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Autore: PidgeLarry    11/05/2013    1 recensioni
"-Io ti amo, Ellen!!-
Cavolo, e pensare che qualche mese fa non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione del genere!"
"... il mio caro ex-ragazzo mi aveva lasciata per andare a X-Factor (perché “ci saremmo allontanati inevitabilmente”, testuali parole del signorino … bah).
L’unica cosa che so sul suo conto è che dal giorno del provino in poi io non l’ho più sentito e lui è diventato incredibilmente famoso, dopo essere entrato a far parte di una band formata da alcuni concorrenti maschi del programma. Il nome della band è “One Direction” (e se questa fosse una telenovela adesso ci starebbe bene un “oooooooooh!!!”). Per quanto riguarda lui, invece, il suo nome era…
-Eccolo, Ellen, è lui! Louis Tomlinson, il mio ragazzo!- disse Eleanor
-Sì! Esatto! Il suo nome era proprio … Aspetta, cosaaaaaa?!?!- Dissi mentre mi strozzavo con il caffè, tossendo come un’impedita."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO I
-Io ti amo, Ellen!!-
Cavolo, e pensare che qualche mese fa non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione del genere!
 
 
Era una calda mattina di fine giugno, il mese più infernale mai vissuto stava finalmente volgendo al termine. Già, gli esami di maturità si erano finalmente conclusi e mi sarei potuta godere tranquillamente (almeno credevo) l’estate. Forse prima è meglio che mi presenti …
Mi chiamo Ellen, ho 18 anni e ho sempre vissuto a Torino. Mia madre è inglese, e questo spiega il mio nome.
 
-Signorina, il biglietto, prego!- una voce mi richiamò alla realtà, era quella della signora al check-in. –ah, certo certo!- le porsi il biglietto e mi imbarcai sull’aereo che mi avrebbe portata a Londra, da mia cugina Lucy, figlia di mia zia materna, da cui sarei restata tutta l’estate. Mi sedetti al mio posto trepidante: non vedevo l’ora di tornare in Inghilterra, la terra di mia madre! L’avevo già vista molte volte ma ogni volta era come la prima. Pensandoci bene, sento di appartenere più all’Inghilterra che all’Italia stessa … forse per il modo di pensare  della gente, che in Gran Bretagna è diverso, più educato e meno volgare.
 
-Ellie!! Di qua, di qua!- era mia cugina Lucy che mi chiamava, fuori dall’aeroporto. Le corsi incontro e l’abbracciai forte; quanto mi era mancata! Salii sulla sua Porsche bianca (stupenda e costosa come me la ricordavo) e ci lanciammo a tutta velocità per le caotiche vie di Londra.
Quando mi fui sistemata, decisi che mi sarei andata a fare un giro da sola per la città per abituarmi all’atmosfera del posto. Dopo un po’ mi venne sete, così entrai in uno Starbucks. Cavolo, perché in Italia non ci sono?! Già, vi immaginate che bello sorseggiarne uno in un pomeriggio di pioggia, osservando il cielo nuvoloso…
BUMP!!!!! L’urto con un oggetto alieno mi riscosse dallo stato di trance in cui mi trovavo. –Ma che cos…?- Caffè bollente per terra che si diffonde a macchia d’olio … il mio … Doveva essermi caduto con l’urto. –Scusa, scusa, Scusa!!!!!!!!- disse una voce femminile. Alzai gli occhi … in effetti non mi ero scontrata con un UFO, ma con una ragazza molto carina, all’incirca ventenne, dai capelli mossi castani e  dal sorriso imbarazzato. –No problem! Tanto non mi sono fatta nulla! E poi è colpa mia che pensavo ad altro!- - Sì, però, lascia almeno che ti offra un altro caffè!- dopo un po’ di indecisione acconsentii. Ci sedemmo ad un tavolino ed iniziammo a parlare.
-Ciao, io sono Eleanor, tu?-
-Ellen-
-Ahah! I nostri nomi si assomigliano!-
-Cavolo, hai ragione!-
Iniziammo a parlare del più e del meno e scoprimmo di avere un sacco di cose in comune (incluso il senso dell’umorismo..uhuh).
-E dimmi, Ellen, ora hai un ragazzo?- la domanda mi colse alla sprovvista
e rimasi con il bicchiere a mezz’aria … non era uno degli argomenti di cui preferivo parlare…
-Ecco … no… e tu?-
-In realtà sì- disse con un sorrisetto timido (ma il suo sguardo tradiva un che di malizioso)
-Wow! E lui che fa, a Londra?-
-Beh, sai, lui, ti sembrerà insolito, fa parte di una boyband-
-Ah … - Altra parola da non pronunciare in mia presenza. Già, perché il mio caro ex-ragazzo mi aveva lasciata per andare a X-Factor (perché “ci saremmo allontanati inevitabilmente”, testuali parole del signorino … bah).
-Tra poco ci raggiunge il mio ragazzo, Ellen-
L’unica cosa che so sul suo conto è che dal giorno del provino in poi io non l’ho più sentito e lui è diventato incredibilmente famoso, dopo essere entrato a far parte di una band formata da alcuni concorrenti maschi del programma. Il nome della band è “One Direction” (e se questa fosse una telenovela adesso ci starebbe bene un “oooooooooh!!!”). Per quanto riguarda lui, invece, il suo nome era…
-Eccolo, Ellen, è lui! Louis Tomlinson, il mio ragazzo!-
-Sì! Esatto! Il suo nome era proprio … Aspetta, cosaaaaaa?!?!- Dissi mentre mi strozzavo con il caffè, tossendo come un’impedita.





CIAAAOOO c: Sono Giulia, l'autrice. Questa fanfic l'ho scritta prima di diventare larry shipper ma all'epoca non ero ancora iscritta su efp. così ho pensato di pubblicarla, ora che sono iscritta :) è già completa quindi non dovrete aspettare troppo per i capitoli spero vi piaccia, xx
  
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