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Autore: _Teta_    10/05/2013    3 recensioni
Dunque vi racconto.
Ho in programma una raccolta come alcuni sanno, ma per ora
scrivo questa flash perché è avvenuto un fatto: mi è arrivata su whatsapp una catena di S.Antonio
che diceva come al solito “manda il messaggio a 15 persone sennò si avvererà una cosa brutta”
o qualcosa di simile. Io non ci credo mai (-_-) ma le mando lo stesso per passare il tempo.
Bene, mi è arrivato il messaggio verso le 10 di sera, e alle 11 meno un quarto quando mi stavo per addormentare c’è stato un terremoto. Ovviamente so che è stata una coincidenza, perché vivo nella zona più sismica d’Italia (-_-“), ma il fatto non è la catena di S.Antonio.
È che ho preso ispirazione dal terremoto O_o in fondo il Giappone è ad alto rischio sismico…
Ecco un accenno alla fic:
“La piccola Yuuka li guardava con occhi spalancati, leggermente lucidi, che avevano la classica espressione da cucciolo. Come del resto quasi tutti i bimbi della sua età, il suo fare ingenuo aveva frainteso tutto.”
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Axel/Shuuya, Shawn/Shirou, Shuu, Yuuka Gouenji/Julia Blaze
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Siccome ho già detto tutto nell’introduzione e sono sicura di avervi anche annoiati abbastanza -_-

ecco la mia fic ^^

 

 

 

Come tutti i giorni della loro adolescenza, anche quella volta Gouenji e Fubuki stavano impiegando il loro pomeriggio per svolgere quelle cose che tutti i ragazzi odiano fare: i compiti per casa.

Erano indaffarati sul tavolo tra libri, quaderni e penne a cercare di imparare la lezione di scienze.

E dopo avrebbero anche dovuto fare inglese, algebra, geografia e…

Un terremoto scosse leggermente l’abitazione per qualche secondo. Dopo qualche secondo di silenzio in casa Gouenji, Shuuya per spezzare quell’atmosfera disse:

“Beh non c’è nulla di cui preoccuparsi spero.”

“In Giappone si verificano molto spesso dopotutto.”

“Si ma in caso di una scossa più forte dovremmo uscire subito. Non voglio che ti succeda nulla per colpa mia.”

“Non vado da nessuna parte senza di te!”  Rispose convinto Shirou.

“A me importa solo che tu viva.”

“A me non piacerebbe che tu morissi solo per salvarmi!”

“Ascolta se per caso dovesse esserci un altro terremoto chi dovrà morire tra noi due sarò io!”  Tentò di concludere Gouenji, provocando invece un’animata discussione.

“Invece no! Tu hai una famiglia e a morire sarò io!”

“Non te lo permetterò! La tua vita è preziosa!”

“Ho detto che morirò io! Anche la tua vita è preziosa!”

“Smettila! Morirò io!”  Solo a quel punto si accorsero di una figura che aveva ascoltato tutta la loro conversazione o, per meglio dire, discussione.

La piccola Yuuka li guardava con occhi spalancati, leggermente lucidi, che avevano la classica espressione da cucciolo. Come del resto quasi tutti i bimbi della sua età, il suo fare ingenuo aveva frainteso tutto.

Scesa dalla sua cameretta, ora stava lì davanti a loro a contemplare ciò che avevano detto. Parlavano della morte di uno di loro due.

I suoi occhietti si riempivano ogni secondo sempre più di lacrime pronte a sgorgare fuori al primo battito di palpebre.

Shuuya e Shirou capirono al volo il fraintendimento della bimba e si affrettarono a spiegarle che nessuno sarebbe morto.

 

 

 

Angolo del terremoto

Non so manco come chiamare l’angolo -_-

So che fa schifo ç_ç

Ma per favore recensite lo stesso anche negativamente, così magari miglioro il mio modo di scrivere ^^

Baci da Tety che ora va a dormire Z_Z

 

  
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