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Autore: RamaDFZ    06/05/2013    4 recensioni
“Wammy's House”, questo il nome inciso sulla targa di ottone che affianca la pesante cancellata d'ingresso, “Wammy's House”, speranza e condanna di tante piccole anime perdute...
Apriamo una pagina a caso nella storia della dolce casa di Winchester ed iniziamo a leggere da lì, scorrendo tra le righe di vite diverse eppur troppo simili, assaporando parte della macabra danza di burattini ed invisibili mani...
Another, primo candidato alla successione, muore, apparentemente suicida, alla tenera età di quindici anni. Una serie di indizi e discrepanze spinge tre piccoli geni a credere che dietro la dipartita di "A" ci sia la mano di un assasino. Tra indagini condotte su strade parallele e sentimenti che si mostreranno spesso in maniera goffa e tesa, Mello e Near impareranno molto su se stessi, sulla loro vita nella "House"e sul legame che li unisce.
Chi sopravviverà alla tempesta distruttiva impazzata nel chiuso della House? Chi si salverà dall'effetto domino scatenato dal peso di un nome fin troppo importante?
Genere: Introspettivo, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Beyond Birthday, Matt, Mello, Near, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Falling down...

...I think I love you


 


 


 


 

La terrazza della Wammy's House era avvolta in un caldo abbraccio dalla luce del mattino. Il pregiato pavimento di marmo bianco riluceva sotto i raggi del sole, finendo col somigliare ad un' abbacinante distesa di cristalli di sale. Solo un'ombra osava sfidare quel chiarore e lo sporcava di nero, senza pietà. Ad un tratto, come fosse trascinata da fili invisibili, l'ombra temeraria iniziò a muoversi, scivolando con eleganza e sicurezza verso l'ignoto. La corsa del buio s'arrestò nei pressi della ringhiera in ferro lavorato posta a circoscrivere la terrazza. Un fruscìo di vesti leggere, seguito da un sospiro appena udibile, ruppe la quiete ovattata del mattino, sparpagliando una colonna di formiche intente a trasportare tra le pietre qualche grano di cibo.

Mentre il mondo guardava altrove, dita sottili e tremanti si serrarono attorno al corrimano, fungendo da perno per un paio di braccia magre, ma forti. Ancora un fruscìo di stoffa ed il primo piede volò oltre il parapetto, posandosi delicatamente sul bordo esterno. Fu, poi, il turno dell'altro piede, spinto dal desiderio irrefrenabile di raggiungere il suo compagno.

Dopo aver assaggiato per un attimo l'ebbrezza del vuoto, tutte le membra si rilassarono e l'ombra scomparve. Ancora un sospiro, stavolta più forte...


 


 

  • Faith?!! Cosa stai facendo?!!


 


 

Faith, in bilico oltre la ringhiera, si voltò di scatto per scoprire chi aveva interrotto il suo specialissimo momento di quotidiana meditazione sulla morte. Sarebbe bastato un soffio, un semplice alito divento, per annullare la sua esistenza in uno schianto rosso fuoco. In fondo, era piuttosto semplice morire.

Quando si rese conto di chi aveva davanti, il cuore della ragazza iniziò a battere violentemente, minacciando di sfuggirle dal petto come una tigre costretta in gabbia per troppo tempo.


 


 

  • B?! Sei... Sei proprio tu?


 


 

Backup era salito in terrazza con lo scopo di analizzare i test degli orfani, quel posto faceva proprio al caso suo, essendo quasi sempre deserto. Quasi, per l'appunto...


 


 

  • Faith, dai, vieni dentro... Rischi di farti male!


 


 

Beyond, allarmato, iniziò ad avvicinarsi molto cautamente alla compagna, evitando di compiere gesti avventati che avrebbero potuto spaventarla.

Faith osservava le movenze indecise del suo “ salvatore “ improvvisato, chiedendosi se fosse davvero auspicabile passare all'altro mondo in un modo così cruento. Cadere da quell'altezza le avrebbe sicuramente causato ferite multiple, il suo sangue si sarebbe sparso dappertutto, macchiandole la pelle ed il vestito. No, non poteva andare, soprattutto considerando che, a guardarla dall'alto, ci sarebbe stato lui...


 


 

  • Non... Non avvicinarti! Se fai ancora un passo giuro che mi butto!


 

  • No! Ti prego, non farlo... Ragioniamo insieme, ti va?


 

  • Sono stanca di ragionare! Mi hanno costretta a non fare altro per tutta la vita!


 

  • E pensi che, uccidendoti, otterresti qualcosa?


 

  • Io... Io credo che...


 


 

Faith avvertì un groppo in gola e chiuse subito le palpebre per trattenere le lacrime, non voleva avere gli occhi gonfi. Backup approfittò di quell'attimo di distrazione per fiondarsi verso di lei, ma, nel compiere lo scatto, fu costretto a lanciar via le stampelle e far forza sulla gamba rotta. Pur provando un dolore lancinante al ginocchio, il ragazzo riuscì ad afferrare saldamente il braccio destro della compagna, strattonandolo con forza verso di sé.

Faith si sentì trascinare e, non riuscendo ad opporre resistenza, scelse di assecondare i desideri di Backup, anche se avrebbe preferito farla finita per sempre quella mattina. Procrastinare le sembrava solo un'inutile tortura. Il suo lamento, forse, fu ascoltato da qualcuno, perchè proprio quando stava per scavalcare la ringhiera e salvarsi, il vestito lungo a fiori le si incastrò nei ghirigori di ferro, facendola scivolare.

Beyond vide la chioma rossa svanire al rallentatore, come la fiammella di un accendino che ha esaurito la riserva di gas si appresta a spegnersi inesorabilmente... Facendo appello alle ultime forze che gli erano rimaste, il ragazzo si sporse oltre il parapetto, afferrando per un soffio la mano della compagna.


 


 

  • Aiuto! Aiutami, ti prego!


 

  • Sta... Sta tranquilla! Ti tengo!


 

  • Non lasciarmi cadere! Ho... Ho paura!


 

  • Fatti... Forza e cerca di... Afferrare... Il cordolo di cemento!


 


 

Faith iniziò a cercare una sporgenza su cui poggiarsi con le punte dei piedi per poter tendere il braccio più in alto ed aggrapparsi al cornicione, ma la parete sottostante era completamente liscia. Beyond, intanto, si sforzava di non allentare la presa, conscio che quella posizione così precaria non gli avrebbe consentito di tirare su la ragazza senza slogarsi la spalla. Dopo pochi secondi di panico, la mano prese a sudargli copiosamente a causa dell'agitazione e la fatica, minacciando di perdere aderenza su quella di Faith...


 


 

  • Sto... Sto scivolando!!


 

  • No! Ti tengo!


 

  • Se continui così ti romperai il braccio, lasciami andare!!


 

  • Non ci penso neanche! Io non ti lascio, stupida!


 


 

Faith sollevò lo sguardo verso Beyond e, per un attimo, si perse nei suoi grandi occhi neri, così lontani e malinconici. Il cuore, che prima batteva all'impazzata, quasi si fermò per l'emozione ed un sorriso le sbocciò sulle labbra. Ormai aveva preso la sua decisione e nessuno avrebbe potuto fermarla. Con uno scatto repentino del fianco, la ragazza tentò di svincolarsi dalla presa del compagno, ma lui aveva già preventivato una mossa del genere... Approfittando dello slancio, Backup afferrò con la mano libera un lembo del vestito di Faith e riuscì a trascinarla oltre il parapetto, proprio prima che la stoffa cedesse. Fu una mossa azzardata perchè l'abito avrebbe potuto lacerarsi durante la fese di avvicinamento facendo cadere la ragazza, ma, d'altronde, non c'erano molte possibilità di salvezza oltre quella.

Per via dello sforzo, Beyond cadde all'indietro sul pavimento del terrazzo e la ragazza gli precipitò addosso. Dopo l'impatto col suolo ci fu qualche secondo di silenzio teso, interrotto soltanto da sospiri affannosi e pregni di terrore.


 


 

  • Ehi... Stai... Stai bene?


 

  • Sì... Grazie a te. Perchè mi hai salvata?


 

  • Ma che domande sono?! Chiunque l'avrebbe fatto!


 

  • Ah... Capisco.


 


 

Backup, avendo il viso a pochissimi centimetri da quello di Faith, poté notare facilmente un cambiamento repentino nell'espressione della rossa. Era come se le sue parole l'avessero ferita in qualche modo, costringendola a mordersi il labbro per ricacciare un gemito.


 


 

  • Faith... Mi hai frainteso. É vero che nessuno ti avrebbe lasciata morire, ma io non ti ho salvata solo per senso del dovere verso un altro essere umano... Credevo fosse implicito!


 

  • Non mi parli da giorni...


 

  • Hai ragione, ti chiedo scusa, ma sai benissimo che, se tu fossi caduta, io sarei stato... Inconsolabile.


 

  • D-davvero?


 

  • Ma certo, te lo giuro su quanto ho di più caro, Hayleen Princhett*.


 

  • Bi...


 


 

L'espressione di Faith, o meglio, Hayleen Princhett, mutò nuovamente... Gli occhi nocciola le si spalancarono per la sorpresa, le guance divennero rosse quasi quanto i capelli ed il respiro si fece più affannoso, ma non per la paura. Con l'incertezza tipica di chi non ha la minima idea di ciò che sta facendo, la ragazza posò delicatamente le labbra su quelle del compagno e quando si accorse che lui non opponeva resistenza, ripeté quel semplice gesto numerose volte, approfondendo il contatto molto lentamente. Quando Backup iniziò a chiedere l'accesso per la lingua, fu una sorpresa gradita ad entrambi. Faith schiuse timidamente la bocca permettendo al bacio di trasformarsi in qualcosa di più impegnativo, ma mai si sarebbe aspettata che il sapore del suo lui fosse così dolce ed inebriante. Un turbine di sensazioni sconosciute la sconvolse nel profondo, partendo da un punto imprecisato al di sotto dell'ombelico fino ad esplodere violentemente nell'anima. I colori divennero più intensi, il rosso assunse tutto un altro significato, così come il verde del suo vestito a fiori che scivolò verso l'alto, fermandosi sulla schiena. Presto, fin troppo presto, anche i jeans di Beyond abbandonarono la loro postazione e si arrotolarono attorno alle caviglie magre, bloccati nella corsa verso la libertà dalle scarpe di tela.

Quando una miccia si accende è impossibile spegnerla, l'esplosione diventa presente tangibile, sospeso, solo per pochi secondi, nel futuro. Con la stessa semplicità del fuoco che divampa fin quando c'è ossigeno, i due ragazzi continuarono a sprofondare nella nebbia dei sensi finché la loro mente confusa glielo consentì. Mani inesperte sfioravano pelli mai violate, lingue esigenti si cercavano e poi si respingevano, conducendo un duello senza vincitori né vinti. Ben presto, la biancheria divenne di troppo e fu messa da parte insieme alle inibizioni che, di tanto in tanto, venivano a bussare alle porte della coscienza.

Per un tempo che parve infinito furono solo sospiri e graffi, sorrisi e lacrime, sotto il cielo terso d'estate.


 


 

§§§


 


 

Faith e Backup trovarono molto difficile gestire “ il dopo “... Nessuno dei due aveva idea di come comportarsi in una situazione del genere, anche perchè era stata la loro prima volta. Le emozioni violente che li avevano travolti, spazzando via ogni esitazione, erano svanite rapidamente così com'erano venute, lasciandosi dietro silenzio ed imbarazzo.


 


 

  • Faith...


 

  • Chiamami Hayleen, ti prego...


 

  • D'accordo... Hayleen...


 

  • Sì?


 

  • Ecco, io... Cioè, noi...


 

  • Noi?


 

  • Insomma... Credo che... Come dire... É stato... Strano.


 

  • Strano? Solo questo?


 

  • No! Cioè...


 

  • Sì... Hai ragione... Strano...


 

  • Già...


 

  • ..


 

  • ..


 


 

Faith sospirò, Backup sbuffò ed uno stormo di rondini volò cinguettando sopra le loro teste. Per diversi minuti gli unici suoni che si poterono udire nell'aria furono il canto degli uccelli ed il ronzìo degli insetti.


 


 

  • Bac... Ehm... B?


 

  • Sì?


 

  • Te l'ho mai detto che... Ti trovo... Davvero bello?


 

  • No... Di solito parliamo di tutt'altri argomenti.


 

  • Beh... Okay... Allora... Adesso lo sai. Pensi che sia superficiale?


 

  • No... Mi sembra solo un po'... Assurdo essere definito “ bello “... Insomma... Nessuno mi ha... Di solito mi tengono tutti a distanza perchè sono... Particolare. Qualcuno mi ha detto anche che metto i brividi.


 

  • Sono tutti idioti senza cervello! Tu sei il migliore, sei speciale, non hai pregiudizi e mi hai vista quando nessuno sembrava interessarsi a me. Da quando, mesi fa, sei entrato a far parte della mia vita, ogni cosa ha assunto una nuova sfumatura!


 

  • Davvero? E allora perchè hai cercato di ucciderti?! Le persone felici non lo fanno! Vuoi vedermi soffrire per caso?!!


 

  • No! Questo mai!


 

  • Non mi sembra...


 


 

Faith rabbrividì, nascose il volto tra le mani ed iniziò a piangere sommessamente.


 


 

  • M-mi d-dis-dispia-ce...


 

  • Hayleen...


 

  • Cr-credi-mi...


 

  • Hayleen...


 

  • P-per-do-nami! S-sono s-sta-ta deb-ole...


 

  • Ne abbiamo già parlato un mucchio di volte!


 

  • Ma...


 

  • Niente ma!


 

  • É dif-fic-cile... I-io non rie-sc... I-io...


 

  • Adesso basta! Non sei più sola, lo vuoi capire?! Noi due siamo una famiglia!


 

  • Una... F-famiglia?


 

  • Certo...


 


 

Faith si voltò verso Backup e gli sorrise teneramente, poi, spinta da una forza sconosciuta, si chinò su di lui e lo strinse forte tra le braccia, quasi temendo che potesse scappar via. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per quel ragazzo dall'aria stralunata che le aveva regalato una famiglia...


 


 

  • Mmm... Hayleen... Odori di buono, di menta...


 

  • E tu di fragole...


 

  • .


 

  • .


 

  • Hayleen?


 

  • Sì?


 

  • Credo di amarti.


 

  • C-come scusa?


 

  • Hai capito...


 

  • Sei sicuro?


 

  • Mai stato più sicuro di qualcosa in vita mia. Insieme, possiamo tutto. Devi solo crederci.


 

  • Beh... Anche... Anche io ti amo! Lo giuro!


 

  • Non giurare, sennò vai all'inferno!


 

  • M-ma io!


 

  • Ti stavo solo prendendo in giro, scema!


 

  • Oh...


 

  • E adesso non mettermi il muso!


 

  • Va bene... Però non scherzare! Io credo molto nei giuramenti.


 

  • Se proprio vuoi giurare qualcosa, giura che farai come stabilito tempo fa senza inutili paranoie!


 

  • Tu mi sarai accanto? Sempre?


 

  • Ovviamente! Non ti lascerò mai cadere...


 

  • Allora... Lo giuro.


 

  • Bene e adesso...


 

  • Adesso?


 

  • Facciamo pratica.


 

  • Pratica... Di cosa?


 


 

Backup non ebbe bisogno di parole per rispondere alla domanda di Faith. In un lampo, le si fiondò addosso e fecero di nuovo l'amore.


 


 



 

NOTE:


 

  1. Hayleen Prenchett = vero nome di Faith. Backup ha gli occhi dello shinigami, per questo può leggerlo, ma è stata la stessa Faith a rivelarglielo in passato.


 


 

Salve a tutti i miei lettori visibili ed invisibili! Ecco finalmente svelata l'identità del misterioso amore di Faith, ma nuovi dubbi si affacciano all'orizzonte, primo fra tutti: possibile che Backup possa esercitare un simile fascino XD? Lascio a voi il giudizio, come sempre. Devo essere sincera, mi piacerebbe ricevere qualche commento in più da parte vostra, anche e soprattutto critiche, ma non importa! Spero che la mia storia vi piaccia nonostante il silenzio!


 

A Mihael River ( MK ed NR ): ragazze mi sostenete sempre! Grazie millemila!!


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

 

 


 


 

  
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