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Autore: Lem0n    09/05/2013    2 recensioni
-Ma siete sicuri che James abbia...insomma...cioè...non sia un magonò?
disse Hermione allarmata, centrando in pieno tutti i timori dei due genitori.
-No, non credo... ieri, ad esempio, è stato tutto il giorno nella sua camera da letto e, quando siamo andati a vedere cosa era successo... ci ha detto che era volato, non si sa come, sopra il suo armadio e, per tutta la giornata non era riuscito a scendere.
Disse Harry tranquillamente.
-È solo questione di tempo, vedrete!
Disse convinta la signora Weasley.
Ginny non sembrava molto rassicurata e decise di comunicare alla famiglia tutte le preoccupazioni che la assillavano da tempo:
-E se poi invece è un magonò? Noi non possiamo saperlo! Lui ha sempre desiderato andare a Hogwarts e sarebbe una grande delusione per lui!
-Cara...
Disse Harry stranamente calmo rispetto al resto ella famiglia:
-I babbani dicono sempre: '' non fasciamoci la testa prima di rompercela''... noi non sappiamo che cosa può succedere, perciò non ci pensiamo più. Nel caso James fosse un magonò... sono sicuro che riuscirebbe a capire!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Sirius Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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1) RIUNIONE FAMILIARE

-Lily! dai, su, sbrigati!

-Si mamma, arrivo! Come andiamo dai nonni?

-Usiamo la polvere volante. Ecco, vieni qui, che ti metto il mantello...

-Mamma! Guarda che riesco a metterlo benissimo anche da sola!

-Su, su non ti lamentare!

-James, Albus, indossate anche voi i vostri mantelli che andiamo dai nonni!

-Si mamma! arriviamo!

-Harry! Vieni anche tu, dai!

Ginny Weasley, sposata Potter si stava incominciando a spazientire dato che, al momento di uscire di casa, tutti i componenti della famiglia si ricordarono, come per magia, che dovevano fare molte cose apparentemente importantissime che si erano scordati di eseguire nelle tre ore trascorse prima.

Quando, come per miracolo, tutti si riunirono davanti al caminetto, Ginny, prendendo in mano una ciotola rosso fiamma contenente una polvere finissima e scintillante, incominciò a fare le sue solite raccomandazioni: -Dovete parlare chiaramente, tenere i gomiti ben stretti, occhi chiusi, non agitarvi e...

continuò Harry:

-… Non uscire troppo presto dal camino

-Sì! lo sappiamo a memoria!

dissero James e Albus spazientiti.

-Vai prima tu disse Ginny, porgendo a James la ciotola rossa. Il figlio prese una grossa manciata di polvere, la buttò nel caminetto da dove uscì una fiammata verde smeraldo. James ci saltò dentro e disse chiaramente :

-La Tana!

E scomparve.

Qualche minuto e un po' di manciate di polvere dopo, tutti si ritrovarono nell'ampio salotto dei nonni Weasley.

A Harry pareva che il salotto dei genitori di Ginny fosse sempre stato uguale fin da quando lo aveva visto la prima volta, l'estate prima del secondo anno scolastico a Hogwarts.

Era piena di oggetti babbani di cui il signor Weasley andava pazzo come ad esempio una bussola appoggiata su una mensola, e sul tavolo una manciata di fiammiferi che evidentemente qualcuno aveva cercato di accendere ma, con scarsi risultati.

La cucina era piccola e disordinata come sempre. Era ingombra di pentole e pentolini di ogni forma -Salve cari!

Li salutò la signora Weasley con un largo sorriso.

-Ciao nonno, ciao nonna!

Disse Lily con entusiasmo.

La signora Weasley non ebbe neanche il tempo di offrire loro una tazza di burrobirra, che il camino emise un boato e, dalle fiamme verdi, comparve Rose Weasley , la figlia di Ron e Hermione , poi subito dopo Hugo Weasley, tutto sporco di fuliggine e qualche secondo dopo dopo ancora Ron e Hermione.

-Salve anche a voi carissimi!

Disse nuovamente la signora Weasley, chiedendosi quando, anche suo figlio George, moglie e figlio, sarebbero arrivati.

-Rose, Hugo ,Lily , Albus, James, cari, che ne dite di andare a giocare in giardino mentre preparo qualcosa da mangiare?

Chiese la signora Weasley con un gran sorriso.

La sua proposta venne accettata con entusiasmo da tutti i cugini, che non vedevano l'ora di andare a disinfestare il giardino dagli gnomi, con un' operazione molto divertente spiegata loro dallo zio George.

Ron e Hermione si sedettero su un divano e incominciarono a conversare con la signora Weasley che li rimproverava sul fatto che i loro figli erano troppo poco in carne per i suoi gusti.

-Harry, Ginny,.. James ha già ricevuto la lettera di ammissione per Hogwarts?

Chiese il signor Weasley, accomodandosi su una sedia di legno.

-No, non ancora, papà...

Disse Ginny, con la voce che tradiva un po' di preoccupazione.

-...Dovrebbe arrivare a momenti...

Aggiunse.

-Ma siete sicuri che James abbia...insomma...cioè...non sia un magonò?

disse Hermione allarmata, centrando in pieno tutti i timori dei due genitori.

-No, non credo... ieri, ad esempio, è stato tutto il giorno nella sua camera da letto e, quando siamo andati a vedere cosa era successo... ci ha detto che era volato, non si sa come, sopra il suo armadio e, per tutta la giornata non era riuscito a scendere.

Disse Harry tranquillamente.

-È solo questione di tempo, vedrete!

Disse convinta la signora Weasley, entrando nella stanza con un vassoio colmo di dolci di tutti i tipi.

Ginny non sembrava molto rassicurata e decise di comunicare alla famiglia tutte le preoccupazioni che la assillavano da tempo:

-E se poi invece è un magonò? Noi non possiamo saperlo! Lui ha sempre desiderato andare a Hogwarts e sarebbe una grande delusione per lui!

-Cara...

Disse Harry stranamente calmo rispetto al resto ella famiglia:

-I babbani dicono sempre: '' non fasciamoci la testa prima di rompercela''... noi non sappiamo che cosa può succedere, perciò non ci pensiamo più. Nel caso James fosse un magonò... sono sicuro che riuscirebbe a capire!

Ginny sembrava un po' tranquillizzata e afferrò un dolce particolarmente invitante dal vassoio appoggiato sul tavolino.

In quel momento il camino emise un sibilo, poi un boato e questa volta dalle fiamme verdi comparvero George Weasley, sua moglie Angelina Johnson e il figlioletto Fred Weasley. Quest'ultimo, iperattivo come sempre, corse subito in giardino a raggiungere i cugini, afferrando al volo uno gnomo che strisciava furtivamente tra le piante incolte, lanciandolo a parecchi metri oltre la siepe in fondo al campo.

-Salve a tutti

Disse George sorridendo, e si sedette sul divano davanti al caminetto, vicino ad Angelina.

A questo punto erano arrivati tutti e incominciarono a parlare di vari argomenti: dalle nuove scope volanti Firework2003, molto più veloci e leggere di quelle vecchio modello e tutte le loro proprietà, fino a parlare su quale era l' utilizzo dei bigodini dei babbani.

Intanto i piccoli che erano ancora in giardino, si erano divisi in due gruppi: Rose e Lily, erano in fondo al campo cercando di salire sui grandi alberi da frutto. Invece Hugo, Fred, James e Albus, discutevano sull'argomento preferito di tutti i maghetti della loro età: il Quiddich.

 

-Oh...! si è fatto tardi...! E' meglio andare, cara, sta sera dobbiamo cenare con quei tuoi amici di Londra...

Disse George a sua moglie guardando distrattamente l'orologio.

-In effetti anche noi dovremmo andare

Dissero in coro Ron e Hermione così come fecero Harry e Ginny.

Quando richiamarono i bambini, che si divertivano a fare capriole sull'erba fresca, uno alla volta ritornarono con la polvere volante al rispettivo caminetto.

  
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