For
You
Non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Qui, in questo bosco in cui siamo stati tante volte, non avrei mai immaginato che qui avrei corso il rischio di perderti. Ti ha ferito, e sei stesa a terra, senza un graffio, ma con gli occhi chiusi. Immobile. Harry l’ha rincorso ed io posso solo fissarti impotente.
Sono una fantasia, sono giustizia, credevo
che avrei potuto proteggerti invece non ho visto quella magia che ti scagliava
alle mie spalle.
Non avevo mai pensato che avrei potuto provare amore, eppure sei stata proprio tu ad insegnarmelo senza accorgertene. Prima, vivendo nell’ombra, esistenza sbiadita, non contavo poi molto, e non mi facevo notare. Così mi sono impegnato, e quando ho cominciato a vincere ed a mostrarmi finalmente agli altri ormai per me non era mai abbastanza. Ho pensato che anche nella guerra, sarei potuto diventare un po’ come un cavaliere segreto. Eri tu l’unica che volevo mi notasse. Nel buio, tu eri la luce, l’unica persona che mi illumina davvero.
Anche se ti chiamo, e grido il tuo
nome, e mi aspetto che tu apri gli occhi, riesco chiaramente a percepire che sei
intrappolata nella violenza. E mi chiedo soltanto se posso essere l’uomo
che ti salverà.
Sono qui per te…
Non ti preoccupare, Hermione.
Sono qui per te…
Non mollerò mai, come mi hai detto tu.
Sono qui per te…
Per te.
Qualcuno mi ha cambiato, qualcosa mi ha salvato e
quel qualcuno sei sicuramente stata tu, e quel
qualcosa è stato sicuramente ciò che è scattato dentro di me lentamente ogni
volta che ti parlavo. Sei stata tu a darmi il vero coraggio per distinguermi,
per diventare forte, perché anche se litigavamo in continuazione, sapevi esattamente che dentro di me c’era un uomo.
Adesso questo è ciò che sono,
un uomo. Solo una cosa, crescendo, non ho mai avuto il
coraggio di fare. Sono stato capace di rimanere accanto ad
Harry per combattere questa guerra, di riuscire a
fronteggiare Voldemort senza avere la paura di un
ragazzino, ma con l’onore di un mago.
Nonostante fossi cieco, il cuore mi ha aiutato a capire che la verità rende migliore un uomo, e forse avrei dovuto dirti la verità sin dall’inizio. Fin da quando quel qualcosa è scattato dentro di me. Ma prima non vedevo che eri proprio di fronte a me, che potevo comunque toccarti, e parlarti, mentre ora nonostante tu sia qui, è come se fossi lontana anni luce, perché non mi puoi sorridere.
Dimmi qualcosa, qualsiasi cosa, ma svegliati.
Ti prometto che quella maschera di silenzio, la butteremo
via e potremo vedere, se tu torni a guardarmi dritto negli occhi, come facevi
sempre. Se stavo in silenzio non era perché non sapevo
cosa dirti, ma perché non avevo il coraggio di dirlo. E lo so che ne avevi paura, del mio silenzio, e che nonostante il tuo
orgoglio temevi che un giorno avrei davvero trovato la forza di dirlo, e così
tutto si sarebbe ribaltato tra di noi. Ma ogni volta che pensavo di riuscirci,
con quel tuo sguardo così annebbiato dall’imbarazzo, mi facevi un sorriso e mi incoraggiavi. Per questo, forse, non sono mai riuscito a
parlartene.
Sono qui per te…
Non ti preoccupare.
Sono qui per te…
Non mollerò mai.
Sono qui per te…
Per te.
Per te.
Nel buio, tu eri la luce, l’unica persona che mi illumina davvero.
Questa volta non ti lascerò andare.
In questa giustizia cieca, posso essere l’uomo che ti
salverà?
Sono qui per te, non andare via.
Non ti preoccupare, se mi sosterrai, diventerò forte.
Sono qui per te, perché non provi ad aprire gli
occhi?
Non mollerò mai, e sarò come tu
mi vuoi.
Sono qui per te.
Sai che è vero, che se ho accettato di combattere è
stato solo per te.
Tu eri qui per me, e quello che so fare ora è solo piangere su di te, forse per la prima volta nella mia
vita. Perché non avrei mai voluto che mi vedessi
piangere, ma ora non riesco a trattenermi, scusami.
Ed io sono qui per te, sai che è stata solo tutta una
scusa per starti vicina, lo so che te ne sei accorta. Ed aspettavi solo che te lo dicessi. Non abbandonarmi prima
che io te l’abbia detto, prima che io l’abbia gridato a tutto il mondo.
Per te.
Forse quello di vederti riaprire gli occhi non è solo una
speranza…
Per te.
Non posso credere che le tue labbra si possano muovere ancora. E che il tuo sguardo si sia posato di nuovo nel mio, proprio ora che sto piangendo e di fronte a te mi sento così impotente.
No, è inutile che sorridi in quel modo, e cerchi di rialzarti, e mi bisbigli ‘grazie’, come se non sapessi che quel sussurro per me è come una calamita.
E prima che possa fermarmi, prima che possa portarti via da questo inferno, la prima cosa che faccio vedendoti di nuovo
qui dopo quei pochi istanti che mi sono sembrati interminabili e privi di
speranza, è sfiorare le tue labbra, per la prima volta.
Per te.