Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Hoyden    28/11/2007    2 recensioni
E se... un'adolescente in piena cotta per un gruppo famoso avesse la straordinaria occasione di trascorrere del tempo con i suoi idoli? E se la storia si complicasse troppo in fretta? Beh, ho fatto un miscuglio, avevo solo quattordici anni credo :D divertitevi!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivata in sala da pranzo mi accorgo che nessuno ha ancora deciso cosa mangiare nè dove procurarsi del cibo. Bene, ci penserò io. In fondo, mia nonna mi ha impartito molti insegnamenti in campo culinario, e mi diverto!!
Quindi mi faccio guidare da Billie e Chiara, che sembrano incapaci di staccarsi l’uno dall’altra anche per un solo momento, mi chiudo a chiave nella stanza e faccio mente locale delle provviste: poche, ma essenziali.
A un tratto sento la chiave che gira nella toppa. Mi giro di scatto, ma è solo Mike che, con un piede sulla soglia, fa per andarsene.
-Oh... cercavo qualcosa da mangiare!! Mi hai chiuso dentro...- esclama, sorridendo.
-Ah, beh... Certo!!! Senti, dammi una mano. Almeno sai che fare!- non so dove ho trovato un tale coraggio. Ma almeno avrò un pò di compagnia.
-ok, ti aiuto volentieri! In fondo di là ci sono due che si stanno già litigando!! Dura da poco la loro storia e già minaccia di infrangersi...- sospira.
Poi si avvicina a un cassetto, e ne estrae due grembiuli. –Per un cuoco è fondamentale!!-
Lo fisso stupita mentre se lo infila al collo, arrotola le maniche della maglietta e poggia le mani sui fianchi, con un sorriso.
-Fai... fai...- balbetto, trattenendomi per non ridere.
-Paura?!?-
-No...- poi scoppio a ridergli in faccia. Ammetto che non è molto educato, ma bisogna avere uno spettacolo del genere davanti per capire: il grembiule era della Pimpa, e, dalla canottiera, escono le braccia muscolose ricoperte di tatuaggi. È un bel cotrasto...
-Ma dove l’hai presa una cosa del genere?- chiedo, con le lacrime agli occhi, piegata in due.
-Guarda che tocca anche a te...- mi guarda a metà fra il minaccioso e lo scherzoso. Ora fa paura. La minaccia di dover girare con un grembiule con sopra Armando, a braccetto con Mike con quello della Pimpa mi preoccupa. Così, quando ne srotola un altro con sopra Pingu, arretro fino al frigorifero.
-Scherzi, vero?!? – chiedo.
-Ti sembro uno che scherza?- indica il proprio volto, che, da sorridente e irrisorio diventa serio.
-oddio... io una cosa del genere non la infilo... – sono spalle al muro. Fuck!!!
-Scommettiamo?- si avvicina lentamente mentre mi appiattisco sul frigo. Sono anche chiusa dentro con un maniaco di Pingu!!!
Il resto non lo racconto, perchè è stato un susseguirsi di insulti, imprecazioni e lotte. E siamo andati avanti a ridere per una buona mezz’ora.
Non voglio sapere cos’hanno pensato gli altri...
Insomma, alla fine la cena era pronta, pane compreso fatto in casa, in un’ora sola. Ora bisogna solo affrontare l’esame...
Apro la porta per andare in bagno e farmi una doccia, perchè abbiamo finito per infainarci, quando incrocio lo sguardo eloquente di Chiara. Mi sorride, e, anche se è un sorriso malizioso, capisco che non ce l’ha con me. Perciò le faccio una linguaccia con tanto di occhiolino e dito medio. Lei risponde con un:-Fuck you!!- e riprende la lettura del libro che stava cercando di tradurre dall’americano grazie all’aiuto di Billie. Sono così carini insieme... mi dispiace sia per Marty che per Chiara... non so per chi tifare!!
Arrivata in bagno, in fretta, mi spoglio e mi caccio sotto l’acqua gelata. Rabbrividisco, ma mi piace. Mette chiarezza tra i miei pensieri.
Non so come giudicare il primo giorno di permanenza. Da una parte terrificante. Ho litigato, e io odio farlo. Ma dall’altra mi sono divertita a cucinare con Mike, che sta ancora servendo.
Non ho fame e, piuttosto che scendere e vederli fare smorfie strane, me ne sto qui, sotto l’acqua.
A proposito di Mike.... cos’era quel brivido? Quello che ho provato mentre eravamo in camera... è stato strano...
Chiudo l’acqua e frego un asciugamano più grosso: domani glielo lavo io.
Poi vado fino alla camera che condivido con Marty e mi sdraio sul letto, solo con l’asciugamano addosso. Tanto saranno tutti di sotto a discutere, chi vuoi che...
-Sei bravissima!- Trè Cool spalanca la porta e io mi tiro sedere di scatto. Il pezzo di stoffa arriva massimo a metà coscia, e sono anche seduta...
mi alzo in fretta. Sono rossa, lo sento, e, nonostante sia umida, inizio a sudare.
-ah... beh, comunque... non so come abbiamo fatto senza di te. Almeno ora Mike serve a qualcosa!!- ride, e non sembra a disagio. Mi guarda ancora per un lungo istante, poi mi fa un sorriso, si gira e se ne va, chiudendo la porta.
Oddio... che colpo mi ha fatto prendere!! Ora mi rilasso, e mi risdraio. Poi cambio idea, apro l’armadio e metto a posto tutti i vestiti. Infine mi vesto, mi asciugo i capelli alla bell’e meglio e decido di scendere a vedere il risultato del mio lavoro.
Appena arrivo tutti si voltano verso di me. Poi parte un piccolo applauso.
-E così abbiamo una cuoca!! Niente più ristorante costoso!!- esclama Billie, sorridendomi. Anche Chiara mi sorride. L’unica che non mi caga è Silvia. Trè mi circonda le spalle con un braccio:
-Mike non è più solo!!!- ride, mentre io non mi divincolo e non reagisco. Vedo il bassista che arrossisce.
-Festeggiamo?- propone il cantante, tirando fuori dalla credenza un vassoio, dei bicchieri e del rhum. No!! Non può farmi questo!! Io amo il rhum!! Ma non posso ubriacarmi qui, proprio il primo giorno!!
-Per me no... brindate solo al mio successo!!!- esclamo, sforzando un sorriso. Poi mi avvicino a Silvia che mi guarda male. La prendo per un braccio e me la trascino dietro, mentre lei cerca prima di divincolarsi e poi di alzarsi in piedi.
-Allora... senti, non sopporto che tu mi faccia il muso, perciò chiariamoci qui e subito, ok?- inizio io. Lei mi guarda e poi distoglie lo sguardo con espressione strafottente.
Le prendo il viso con una mano e la giro verso di me.
-Ma più di tutto esigo che mi si ascolti.
-bene, io non ho nulla da dirti. Sei tu che ti ostini a discutere di Trè. Ma sai già che non sarà mai tuo, visto che è mio, no?- chiede poi, scoccandomi un’occhiata di sfida.
-Questo è tutto da vedere, ma... almeno qualche anno fa la mettevamo sullo scherzo... ora invece ti arrabbi per un nonnulla...-
-Parla la perfettina. Io ho mollato tutto per stare con lui, sai? In caso non te ne fossi accorta... tu che hai sacrificato, invece? Io tutta la mia vecchia vita-
-Nulla. Ma... hai ragione, non ho speranze. Pazienza, sarà il tempo a decidere... o Trè, a seconda dei casi. Ok? Amiche? Non voglio perderti per lui, anche se è importante.-
-Ok, amiche. Ma non sperare di commuovermi...-
sorride. Ci stringiamo la mano. Per ora è fatta.
-Comunque... ho paura che abbia qualche preferenza per te, ora che hai cucinato, sai?-
-Lo spero proprio. È a lui che l’ho dedicato, il tutto!!! Ma cosa voleva dire con “Mike non è più solo?!?”-
-Indovina?- sorride ancora, maliziosa, poi mi prende per mano e torniamo in sala insieme.
C’è un casino infernale: Tré è già crollato sul divano, in mutande, con la cravatta e una bottiglia in mano. Billie sta uscendo con Chiara in braccio con un lieve rossore sulle guance e tutti e due ridendo come pazzi, rischaindo di schiantarsi contro un muro. Mike è seduto su una sedia versandosi da bere da una bottiglia mezza vuota, insieme a Martina, che inizia a cedere.
Ci rimaniamo. Ah, ho dimenticato che, ogni tanto, si sente Billie che grida un “Fuck’em all” e il bassista che risponde con un “Everyone is so full of shit!!”
Silvia si trascina dietro Trè, augurandomi la buona notte visto che sono le undici.
Io però non so come schiodare Martina, che sembra tutt’uno con la bottiglia, e ora beve a canna...
-Marty, vieni che è tardi...- mormoro, cercando di farla tornare in sè.
Non mi risponde, perchè è ceduta. Però Mike solleva il capo e mi guarda. Solo ora mi accorgo che addosso ha solo i pantaloni e che puzza d’alcool da far paura.
-é... tardi... che fai?- chiedo, sperando che mi capisca.
-Andrò a letto, immagino... a meno che non ti voglia fare un goccetto anche tu... ti farei compagnia volentieri...- baiscica, con la voce impastata dal sonno. Si alza e barcolla fino alle scale. Poi cade in ginocchio.
-Tutto bene?-chiedo, accostandomi.
-Sì, sì, certo. Tranquilla, buonanotte.-
-‘notte- mormoro, con la fronte aggrottata mentre si trascina su per gli scalini. Arrivato al quinto cade di nuovo. Lo raggiungo.
-Ma sei sicuro...?-
-Certo!! Ci vediamo domani.- si aggrappa alla ringhiera e fa due passi malfermi. Poi le sue gambe si piegano di nuovo e di nuovo io sono subito lì.
-Ripensandoci... mi dai una mano? Non mi sento molto...- non finisce la frase che vomita sullo scalino davanti, mentre io faccio un salto indietro per non sporcarmi.
-Scusami...-
-n...niente, tranquillo...- evito la macchia che si estende sulle scale e faccio passare un suo braccio intorno alle mie spalle. Lo porto fino in camera sua e gli passo una canottiera.
-Mentre ti vesti vado a pulire le scale o Billie domani ci ammazza, ok?- chiedo, mentre si stende.
-D’accordo, grazie ancora.-
-Figurati, mi diverto ad assistere i bassisti sbronzi maniaci della Pimpa.-
 detto questo scendo a cercare uno straccio e pulisco il tutto cercando di fermare la nausea.
Quando torno su, sta già dormendo. Mi fa così tenerezza, nonostante sia adulto, vaccinato e tatuato... gli copro il braccio che spunta dalle coperte e gliele rimbocco. Anche se sono più giovane di una decina d’anni, mi sento sua madre... povera donna, morta...
Poi torno giù di sotto per scaracollarmi dietro anche Cina, perchè non posso lasciarla sul tavolo...
La infilo nel letto senza fatica perchè è molto più leggera rispetto a Mike... poi vado a dormire anch’io, ma vestita, perchè appena tocco il cuscino mi addormento di botto.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Hoyden