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Autore: seituttolouis    09/05/2013    8 recensioni
And i will give you all my heart
So we can start it all over again.
E ti darò tutto il mio cuore
Così potremo ricominciare tutto da capo.
Ma lui non aveva mantenuto la promessa, lei ci aveva sperato, sapeva di aver sbagliato, aveva cercato di rimediare a tutto quello che è successo, e ci era riuscita, aveva riconquistato il cuore del suo unico amore, lui le aveva ridato l’amore, le aveva dato il suo cuore, ma non hanno mai ricominciato niente da capo. Lui le aveva fatto una promessa, e lui non l’ha mantenuta. Lui aveva spezzato il cuore a quella piccola ma grande ragazza indifesa. Ma lei ancora ci spera.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 21.
 
Un mese dopo.
 
Louis era felicissimo, finalmente oggi sarebbe uscito da quell’ospedale.
Non c’è la faceva davvero più.
Odiava i letti che c’erano lì dentro, odiava l’odore che c’era nell’aria, odiava il cibo che gli portavano. 
Odiava tutto lì dentro. 
Odiava perfino i dottori e le infermieri.
Non gli facevano fare nulla.
Non poteva alzarsi se non per andare in bagno.
Ma oggi finalmente era arrivato il momento di uscire.
Però non aveva la minima idea di dove sarebbe andato. 
Niall non lo voleva più, o almeno era quello che pensava.
Nemmeno una volta si è degnato di andarlo a trovare. 
Lui che lo aspettava ogni giorno su quel letto.
Sperava che da un momento all’altro lui sarebbe entrato da quella porta. 
Ma non era mai successo. 
E si sentiva male per questo.
Suo cugino non lo voleva più.
Ma poi perché? Perché non lo voleva più?
Lui ancora non ricordava perfettamente.
Non ricordava ancora tutto. 
Niall entra da quella maledetta porta.
Dimmi cosa ho fatto, perché io non ricordo.
Dimmi che mi odi. 
Poi potrai andare via.
Andrò via dalla tua vita. 
In quel momento bussarono alla porta, e Louis sperava davvero che fosse suo cugino.
Ma non fu così.
Era un uomo.
Ma non era un uomo qualunque.
Quello era suo padre.
Era cambiato davvero tanto dall’ultima volta, era più alto, più robusto, i capelli più corti.
Louis aveva sempre invidiato i suoi occhi, erano più luminosi, più belli.
Ma ora, perché era qui? Come faceva a sapere che suo figlio era qui? Lui non lo voleva.
Louis lo odiava, è stata colpa sua se sua mamma si era uccisa. 
A Louis mancava sua mamma. 
Tanto. 
-Louis..
NO! Louis non lo voleva vedere, voleva solo che andasse via.
-Vedo che ti ricordi come mi chiamo.
Freddezza.
Louis usava la freddezza solo con lui.
Solo con le persone che odiava e lui era una di quelle persone.
-Credi che mi posso scordare come si chiama mio figlio? 
Mio figlio.
-Solo adesso sono tuo figlio? Solo quando sono in ospedale? Mi hai picchiato per tutti quegli anni, e non hai mai smesso, se non me ne fossi andato tu avresti continuato a rendermi la vita un inferno. Per me è stato un sollievo andare via te. Ora sono felice, felice con le persone che mi vogliono davvero bene. E ora non puoi venire qua come se non fosse successo nulla. Non puoi venire qua e pretendere che ti perdoni, questo non succederà mai, tu non sei mio padre. Io ti odio. 
E Louis senza rendersene conto stava piangendo. 
Perché sto piangendo per uno come lui? 
Lui non merita le mie lacrime.
-Io credevo che tu mi volessi bene, ma mi ero sbagliato, ora vai via, vai via dalla mia vita, non ti voglio più vedere, mai più.
-Louis sono cambiato, davvero. 
-NON TI CREDO! 
-Scusa, quando facevo tutto quello non ero in me, e quando te ne sei andato sono andato in un centro di riabilitazione, e là mi hanno aiutato davvero tanto, sono cambiato, mi dispiace così tanto. 
-La mamma è morta per colpa tua, io ti volevo bene..
-Scusa Louis, scusa, se potessi ritornare indietro lo farei.
-Ormai è troppo tardi, io non ti perdonerò per quello che hai fatto.
Ormai non c’erano più scusanti.
L’uomo ormai aveva capito che suo figlio non l’avrebbe mai perdonato.
-Louis, ricordati che ti voglio bene. 
Uscì velocemente dalla porta.
Il ragazzo pianse ancora di più, poi sussurrò:
-Ti voglio bene anche io.
 
__________
 
Louis oggi sarebbe finalmente uscito, e Hope era davvero felicissima di questo.
A pomeriggio lei e sua mamma sarebbero andate a prendere il ragazzo.
Poi lo avrebbero portato a casa loro.
Il ragazzo avrebbe vissuto con loro, ma ancora non lo sapeva. 
E Hope di questo era preoccupata.
E se Louis non avrebbe voluto? 
Louis non poteva andare da Niall.
Nessuno dei due sentiva Niall da più di un mese. 
Anche se erano vicini di casa, lei non andava mai da lui, e lui non andava mai da lei. 
Però lei non andava da lui per un solo motivo: non voleva disturbarlo. 
Ogni giorno vede il ragazzo uscire con una ragazza. 
Forse era proprio la sua fidanzata.
Camminavano sempre mano nella mano, e vedeva Niall sorridere. 
Era felice.
E la ragazza era felice per lui.
Però a Hope mancava Niall, davvero tanto.
 
_______
 
Che cosa stava facendo? Stava andando da Hope.
Dopo così tanto tempo.
Doveva scusarsi con la ragazza, si era comportato male con lei. 
Arrivò davanti a casa sua.
Busso o non busso?
Aveva anche lasciato Jennifer in casa da sola.
Ormai la casa di Niall era la casa di Jennifer, vivevano insieme da quando la madre di lei è morta.
Stavano insieme da tre settimane.
Amava così tanto quella ragazza.
E la settimana scorsa, lei si è concessa a lui, e lui si è concesso a lei. 
 
*
-Tu ami ancora Hope, io me lo sento.
-Co-cosa? No, io non la amo, grazie a te finalmente l’ho dimenticata, e ora non puoi dirmi questo.
-Niall, dimmi che ami me, dimmi che mi ami e io sarò tua in tutti i modi, per sempre tua. 
Niall la amava? Sì che la amava, stava aspettando il momento giusto per dirglielo ed era ora il momento. 
-Ti amo Jennifer.
La ragazza si avvicinò al ragazzo e lo baciò.
-Anche io Niall, ora fammi tua.
I due ragazzi incominciarono a baciarsi e spogliarsi.
Niall adagiò la ragazza sopra il letto quando finalmente erano nudi.
-Sei sicura?
-Sì Niall.
Il ragazzo allora entrò lentamente dentro di lei.
Piano piano le spinte si fecero più veloci.
Continuarono così finché non vennero.
-Ti amo Niall.
-Anche io.
Si addormentarono abbracciati.
 
*
 
Il giorno più bello della sua vita.
Ma adesso doveva pensare ad Hope.
Bussò alla porta.
Dopo un po’ venne ad aprire proprio lei.
-Ciao Hope.
-Ciao Niall, entra pure.
Il ragazzo entrò a casa e si andò a sedere su divano in sala.
-Perché sei qui, Niall?
-Io sono venuto qua per chiederti scusa. Il mio è stato un atteggiamento da bambino, non avrei dovuto comportarmi in questo modo, è solo che ero arrabbiato e volevo sfogarmi, scusa se non mi sono fatto sentire per tutto questo tempo.
Il ragazzo si alzò e la ragazza lo seguì a ruota, poi si buttò si di lui per abbracciarlo. 
Era stato così stupido, come ha fatto comportarsi così con lei? 
Con la sua migliore amica?
Era imperdonabile.
-Vuol dire che mi perdoni? 
-Sì Niall, certo che ti perdono, come potrei arrabbiarmi con te, so solo che mi sei mancato così tanto.
-Anche tu Hope.
Dopo essersi staccati si sedettero di nuovo sul divano e incominciarono a parlare.
Parlarono di Louis, del fatto che oggi sarebbe uscito, e Niall sarebbe andato con Hope. 
Niall voleva parlare con Louis.
Parlarono di Jennifer.
Niall incominciò a parlare di lei, di quanto l’amava, di quanto fosse importante per lui. 
Parlano di tutto.
Finalmente erano ritornati i ragazzi di prima. 
 
_______
 
Hope e Niall erano seduti ad aspettare Louis che uscisse dalla camera. 
La mamma di Hope era andata alle macchinette per prendere da bere. 
Hope era ansiosa, non vedeva Louis da due giorni.
In quei giorni lei non era riuscita ad andare da lui.
E gli mancava.
Doveva assolutamente vederlo e abbracciarlo.
Finalmente si aprì la porta ed uscì un Louis più bello del solito con la sua valigia in mano.
Non aveva più quella vestaglia bianca per l’ospedale.
Indossava dei pantaloni neri attillati e una camicia bianca che metteva in risalto i suoi muscoli.
La ragazza sembrava che stesse per morire. 
-Non si saluta Hope?
La sua voce, e poi la sua risata cristallina.
Decisamente sì, stava morendo. 
Stava vedendo un angelo. 
Il suo angelo.
Niall diede una spallata alla ragazza. 
La ragazza si riprese all’istante, e si buttò addosso al ragazzo.
E sentì il ragazzo ridere ancora.
Allora rise anche lei. 
Rise perché lui era felice. 
E se lui era felice, allora era felice anche lei. 
Quei due ragazzi si univano. 
-Ti sono mancato? 
-Tantissimo.
-Anche tu mi sei mancata.
E la ragazza sorrise.
Poi il ragazzo prese il viso della ragazza e la baciò.
Davanti a tutti. 
Non gli interessava se tutti li stessero guardando.
C’erano solo loro.
Louis e Hope.
Hope e Louis.
Questo era l’importante.
Quando si staccarono tutti i due avevano un gran sorriso sulle labbra.
Poi Louis si girò verso Niall.
-Niall, lo sai che mi sei mancato? 
Prima che il biondo potesse ribattere, il castano andò verso di lui e lo abbracciò.
-Louis non sai quanto mi dispiace, mi sono comportato malissimo con te, non dovevo. 
-Niall, è tutta colpa mia, sai tu eri innamorato di lei, e io me ne sono innamorato.
-E’ tutta acqua passata, io amo un’altra. Ma aspetta tu ricordi? 
-Sì Niall ricordo tutto, ma solo adesso, fino a stamattina non ricordavo tutto.
-Sono felicissimo. 
-Lo sono anche io. 
Dopo un po’ arrivò la madre, ed andarono via dall’ospedale. 
Finalmente Louis era di nuovo a casa. 
-Louis, io e Hope avevamo pensato ad una cosa: Ti andrebbe di venire a vivere da noi?
-Non vorrei disturbare. 
-Ma quale disturbo! Tu sei il benvenuto.
Il ragazzo sorrise.
-Allora va bene!
-Benissimo, io entro in casa e porto anche la tua valigia.
La donna andò via.
Rimasero da soli i tre ragazzi. 
-Sai Louis sono felice che tu vada da Hope, io non sono nemmeno da solo, c’è Jennifer.
-Oh giusto, la vorremo conoscere!
-Sìsì, io sono la tua migliore amica e non l’ho ancora conosciuta, complimenti.
I ragazzi risero.
-Io ora vado, se volete un giorno passate da me.
Niall abbracciò i ragazzi e se ne andò.
Rimasero Louis e Hope.
-Sai Louis sono felice.
-E perché? 
-Perché sono con te, non sai quanto mi rendi felice, come avrei fatto se non ci fossi stato tu?
-Non lo so Hope, non lo so, ma ora ci sono io e mi prenderò cura di te. 
La ragazza lo baciò.
-Hope.. Vuoi essere la mia ragazza? Vuoi essere finalmente felice con questo ragazzo che ti ama? 
Alla ragazza scese una lacrima.
-Sì Louis. Ti amo. 
-Ti amo anche io Hope.
E i due ragazzi si baciarono ancora, e ancora e ancora. 
-Niente di più Harry, solo noi due.
-Te lo prometto Louis, niente più Harry.
Guardami Harry, sono felice finalmente.
Ma stavolta il ragazzo che mi fa felice non sei tu.
Ma è lui.
E’ Louis.
E io lo amo. 
Come amavo te.
“Amavo” sì Harry. 
Ma tranquillo, non mi dimenticherò mai di te.
 
ANGOLO AUTRICE: 
Eccomi finalmente, se ve lo state chiedendo, sì sono viva.  
Comunque passando al capitolo spero che vi piaccia. 
Poi edizione straordinaria: LA STORIA FINIRA’ TRA POCO. 
Non so tra quanti capitoli, ma finirà presto. 
Per me è una notizia tragica, spero che lo sia anche per voi HAHA
Comunque da 11 recensioni siamo scesi a 7, è una tragedia per me. *si dispera e piange* 
Spero che questo capitolo vi piaccia, e magari lasciate una recensione, vorrei sapere cosa ne pensate! Alla prossima.
  
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