06/05/2013
4 recensioniCon un gesso in mano
Come ti ho dimenticato
[Suggerisco di ascoltare "Sadness and Sorrow" della colonna sonora di Naruto durante tutti i capitoli]
Sono curioso di sapere chi sei.
Sono curioso di sapere come sei.
Non mi spaventa il fatto che tu sia un ragazzo, come me.
Non riesco pił a trattenere la voglia di vederti.
Avevo iniziato a stare completamente isolato, cosa che io, caratterialmente č impossibile che faccia.
Ero sempre io a iniziare le conversazioni e io a farti sorridere, tu con la tua solitudine e il tuo silenzio, alimentavi il mio amore.
Complementari.
Poi sei dovuto partire. Chissą per dove. Chissą per quanto tempo.
E' cosģ che hai fatto. Mi hai lasciato solo, come non mai.
Perņ proprio non riesco a darti la colpa di niente. Ti ho amato pił di quanto abbia mai amato me stesso.
Ti ho amato cosģ tanto da rinunciare a pasti a base di ramen pur di stare con te.
E con questo avresti dovuto capire.
Dopo una settimana dalla tua partenza ho iniziato a passare la giornata a contemplare in completa solitudine le meraviglie della natura.
Ho trovato un luogo tutto mio dove pensare.
Riuscivo a pensare soltanto a te.
Eppure ultimamente non sei pił nella mia testa.
Qualcuno ha preso il tuo posto. Qualcuno che non conosco.
Un giorno ho scritto con un gessetto sul muro che circonda il mio "nascondiglio segreto".
Sai cosa ho scritto?
Ho scritto «La solitudine mi ricorda i tuoi rari sorrisi. Cerco un amico, ma non penso di trovare nessuno che possa competere con te».
Il giorno dopo la mia scritta non c'era pił, e al suo posto c'era scritto: «Io ci sono».
Da quel giorno ho trovato un amico. Ho trovato un'amante.
Ho trovato qualcuno in grado di competere con te. Mi dispiace tanto.
Sono curioso di sapere chi sei.
Sono curioso di sapere come sei.
Non mi spaventa il fatto che tu sia un ragazzo, come me.
Non riesco pił a trattenere la voglia di vederti.
Avevo iniziato a stare completamente isolato, cosa che io, caratterialmente č impossibile che faccia.
Ero sempre io a iniziare le conversazioni e io a farti sorridere, tu con la tua solitudine e il tuo silenzio, alimentavi il mio amore.
Complementari.
Poi sei dovuto partire. Chissą per dove. Chissą per quanto tempo.
E' cosģ che hai fatto. Mi hai lasciato solo, come non mai.
Perņ proprio non riesco a darti la colpa di niente. Ti ho amato pił di quanto abbia mai amato me stesso.
Ti ho amato cosģ tanto da rinunciare a pasti a base di ramen pur di stare con te.
E con questo avresti dovuto capire.
Dopo una settimana dalla tua partenza ho iniziato a passare la giornata a contemplare in completa solitudine le meraviglie della natura.
Ho trovato un luogo tutto mio dove pensare.
Riuscivo a pensare soltanto a te.
Eppure ultimamente non sei pił nella mia testa.
Qualcuno ha preso il tuo posto. Qualcuno che non conosco.
Un giorno ho scritto con un gessetto sul muro che circonda il mio "nascondiglio segreto".
Sai cosa ho scritto?
Ho scritto «La solitudine mi ricorda i tuoi rari sorrisi. Cerco un amico, ma non penso di trovare nessuno che possa competere con te».
Il giorno dopo la mia scritta non c'era pił, e al suo posto c'era scritto: «Io ci sono».
Da quel giorno ho trovato un amico. Ho trovato un'amante.
Ho trovato qualcuno in grado di competere con te. Mi dispiace tanto.
ANGOLO DELL'AUTRICE (ovvero io)
Ciao a tutti (?) o a nessuno...
Volevo avvisare chiunque dovesse volontariamente o casualmente leggere questa fan fiction che č una fan fiction breve... io l'ho gią scritta.
E' fatta e finita. Sono sei capitoli. Corti quanto questo. Penso che sia una storia tenera. L'ho scritta in un momento, cosģ, presa dalle emozioni.
Quindi, grazie e CIAO! :))