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Autore: fanniex    08/05/2013    4 recensioni
Jared è annoiato e forse la classica crisi di mezz'età sta colpendo anche lui.
Quando un banalissimo incidente trascina a forza nella sua vita una persona nuova.
“... si avvicina a me per salutarmi, e io istintivamente faccio un passo in direzione dell’entrata.
E la guardo. È scioccata. Certo, non credo che si aspetti da me il saluto caloroso di Shannon, ma nemmeno questa freddezza.
“Non ho voglia di andare a dormire!” Le dico, continuando a guardarla. “Ti va di tenermi compagnia per un po’, al bar dell’hotel?” ... (dal capitolo 2)
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2

Mi richiudo alle spalle la porta della camera da letto, silenziosamente, tenendo ancora gli occhi quasi chiusi per la paura che i ricordi di questa notte possano svanire, una volta tornata alla realtà.

Andiamo Dawn! Credi davvero di poter dimenticare?” Penso.

Il ricordo di lui, che mi trascina di peso sul suo letto, strappandomi i vestiti di dosso, e che fa sesso con me, con una violenza e un'urgenza così lussuriosi da procurarmi ancora brividi ovunque, mi colpisce come uno schiaffo in piena faccia. Lui non mi ha guardata neanche una volta, né mi ha baciata, almeno non sulle labbra. Io invece l’ho guardato per tutto il tempo. Lo spettacolo più mozzafiato che la natura potesse mai creare. Tutto per me. Non mi sarei potuta perdere nemmeno un singolo momento.

Ciao, Dawn! Vai già via?” L’allegra voce di Shan mi sveglia immediatamente.

È appena sbucato fuori dalla stanza affianco, e non sembra affatto sorpreso di vedermi lì. Gli sorrido istintivamente. Shannon mi piace molto. Mi ricorda tanto mio fratello.

Sono in ritardo … per il lavoro!” Rispondo, passandogli accanto. “Grazie mille, Shan! … Per tutto!”

Prego, piccola!” Replica lui, stringendomi in un dolce abbraccio.

È un modo fantastico per iniziare una nuova giornata!

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Mi spieghi come diavolo fai ad uscire con un teppista come quello?”

Per quanto voglia bene a mio fratello, alle volte la tentazione di sopprimerlo diventa insostenibile. Non sono state sufficienti due ore in commissariato, tra verbali e stupide scartoffie. Nooo! Doveva invitare pure quella ragazza a bersi una birra. Cristo Santo, Shan! Se te la vuoi scopare non capisco perché mi hai trascinato con voi, in questo schifo di pub.

E poi, guardateli! A chiacchierare come due vecchi amici. Non fanno altro che sghignazzare e bere. Ragazzini! L'energumeno, fortunatamente, è stato trattenuto in custodia. Credo che fosse già quasi completamente sbronzo. Forse anche un po' fatto. Ma comunque non penso che Shan avesse l'intenzione di invitare anche lui!

Lei, la ragazza, si chiama Dawn. Non le ho chiesto io il nome, ovviamente. Mi sto limitando ad ascoltare la loro conversazione, fingendo il disinteresse più totale, mentre gioco con il mio BlackBerry. Arriva il cameriere con un'altra birra. Bene, un'altra mi ci vuole proprio! Chissà se riuscirò a sentire il click che spegnerà finalmente tutti i miei tarli?

Fammi chiarire una cosa! Io non esco con lui! Non più!”

La ragazza si sta confidando con mio fratello come se stesse parlando con la sua amica del cuore. Attenta, piccola, che il porco di mio fratello ha ben altre intenzioni!

E allora? Perché eri con lui stanotte?” Sbuffa Shan, alzando un sopracciglio, un po' scettico.

Sono ore che mi faccio e rifaccio la stessa domanda.” E ride. Leggera.

Ha una risata musicale, devo essere sincero. E anche la sua voce. È come se fosse senza peso. Senza pensieri. Stando a quello che sta raccontando a Shan, questo Tom era stato davvero il suo ragazzo. Lo conosce da parecchio tempo. Era stato molto carino con lei, all’inizio. E divertente. Dawn era appena arrivata a Londra e aveva proprio bisogno di divertirsi e di sentirsi apprezzata. E Tom, a quanto pare, la apprezzava molto. L'aveva fatta sentire meno sola. Ma il ragazzo purtroppo, come tutti, era incappato nei suoi problemi. Un mare di problemi, a sentire lei. Gestiva una piccola ditta di trasporti, e quando le cose avevano cominciato ad andargli male, aveva pensato bene di risolvere i suoi casini con l'alcol, probabilmente anche con la roba. I primi tempi di nascosto, per non farsi compatire da lei e dagli amici. Poi aveva perso ogni freno. E quando aveva cominciato a comportarsi come un bastardo, lei lo aveva scaricato. Senza troppi rimpianti.

Ma, sai, … sono ancora troppo giovane per passare il mio tempo a disperarmi perché voi ragazzi siete solo un mucchio di porci egoisti …”

Shannon, preso in castagna, si mette a ridere di cuore, e anche Dawn,

Così, qualche volta, ma molto, molto raramente, quando mi sento particolarmente giù, … e non voglio più pensare a niente o a nessuno … lo chiamo!”

Mio fratello scuote la testa, con disapprovazione. “Uuhh! Ragazzaccia!”

Si sta creando una strana sintonia tra questi due. Mi sa che fra un po' mi alzo e me ne vado. Mi sento di troppo. Be', magari dopo un'altra birra.

Lo so! Ma che ti devo dire? Sono una donna debole!” Continua lei, ed entrambi ricominciano a ridere. “Comunque, davvero, non so come scusarmi per l'incidente! … È vero che in parte è stata colpa mia!”

Già. Pare che i due stessero litigando, in macchina. Il bestione probabilmente aveva capito che stavolta sarebbe andato in bianco e aveva perso il controllo. L'alcol e il suo pessimo carattere, poi, avevano fatto il resto.

E dimmi, Dawn, oltre a frequentare avanzi di galera, che fai nella vita?”

Santo Cielo! Mio fratello non le sta dando proprio tregua. Fra un po' le chiederà anche la taglia della sua biancheria intima. No, ne dubito! Quelle sono cose che di solito preferisce scoprire da solo.

Faccio l'istruttrice di nuoto!” Annuncia la ragazza, tutta soddisfatta.

Interessante! Dove?”

A Brixton. Presso la piscina comunale. Non è un lavoro ben pagato e non ho mai il tempo per fare nient'altro. Ma mi rende felice!”

Il cameriere torna. Birra per me e Shan. Un gin tonic per la signorina.

Insegno più che altro ai bambini del quartiere. Non hanno molti altri svaghi a cui dedicarsi. Ma loro sembrano divertirsi in piscina … so che può apparire uno sport solitario, ma in realtà non lo è. Ti spinge a migliorare, ogni giorno. Non solo atleticamente. E lo fai anche condividendo quello che sei con i tuoi coetanei, con i tuoi amici. Anzi, direi che quella è la parte fondamentale del lavoro. E poi i miei ragazzi sono davvero stupendi, non per vantarmi.”

Le sue parole mi stupiscono non poco. Ho persino smesso di fissare il mio telefono per un attimo, per guardarla. Fortuna che mi riprendo in tempo, prima che lei possa accorgersene.

E tu? Nuotavi? Intendo dire, seriamente?”

Dawn ride di gusto. E ha ragione. Che stupido che sei, Shannon! Come se quello che ti ha appena detto non fosse già abbastanza serio.

Seriamente? … Sono stata una nuotatrice promettente per … vediamo … cinque, sei anni al massimo. Poi mi sono stufata. Mi manca completamente lo spirito da agonista. Amo nuotare solo per il gusto di farlo. È un peccato?”

Scorgo Shan scuotere la testa.

Ho preso il patentino da istruttore subito dopo il liceo, ad Exeter. Casa mia. E mi sono trasferita qui a Londra. Da allora insegno. Non per risultare arrogante, ma sono molto più brava come insegnante che come atleta. Ormai lo faccio da più di dieci anni!”

Sorride a mio fratello, sorseggiando un po' del suo drink.

Dieci anni!” Ripete Shannon come un coglione. “Scusa, ma quanti anni hai?”

Trentadue, perché? … Ti prego non dirmi che ne dimostro di più perché potrei anche implodere!” Dice, ridendo forte.

E mio fratello torna a ridere insieme a lei. A lui piacciono le persone naturali, e lei sembra così normale. Nel senso migliore del termine. Non si atteggia. Non è artificiale. Anche se, evidentemente, ci ha riconosciuti subito, si comporta con noi con estrema spontaneità. E so che questo a Shan non può che fargli piacere.

No davvero! Sembri molto più giovane. ... Credevo che ti avrebbero chiesto un documento per servirti da bere!”

E in effetti Shan questa volta ha ragione. Anche io non le avrei dato più di una ventina d'anni. Venticinque al massimo. Sarà un vampiro … come noi.

Così mi lusinga, Signor Leto! Lei sì che è un vero gentiluomo!”

Sbaglio o, mentre lo diceva, ha sbirciato verso di me? Ha subito distolto lo sguardo tornando a dedicarsi a Shannon. Ma io l'ho vista! Vorrei sorridere, ma mi impongo di non farlo. Con tutti i problemi che ho, mi manca solo d'impelagarmi con questa ragazzina. Oddio, proprio una ragazzina non lo è! Ma il discorso non cambia.

Nello stesso istante, il telefono di Shan comincia a squillare.

Ah! È Antoine! ... Mi dispiace, ma devo davvero rispondere.”

E subito lascia il tavolo, in cerca di un po’ più di silenzio. Fa sempre così. Alle volte poi sparisce addirittura per giorni. Quel ragazzo me lo porterà sulla cattiva strada, un giorno o l'altro. Il cameriere si riavvicina nuovamente al tavolo dove siamo stati momentaneamente lasciati soli, chiedendoci se desideriamo altro da bere. Dawn declina gentilmente. Io fisso per un attimo il suo bicchiere, quasi vuoto.

Un gin tonic anche per me! Grazie!” Chiedo al cameriere.

Dawn mi guarda stupita. Forse perché sono le prime parole che mi sente pronunciare da ore. Questa volta mi fissa un po' più a lungo. Vorrei interpretare il suo sguardo, ma non credo di riuscire a leggerlo fino in fondo.

Curiosità? Sì, certo! Diffidenza? Forse un po'. Non sono stato poi così socievole con lei. Desiderio? Non faccio in tempo a riflettere su quell'ultima domanda che il cameriere torna con il mio drink. Lo vuoto in un solo sorso. Forse il click si sta avvicinando.

Jar! Che cazzo stai facendo?” Shannon mi è arrivato alle spalle, sgridandomi. “Hai dimenticato che non reggi per niente gli alcolici? … Soprattutto se li mischi!”

Ti voglio bene anch’io, mamma!” Gli rispondo, sollevando un dito per attirare l’attenzione del cameriere e farmi portare un altro gin tonic.

Non sopporto quando mi tratta come un bambino. E poi, adesso che l'oblio sta diventando sempre più concreto, non ho nessuna voglia di fermarmi. Li sento chiacchierare ancora per un po'. Ma non riesco più a seguire i loro discorsi. Il mio interesse è scemato o forse è l'alcol che finalmente sta facendo il suo dovere. D'altra parte anche loro stanno facendo di tutto per ignorarmi. Anche se Dawn ogni tanto mi lancia qualche rapidissima occhiata, convinta di non essere notata. Tesoro, non mi conosci per niente! Non sai che non c'è nulla che possa sfuggirmi.

È solo un'impressione, ma alla fine, non credo che Shannon voglia portarsela a letto. Penso che siano diventati un po' troppo intimi, e Shan non fa sesso con le amiche. Pare strano, ma anche lui rispetta un suo personalissimo codice morale.

E allora … forse. Potrei farci anche un pensierino … che ci sarebbe di male? Sono ubriaco, ma l'ho capito lo stesso che mi vuole.

Siamo usciti dal pub. Non ho nemmeno idea di che ora sia. Il nostro hotel non è lontano, così ci incamminiamo a piedi. Shannon e la ragazza sottobraccio, che continuano a ridere e a scherzare. Io che li seguo, rimanendo indietro di qualche passo. Arrivati davanti all'hotel mio fratello l’abbraccia stretta, raccomandandole di tenersi lontana dai tipacci come Tom e ricordandole di chiamarlo quando ne avesse voglia, anche solo per un ciao. Non hanno perso tempo a scambiarsi i numeri di telefono!

Poi, Dawn si avvicina a me per salutarmi, e io istintivamente faccio un passo in direzione dell’entrata. E la guardo. È scioccata. Certo, non credo che si aspetti da me il saluto caloroso di Shannon, ma nemmeno questa freddezza.

Non ho voglia di andare a dormire!” Le dico, continuando a guardarla. “Ti va di tenermi compagnia per un po’, al bar dell’hotel?”

 

°°°

N.d.A.

Bene bene! A quanto pare la nostra DivaH viaggia un po' sul depresso. E si crogiola nel suo malumore, mentre Dawn e SuperShan (ormai l'ho ribattezzato così!) si divertono allegramente. Dawn non sarà un tipo competitivo ma a quanto pare Jared sì! Sarà stato solo questo a spingerlo a provarci con questa sconosciuta? Voi che ne pensate? E della ragazza che mi dite, ora che sappiamo qualcosina di più sul suo conto?

Logicamente il flash a inizio capitolo è il proseguimento del flash del capitolo 1.

Come d'abitudine, mi prendo un secondo per ringraziare chi ha letto e sta leggendo e a chi a recensito il primo capitolo.

Un grazie grande quanto l'ego di JJ alla fidatissima Romina (mi abitui troppo bene a contare sempre sul tuo appoggio)!

Alla prossima,

baci … Fannie

   
 
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