Che bello, per adesso solo commenti positivi! E anche lettori nuovi... continuate a seguirmi!!! Per specificare, questa storia è tratta da una vera... questo vuol dire che non seguirà totalmente la realtà, ma fino adesso non ho inventato o cambiato nulla. E le parole contenute nella lettera sono esattamente le stesse di quella reale. Tranquilli, ha sconcertato anche a me... Detto questo, un baxo enorme... la vostra °*°Nicky°*°

La scelta

Un bacio. Uno di quelli che solo tu sai donare. O forse imporre. Sento la tua bocca che si schiude sulla mia. Mi è mancato, non sai quanto. Le tue mani prendono ad accarezzarmi la schiena, a insinuarsi sotto la mia maglietta. La tua premura può essere spesso cambiata per dolcezza, ma io non ci casco. Eppure mi sei mancato. Si, mi sei mancato tanto...

Mi sveglio di colpo. Ho il respiro accelerato, il cuore a mille, la fronte imperlata di sudore. Il mio petto si solleva e si abbassa troppo velocemente, mi manca l'aria, le lacrime mi pungono gli occhi...

Quante volte la mia vita precedente mi ha assalito sotto forma di incubo? Lo so che sentirmi parlare in questo modo è frustrante, ma avevi ragione: non sei capace di donare sogni. Non li hai regalati a nessuno, nemmeno a te stesso. Mi ricordo ancora di quando mi dicevi che si sogna solo quando si è scontenti della propria realtà, ma non ti ho mai preso sul serio. Ora ho cambiato idea. Ho assolutamente bisogno di aria...

Dov'eravamo rimasti? Ah, si... alla lettera. Quella lettera.

Al solo pensiero, capisco di essere piena di rimorsi. Non sei stato tu a distruggerci, tutto sommato. Sono stata io o meglio quello che ero. Ora non sono più niente, solo un ricordo. Un ricordo indelebile legato a te. Un ricordo che fa abbassare gli occhi alla gente quando mi incontra, un ricordo che mi avvolge in una sorta di commiserazione. Non voglio essere commiserata, non voglio che gli altri provino pena per me. La pena è per i deboli, per i perdenti. Ho assolutamente bisogno di aria...

***

Grace mi guarda negli occhi. Ha la fronte corrucciata, le labbra tremolanti; la conosco abbastanza per sapere che ha paura. Le altre ragazze si guardano intorno, come se fossero timorose di essere beccate mentre fanno qualcosa di vietato. Ma, sotto un certo punto di vista, lo è: leggere una lettera di Daniel può portare solo a conseguenze non del tutto immuni.

"Che cosa significa secondo voi?" chiede improvvisamente Naomi, rompendo il sacro silenzio che si era formato fra di noi.

Leila alza le spalle. "Non lo so e, sinceramente, non mi importa. E' solo un coglione, lo sappiamo tutte. Si diverte a prenderci per il culo". La solita Leila: dice sempre quello che pensa, senza farsi troppi problemi.

"Magari ha veramente bisogno di aiuto. Insomma, dice che lo dobbiamo salvare. Forse è finito in un brutto giro..." azzarda Eve, gli occhi catturati dal contenuto della lettera. "Certo che ha una calligrafia di merda...". Commento davvero poco opportuno.

"Secondo me, invece, ha ragione Leila: non sarà niente di serio" dico io, incontrando subito lo sguardo furioso di Naomi e di Eve. Ammetto che non vanno molto d'accordo nemmeno loro con Leila...

Grace è l'unica che non ha ancora parlato e così ci voltiamo tutte verso di lei, aspettando il suo parere. Dopotutto, solo lei lo conosce veramente... Improvvisamente, scioglie i meravigliosi capelli legati in coda e se ne va via. Ci lascia sole, senza dire nulla. Senza lasciarci il tempo di rincorrerla, di chiedere spiegazioni. Se ne va via e basta. Povera e dolce Grace... tu hai già capito tutto, no? Ma lasci a noi la scelta...

"Una in meno. Mi sa che tocca a noi prendere la decisione. Ci stiamo o no?". Naomi, in questo momento, mi sembra una giudice seria e rigorosa. Le manca solo la toga...

"Per me non cambia nulla" fa Leila, lasciando intendere di non fare affidamento su di lei.

"Tu che cosa ne pensi, Angie?" mi chiede Eve. Touchè. Siete fottute, amiche mie...

"Vi fate troppi problemi. Si tratta solo di uno stupido giochetto... non mi vorrete dire che non ci state? Almeno passiamo un po' di tempo con lui!".

Naomi lascia scorrere lo sguardo da me a Eve e poi sentenzia: "Allora, seguiamo il parere tuo: ci stiamo".

Leila alza per la seconda volta le spalle e prende il telefonino. "Gli mando un messaggio, ok?".

Annuiamo. Leila scrive in fretta "Per noi va bene" e glielo manda. E vedo davanti a me Daniel che prende il cellulare, che legge il messaggio, che sorride per la nostra ingenuità, che lo mostra a tutti i suoi amici.

E so che il Destino non si può fermare o cambiare, anche se ciò sarebbe davvero di aiuto... manipolare il Destino a nostro favore, a nostro piacere... perchè la prima fonte di dolore è proprio esso.

Ma il Destino implica anche scelte, scelte come questa... Che spesso determinano ciò che è Bene e ciò che è Male. Che spesso determinano l'intera nostra esistenza.

Scusatemi se vi tengo in questo modo sulle spine, ma questo chap (che può sembrarvi erroneamente ripetitivo) è fondamentale per capire a fondo l'intero svolgimento della storia!! Grazie di aver letto!!!