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Autore: Sweetmeat    07/05/2013    2 recensioni
Alzai lo sguardo e vidi un angelo. Un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri e un sorriso a trentadue denti stampato sulla faccia. Mi affrettai ad afferrare la sua mano e alzarmi. Mi ero innamorata di un angelo? ... Sì, mi ero innamorata di un angelo, e mi aveva cambiato la vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Innamorata di un angelo.

 

Eccomi, una ragazza di diciannove anni: occhi verdi, capelli castani mossi, magra, e un sorriso sempre stampato sulla faccia. Beh, questo era quello che vedevano gli altri...
Per me oggi era un giorno come gli altri, cioè, era venerdì e avrei potuto uscire con le amiche e divertirmi. Ma io ero a casa, nella mia camera, sul mio letto, col portatile, ad ascoltare musica. Annoiata, sola, stanca e depressa.
Decisi di dire ai miei genitori che sarei andata a casa di Jade, e magari saremmo uscite un po'. Ovviamente non era vero, volevo solo stare un po' da sola, come al solito.
Uscii di casa, presi una via alberata, -così mi sarei riparata dal sole cocente, ormai quasi d'estate- solitaria e tranquilla. Indossavo un paio di pantaloncini di jeans strappati, corti. Una maglietta nera abbastanza scollata, con una felpa azzurro acceso che si abbinava alle vans.
Presi l'ipod e le cuffie dalla borsa, mi feci trasportare dalla musica ed iniziai a pensare. A pensare a come mi annoiavo durante tutti i miei giorni. Stavo lì, sola, ad ascoltare musica ed affondare nel mio piccolo mondo. Non che la musica mi annoiasse, anzi, era l'unica cosa che mi aiutava a trovare un senso alla mia noiosa vita. Ero stanca, però, stanca di tutta questa situazione, stanca del fatto di non avere più amici. Quindi, la depressione forse era solo una conclusione.
Persa nel mio mondo, come al solito, inciampai e caddi sul cemento. Non mi ero fatta molto male, fortunatamente. Ad un tratto vidi una mano porgersi davanti a me. Alzai lo sguardo e vidi un angelo. Un ragazzo biondo, con gli occhi azzurri e un sorriso a trentadue denti stampato sulla faccia. Mi affrettai ad afferrare la sua mano e alzarmi.
“Stai bene?” Mi chiese. Cavolo, che voce angelica.
“Ehm, sì, sì, grazie.” Risposi confusamente.
Il ragazzo raccolse un'agendina che era uscita dalla mia borsa e lo ringraziai.
“Piacere, sono Niall” mi porse la mano per la seconda volta.
“Piacere, Kylie” risposi afferrando per la seconda volta le mani del ragazzo, Niall.
“Stavo facendo un giro, vuoi accompagnarmi?” Mi chiese sorridendo.
C-cosa? Ammetto che era carino, molto. E anche io ero bella. Ma ero una sfigata. Lui non sembrava proprio un tipo sfigato. No, non potevo fare figure di merda.
Oh, Dio, sicuramente mi sarei fatta un amico, e la cosa non mi avrebbe fatto male... Ma appena avesse capito che io ero una sfigata, mi avrebbe abbandonato. Come gli altri. No, non potevo rischiare.
“Mmmh, no, mi spiace. Devo già andare, eeemh, da una mia amica.”

Oh, non c'è problema. Ciao Kylie.”
Ciao Niall, grazie.”
Di nulla.”
Avevo appena lasciato l'opportunità di socializzare... Dopo essermi lamentata con me stessa di essere sola? Che cretina.
Mi incamminai nuovamente, mentre miliardi di pensieri affollavano la mia testa, e ognuno di loro mi portava a Niall. A quel ragazzo angelico che mi aveva aiutato a rialzarmi, con un sorriso che faceva mozzare il fiato, e una voce angelica.
Non ne potevo veramente più. Decisi di dirigermi verso la discoteca; così, una volta per tutte, mi sarei ubriacata e avrei dimenticato ogni brutto pensiero che girovagava nella mia mente, con l'unico scopo di farmi soffrire.
Diciamo che Niall era stata 'la goccia che fa traboccare il vaso', ma non era colpa sua. Ancora una volta era colpa mia.
Ci misi un po', ma arrivai ed entrai nella discoteca. Subito una musica assordante entrò nei miei timpani. Ma aveva un ritmo coinvolgente, ed iniziai a scatenarmi. Dimenticandomi di tutto e di tutti.
***
Uscii dalla discoteca abbastanza sbronza. Decisi che era meglio non camminare fino a casa, perchè non ne avevo le forze, e di chiamare un taxi.
Arrivò e si accostò al marciapiede, feci per entrare.
“Ehi, bambolina, guarda che è nostro il taxi.” Parlavano con me? Mi girai con uno sguardo confuso visualizzando cinque ragazzi sulla ventina d'anni. Tutti molto carini. Ma uno attirò la mia attenzione più di tutti. Niall.
Chiaro, non ero proprio sobria, ma riconoscevo quegli occhi azzurri e quei capelli color oro. Comunque, non avevo voglia di instaurare una discussione quindi li feci entrare e guardai Niall. Come era possibile che un angelo stesse con persone apparentemente così maleducate?
“Vuoi venire?” Chiese Niall sorridendomi.
Non so cosa mi spinse a farlo, probabilmente il fatto che ero ubriaca.

Sì.” Ricambiai il sorriso ed entrai nel taxi. Eravamo molto stretti ma non mi importava, avevo visto un'altra volta Niall. Questa era la volta buona di farsi degli amici. Il resto poteva fottersi.
“Dove volete andare?” Chiese il taxista.
Rispose il ragazzo riccio, poi si fermò un attimo, e mi chiese.
“Tu?”
“Vuoi fare un giro con me?” si intromise velocemente Niall, con un lieve sorriso sulle labbra.
Questa volta non avrei rifiutato.

S-sì.”
“Bene” Disse Niall soddisfatto. “Vada dove le ha detto Harry, taxista.” Cosa voleva fare? Non so perchè ma avevo una strana fiducia in quel ragazzo. Quindi non mi preoccupai molto e mi addormentai sulla sua spalla.
***
Mi svegliai poco prima che il taxi accostasse. Conoscevo quella via, era poco prima della scuola. Molto lontano da casa mia.
Scendemmo tutti, Niall mi porse la mano per la terza volta, e per la terza volta la afferrai.

Ooooooooooh” Commentarono i suoi amici. Ma quanti anni avevano questi? Alzai gli occhi al cielo mentalmente.
Probabilmente non avevano mai visto Niall comportarsi così. Non trovavo altra soluzione.

Zitti idioti.” Disse Niall con fermezza.
Gli altri quattro ragazzi entrarono in una casa, mentre io e Niall ci incamminammo per una passeggiata.

Allora, Kylie, non dovevi essere da un'amica?”
Mi si bloccò la salivazione. Cazzo, cazzo, cazzo!

Ehm, sì, ma poi si è sentita male, eeeeeh, sono uscita da sola.” Risposi molto, molto confusamente.
Ok... Quanti anni hai?”
Diciannove, tu?”
Anche, vai spesso in discoteca?”
Ehm, no...” Dovevo schivare l'argomento. Non volevo che capisse subito che ero una sfigata.
“Mi piace la tua felpa!” Ma che cazz..?
Fece una risata leggera. Wow. “Grazie, è uguale alla tua solo che è grigia...”
Che cretina.
Arrossì lievemente. Niall prese la mia mano facendomi sobbalzare. Mi guardò.

Non c'è problema” Sorrise. Questo ragazzo era un angelo. Mi sciolsi al suo tocco. Era la prima volta che un ragazzo mi dedicava così tante attenzioni. E non volevo che questo momento finisse.
Tu abiti con quei ragazzi?”
Sì, non sono così maleducati come sembrano. E' che gli piace fare i bad boys...” Alzò gli occhi al cielo e risi.
Passammo una lunga, bellissima, indimenticabile serata. Niall mi accompagnò a casa. Eravamo davanti al cancelletto della mia villa, illuminati da una luce fioca sopra le nostre teste.

Grazie Niall, mi spiace averti fatto fare così tanta strada.”
Non dispiacerti. Sono stato benissimo con te.” Mi diede un bacio sulla guancia. Il mio povero cuore perse qualche battito cardiaco.
Mi ero innamorata di un angelo?

Anche io.” Sorrisi.
Niall si bagnò le labbra. “Mi daresti il tuo numero? Magari possiamo vederci di nuovo...” Mi guardò intensamente, con quegli occhi color acqua marina.

Sì, mi piacerebbe.” Gli diedi il mio numero. Poi aspettai con lui che arrivasse il taxi per portarlo a casa sua. Arrivò dopo un quarto d'ora circa, mentre io e Niall parlammo del più e del meno. Ci alzammo dal marciapiede dove eravamo seduti, feci per andare quando mi bloccò il braccio portandomi delicatamente a guardarlo. Mi persi nel suo sguardo. Ma ritornai alla realtà velocemente, perchè la realtà era anche meglio dei suoi occhi.
Niall accarezzò il mio volto, e mi diede un dolce, caldo bacio sulle labbra.

Ciao Kylie”
Sospirai per riprendere la concentrazione. “Ciao Niall”
Lui entrò nel taxi e io entrai nella mia villa, per la prima volta dopo tanti anni, con un sorriso.

***
Era sabato, i miei erano andati da mia nonna in ospedale. E io ero a casa, nella mia camera, sul mio letto, col portatile, ad ascoltare musica. Come al solito.
La vibrazione del cellulare mi distrasse. Messaggio:
Da: Anonimo.
Ciao Kylie, sono Niall. Come stai? :)
Salvai il numero di Niall, che ancora non avevo.
A: Angelo.
Ciao Niall, bene. Tu? (:
Da: Angelo.
Bene, ti andrebbe di uscire?
A: Angelo.
Sì, adesso?
Da: Angelo.
Mmmh, va bene. Passo io a prenderti, ok?
A: Angelo.
Ok, a presto. ;)

***
Feci una doccia veloce, misi un camicia bianca molto carina, dei pantaloncini anch'essi bianchi ricamati in pizzo rosso, e le converse bianche. Guardai il lavoro finito allo specchio e rimasi soddisfatta. Sentì suonare il citofono e risposi.

Ciao Niall

Ciao Kylie

Entra pure. Gli aprii la porta.

Ok

Suonò il campanello e mi fiondai ad aprirgli.
“Ciao Niall” Misi un po' a posto la camicetta.

Ciao Kylie” Mi baciò sulle labbra. Il mio stomaco si ribaltò.
Entra, avanti.” Gli feci spazio.
Bella casa.”
Già... Vuoi qualcosa da bere?”
“Sì, un tè, grazie...”

Ok, vieni.” Entrai in cucina e misi a bollire l'acqua. Sentii un tocco leggero cingermi i fianchi. Poi un sospiro caldo sul mio collo. Oh, Dio, Niall.
Mi girai guardandolo intensamente.

Mi piaci Kylie.” disse sostenendo il mio sguardo. Mille farfalle girarono vorticosamente nel mio stomaco.
A-anche tu mi piaci, Niall.” Sorrise premendo un bacio sulle mie labbra.
Ti ho notata a scuola, ma non ho mai avuto il tempo di fermarti.” Sentii le mie guance arrossire un po'.
Ora ce l'hai.” Gli sorrisi premendo un bacio sulle sue morbide, calde labbra. Il bacio si fece più intenso, lui picchiettò con la lingua sulle mie labbra chiedendo il permesso di entrare, glielo concesi, prendendo i suoi capelli fra le dita e tirandoli leggermente. Capii che sia io che lui volevamo di più da quel bacio. Quel ragazzo mi aveva salvata, grazie a lui sorridevo di nuovo.
Spensi il fuoco velocemente per poi arrivare sul divano immersi nel nostro mondo, il nostro mondi di baci. Niall mi fece sdraiare sotto di lui, tolse la camicetta e i pantaloncini, mentre io toglievo la sua maglietta attillata, che lasciava intravvedere gli addominali, e i suoi jeans. Quando li sfilai ci fu un gemito di approvazione, si stava eccitando e anche io. Slacciò il reggiseno e iniziò a mordere e succhiare un capezzolo, e l'altro lo prese tra le sue dita, facendomi eccitare ancora di più. “N-Niall, ti prego...” Sussurrai al suo orecchio. Decise di togliere i miei slip con molta calma. Quel ragazzo mi voleva far impazzire. “Cazzo piccola, come sei bagnata!” Constatò Niall. “E' uno degli effetti che mi fai...” Sorrisi, mi diede un bacio umido sulle labbra, facendolo diventare molto passionale. La sua erezione era evidente sulle mia coscia, decisi di togliere i boxer e sentì un altro gemito di approvazione. “Sei sicura?” Mi chiese quasi senza respiro. “S-si...” Sospirai. Prese il preservativo dalla tasca dei jeans e li infilò, mi osservò attentamente. “Sei perfetta.” Mi baciò. Era un angelo, sicuramente. Entrò dentro di me piano, mantenendo un ritmo regolare. Urlai dal dolore, poi questi urli diventarono gemiti di piacere. Quando sentì che stavamo per venire, aumentò di poco il ritmo. “C-così va bene piccola?” Chiese con voce strozzata. “S-si... Niall” Venimmo assieme. Quando finimmo si sdraiò affianco a me. “Sei stata bravissima.” Arrossii lievemente.
“Mi piace quando mi chiami piccola...” Sorrisi baciandolo.

E a me piaci tu.” Mi baciò nuovamente.
Passammo tutta la giornata a parlare, nudi, sul divano di casa mia. Ci conoscemmo meglio, e avevo ragione, era un angelo. Ci rivestimmo quando pensavo sarebbero arrivati i miei. Niall andò a casa sua e io chiusi la porta di casa, con un sorriso, ancora. Dopo dieci minuti circa arrivarono i miei, li salutai ed andai nella mia camera.
Mi arrivò un messaggio subito dopo.

Da: Angelo.
Ci vediamo a scuola, piccola. ;)
A: Angelo.
Ci conto. :)

 

***

*Quattro anni dopo*

Uscii dalla scuola mano nella mano con Niall, il mio ragazzo. Con un sorriso sulle labbra, e nuovi amici. Grazie a Niall avevo conosciuto quattro nuovi ragazzi, che non erano maleducati come sembravano. Anzi, erano tutti molto gentili e simpatici, ma nessuno era come Niall. Erano i miei migliori amici, per così dire. Passavamo tutto il tempo noi sei in giro, a casa mia, a casa loro. Ma sempre uniti. Ovviamente quando stavo con Niall eravamo soli, ma era una questione diversa. Grazie a Niall non ero più annoiata, sola, stanca e depressa. Ero me stessa, e piacevo per quello che ero. Vedevo già un futuro con lui, e spesso ne parlavamo. Fantasticavamo sul fatto di avere due bambini, una casa e un mucchio di soldi. Sì, mi sono innamorata di un angelo. E mi ha cambiato la vita.




AUTRICE:
Ciao, è la mia prima OS, e la mia prima storia in generale. Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate: se vi è piaciuta, se ha fatto schifo, e in cosa posso migliorare. Grazie, tengo molto alle recensioni.
Ciao :)

  
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