07/05/2013
1 recensioni#Silence
Diciamo che se Justin non mi avesse portato allo Starbucks per la colazione saremmo morti di indigestione,perchè per dirla tutta, io non so nemmeno sbucciare una mela in modo decente.
Ecco, il mio futuro marito dovrà saper sbucciare le mele bene per i nostri figli.
Quindi Justin,spero tu le sappia sbucciare.
Momento.
Che sto dicendo?O meglio pensando?
Io
Pft,non mi piace nemmeno, è solo la mia mente che a volte si fa dei viaggi assurdi.
“Arrivati”
La voce di Justin mi riportò sul
Eccoci, a casa sua.
Scendemmo dalla sua macchina e timidamente lo seguii dentro casa.
Mi aveva detto che suo padre non era tornato con lui,quindi supponevo vivesse da solo,non mi aspettavo di trovare altri due ragazzi completamente distesi sul divano mentre imprecavano contro la partita che stava trasmettendo la tv.
“Ragazzi”
Disse Justin facendoli distrarre.
Ci fissammo tutti per qualche secondo e poi il ragazzo con la cresta nera si decise a rompere quel silenzio imbarazzante.
“Ehm,io sono Rich”
Disse alzandosi dal divano e porgendomi la mano.
“Chelsea”
Risposi timidamente.
“Mentre loro sono Dex e Tom”
“Sappiamo i nostri nomi Bieber”
Disse il ricciolino senza scrollare lo sguardo dallo schermo.
Justin roteò gli occhi al cielo, si tolse le Supra e andò a sedersi in mezzo a loro tirandomi con sè.
Prese il telecomando e spense la tv provocando un 'noo cazzo' dei suoi amici/conquilini.
“Che cazzo di problema c'è?”
Sbottò quello che credo fosse Tom.
“C'è che non potete farvi i cazzi vostri in presenza di qualcuno”
L'altro sbuffò e poi ci furono una serie di sguardi tra i due ragazzi.
“Dovete dirmi qualcosa?”
Chiese alla fine Justin.
“Mmh”
Mugugnò Dex prima di alzarsi e andare a prendersi una lattina di birra dalla cucina;subito fù raggiunto da Tom.
Justin fece spallucce e mi disse di non badarci.
Passò così un altra mezz'ora e poi dissi a Justin che sarei andata a casa così Justin mi accompagnò.
Una volta a casa mi sdraiai sul letto e andai a curiosare su Tumblr annoiata.
“Parigi”
Mi rivenne in mente l'unica parola che sentii quando Justin era in cucina con Tom e Dex.
E se volesse tornare a Parigi,dinuovo?
Mi lascerebbe da sola,dinuovo?
No,lui me lo ha promesso.
E poi a settembre inizierà la scuola quì.
Quindi cosa centra Parigi?.
JUSTIN'S POV:
Ormai pieno di rabbia, sferrai l'ennesimo pugno contro il muro.
“Ti calmi Bieber?”
“No Dex no! E' un casino”
Mi sedetti per terra con la testa tra le mani.
“Però non lo era quando avete deciso di buttare nel lago la macchina di JC”
Sogghignò Tom.
“Non aiuti,sai?”
Disse in risposta Dex.
“Ve lo avevo detto che era una stronzata”
“Se lo ha meritato”
Dissi sollevando poco la testa.
“Gia.. dopo essersi preso la tua ragazza no?”
“Non nominare quella stronza,non mi innamorerò piu tanto..”
I ragazzi scoppiarono a ridere,facendomi innervosire ancora di più.
“E' così divertente?”
Chiesi sbuffando.
“Beh, da come guardavi prima la tua amica lì..come si chiama..”
Disse Dex cercando inutilmente di ricordarsi il nome.
“Chelsea”
Dissi sorridendo spontaneamente e beccandomi le loro occhiatine irritanti.
“Dunque,che pensate di fare?”
Chiesi per l'ennesima volta girando intorno al tavolo.
“Tornare a Parigi e convincerlo a non denunciarci”
“Si è la cosa giusta da fare”
Annuì Tom all'idea di Dex.
Tornare a Parigi?E per quanto?No.
Ho giurato a me stesso che non ci avrei mai e poi mai messo piede ancora.
E poi ora avevo un motivo in più per non tornarci,Chelsea.
HOOLA.
Vi chiedo SCUSA in ginocchio per averci messo tanto ad aggiornare
e anche perchè questo capitolo non è poi così lungo.cwc
Il fatto è che avevo un interrogazione importante e quindi mi sono messa sotto con lo studio
E oggi non avevo molta ispirazione ma dovevo aggiornare per forza.
COMUNQUE,
Che ne pensate di questo capitolo?
Cosa farà Justin secondo voi?
Scopritelo nella prossima puntanta(?).
Ok no ahaha.
TWITTER: @converstyles
-claudia.❤