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Autore: _ Angel _    09/05/2013    2 recensioni
Cosa accadrebbe se dopo pochi mesi dalla confitta di Crono, si levasse un nuovo esercito oscuro? Un ultimo asso nella manica del signore del Tempo o solo un esercito che teneva davvero al proprio padrone? Una nuova profezia , incombe sul campo MezzoSangue.
Nuovi eroi partiranno in una nuova avventura. Cosa accadrà?
[postata poco dopo il 5°libro della saga, ma prima di 'P.J. e gli Eroi dell'Olimpo'.]
[E' IN CORSO LA REVISIONE.]
[MOMENTANEAMENTE INCOMPIUTA.]
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Gli Dèi, Nuovo personaggio, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 3. Ritorno al campo con molti giorni d'anticipo.
-Almeno una cosa positiva c'è.-





-DAL CAPITOLO PRECEDENTE.


Rachel, dopo aver raccontato a Chirone le vicende accadute quella mattina tramite l'iPhone, viene attaccata da un mostro.Fortunatamente, dopo alcune 'deviazioni' per trovare Percy, raggiunge la classe del ragazzo sfondando totalmente le finestre dell'aula per entrare. Quest'ultimo si batte in uno scontro con quell'essere simile ad un Minotauro, battendolo. Infine, Perseus, dopo aver capito che il campo e -forse- la città sono in pericolo chiama Annabeth per avvertirla del pericolo e successivamente raggiungono il 'Cocchio della Dannazione' che li porterà al Campo Mezzo-Sangue.


-Buona lettura.




************



*POV ANNABETH*



Uscimmo fuori, e non appena fui nel marciapiede che mi separava dalla strada,lasciai cadere la dracma per terra.
In una nube nera/grigia che dava l'impressione d'essere melma apparve quello che era un taxi newyorkese.
-'Ti presento il Cocchio della Dannazione , Rachel. Suppongo che tu non l'abbia mai visto, ma ti spiegherò tutto lì dentro.'-dissi infine verso la ragazza.
Entrammo tutti e tre in macchina più in fretta che potevamo.
-'La destinazione esatta, prego.'- mi dissero le tre sorelle alla guida.
-'Campo Mezzo-Sangue. Siate veloci per favore.'-

Guardai in seguito Percy e Rachel in cerca di una spiegazione plausibile, mentre il mezzo camminava ad una velocità pazzesca verso quella che era la nostra casa estiva.
Vidi Rachel che mi guardava accigliata, curiosa di sapere cosa diamine fosse realmente il taxi e chi lo stava guidando.
-'Rachel, questo è il 'Cocchio della Dannazione'-
-'E fino a qui c'ero arrivata anch'io.'-
-'E' un mezzo di trasporto per i mezzosangue che abitano a New York e dintorni. Viaggia molto velocemente ed è guidato dalle sorelle Grigie, vale a dire Tempesta,Vespa e Rabbia. E' tutto.'-
Vidi Rachel ancora un po' confusa, ma decisi di non aggiungere altro.
-'Comunque. Raccontatemi ciò che è accaduto, per filo e per segno.'-
Nessuno mi rispose.
-'Allora?'- dissi scocciata.
Ascoltai la versione dei fatti di Rachel, poi guardai Percy come per dire 'sgancia tutto ciò che hai da dire.'
-'Ok Sapientona.'- mi disse sospirando e alzando un po' le mani in segno di resa. -'Ma più che un 'resoconto' della faccenda per capire bene ciò che è accaduto, mi sembra un interrogatorio da parte della polizia.'- concluse.
Inarcai un sopracciglio e feci un'espressione seccata.
-'Guarda che la situazione non piace neanche a me.'-
-'Lo so.'- si girò un secondo verso il finestrino e dopo essersi nuovamente voltato verso di me, mi narrò del sogno e di come si ritrovò quel mostro in classe.
-'Ok. Ora che tutti e due mi avete detto ciò che vi è accaduto, stò notando che abbiamo fatto lo stesso sogno e non è un buon segno, ricordando i fatti dei mesi scorsi. Mi sembrava che Crono..'- in quel momento si sentì un tuono.
-'Oh. Scusate. '- dissi guardando il cielo.
-'Dicevo. Mi sembrava però, che.. ehm.. quello , fosse ritornato nel Tartaro..'- il cielo tuonò una seconda volta.
-'Oh Stige, ma mi spiegate come posso parlare se ad ogni parola viene lanciato un tuono?! ME LO SPIEGATE?!'- stavolta stavo quasi urlando alzando la testa e pochi secondi dopo si sentì un terzo tuono.
-'Ci rinuncio.'- dissi alquanto scocciata.
Abbassai la testa e mi voltai verso i due ragazzi che stavano facendo di tutto pur di non farsi scappare una risata.
Diedi un pugno non molto leggero alla spalla di Percy.
Forse ,avrebbe capito che doveva cercare di essere serio.
Forse.
Peccato che ciò non fece altro che peggiorare la situazione e farlo ridere sul serio stavolta.
-'Ma vai al Tartaro Testa d'Alghe.'- dissi,con un quarto tuono di sottofondo , cercando di mantenere un'espressione seccata e voltandomi verso il finestrino.
-'Idioti.'- pensai.

Passai il resto del viaggio stando zitta e rimanendo voltata a guardare le colline, anche dopo che Percy e Rachel avevano finito di ridere e cercavano in tutti i modi di scusarsi per l'accaduto.
-'Siamo arrivati a destinazione'.- dissero le tre sorelle in coro, e prima che iniziassero a contendersi nuovamente quel solo occhio che permetteva loro di vedere degnamente la strada, scendemmo dalla macchina.
-'Eddai Sapientona, quante volte dovrei dirti scusa? Non l'ho fatto apposta!'- mi disse Percy mettendosi accanto a me e facendo una faccia da ..
-'che diamine di faccia fa?'- pensai e iniziai a ridere insieme a Rachel, che girandosi un secondo verso il ragazzo notò la sua espressione in viso.
-'Ok basta, la smetto.'- dissi cercando di smettere di ridere , anche se quel pesce lesso , aveva fatto una 'nuova' espressione sempre più triste che invece di farci smettere , mi stava quasi facendo sbellicare dalle risate.
Solo gli dei, sapevano da quando tempo non ridevo così.
-'Percy così non sei d'aiuto.'- conclusi io e cercando di non ridere più.
Il ragazzo fece un sospiro triste, poi iniziò ad incamminarsi più in fretta verso il campo attraversando la stradina dove c'erano i 'cartelli' iniziali, e allontanandosi da noi.
-'Oh dai, Testa d'Alghe, stavamo solo scherzando!'-
Non parlò.
Pensai che doveva essere piuttosto 'arrabbiato', quindi mi avvicinai a lui e intrecciai la mia mano con la sua e gli diedi un lieve bacio sulla guancia.
Lui si girò verso di me, e stavolta mi sorrise come se non era accaduto nulla.
-'Non eri arrabbiato?'-
-'Prima. Non ora.'-
-'Oh.Uhm,ok. Meglio così, no?'- gli dissi sorridendo.
Sentii tossire da dietro. Rachel ci guardava come per dire 'Hey ragazzi ricordatevi che ci sono anch'io!'.
-'Ehm..'- cercai di dire altro, ma la ragazza si mise davanti a noi.
-'Fate con calma, 'piccioncini''- poi scappò via verso il campo guardandoci un'ultima volta con una faccia leggermente disgustata.
Io e Percy ci guardammo un po' straniti, ma dopo un paio di secondi, continuammo a camminare.
Finalmente, dopo un po', raggiungemmo il campo ed io lasciai la mano di quella Testa d'Alghe per andare a salutare Chirone, il quale ci aspettava davanti l'ingresso al campo un po' teso, per paura che ci accadesse qualcosa durante il tragitto.
-'Ciao ragazzi!'- ci salutò Chirone.
-'Tutto bene il viaggio?'-
Facemmo un cenno con la testa. Stranamente, il viaggio era stato uno dei pochi fatti in vita mia, senza imprevisti. Subito dopo, il centauro ci disse di raggiungerlo nella Casa Grande.


*POV PERCY*


Dopo che Chirone ci disse di seguirlo nella Casa Grande, mi voltai un po' in giro per vedere chi era rimasto al campo .
Notai che c'erano molti più bambini che giocavano di quanti ce n'erano l'ultima volta che ero andato a far visita al campo.
In seguito, mi incamminai insieme agli altri verso l'enorme capanna.

Entrammo.
-'Ok. Raccontatemi tutto.'- ci disse Chirone.
Poco dopo, narrammo tutto ciò che accadde nella nostra mattinata e non appena finimmo di parlare, il centauro ci disse che potevamo andare e che avrebbe parlato del tutto con il consiglio dei satiri anziani e con il Signor D (la D, stà per Dionisio per chi non lo sapesse).
Accennammo ad un sì, poi ci incamminammo verso le nostre 'case'.
Rachel ,invece, ci disse che sarebbe andata a farsi un giro nel campo, approfittando della 'pausa' per salutare i semidei che decisero di rimanere qui anche d'inverno, e se ne andò.
Salutai infine Annabeth, per poi andare verso la capanna numero 3 ,nella quale abitavo per lo più da solo , ma anche con Tyson, il mio fratellastro , in quelle poche volte che tornava al campo dal lavoro nelle fucine dei ciclopi nel fondo del mare.
Si. Avete capito bene.
Fucine dei ciclopi.
In fondo al mare.
Ebbene, lui è un ciclope , ma è diverso dagli altri della sua 'specie'.
Tyson, è come dire, molto, molto coraggioso e buono.
E' pronto a difendere anche a costo della vita le persone alle quali vuole bene.
All'inizio non ero molto.. 'felice' di averlo come fratello, ma ora sono davvero molto fiero di lui.
Detto ciò, entrai nella capanna e gettai a peso il mio zaino sul letto.
Solo gli dei sapevano quando mi mancava quel posto.
Rimasi lì dentro per un po', dopodiché uscii nuovamente e mi incamminai verso il lago delle canoe.
Mi guardai attorno, felice di essere lì.
Attraversai il molo e non appena pensai 'non devo bagnarmi' , feci un tuffo in acqua.
Aprii gli occhi, e come al solito mi ritrovai completamente asciutto e con qualche pesce che si girava verso di me facendomi un cordiale saluto.Delle volte, mi ritrovavo davanti anche alcuni calamari che bisbigliavano fra loro cose come 'il figlio del dio del mare! Il figlio di Poseidone è qui! e io dovevo salutarli con un gesto di mano.
Essere l'idolo dei pesci e dei calamari poteva non essere un qualcosa di epico, ma mi faceva sentire ugualmente importante.
Molto importante.
Rimasi sott'acqua per un quarto d'ora circa, poi decisi di riemergere.
-'Pivellino!'- mi disse una voce che conoscevo fin troppo bene.
-'Oh. Clarisse, quale piacere rivederti.'- feci per ritornare sott'acqua , ma Clarisse (figlia di Ares, dio della guerra),mi tirò per il colletto della maglietta e fui costretto a sedermi al bordo del molo.
-'Ho saputo in giro che te, Annabeth e Rachel avete avuto qualche piccolo inconveniente stamattina. E' vero?'- mi chiese rimanendo immobile, anche se si capiva che era un po' scossa da ciò che stava accadendo.
In fondo, chi non lo sarebbe se a pochi mesi dalla fine di una lunga guerra sapesse che il nemico è nuovamente 'dietro l'angolo'?
Nessuno, credo.
-'Tutto vero.'- le dissi.
-'Capisco.'- rispose lei, fissando per una manciata di secondi l'acqua.
-'Clarisse!'- chiamò una voce femminile dietro le mie spalle.
Mi voltai e mi accorsi che era Annabeth.
La ragazza si alzò in piedi ed andò a salutare la figlia di Atena.
Da un po' di tempo quelle due erano piuttosto amiche.
E pensare che all'inizio si odiavano.
Dopo una breve chiaccherata della quale non capii molto, poichè ero concentrato a fissare il lago, Clarisse ci salutò e se ne andò urlando un qualcosa riguardante una riunione per la capanna di Ares nella quale si doveva discutere su una futura tattica della Caccia alla Bandiera.
-'Chirone, poco prima che ti raggiungessi, mi ha detto di avvertire i ragazzi del campo per una prossima Caccia alla Bandiera che si terrà stanotte. Le squadre che faranno da capitano saranno quella di Atena e quella di Apollo quindi stavo chiedendo a Clarisse se voleva aggiungersi alla nostra squadra. Sia chiaro che voglio anche te.'- mi disse la Sapientona, per poi sedersi accanto a me.
-'Sai già che accetto di far parte della tua squadra.'- le risposi io accennando ad un sorriso , ma rimanendo a fissare l'acqua davanti a me.

Il cielo rimaneva sempre grigio, e man mano che il tempo passava, mi sembrava che le nubi si facessero un po' più intense.Più grigie.Probabilmente avrebbe piovuto.
Sentii la testa di Annabeth poggiarsi sulla mia spalla.
-'Diciamo che sono felice di essere qui, ma sono anche un po' preoccupata. Spero solo che non dovremmo affrontare la stessa cosa dei mesi scorsi.'-
-'Lo spero anch'io.'-le dissi. Avevo la strana sensazione che avremmo affrontato qualcosa, ma non un qualcosa di così grande quanto il re dei Titani, poichè quell'essere, era nuovamente sepolto nei più remoti spazi del Tartaro .. Ma chi poteva saperlo con certezza?
In quel momento decisi di non pensarci più.
Cercai di 'godermi' quel poco tempo di serenità che trascorrevo con Annabeth, così , quando lei alzò di un poco il viso, le diedi un leggero bacio sulle labbra.




***



Angolo autrice.
Salve a tutti c:
Ecco il nuovo capitolo!
Ci sono alcuni momenti concentrati sulla Percabeth, pechè in fondo.. Insomma avranno una nuova mini-guerra, un po' di 'romantismo', almeno all'inizio ci vuole no?
(si leva un coro da chissà dove: NO.)
Ehm, ok.
Per quanto riguarda il capitolo in generale. Non è uno dei più importanti, ma uno di quelli di 'passaggio', nel quale mi sono concentrata sul loro viaggio , sull'arrivo al campo e in quello che accade poco dopo. c:
Ci saranno più o meno altri 2-3 capitoli (non sò dirlo con certezza) che saranno sviluppati sul campo. Uno sarà il successivo, dove verrà narrata la Caccia alla Bandiera, e il successivo.. Beh, lo vedrete.
Non voglio fare altro spoiler.
Ringrazio tutti i lettori 'silenziosi' di questa fanfiction; grazie mille davvero, anche se nonn recensite o altro.Spero solo che vi piaccia, e che continuerà a piacervi;
Un grazie và dato anche a Siruis1996 e _ Fiore _ che hanno recensito la storia.
Spero di non avervi delusi! :)

A presto!
_ Angel _


[CAPITOLO REVISIONATO E CORRETTO=12/O7/2O13]
  
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