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Autore: Odette84    08/05/2013    0 recensioni
Un vetro, un muro che divide l'interno dall'esterno e i nostri occhi vedono sempre quello che c'è?!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il vento scuote lentamente le frange della tenda, i colori si ammalgamano con le diverse tonalità che solo la luce dei primi soli può offrire e quell'azzurro tenue che tutto ricopre, è il cielo.
Intravedo una distesa di verde, mi ricorda le lunghe giornate trascorse in mezzo al pizzicante odore dei muschi di montagna, la Primavera sta avanzando piano piano come fa la lucertola quando viene richiamata dal tepore del sole, ed é proprio su di lei che la mia attenzione si sofferma!
Immobile su quella rete, che, verde come lei, la mimetizza, la si noterebbe solo con uno sguardo attento, io sola posso vederla e scrutarla come un attento voyeur, perché come questa piccola creautura sono in attesa dell'evento che solo lo scorrere del tempo può. I miei pensieri, i suoi pensieri non saranno mai la stessa cosa, eppure mi sento così vicina a lei. Ecco, qualcosa dev'essere accaduto, é scappata ed ora dove andrà mai? Certo l'unica cosa che qui ora é rimasta é quella triste rete nuda. Ahimè, perché tutto muta così velocemente? Perché non posso fermare l'attimo? Perché, perché?
Qualcosa sta accadendo, la natura si agita lo percepisco, un petalo irrimedialbilmente cade a terra, una rosa non sarà più quella di prima. Le ali delle farfalle cominciano a sbattere, le fronde dell'erba ondeggiano, sembra il mare, un mare verde ed ecco la mia piccola arriva correndo, il pelo nero tutto arruffato, in un attimo sento le sue unghie nella pelle delle mani, così i miei occhi si fissano nei suoi; quei piccoli cerchi marroni mi parlano, e in un attimo tutto mi è chiaro.
Alzo gli occhi e un subbuglio mi si apre davanti, il sole ha lasciato il posto alle nuvole, sembra una danza di guerrieri antichi, ognuna con una forma diversa attacca e si difende dall'altra, é una visione unica, il mio cuore accelera, accelera; solo l'abbaiare di lei mi ricorda che sono solamente nella mia camera davanti alla vecchia finestra. Apro così la porta, Trilli entra, chiudo la finestra e con questo pure i miei pensieri.
  
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