borsa, e corri verso l'uscita della biblioteca, io rimango lì, seduto ad annusare il tuo profumo.
Volto lo sguardo per terra.
Un libro.
Lo raccolgo e lo osservo meglio... un diario.
Ho la tentazione di sfogliarlo, lo aprirò a caso, solo una pagina, leggerò solo una pagina.
Chiudo gli occhi e apro.
"Martedì 18... oggi? Appuntamento con James, al lago Nero."
Mi tremano le mani e chiudo il diario con rabbia, ma devo capirlo, dovevo capirlo.
Lei non sarà mai mia.
***
Mi trovo, per qualche motivo, alle rive del lago Nero. Li osservo da lontano, passeggiano, sembrano, o forse sono, felici.
Eh, Potter, se la sta lavorando ben benino.
Dannato Grifondoro.
Stringo il diario nella mano destra, avrei voglia di gettarlo.
"Allora Lily, cos'è che hai fatto oggi di bello?"
Ma guardatelo con quell'aria da superiore.
"Ero con Piton, mi ha aiutata in Pozioni."
"Ma sei ancora amica di quello lì?"
Lei lo guarda un momento prima di rispondere.
E il mio cuore, sta lentamente andando in frantumi nell'attendere la risposta.
Qualche secondo pare divenire un'eternità.
Lei sorride e risponde con voce tremante... o sicura?
"Mannò, mi serve solo per studiare Pozioni, o per farmi aiutare in qualche materia."
Scatta una risata da parte dei due in lontananza.
Getto via il diario, che lo trovi lì, e che capisca.
Che capisca che ha appena mandato in frantumi una promessa.
Che capisca che ha appena mandato in frantumi un cuore.
***
"Evans, anche se sono a
Serpeverde e tu a Grinfodoro rimarrai mia amica vero?"
"Certo Sev."
"Me lo prometti?"
"Te lo prometto."
"Certo Sev."
"Me lo prometti?"
"Te lo prometto."
***
Ma del resto si sa' che non c'è futuro per le Bestie nelle favole.
End.
Questa fanfiction è dedicata a CicciPingu per il suo sedicesimo compleanno, spero che l'apprezzi, e che sia un piccolo, inutile simbolo che ti faccia piacere un pò di più il tuo compleanno.
Ricorda sempre che io sono con te... ogni volta che ne avrai bisogno.
Buon Compleanno Silvia.
Ashley aka Veronica.