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Autore: Ray Cyrus    10/05/2013    4 recensioni
-Mi prometti che restiamo per sempre amici?- mi chiese il bambino biondo che avevo conosciuto da poco in quel parco.
-Va bene.- annuii io, con la mia bambolina tra le braccia.
Avevo appena quattro anni, non sapevo a cosa stavo andando incontro.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘A+N’
 

-Mi prometti che restiamo per sempre amici?- mi chiese il bambino biondo che avevo conosciuto da poco in quel parco.
-Va bene.- annuii io, con la mia bambolina tra le braccia.
Avevo appena quattro anni, non sapevo a cosa stavo andando incontro.
-Vieni, Fatina.- era il soprannome che mi aveva dato, mentre io lo chiamavo Folletto.
-Dove?
Mi fece cenno con la mano di seguirlo e mi portò di fronte ad una grande quercia, poi estrasse un coltellino dalla tasca.
-Dove l’hai preso quello? Potresti farti male.- chiesi preoccupata io.
-Non ti preoccupare.- mi sorrise, e cominciò ad intagliare qualcosa su quella quercia. Non appena finì riuscii a leggere la scritta ‘A+N’ con intorno un bel cuore.
-La ‘A’ sta per Annabelle, la ‘N’ per Niall.- mi spiegò.
Sorrisi.
-Così tu ti ricordi di me e io di te.
 
 
*5 ANNI DOPO*
Eravamo sotto la nostra quercia a parlare del più e del meno e a ridere alle nostre stupide battute.
-La mamma mi ha detto che dobbiamo andare via.- mi disse ad un certo punto Niall.
-E dove?
-Non lo so, però ho sentito che litigava con papà e poi diceva che voleva andare via.
-Hanno litigato i tuoi? Mi dispiace…
-Non fa niente, ormai ci sono abituato.- mi rispose con un tono rassicurante.
-E quindi dove andate?
-Andremo dalla nonna, credo. In Irlanda.
-E per quanto resterete ancora qui a Londra?
-Un paio di settimane. Poi andiamo per tanto tempo.
-Cosa?!- ero davvero triste di quella notizia.
 
Dopo un paio di settimane Niall partì e gli promisi che non sarei tornata più in quel parco, pieno dei nostri ricordi, fino a quando non l’avrei rivisto. Ma non lo vidi più.
 
*OGGI*
 
-Dai cretina, muoviti che perdiamo il pullman!
-Sì sì, arrivo.- rispondo a Zoey, la mia migliore amica.
Saliamo veloci sul pullman, il nostro mezzo di trasporto per il liceo.
-Hai diciotto anni, dovresti saper allacciarti le scarpe in fretta.- ride Zoey.
-Scusa ma i lacci sono scivolosi…
-Sì, i lacci…
 
Il pullman arriva e noi scendiamo, è il primo giorno di scuola dopo una grande vacanza estiva. Entriamo nella nostra classe, prendiamo posto negli ultimi banchi a destra e mentre aspettiamo gli altri compagni e il professore che ci avrebbe fatto lezione Zoey mi dice:- Hai sentito dei nuovi arrivati?
-Chi?
-Non lo so, so solo che si sono trasferiti da poco qui e che hanno un figlio che è un figo assurdo!
-Attenta che ti cola la bava.- sorrido io.
 
Non ha il tempo di rispondere che un gruppo di ragazzi entra in classe occupando gli ultimi posti rimasti, seguiti dal professore. Mentre quest’ultimo si presenta e io lo ascolto disinteressata, noto due occhi azzurri puntati su di me. Mi giro verso un ragazzo, biondo, uno degli ultimi che erano entrati e che mi sta fissando. Quando nota che l’ho visto abbassa lo sguardo e poi lo rivolge verso il nostro professore.
 
Passano quelle noiose ore e finalmente questa giornata di scuola finisce.
-Hei Ann, il mio ragazzo mi ha chiesto di andare a casa, quindi non ti dispiace se per una volta non prendo il pullman, vero?- mi chiese la mia migliore amica con gli occhi da cucciola.
-Va bene, ma mi raccomando, non combinate niente.- le faccio l’occhiolino.
-Vedremo di evitare, ciaoo!- mi saluta sorridente. Ricambio il saluto e mi dirigo alla fermata del bus. Lì rivedo il biondo che era nella mia stessa classe. È carino però. E i suoi occhi sono stupendi.
Mentre sono intenta a scrutare quel meraviglioso ragazzo arriva il pullman. Purtroppo lui si siede lontano da me, ma non è finita qui, voglio scoprire qualcosa in più di lui.
 
Arrivo a destinazione e scendo subito dopo il biondo. Va nella direzione di casa mia. Perfetto! Così non ho bisogno di fare altre strade che non conosco. Lo seguo e vedo che si ferma davanti all’entrata di un parco. Quel parco. Non posso andarci, l’ho promesso. Lo osservo mentre entra guardandosi intorno, poi va verso la quercia. La quercia della mia infanzia, mi dispiaceva ancora pensare a Niall, il migliore amico che avessi potuto avere. Mi era mancato davvero tanto ma ora non ci faccio più caso, starà bene dove si trova.
Oh andiamo, non saprà mai che sono entrata nel parco senza di lui, anzi nemmeno ci rivedremo mai più.
Faccio un bel respiro e attraverso l’arco che si trova all’entrata. Wow quanto tempo, però è rimasto sempre lo stesso, è tutto uguale a prima. Sorrido, pensando ai bei momenti che ho passato con Niall. Mi ricordo anche che adoravo quando lui mi chiamava Fatina. A dire la verità io adoravo tutto di quel bambino.
Sono a pochi passi dal ragazzo biondo con gli occhi azzurri, che sta ancora a contemplare la quercia. Non posso mica andare là e dirgli ‘Ciao, sai che ti sto perseguitando per sapere come ti chiami?’. Mi prenderebbe per una stalker. Ma non posso neanche starmene qui con le mani in mano! Va bene, andrò a parlargli, quello che succederà, succederà.
Vado avanti a passo deciso, mi fermo dietro di lui e mi presento con un sorriso:- Ciao, io sono Annabelle, siamo nella stessa classe.
-Oh ciao, piacere, Niall.- che sorriso stupendo, sto per sciogliermi. Aspettate! Ha detto di chiamarsi Niall? Beh, sarà più facile da ricordare.
-Sei nuovo di qui, vero?
-Veramente io abitavo qui a Londra, ma poi mi sono dovuto trasferire in Irlanda.- Irlanda.
-Capisco…
-Sai, io passavo tutte le giornate qui da piccolo insieme ad una mia amica, ma lei si sarà già scordata di me.- disse pensieroso.
Non può essere, èlui. È il mio Niall. Non ci penso due volte che gli salto addosso e lo abbraccio.
-Hei, che succede?- rise lui.
-Folletto!
-Fatina?
Annuisco prima di finire di nuovo tra le sue braccia.
-Mi sei mancato tantissimo.
-Anche tu. Come stai?
 
Siamo stati tipo un’ora a parlare di noi, di tutto ciò che ci passava per la testa. Così l’ ho invitato a casa mia quel pomeriggio, per riparare tutto il tempo in  cui non siamo stati insieme.
 
***
Sono le cinque del pomeriggio e Niall è appena arrivato, lo trovo sulla soglia bello come non mai, gli salterei addosso.
Ma che mi prende?!
Scuoto la testa per liberarmi dai miei pensieri poco normali e lui lo nota:- Tutto ok?
-Sì scusa, ero in sovrappensiero.- sorrido – Ciao Niall!
-Ahahah ti sei accorta adesso di me?
-No no, scusami…
-Niente.- mi sorride. Ma perché non vuoi capire che così mi ammazzi?!
-Vieni entra.
Lo faccio accomodare sul divano in salotto, dopodiché mi siedo di fianco a lui.
-Allora? Che facciamo?
-Un bel film?- suggerisce lui.
-Sì! Che ne dici di…
-Un horror!
-Cosa? No no no no. Mi fanno troppa paura!
-Maddai, ci sono io qui.- cerca di confortarmi con gli occhi da cucciolo.
Sospiro profondamente, ci penso un po’ ma poi cedo. In fondo è troppo che non ci vediamo e quello che conta è che stiamo insieme.
-Gli unici che ho sono quelli di mio fratello: Paranormal Activity 1 e 2, Insidious e l’Esorcista. Wow…
-Paranormal Activity!
-Oook… se ti faccio del male è colpa del film…
-D’accordo.- ride lui. Basta ora! Fallo un’altra volta e commetterai il tuo primo omicidio con quel tuo sorriso.
Metto il DVD nel lettore e corro subito sul divano accoccolandomi al mio migliore amico. Inutile dire che appena comincia il film mi copro immediatamente gli occhi.
-È solo l’inizio Ann!
-Sì, sì…- mi scopro la visuale e comincio a fissare quello splendore di ragazzo. Mio Dio! È una meraviglia. Si gira verso di me accorgendosi dei miei occhi su di lui.
-Che c’è?- e sorride di nuovo. Ora davvero non ce la faccio più.
Non gli do il tempo di dire altro che mi fiondo di lui. Letteralmente. Incrocio le braccia intorno al suo collo e lo bacio appassionatamente. Finalmente quelle labbra sono mie, appartengono a me. Niall con le mani mi cinge dolcemente e delicatamente i fianchi e io mi metto a cavalcioni sul suo bacino.
Mentre ci baciamo in una maniera incantevole e magica si sentono delle urla terrificanti dal film. Me ne sono completamente dimenticata!
Sussulto per lo spavento e Niall ridacchia, poi riprendiamo da dove eravamo rimasti. Lui con la mano cerca il telecomando per spegnere la TV e stare in santa e benedettissima pace. Ci riesce fortunatamente, e dopo un po’ ci stacchiamo per riprendere fiato.
-Forse non avrei dovuto farlo.- abbasso lo sguardo timidamente.
-Invece è stata la cosa più intelligente che tu abbia mai fatto.- mi fa l’occhiolino.
Si avvicina sempre di più fino a darmi un bacio a stampo.
-Ti amo.- sussurriamo insieme.




*ANGOLO AUTRICE*
Eii vi piace questa One Shot? 
La mia mente geniale ha queste grandi idee... MUAHAHAHAH.
Ok. 
Lei è
Annabelle c:




 

                                                                Image and video hosting by TinyPic

e il nostro caro, piccolo, dolce Niall :3


 

                                                                          Image and video hosting by TinyPic

ALLA PROSSIMAAA

   
 
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