Aprì gli occhi. Il mal di testa era terribilmente forte. Mi guardai intorno.
Perché mi trovavo lì? Cos'era successo?
I miei pensieri vennero interrotti dalla voce di una donna,credo l'infermiera.
« Oh,si è svegliata. Come si sente? »
« B-bene. Sì,credo bene. »
Balbettai.
« Ma cosa ci faccio qui? »
Continuai.
« Ha fatto un incidente. Non si ricorda? » « Ho fatto un incidente? »
Domandavo fra me e me mentre guardavo i segni e i graffi che avevo sulle braccia e sulle mani.
« Sì signorina. »
Disse la donna.
« Ti sei svegliata! »
Urlò un ragazzo sulla soia della porta.
Lo guardai perplessa.
« Posso entrare? »
Chiese alla donna,impaziente di oltrepassare la porta.
« Prego,entri. »
« Amore! »
Esclamò avvicinandosi.
« Ci conosciamo? »
Domandai dubitante.
« Andiamo Jess,non scherzare. ahahahah »
« Ehi io non sto scherzando,io non ti conosco. »
Risposi.
Il sorriso che posava poco prima sulle labbra dal taglio perfetto del ragazzo svaní. Il brillo che splendeva nei suoi occhi color nocciola si sostituì alle lacrime.
« Mi dispiace. »
Dissi spostando lo sguardo verso terra.
« Quindi tu mi stai dicendo che.. Tu non ti ricordi di me? »
Senza spostare lo sguardo dal pavimento di quella stanza triste e buia,scossi la testa. Io davvero non conoscevo quel ragazzo. Passò nervosamente la mano destra fra i suoi capelli color pece,sistemandosi il ciuffo.
Ripensai a quell' "amore" che mi aveva esclamato qualche istante prima.
« Ero la tua.. ? »
Fece un cenno con la testa.
« Ero la tua ragazza.. ? »
Ripetei.
« Sì. E per me lo sarai sempre. »
Rispose guardandomi dritto negli occhi.
« Zayn.. ti ricorda nulla? »
Continuó.
Scossi il capo.
« Non ricordi neanche i ragazzi? »
« Chi? »
Chiesi.
« Niall? Harry? Louis? Liam? »
« No. Non ricordo nessuno di loro. »
Il moro scoppiò in lacrime. Mi fece una tenerezza pazzesca.
Prese il cellulare dalla tasca dei jeans e digitò qualcosa prima di portare l'affare all'orecchio.
« Louis? Per favore raggiungimi in ospedale. »
Riattaccò.
« Mi dispiace. »
Mi sorrise cercando di rassicurarmi.
Anche se il mal di testa non era passato,decisi di alzarmi.
« Dove vai? »
Mi chiese il moro ancora con le lacrime che gli rigavano il volto.
« Prendo un po' d'aria. »
Gli risposi uscendo dalla stanza.
Percorsi l'intero corridoio prima di arrivare al giardino dell'ospedale. Mi sederti sulla panchina accanto alla fontana.
Pensai al ragazzo. Perché non lo ricordavo? Per piangere in quel modo doveva davvero provare qualcosa di profondo per me.
Presi a giocherellare con l'acqua che riempiva la fontana.
« Jess? »
Sentì chiamarmi.
Sì. Forse il mio nome era l'unica cosa che ricordavo.
Mi voltai. Gli occhi. Gli occhi di quel ragazzo erano qualcosa di spettacolare.
« Si? »
Si sedette accanto a me.
« Sono Louis,ti ricordi di me? »
« No. Ma il tuo amico ti sta cercando. »
« L'ho già incontrato. »
Aveva in mano una bustina.
« Ero davvero la sua ragazza? »
« Sì. »
« E ti amava tanto,tantissimo. »
Continuò.
« Me ne sono accorta dal modo in cui piangeva. »
Tirò fuori dalla busta alcune fotografie.
« Ecco. Guarda quanto eravate carini. »
Mi porse una nostra foto al mare,mi abbracciava e sorridevamo. Si vedeva che eravamo felici.
Me ne prose un'altra. Eravamo entrambi seduti su un prato,facendo la linguaccia all'obiettivo.
« Comunque io sono il tuo miglior amico. »
Mi diede una nostra foto. Di me e lui.
Nella foto ridevamo come pazzi.
« Ci stavamo facendo il solletico. »
Rise e presi a sorridere anch'io .
« Sembra tanto che andavamo d'accordo. »
« Sì,infatti è cosi. »
Anche se non mi ricordavo né di lui,né del ' mio fidanzato'.. sentivo qualcosa per loro.
« Da quanto io ed il tuo amico stavamo insieme? »
« Sei mesi. »
Mi rispose.
« Peccato che non ricordi nulla di lui,di noi. »
« Io resto il tuo miglior amico e voglio aiutarti a ricordare o almeno a raccontarti ciò che hai vissuto prima dell'incidente. »
Mi disse con sguardo rassicurante.
Sorrisi.
« Questo è Niall. »
Mi porse una sua foto.
« Dicevi che stare con lui era più efficace che prendere una medicina. Ti faceva scoppiare a ridere e adoravi i suoi abbracci e le sue coccole. Dicevi che era dolce più della nutella. Cosa un po' impossibile,direi. ahaha »
« Lui è Harry. »
Disse porgendomi la seconda fotografia.
« Il riccio della comitiva.Prima che tagliasse un po' i capelli lo prevedevi in giro chiamandolo cespuglio ahahah Adoravi quando ti passava le dita fra i capelli,facendo ingelgsire Zayn,oltre a farti rilassare. Amavi come preparava i pancake. »
« Infine c'è Liam. »
Disse porgendomi una terza immagine.
« Amavi quando ti inviava gli sms per darti la buonanotte,il buongiorno semplicemente per ricordarti che ti voleva bene. Quando eri giù di morale ti portava da Starbacks a prendere la cioccvlata con la la nn,proprio come piace a te. Adoravi quando ti chiamava scricciolo. »
« Dovevo proprio volervi bene,eh. »
« Tantissimo. »
« Parlami di Zayn. »
« Sono contento che tu me l'abbia chiesto. »
Mi disse.
« Sono contenta che tu me lo racconti. »
Sorridemmo entrambi.
« Era pieno inverno,nevicava se non sbaglio,sì. Era il periodo di Natale. Un venerdì sera,Zayn venne a casa mia,chiedendomi cosa ti avrebbe potuto regalare. Gli risposi che il più bel regalo sarebbe stato dirti ciò che provava per te. Sapevo che tu ricambiavi,me lo avevi confessato qualche settimana prima.
La sera di Natale al momento dei regali,quando scartasti tutti e il suo non c'era,rimanesti male. Ma quando si avvicinò e ti bació,ti sentisti la ragazza più felice dell'intero universo.»
« Wow. »
Dissi.
« Non so come tu faccia a non ricordarlo. »
Disse una voce alle mie spalle.
Mi voltai. Era Zayn .
« Io ricordo perfettamente quella notte. »
Continuò.


SPAZIO AUTRICE.
QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO. CERCHERÒ DI AGGIORNARE IL PRIMA POSSIBILE. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE.
JESS. xx