-Dove mi stai portando?-
-Vedrai!-
-Eddai,lo sai che odio non sapere le cose!-si mise a ridere e poco dopo mi aggiunsi anche io,non resistendo alla sua risata contagiosa.
-Ti fidi di me?-
-Che domande sono?! Certo che mi fido di te! Soprattutto dopo quello che hai fatto per me!-
-Bene! Oltre a quello devo sapere che sai che ti amo!-
-Anche io ti amo Nialler!-dissi mentre vedevo scorrere,veloci,gli alberi verdeggianti alla mia sinistra.Era Maggio,ma alla sera tiravaun venticello fastidioso.
D’altronde Mullingar è sempre stata una cittadina abbastanza ventosa,ma non mi lamentavo, eravamo in Irlanda!
-Hai detto a tua madre che siamo usciti?-domandai girandomi a guardarlo.
Mi lasciai scappare un sorriso spontaneo.Era perfetto,le mani strette intorno al volante,la mascella contratta,e la lingua appena fuori,particolare significante che faceva quando era particolarmente concentrato,come in quel momento,ero sicura che stava imprecando parole poco gentili nei confronti di quella vecchietta che guidava a 10 Km/h in autostrada.Starà sicuramente pensando a chi gli avrà rinnovato la patente e che molto probabilmente era stato qualche anziano infatuato della donna in questione.Lo ripeteva sempre quando incontrava ottantenni patentati che camminavano con la macchina peggio delle lumache!
-Si,ho detto che tornavamo verso l’ora di cena.Ehi vuoi vedere che se chiamo mia nonna e la faccio camminare qui in autostrada va più veloce di quella signora che abbiamo appena superato?-
-Ahahahahahah..molto probabile! Comunque hai aggiustato il letto? No perché io non l’ho fatto e non vorrei che tua madre si trovasse qualche regalino tra le lenzuola!-
Si mise a ridere sguaiatamente e non riuscì a trattenermi.
-Si,non ti preoccupare!Dico che sono sbadato,ma non tanto,ho anche cambiato le lenzuola,così potrai fare sogni tranquilli mia Regina!-
-Oh bene non mi andava di certo di dormire sulle lenzuola dove abbiamo fatto l’amore!-
-Ehi!-
-Ma che hai capito stupido!-
-Lo so,stavo scherzando!-gli tirai un buffetto sulla spalla-comunque hai più sentito tua mamma?-
-Lo sai che non mi piace parlare di lei!-
-Si scusa!-aveva un espressione triste sul volto così gli chiesi cosa avesse.
-Sputa il rospo Horan,sembra che ti sia morto il gatto!-
-Mi sento in colpa,perché comunque è anche colpa mia se non parli più con tua madre!-
-Non è affatto colpa tua!Ti prego non sentirti colpevole,io non ce l’ho affatto con te,è lei che ha sbagliato!-
-Va bene stronzetta!Comunque se sei stanca puoi riposarti,ci vorrà un po’ per arrivare a destinazione!-
-Quando arriviamo chiamami,io vado dietro!-
Mi slacciai la cintura di sicurezza e passai dal centro per arrivare ai sedili posteriori.Mi sdraiai e iniziai a pensare a quel maledetto pomeriggio.

Two years ago

-Mamma,Jhon lui è Niall!-
-Piacere di conoscervi Signori Evis!-
-Piacere tutto tuo!-
-Mamma-gridai-che stai dicendo?-
-La verità bambina mia!-
-Non chiamarmi bambina mia!-Niall mi strinse più forte la mano per calmarmi,sa che quando mi incazzo parto in quinta e non ascolto più nessuno.
-Che ti salta in mente Jennifer?Portare qui a casa il tuo ragazzo!Ma dico ti sei bevuta il cervello?-
-Perché scusa che c’è di male?-ormai avevamo iniziato ad alzare il tono della voce,me lo sentivo che sarebbe finita male.
-Non hai mai portato un ragazzo a casa!-
-Se l’ho fatto venire,allora,significa che ci tengo tanto a lui no?!Lo amo!-
-Per l’amor del cielo Jennifer che cosa sai tu dell’amore?Hai solo 18 anni!-
-Mi stai facendo proprio tu la predica mamma,quando nemmeno tu amavi papà,ma sei stata costretta a sposarlo!-
-Questo non centra niente,sono stati i tuoi nonni a costringerci a sposarci!-
-E tu stai facendo la stessa cosa con me,mi stai impedendo di restare tutta la vita con la persona che amo,pensavo che venire da te fosse una buona idea,pensavo che mi avresti capito,ma a quanto vedo hai lo stesso cervello ottuso della nonna!-
-Non ti permettere di parlarmi così signorina!-
-E come ti dovrei parlare?Con calma?No,spiegami perché non mi dovrei rivolgere così a te!-
-Jennifer non fare la bambina!-
-Io non sono una bambina!-
-Allora visto che non sei una bambina scegli o tua madre o ‘l’amore della tua vita’!-
-Non mi puoi chiedere di scegliere tra la mia famiglia e l’uomo che amo!-
-Bene,allora puoi anche andartene da casa mia,perché io non lo voglio un uomo così al tuo fianco!-
-Allora ADDIO mamma!-
Presi la borsa e il cappotto e uscì di casa sbattendo la porta.Arrivai alla fine delle scale,mi sedetti su di esse e mi lasciai andare ad un pianto liberatorio.
Mi sentivo inutile,sentivo di aver deluso mio padre,non so se avesse accettato il fatto di aver lasciato mamma da sola.Poco prima della sua morte gli avevo promesso di occuparmi della mamma al posto suo,e ora la stavo abbandonando, ma non potevo e soprattutto non volevo lasciare Niall.
Ad un tratto mi sentì presa per un braccio,avrei riconosciuto quella mano tra milioni,in un secondo mi ritrovai stretta in un abbraccio e a singhiozzare sulla spalla di Niall.
-Mi sento inutile Niall,mio padre è morto,mia mamma mi odia e non so più se avrò un tetto sulla testa!-
-Ehi guardami,tu non sei inutile,almeno non per me,io ti amo Jenny,per me non sei inutile!E per la casa troveremo una soluzione.-
-Ti amo Niall!-presi il suo viso tra le mani e lo baciai,come mai avevo fatto prima,come se in quel bacio ci fosse stata tutta la mia gratitudine nei suoi confronti.
-Ora però andiamo a mangiare,altrimenti non mi reggerò più in piedi!-
Mi misi a ridere e lo abbracciai.
-Mi fai tornare sempre il sorriso,sei unico!-mi sorrise,mi prese per mano e ci incamminammo verso il fast-food più vicino.

-Niall?-
-Mmh?-
-Ok sono una stupida,ma volevo chiederti una cosa!-
-Dimmi nanerottola!-
-Lasciando perdere il nomignolo..bhè…ecco..si..insomma…volevo chiederti se mi ami ancora come due anni fa!-
-Ehi piccola certo che ti amo comme due anni fa,non ho mai smesso di farlo!Ma perché mi stai facendo questa domanda?-
-Perché ti ho creato un casino di problemi!IO sono un problema!-
-Ehi tu non sei un problema,se non ci tenessi a te ,non avrei mai fatto tutto quello che abbiamo fatto insieme!-
-Già…-

One year ago

-Ehi nanerottola!-
-Ciao Irlandese dei miei stivali!-
-Ti devo dire una cosa importante,quindi trovati pronta che ti passo a prendere da casa di tua cugina!-
-Ok tra quanto arrivi?-
-Una mezzoretta e sono lì!-
-Ti aspetto Irish Boy!-
                                                   ***
-Dove stiamo andando?-
-Sorpresa!-
-Okey..ma questa non è la strada per andare a casa tua?-
-Si..-
-E perché stiamo andando a casa tua?-
-Vedrai-
Appoggiai la testa allo schienale.Chissà perché mi sta portando a casa sua,li conosco già i suoi.
-Siamo arrivati!-
Scesi dalla macchina e raggiunsi il mio ragazzo,mi prese la mano e ci avviammo alla porta di casa.
-Ciao ragazzi!-
-Ciao Maura!Come stai?-
-Bene bella grazie..tu?-
-Si va avanti…-
-Me ne ha parlato Niall!Mi dispiace tanto!-intanto ci avviammo in salone.
-Non ti preoccupare,è stata una mia scelta andarmene da quella casa!Ciao Greg!-
-Jennyyyyyyyyy!-
Mi abbracciò così forte che per alcuni secondi smisi quasi di respirare.
-Ciao Greg!Come mai tutta questa dolcezza?-
-Come non lo sai?Niall non te lo ha detto?-
-Cosa dovrei sapere Niall?-
-Niente.Greg stai zitto per l’amor del cielo!-s’intromise Niall.
-Non gliel’hai ancora detto?-
-No stavo aspettando di arrivare qui!-
-Scusate,ma ci sarei anch’io!-
-Si scusa ora ti dico tutto!-
                                                      ***
-COSA?-
-Si verrai a vivere qui!-
-Maura,davvero non c’è bisogno,darei solo fastidio!-
-Ma quale fastidio,a me farebbe  piacere,una ragazza in casa dopo essere stata per vent’anni solo con dei ragazzi!Sarà bellissimo vedrai!-
-Davvero non so che dire!Sarebbe fantastico!-
-Bene,allora vai a prendere le tue cose da tua cugina,ti trasferisci qui!-
-Grazie Maura,davvero!Non so come ringraziarti!-
-Ehi piccola è il minimo che possa fare,rendi felice mio figlio,è quello che conta!-
La abbracciai e gli sussurrai:-Giuro che mi prenderò cura di Niall come nessuno ha mai fatto!-
-Sono sicura che lo farai!-


-Ehi Jenny sveglia!Siamo arrivati!-
Aprii gli occhi e mi ritrovai ad affogare nel mare azzurro dei suoi occhi.
Stavo a casa sua da poco più di un anno,il tempo era volato,mi sembra ieri che il giorno0 in cuoi Maura mi diceva che sarei andata a vivere con loro.
-Dove mi hai portata?-
-So che non ti piace il mare,e per questo ti ho portato nel parco dove abbiamo avuto il nostro primo appuntamento!-
-Ma quanto sei dolce tu?-dissi facendogli “cioppi cioppi” e baciandolo.
-Quanto?-disse facendo la voce da bambino piccolo.
-Tanto così!-allargai le braccia come facevano le piccole pesti della scuola materna,perché noi infondo eravamo questo,dei ragazzi di vent’anni con un’anima da eterni Peter Pan.
-Quanto ti amo!-
-Tanto così?-dissi rifacendo la stessa mossa.
-Di più!-disse mettendosi a ridere-andiamo-continuò.
Ci incamminammo e dopo pochi passi gli dissi:-Comunque anch’io!-
-Cosa??-domandò ingenuo.
 -Ti amo!-sorrise e continuò a camminare.
                                                           ***
-Mangiamo?-mi chiese.
-Certo sto morendo di fame,e non lo chiedo anche a te,perché so che è lo stesso!-
-Come mai stai morendo di fame?Di solito potresti vivere una settimana intera senza mangiare!-affermò scherzando.
Oddio ora mi scopre,glielo devo dire,non posso tenerlo all’oscuro di tutto,in fondo anche lui deve saperlo e poi tra un po’ inizierà a vedersi.
-Ehi Jenny ci sei?-mi sventolò una mano davanti gli occhi.
-Cosa?Si..si..comunque non lo so nemmeno io perché ho così tanta fame!-
-Okey!-
                                                          ***
-Vuoi il dolce?-
-Cosa c’è?-
-Una torta al cioccolato!-
Mi brillarono gli occhi –Cioccolatoooooooooo!-presi il piatto che mi stava porgendo e iniziai a mangiare.
-Piano o ti affogherai!-
-Ma è buonissima!-
-Ho capito ma mangia piano!-Stava trattenendo a stento le risate.
Arrivai alla fine,infilzai la forchetta e sentì qualcosa di duro sotto il tocco leggero.
-Ehi ma cosa c’è dentro?-
-Dammi fammi vedere!-prese il piattino e si mise a sbriciolare il bordo di quella buonissima torta.
Dopo pochi minuti tirò fuori un anello,lo guardai incredula.
-Lo so che siamo giovani e tutto il resto,ma io non riesco a stare lontano da te,ho imparato a conoscerti in questi tre anni,soprattutto da quando vivi da noi,e lo so che può sembrare strano,ma amo il tuo disordine,amo quando la mattina ti alzi e sembri un panda con i capelli arruffati,amo quando lasci il dentifricio senza il tappo e quando ti chiedo il perché tu rispondi che tanto dopo li devo lavare io i denti e che mi faresti perdere solo tempo-si mise a ridacchiare,mentre a me iniziarono a scendere alcune lacrime-amo tutto di te e oggi ti volevo chiedere una cosa..-sospirò e mi prese la mano-vuoi tu Jennifer Evis sposarmi e rendermi l’uomo più felice della Terra?-
-Oh Niall certo che lo voglio-gli saltai addosso e me lo sbaciucchiai tutto.
-Mi amerai anche se avessimo dei figli?-
-Certo che ti amerò anche quando avremo dei figli ,farei un figlio con te anche subito!-
-Bene perché non dovrai aspettare molto!-
-Mi guardò con gli occhi sbarrati –C-come?-
-Si Niall sono incinta!-mi incorniciò il viso con le mani e mi baciò.
-E’ il più bel regalo mi potessi fare!-
Sorrisi e lo baciai di nuovo.



Buonasera o buongiorno belle fanciulle,per me ora è sera,quindi buon sabato sera!Allora è la mia primissima One-Shot,non avevo mai pubblicato storie su EFP,mi ero iscritta principalmente per leggere le FanFiction,poi dopo aver preso un pò di confidenza mi sono chiesta:"Perchè non provo a pubblicare qualcosa,tanto non ci perdo niente!" e così eccomi qui!
Spero che la mia idea vi piaccia,mi è venuta in mente mentre stavo a scuola,stavamo facendo storia,ed essendo pallosa come materia,per me,ho preso il quaderno e ho iniziato a scrivere,ed è uscito questo,naturalmente rivisto un pò,perchè durante la lezione ogni tanto perdevo il filo,quindi..
Ok basta,come al solito quando inizio a parlare non la smetto più,quindi vi lascio vado a ninnare!!!Ci "vediamo" alla prossima storia,perchè ho già iniziato una FF su Harry,molto particolare,diversa dalle solite!Dipende tutto da voi lettrici!

Byeeee everybodyyy! See ya soon..
-All My Heart