Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Saphy93    27/11/2007    3 recensioni
Due fratelli che scoprono di amarsi, un professore maniaco motivato dal passato e un ragazzo geloso, se siete curiosi, leggete^^
Stori a completamente inventata da me(personaggi, storia ed ambientazione) quindi NON COPIATE! (la fic è anche postata su Manga.it, non accusatemi di plagio)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Aki e Ataki Ichinami sono due gemelli sedicenni identici d’aspetto, eccetto che per gli occhi. Hanno entrambi dei ciuffi biondi che gli fanno da cornice al viso e il colore si scurisce fino a diventare nero dietro; gli occhi di Aki, coperti da un paio d'occhiali con la montatura rotonda, sono grandi e tondi, verde chiaro che gli danno un’aria ancora più dolce e fanno sembrare i suoi lineamenti molto più delicati, è un ragazzo allegro ed espansivo. Invece Ataki ha gli occhi sottili, di un verde scuro, che gli danno, al contrario del fratello, un’aria fredda e distaccata, accentuata dal fatto che non sorride quasi mai e le uniche volte che lo fa è verso il fratello col quale si dimostra dolce e affettuoso quanto lui e lo protegge sempre anche se è il minore.
Grazie ai loro atteggiamenti, i loro lineamenti delicati e i loro fisici ben modellati, hanno molti spasimanti, sia femminili che maschili, ma non li badano tanto.

Sono la sette e mezza e Aki sta ancora dormendo, Ataki, invece, si è svegliato da un po’ e guarda il fratello dal letto accanto, è così dolce, la bocca inclinata in un sorriso appena accennato ‘Chissà cosa sta sognando’ si chiede continuando a fissarlo; si muove un po’ e una ciocca bionda gli cade sugli occhi, senza occhiali sembra molto una ragazza, ma sa bene che non lo è. Gli dispiace svegliarlo, vorrebbe restare così ad osservarlo per sempre, ma devono andare a scuola in più se non lo facesse non glielo perdonerebbe perché c’è arte, materia che Aki adora e non vuole certo litigare!
Si sporge un po’ per baciarlo delicatamente sulle labbra per svegliarlo, è un contatto che avviene spesso tra i due, di solito, quando fanno pace dopo una litigata o, come in questo caso, per svegliare Aki che è un gran dormiglione; è un modo fisico per dimostrarsi l’affetto reciproco, non sono baci tra innamorati (Per ora hihihi +_+ nd Saphy).
“Ciao dormiglione” lo saluta vedendo che apre i suoi grandi occhi e si scostava la ciocca dal volto “Ciao nii-chan” espone un sorriso assonnato e poi sbadiglia, l’altro arrossisce “La smetti di chiamarmi nii-chan?! Siamo gemelli!” ribatte facendo il finto arrabbiato “Che carino sei quando arrossisci , fallo più spesso, sei un ragazzo gentilissimo ed affettuoso, perché ti ostini a fare il pezzo di ghiaccio?” intanto si stiracchia strofinandosi un occhio in una posizione sensuale e dolcissima insieme, cosa che non azzecca molto con quello che stava dicendo che era più una presa in giro. “Sei molto più perspicace di quanto sembri, sai? Dai vestiti che è tardi” e sviando la domanda si alza e lancia la divisa al fratello che chiede “Perché, sembro forse stupido?” “No, sembri solo ingenuo, con quegli occhioni bambineschi…” risponde porgendogli un altro bacio, ‘sta volta sulla fronte e poi aggiunge: “sembri tu il più piccolo, e non io. Ma ti decidi a vestirti, sono già i quaranta?! Io lo sono da un pezzo!” e va in bagno. Aki si alza, inforca gli occhiali, si veste velocemente e raggiunge Ataki e visto è girato di spalle ne approfitta per fargli uno scherzo da dietro, facendogli prendere un colpo. “La smetti di perdere tempo? Non vorrai arrivare in ritardo? Che mamma e papà sono già a lavoro e non possono farci la giustificazione!” lo rimprovera girandosi e porgendogli un altro bacio sulle labbra “Sei in vena di baci oggi, eh! Dammene un altro” lo accontenta, ma poi lo rimprovera di nuovo “Ora basta e sbrigati!”

“Te l’avevo detto di sbrigarti, ma tanto non mi ascolti mai!” “Ma non è colpa mia!” ribatte facendo una delle sue facce da cuccioletto innocente “Ecco il cancello!!” aggiunge e i due accelerano il passo.

A ricreazione Aki viene bloccato da un gruppetto di bulli “Poveretto, il piccolo Aki-chan è arrivato in ritardo e quella canaglia del professore ti ha sgridato” inizia a prenderlo in giro il ragazzo dai capelli blu gli occhi celesti e i lineamenti delicati quanto quelli dei gemelli(XD mi sembra i essere in Princess princess nd Saphy), che deve essere della sua età, davanti a lui, probabilmente è il capo. “Non ci dispiace per niente, sai? Quella tua aria da santarellino fa impazzire tutte le ragazze, che non hanno occhi che per te! E noi?!” (Complesso di inferiorità, poveracci bisogna capirli… nd Saphy) continua quello di fianco a lui “La mia mi ha lasciato perché si è innamorato di tuo nii-san, ma tu sei più vulnerabile di lui”si avvicinano e lo spingono sempre più contro il muro “C-cosa volete farmi, io non ho fatto niente” con le lacrime agli occhi si stringe al muro, ma quelli non si fermano nemmeno dopo aver visto il suo viso impaurito e con tutto il fiato che ha urla un sonoro “AIUTO!!!” facendo uscire le lacrime trattenute dopo pochi secondi un pugno colpisce il ragazzo dai capelli blu, poi la figura si piazza a braccia aperte davanti ad Aki per proteggerlo, felice di vederlo “Cosa volete fare al mio nii-san!?” li sgrida un Ataki furioso, che mantiene, però, la voce sua calma anche in quel momento. Tutti i bulletti si dileguano apparte quello stato colpito che resta immobile a fissare il più piccolo. L’urlo di Aki ha richiamato l’attenzione di vari studenti che aumentano a vista d’occhio intorno ai tre “Tu sei uno della sezione D, ti vedo spesso ronzare intorno alla nostra classe, puoi andartene.” Ubbidisce e molto lentamente si allontana schivando la folla che li circondava.
Aki abbraccia il fratello da dietro e inizia a piangere. Ataki sentendolo si gira e lo stringe a se facendogli appoggiare la testa sulla sua spalla e accarezzandogli la schiena. A quel tocco il più grande ha un brivido del quale l’altro sembra non accorgersi, troppo occupato a coccolarlo e a sussurrargli dolci parole per farlo calmare. “Ho avuto tanta paura, nii-chan, pensavo il peggio, per fortuna sei arrivato, ATAKI” urlando quel nome e stringendosi ancora di più al suo proprietario scarica la tensione e si sente un po’ meglio e il suo pianto diventa muto e non più scosso dai singhiozzi “Shhh, calmati, d’ora in poi mi starai sempre vicino, non ti perderò d’occhio per nemmeno un istante, questa è una promessa” e gli regala uno dei suoi rari sorrisi speciali, tutti per lui. Per ringraziarlo gli stampa un bacio sulla guancia e si adagia di nuovo sulla spalla del suo protettore “Ora basta piangere” gli alza il volto con le mani e, togliendoli gli occhiali, con il pollice gli asciuga le lacrime prima di posare le labbra su quelle dell’altro che si calmò, un bacio come infinite altre volte, ma allo stesso tempo c’è qualcosa di diverso che sfugge ad entrambi, i quali si accorgono solo ora di essere davanti a metà scuola, tutti i ragazzi erano schifati, mentre le ragazze erano tutte arrossite, anche più dei due, vedendo quella scena. I due, ancora molto imbarazzati (ma non poi così tanto visto che Aki è rimasto attaccato al braccio del gemello -,- nd Saphy) si allontanarono verso i bagni per far lavare la faccia ad Aki.

Poco lontano da dove è avvenuto il bacio, il ragazzo della D era in un posto isolato da solo. Ad un certo punto gli si avvicina uno strano tipo con lunghi capelli biondi, gli occhi di un colore molto vicino al rosso e i lineamenti duri e ben definiti, sulla trentina. “Tu sei Taisuke Umenito, giusto?” Taisuke fa un salto ‘come fa quello là a sapere il mio nome?!’ “Si, sono io, ma lei che è, e come fa…” “Chi sono lo scoprirai domani, come so il tuo nome non sono affari tuoi.” Risponde con un velo di nervosismo per poi riprendere la calma e chiedere tranquillamente il motivo di tanto odio verso i gemelli “Non per tutti e due ma per quel bambinetto di Aki! Suo fratello non ha occhi che per lui e non si accorge che ogni giorno mi attraverso tutta la scuola per avvicinarmi alla sua classe per farmi notare, ma guarda solo il suo fratellino sorridere a tutti con quell’aria così ingenua che potrebbe benissimo essere falsa! E poi…quel bacio” china la testa con rabbia sussurrando le ultime parole “Mmmh…invidia dunque, comprensibile, Ataki è uno che attira molte persone… devi sapere che quei due non sono ragazzi comuni, presto te ne renderai conto se ti alleerai con me e mi asseconderai in tutto. Ti interessa avere il potere adeguato per sconfiggere l’altro?” “Ovvio che lo voglio…cosa devo fare?” “Oh, niente di che, dovrai solo essere posseduto da me” ‘P-posseduto, in che senso?’ e come se gli avesse letto nel pensiero continua: “Sia mentalmente che fisicamente. Ci vediamo!” alza una mano in segno di saluto e si allontana lasciando di stucco Taisuke “Ah, ti sbagli, non è Ataki il più grande, ma Aki…in effetti è facile confondersi. Bye bye!” aggiunge divertito.








Bene, primo capitolo via, la storia è quasi finita ma non posto a meno che non ricevo almeno UN commento capito?! XD scherzo, cmq commentate per favore




By Saphy
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Saphy93