Il
ragazzo accarezzò dolcemente i capelli neri
della giovane ninja che aveva al fianco e che gli cingeva dolcemente la
vita
con il braccio destro, mentre con l’altra mano giocherellava
nervosamente con
un kunai.
“
Sei sicura di farcela? Non ti sei ancora ripresa
del tutto dall’ultimo scontro…”
Lei
annuì, decisa.
I due
scattarono all’unisono, inoltrandosi nel
folto del bosco.
Intanto
un giovane messaggero di Suna stava
camminando tranquillamente, diretto al Villaggio della Foglia.
Possiamo
immaginarci il suo terrore quando dal
nulla vide spuntare una bellissima ragazza, che con un semplice colpo
lo spedì
a sbattere contro un albero lì accanto.
Il
messo cadde a terra scompostamente. Alcune ossa
dovevano essere fratturate in modo serio.
Il
ragazzo gli si avvicinò, sollevandolo per la
maglietta e portando il suo orecchio a pochi millimetri dalla propria
bocca.
“Dacci
il rotolo che stai trasportando e lei ti
curerà. Altrimenti…
L’ambasciatore
era terrorizzato. Gli era sempre
stato insegnato che doveva difendere i messaggi a costo della vita, ma
in quel
momento la prospettiva di essere curato esercitava su di lui
un’attrattiva
irresistibile.
Con
lentezza e in preda a dolori inenarrabili il
giovane sganciò dalla cintura un rotolo chiuso e lo porse al
ragazzo.
Dopo
che lui ebbe controllato il contenuto del
rotolo fece un cenno alla ragazza, che si inginocchiò
cominciando a curare le
lesioni interne della vittima.
Lo
lasciarono lì, svenuto, e pochi minuti dopo
erano già a kilometri di distanza, imprendibili.
Erano
anni chi vivevano in quel modo. Da quando lui
aveva tradito la Foglia per sconfiggere suo fratello e lei, la
primogenita di
un’importate casata, aveva deciso di seguirlo per amore,
avevano cominciato a
vivere così, di fughe e piccoli furti. La gente gli aveva
affibbiato un
soprannome inquietante. Sasuke e Hinata. I Ninja della Luna Rossa.
Ma
adesso le cose erano cambiate. Il rotolo che
avevano rubato quel giorno conteneva informazioni importantissime,
riguardanti
proprio Itachi Uchicha.
Continuarono
a fuggire per tutto il giorno, era
importante allontanarsi dal luogo del misfatto.
La
sera finalmente si fermarono a riposare. Non
accendevano mai il fuoco, che avrebbe potuto svelare la loro posizione
ad
eventuali nemici, ma Hinata si rannicchiava in braccio a Sasuke,
riscaldandosi
a vicenda.
Così
fecero anche quella sera. Lui avvolse entrambi
con il proprio mantello nero e immerse il naso nei lunghi capelli neri
di lei,
annusandone il profumo di fiori e giungendo fino al collo, dove
lasciò un
tenero bacio.
Si
concesse un attimo di pensieri liberi. Non
poteva ancora credere che lei fosse proprio lì, tra le sue
braccia. Era
cambiata tantissimo dall’imbranata ninja della prova di
selezione dei chunin,
diventando una ragazza affascinante ed una abilissima combattente.
Bellissima e
letale.
Le
accarezzò delicatamente la guancia, prima di
cominciare a leggere il rotolo sottratto al messaggero.
Il suo
tono era dolce e sommesso, quasi da far
sembrare quel documento segreto e pericoloso una favola per bambini.
“ Notizie riguardo all’avvistamento di Itachi Uchicha nel Villaggio del Fulmine…
Long-fic
nata su ispirazione di Annalisa/Himawari
che mi ha dato l’idea che mi mancava…
Sia
Sasuke che Hinata saranno decisamente OOC…
Per
chi segue le mie altre fic non preoccupatevi,
cercherò d rimanere al passo con tutte per quanto
possibile…
Se
leggete lasciate un commentino così so se posso
continuare o se la devo cestinare…