Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Laura Anita Winchester    12/05/2013    2 recensioni
Temptation è una dei "preferiti" ovvero il giocattolo di Lucifero. E' una dei migliori nel suo campo e lavora sempre da sola. Quando arriverà Storm, un altro demone le cose incominceranno a cambiare... ci sarà una vera e propria caccia all'uomo.
Castiel è un angelo caduto privilegiato dal fatto di essere appena scampato all'Inferno e alle "cure" di Lucifero, ma ha fatto una promessa e sa che quella non sarà l'ultima volta che vede un demone...
Genere: Azione, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Cassiel era in ginocchio davanti a Lucifero.
I tagli sul corpo avevano riaperto le vecchie ferite e il sangue sgorgava dal suo corpo.
- Tu sarai mio – sibilò il capo degli inferi.
- Mai – rispose l’angelo.
Lucifero rise, portando la lama al braccio, tagliandosi e facendo scivolare il suo sangue lungo la pelle e gocciolare sulle ferite dell’angelo.
Cassiel urlò dal dolore, quando la prima goccia lo toccò e pregò di essere finito velocemente.
Niente torture, solo il nulla…
Una folata d’aria calda lo colpì e un rumore in lontananza fu l’ultimo rumore che sentì, prima di perdere i sensi.
 

Temptation imprecò vedendo l’angelo colare terra.
- Come hai fatto? – sibilò Lucifero tra il sangue.
Ghignò, sentendo i poteri tornare tra le sue mani – Ho preso un taxi.
Il corpo senza vita di Fury era a pochi metri da loro, accasciato contro il muro.
Lo sguardo di Temptation fu attirato dal corpo vuoto di Cat – Bene, non mi è mai stata simpatica.
Lucifero la spinse indietro, mandandola a sbattere contro il muro a poca distanza da Cassiel.
Scivolò a terra e allungò una mano verso l’angelo – Cassiel, mi senti?
L’angelo gemette e Temptation imprecò e allungò una mano sul collo dell’angelo sussurrando alcune parole.
L’angelo aprì gli occhi, poco prima che Lucifero tornasse all’attacco.
Temptation si scansò in tempo per evitare l’attacco e ne scagliò uno di risposta, mandandolo a terra.
Cassiel si alzò, strappandosi di dosso gli ultimi pezzi di maglia ormai rovinata e insanguinata - Non dovresti essere qui.
Temptation alzò lo sguardo – Sono tornata, angelo – le labbra piegate in un ghigno di soddisfazione.
Il demone sentiva la potenza dentro di sé e la voglia di spaccare la faccia a qualcuno.
E quel qualcuno era a terra vicino a lei.
Schiacciò con un piede la mano di Lucifero – Lo senti?
Il rumore di ossa che si rompeva ruppe il silenzio.
- Lasciaci stare e non ti ucciderò con le mie mani e sì, lo so che non puoi morire, ma ci metterai un bel po’ a ricomporre tutti i pezzi, dopo che ti avrò strappato gli arti e la testa e li avrò fatti esplodere uno dopo l’altro, sparpagliando i rimasugli sulla Terra.
Lucifero alzò lo sguardo su di lei – Perché hai scelto loro?
Il demone scosse il capo – Ho deciso di stare nella via di mezzo perché me lo hai imposto tu – si inginocchiò – Io sarei anche tornata, ma senza poteri – si strinse nelle spalle - Sai com’è.
Cassiel si avvicinò e le posò una mano sulla spalla.
- Allora?
- Non lo farò – sibilò Lucifero.
Temptation sospirò e schioccò le dita.
Lucifero esplose in mille pezzi, proprio come era successo a lei qualche anno prima.
Sentì le gambe cedere e Cassiel la sorresse – Stai bene?
Lei scosse il capo – Lucifero mi ha creata e, anche se non è morto, la sua distruzione mi indebolisce parecchio.
Il demone era pallido e Cassiel sentiva che doveva fare qualcosa, qualsiasi cosa.
- Non lo fare – disse Temptation – Non riportarlo qui. Starò bene, davvero.
- Ti porto a casa – rispose Cassiel, stupito di come le era riuscito facile leggere nella sua mente.
- Aspetta – commentò lei inginocchiandosi tra i resti del suo vecchio amante.
Si sporcò del sangue del suo ex capo, ma alla fine trovò quello che voleva.
- Che cos’è?
Lei fissò il piccolo organo nero tra le sue mani – Lucifero non ha mai provato compassione. Questo è ciò che rimane del suo cuore. Voglio portarlo sulla terra. Nessuno può vivere senza un cuore che batte e Lucifero faticherà parecchio a tornare.
Cassiel annuì e le portò un braccio attorno alla vita.
Quando Temptation toccò l’erba rasata del giardino crollò a terra.

Signori domani ci sarà l'ultimo capitolo ç____ç e anche questa ff è finita, maledizione! 
Colgo l'occasione per ringraziare i miei recensori di fiducia di questa ff! =D _hunter_ e Devil_Inside <3
   
 
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