Tenero amore
Lin
Capitolo 2
Bene
bene, per la gioia di tutti ecco un nuovo capitolo!!!
Lo
so che vi faccio penare tanto, ma non riesco a scrivere…
Ringrazio
tutti coloro che hanno recensito il primo capitolo, a
presto…
Kanata e Baumiao erano
tornati all’albergo per prendere le loro cose e siccome il bambino si era
appena addormentato…
<< Non vi preoccupate, non ci sono
problemi…
Ho detto, ma ha cosa
stavo pensando?
Io non so niente di
bambini!>>
Poi si mise a guardarlo
mentre dormiva…
Le piccole manine erano
strette in pugno e l’espressione era così dolce e beata che gli fece subito
tenerezza.
Si rigirò parecchie
volte nel sonno, Miyu per paura che
potesse cadere si precipitò ai piedi del divano.
Gli passo una mano tra
i capelli…
<< Come sei bello…
A volte penso che
sarebbe bello avere un bambino….>>
Il piccolo Lou si girò
e rigirò, poi si svegliò gridando.
Aveva avuto un incubo…
Miyu non sapendo che
pesci pigliare lo prese in braccio e cominciò a
sussurrargli parole di conforto finché
il bambino non si riaddormento sulla sua spalla sussurrando…
“…Mamma…”
Il volto di Miyu si
accese, ma ben presto quella semi felicità nel
sentirsi chiamare mamma, si sostituì allo sconforto e alla tristezza…
“ Baumiao pensi abbia
fatto bene nell’accettare?”
“ Sì Kanata, in questo
modo Lou vedrà anche una figura materna oltre a noi due…”
<< Già una
madre, proprio quello di cui avrei bisogno.>>
Erano passate ormai
parecchie ore ma di Kanata e Baumiao neanche l’ombra.
<< E se il bambino si sveglia prima
che arrivano?
E se avesse fame?
COSA FACCIO!!!!????>>
Pensò la ormai
disperata Miyu.
Poi gli venne in mente
di avere una madre…
Telefonata…
“ Pronto chi parla qui
casa Kozuki.”
” Mamma sono io, Miyu.”
” Ah ciao Miyu, come va?”
“ Bene mamma.
Ti chiamavo per
chiederti cosa si fa con i bambini piccoli?”
” NO!
SEI INCINTA!
MA NON CI VEDIAMO DA DUE MESI E NON MI SEMBRAVI….”
“ Mamma
calmati non sono incinta!”
lo disse un po’ troppo forte e così Lou si svegliò gridando
con quanto più fiato aveva in corpo.
“ O
NO!
Mamma ti devo lasciare Lou si è svegliato!”
“ Lou?
Ma di che parli?
Miyu!”
Ma la conversazione rea stata interrotta…
“No
Lou non piangere…
Su forza…”
Camminò avanti e
indietro cercando di far calmare il piccolo, ma senza successo.
Poi decise di cantargli
una ninna nanna…
“ Dormi bene
bel bambino…
fai la ninna fai la nanna
tesorino della mamma…
Ninna
nanna ninna o
A chi ti
do?
Ti darò
alla stellina che ti culla la mattina
Ti darò a
Babbo natale che ti tiene a Natale…
Ti darò
all’uomo nero che ti tiene un anno intero.
Ti darò
alla befana che ti tiene una settimana…
Ti darò…
Ti darò
alla mamma che ti fa fare la ninna nanna.
Piccolino
dormi finchè papà non torna…
Dormi…
Sogna piccolino sogna e non smetter mai di
sognare…
Là là
là lallì
lallà…”
(Lo so che fa scifo ma siate
clementi…ndLin)
Il bambino ben presto
smise e ascoltò la dolce voce che gli cantava quasi in un sussurro quelle dolci
parole.
“ Ancoa.”
” Finalmente hai smesso.
Sai Lou questa canzone
me la cantava sempre la mia mamma quando ero triste…”
Cantò e cantò…
“ Mamma… fame!”
Stava per dirgli di non
essere la sua mamma, ma pensò…
<< Lui non conosce la sua mamma, per tutto il tempo che sarà
qui sarò io!…
Ma cosa mangiano i
bambini?!>>
Guardò nella borsa che
gli aveva lasciato Baumiao e trovò degli omogeneizzati e un biberon.
Riscaldò l’omogeneizzato
a bagno-maria e lo imboccò tenendolo in braccio…
Dargli da mangiare era
un’impresa, il bambino voleva fare da solo, oppure si tirava addosso il
piatto.
Quando finì di mangiare
aveva la faccia piena di omogieneizzato
al manzo.
“ Lou e adesso?
Che ne diresti di fare
un bagnetto?”
“ Tì!”
Preparò la vasca mentre
lui gattonava in giro per il bagno…
“ Forza dentro!”
Aveva trovato un giochino e così riuscì a lavarlo.
Ma lui per giocare aveva lavato anche Miyu e il pavimento!
“ MA…
Attento sai adesso vedi!”
Giocarono per un po’ poi l’acqua iniziava a diventare fredda e le labbra del
bambino pian piano erano diventate viola.
Lo asciugò, armeggiò più di una volta con il pannolino e
solo dopo innumerevoli pene, insieme andarono nella cucina a preparare la cena.
“ Baumiao fermiamoci in
quel negozio laggiù.”
Kanata aveva indicato un negozio di giocattoli alla fine della strada…
Comprarono diverse cose
per il bambino e poi un mazzo di fiori per Miyu.
“ Siamo a casa!”
Gridarono Kanata e
Baumiao all’unisono appena entrati.
“ Ciao. Forza Lou va a
salutare tuo fratello.”
Il piccolino corse, cioè gattonò, dal fratello che
lasciò cadere le borse per prenderlo in braccio…
con una mano libera diede a Miyu il mazzo di gigli bianchi, e
resistette all’impulso di dargli un bacio sulla guancia.
Rivolgendo l’attenzione
al bambino, Kanata gli
chiese:
“ Hai fatto il bravo?
Cosa avete fatto?
Racconta!”
“ Bagno e pappa!”
Gridò compiaciuto il
piccolino.
“ Abbiamo fatto il
bagno e gli ho dato un omogeneizzato ma non so se basta.”
” Adesso gli preparo il latte e lo metto a dormire.”
Era stato Baumiao a parlare.
Preparò il biberon e
poi lasciò soli i due ragazzi.
“ Grazie per i fiori
non dovevi.”
”Non ti preoccupare…”
” EHMMM…
Dopo vi preparo le
stanze.”
“ No, faccio io…”
Mangiarono e poi tutti
quanti andarono nelle rispettive stanze.
<< Che bel bambino…>>
Pensò Miyu.
Stava per mettersi nel
letto quando sentì un pianto disperato avvicinarsi alla stanza…
TOC TOC
“ Avanti…”
Kanata era entrato con Lou in lacrime nella stanza.
Poi quando vide Miyu il
bambino smise di piangere e fece segno di voler andare in braccio a Miyu.
“ Mamma… nzone!”
Kanata guardò imbarazzato
la ragazza che anzi, iniziò volentieri a cantare.
Lui fece per andarsene
quando Lou lo prese per una mano facendogli capire che
doveva restare…
E così si addormentarono lutti e tre vicini…
Sembravano una famigliola felice…
Allora
che ne pensate?
Miyu
si è rivelata proprio una brava mamma o no?
Aspetto
impaziente le vostre recensioni!!!
Scusatemi
anche per tutto il tempo che ho impiegato a mandarla.
Scusate
anche se i capitoli sono così brevi!
Lin