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Autore: stylesjuliet    12/05/2013    12 recensioni
«Mi guardava imbarazzata,forse anche un tantino sconvolta,ed i suoi occhi avevano preso le sembianze di due “o”.
Ma era trattabile dato che il tizio con cui era quasi andata a letto era il suo professore.
Le sorrisi lasciandola andare a posto.
Non posso negare che una volta che la vidi,il mio sguardo molte volte si posò su di lei,che continuava a guardarmi imbarazzata,spostando il viso ogni qual volta i nostri occhi si incrociassero.
Sarei potuto impazzire grazie a tutte quelle occhiate.»
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8.

Someone like you can only be loved.




Mi venne il volta stomaco al sol pensiero che fra un po' avremmo mangiato.

Sarebbe dovuto venirmi dopo,oh no,non già da adesso.
Non che Adriana fosse una pessima cuoca,no era tutt'altra cosa.
Dall'incirca tre anni e mezzo soffrivo di disturbi alimentari.

Non sono sempre stata una ragazza in forma,se solo chiudo gli occhi riesco ancora a vedere quella bambina cicciona che veniva derisa per la sua stazza che poi è diventata un'adolescente con le curve sbagliate che veniva guardata dall'alto in basso nei corridoi della propria scuola,e veniva picchiata proprio perchè considerata una sfigata senza nessun motivo di vita.

Così ero diventata anoressica.

Con la concezione di aprirmi ad un mondo ed una vita diversi,ed avevo davvero quest'intenzione,quella di essere una persona migliore all'esterno,di non essere giudicata quando camminavo per la strada,e che magari qualcuno si fosse interessato a me.

Nel primo periodo della malattia,fu davvero difficile trovare la forza di andare avanti evitando il cibo in tutti i modi.

Quando devi fare a meno dell'unica cosa che ti fa stare bene,entri in uno stato di shock,che adesso fortunatamente ho superato.

Non riesci a concentrarti su nulla,il tuo unico pensiero è sempre quello.

Di conseguenza i miei voti iniziarono a peggiorare,e mancò poco che non venni bocciata in secondo superiore.

Poi un'illuminazione.

Scoprii la bulimia.



Iniziavo a chiedermi perchè dovessi sottopormi a tanta tortura,quando infondo potevo benissimo mangiare ciò che volevo,sentire tutti i deliziosi sapori sulle mie papille gustative,e poi ributtare tutto fuori prima che il corpo li assorba.

Così da ben due anni,dopo ogni pasto mi chiudevo in bagno,mi ficcavo due dita in gola,e rigurgitavo tutto quel ben di dio che mi faceva star bene.

Venni scoperta due volte da mia madre,mentre lo facevo.

Tutti notarono la mia precoce perdita di peso,ma l'unica che ebbe il coraggio di venirmi a parlare fu lei,mia madre.
Lei mi portò per la prima volta dallo psicologo. Lei mi aiutò a mangiare gradualmente di meno,ma senza il bisogno di rigettare nulla. Lei assunse un personal trainer che mi facesse fare attività fisica. E lei mi abbracciò quando avevo dei crolli e non riuscivo ad uscire dalla mia stanza.

Tutto sotto la totale incoscienza della mia famiglia.

Quello che non sa è che da un anno a questa parte ci sono ricaduta.
L'unica a saperlo adesso è Adriana,la mia migliore amica.
Lei è quella che mi sforza a mangiare,e che controlla che io non vomiti nulla dopo averlo fatto,nonostante le mie suppliche.
I miei pensieri furono interrotti da Niall che mi tirò un braccio,trascinandomi verso la cucina.
Quando entrammo nella stanza tutto era già pronto,chissà quanto tempo avevo passato a farmi seghe mentali.

Fatto sta che quando sentii l'odore che c'era nell'aria non riuscii a trattenermi e corsi in bagno a vomitare.

Niall che teneva ancora fermamente il mio braccio si ritrovò a tenermi la fronte mentre vomitavo l'anima.
Fortunatamente ebbi la scusa di essere ubriaca.
Quindi io e Niall tornammo senza molte domande,se non che stai bene?,vuoi che ti regga i capelli?,sicura di aver finito? No Niall,avrei continuato,ma è meglio che mi fermi,dissi rispondendo mentalmente alla sua domanda,con ancora quel pizzico di lucidità che avevo.
Come prima,decise che non mi avrebbe mollata un attimo,e mi sorresse dalla vita mentre scendevamo le scale.
Louis mi si avvicinò con un bicchiere di acqua ghiacciata in mano mentre sussurrava un:”
bevi”.
Confusa,afferrai il bicchiere senza fare domande,ma vista la mia espressione,mi spiegò. “Ti farà passare un po' la sbronza,ma noto tu sia ancora nelle tue facoltà mentali.”disse sorridendomi.
Lo ringraziai con un sorriso,bevendo ancora un sorso d'acqua.

Mi stupii della suo essere così premuroso,non mi conosceva,faceva così proprio per questo,oppure lo era di natura?
Insieme a Louis porsi due bicchieri d'acqua ghiacciata anche a Liam ed Harry,che apprezzarono palesemente.


Grigliarono qualcosa in padella,e dopo aver organizzato la tavola,ci sedemmo tutti attorno ad essa.
Di malavoglia mi sedetti anch'io,di fianco ad Adriana che non mi levò gli occhi di dosso per nemmeno un secondo.
Alla sua sinistra si sedette Eleanor,quella ragazza sembrava davvero simpatica,mi sarebbe piaciuto fare la sua conoscenza.
Le sorrisi,afferrando un po' di peperoni alla griglia.
Fui affiancata alla sinistra di nuovo da Niall,che guardò sconvolto il cibo nel mio piatto.

Cosa c'è?”domandai incuriosita,con una accenno di risata.
Come fai a mangiare solo quello?”chiese sconvolto.
Doveva essere un tipo molto mangione,come me.
Risi,avendo già intuito la sua domanda.
Non ho fame.”dissi imboccandomi un pezzo di peperoni gialli.
Se avessi mangiato poco almeno non avrei dovuto vomitare.

E' solo molto timida,Niall..mostrale tu qualcosa che potrebbe mettere sotto i denti.”disse Adriana al biondino,e quasi non mi venne voglia di sferrarle una sberla dietro la testa,nel tentativo di zittirla.
Il ragazzo accanto a me iniziò a mettere tonnellate di cibo su cibo sotto uno sguardo derisorio di Harry che non aveva subito l'effetto dell'alcol.
Feci un lungo sospiro e mangiai tutto ciò che era presente sul mio piatto,con molto appetito.
A cena finita,però fui travolta dai sensi di colpa di aver mangiato così abbondantemente che non potetti fare a meno di chiudermi in bagno.Adriana mi seguì di corsa,ma per mi fortuna riuscii a chiudere la porta a chiave prima che potesse fare irruzione nella stanza,impedendomi di fare ciò che dovevo.
Claudia,apri subito questa porta.”sussurrò con il viso inchiodato alla porta.


Mi accasciai con la schiena alla porta facendo respiri profondi e trattenendo a stento le lacrime.

Ogni volta era una lotta,una lotta con me stessa che non riuscivo mai a vincere.
Sentì una voce preoccupata dire:“Che succede?”mentre la mia diventava un singhiozzo.
Si è chiusa dentro e credo non si senta bene,ma non vuole aprire.”gli rispose Adriana,l'attimo prima che bussarono alla porta.
Ei Cla,va tutto bene?Sono io,Liam,aprimi.”disse con tono dolce.
Non avevo più neanche la forza di parlare,si era creato un nodo in gola che non permetteva alla mia voce di uscire.
Se non mi apri tu,entro io.”disse cercando di mantenere un tono scherzoso.
Sorrisi come una bambina ma non dissi una parola.
Diedi una prima spinta alla porta,subito dopo una seconda.
Sei seduta davanti alla porta,eh?Non mi fermerai tanto.”disse ridendo prima che sentissi dei passi allontanarsi velocemente.
Pensai fosse arrivato il momento il giusto per togliermi quel peso di dosso. Mi avvicinai al water spostando i capelli dietro la nuca,mi appoggiai con le mani e mentre stavo per ficcarmi le due dita in fondo alla gola,sentii dei rumori venire da fuori la finestra.
Non gli diedi conto e tornai a concentrarmi.

Tempo due secondi,sentii qualcuno battere fortemente al vetro della finestra. Spaventata,mi alzai velocemente andando ad aprire l'anta della finestra.
Quando uscii la testa fuori cercando di vedere da dove potesse venire quel rumore però non vedetti nulla,quindi convinta che fosse stato il vento feci per richiuderla.
Sentii un urlò nel momento in cui tirai la maniglia per poter chiudere la finestra,ed ancora più spaventata di prima notai una mano schiacciata in quella che era ormai soltanto una fessura tra la finestra ed il muretto a cui appoggiava.

Riaprii velocemente la finestra e quasi non presi in pieno il viso di Liam che si teneva saldamente alla piccola sporgenza.
Liam!Che diamine ci fai lì fuori?!”strillai quando lo vidi.
“Spostiamo l'interrogatorio a dopo,adesso vorrei poggiare i piedi per terra,se non ti dispiace.”disse mentre il suo viso iniziava a diventare rosso dallo sforzo.
Mi sporsi un po' all'infuori,e notai si stesse tenendo soltanto per le braccia.

Mi domandai come facesse ma poi decisi fosse meglio aiutarlo a salire prima.
Gli porsi una mano,ma lui si sollevò ancor di più sulle braccia e si sedette,a quel punto prese la mia mano e con un salto entrò nella stanza.
Non mi diede tempo di replicare che in pochi secondi mi ebbe fra le sue braccia.

Ed io sentivo il bisogno di lui. Avevo davvero bisogno di essere ristretta in quella grandi braccia.
Avevo sempre pensato che i suoi abbracci fossero i migliori,ma mai avrei immaginato che lo avrei ammesso dopo ciò che successe.
Alla fine non mi feci molti scrupoli e lo strinsi tanto.

E lui invece di allontanarmi per via della stretta così potente,ogni volta che aumentavo la presa su di lui,faceva lo stesso,come uno specchio.



Che ti succede?”sussurrò sui miei capelli in un modo che mi parve paradisiaco.
In risposta singhiozzai contro il suo petto.

Mi odio,mi detesto Liam.”risposi in preda alle lacrime.
Delicatamente mi sollevò il volto,slacciando la mano dal mio fianco e portandola al mio viso.
Sei meravigliosa,come puoi odiarti?Una come te si può solamente amare.”sussurrò,di poco lontano da me,mentre fermava le lacrime che segnavano a tratti il mio profilo.
Mi accarezzò leggermente parte di questi,e successivamente lo vidi avvicinarsi pericolosamente a me.
Tentai di rimanere lucida,ma non riuscii a compiere nessun movimento. I miei arti erano totalmente paralizzati.
Ero vulnerabile e lui era lì pronto a consolarmi,anche se non avessi voluto.

Qualcuno diede delle botte alla porta che ci fecero allontanare di soppiatto,proprio quando la distanza che c'era stava per venire a mancare.

Feci un respiro profondo,asciugandomi del tutto le lacrime prima di aprire la porta.

Per poco non mi arrivarono addosso Louis ed Harry,dato fosse prossimi a dare un'altra spinta.
Che sta succedendo?”chiesero mentre cercavo di fingere un sorriso.
Più sorridevo,più si notava quanto potesse essere falsa quella semplicissima azione.

Nulla,piuttosto perchè stavate per abbattere la porta?”chiesi,fingendo che non fosse accaduto nulla.
Eri lì dentro e stavi male..”disse Louis,ma lo interruppi. “Non stavo male,avevo bisogno soltanto di..sapete,fare i miei bisogni.”dissi,mentre mi voltai di spalle.
E poi è arrivato Liam dalla finestra!”dissi in preda ad una risata,anch'essa forzata,naturalmente.
Oh..scusa allora.”disse Louis imbarazzato.
Sorrisi cercando di rassicurarli.
Se non vi dispiace però non me la sento di giocare,preferirei andare a letto.”dissi.
“Vieni con me,domani devo alzarmi presto anch'io.”disse Harry,sorridendo e porgendomi una mano. 
“D'accordo,allora..buonanotte.”dissi stringendo la mano di Harry,per poi voltarmi verso Liam e sorridergli.
Lui mi sorrise di rimando,e lo vidi arrossire leggermente.
Non era per niente cambiato,e chissà forse se non fosse arrivata Danielle noi staremmo ancora insieme.

No Claudia,è il passato. Devi andare avanti. 
Sentii la mia vocina interiore parlarmi. Prima o poi le avrei dato un nome ne ero convinta,per ora mi sarei accontenta soltanto di Harry che mi portava nella stanza in cui avrei dormito.

Ecco,va bene qui?”mi chiese Harry dolcemente.
Si,tutto apposto,grazie.”gli risposi sorridendo.
Lui fece per uscire,ma lo bloccai.

Se ti va,puoi restare qui un po'?Sempre se non hai sonno.”dissi.
Lo vidi sorridere mentre richiudeva la porta e si sedeva accanto a me sul letto.












CIAO GENTE BELLA!

Sono tornata,non è un miraggio ahahahah. 
Chiedo ancora una volta scusa,per aver postato dopo così tanto,ma la scuola mi sta uccidendo. 
Fortunatamente manca poco,e sarò libera!
Bè,che ne pensate? :) 
Ci sono delle scene di complicità tra Liam e Claudia.
Che provino ancora qualcosa l'uno per l'altra?
Ed Harry?
Volete sapere che è successo in quella camera da letto?
Ok......non ve lo dico ahahah sono crudele!
Perdonatemi,ma devo invogliarvi a continuare a leggere questa storia ewe
Questo è un capitolo diverso dagli altri,si parla della malattia di cui soffre Claudia. 
Mi dispiace aver trattato questo argomento così delicato ed aver reso il capitolo 'pesante',però era necessario. 
Mi scuso anche con le ragazze che si aspettavano il gioco della bottiglia,l'ho dovuto posticipare(?) 
Che ve ne pare del banner?
Ditemi se non è bellissimo adjsgkb
Tutto merito di demsmuffin che è stata gentilissima a farlo. 
Davvero ancora grazie bella!
Che ne dite anche di leggere la ff della mia migliore amica "Dietro l'obiettivo.."
Ed anche le bellissime storie di He is mine?
Mi raccomando confido in voi,sono entrambe delle fantastiche scrittrici :)
Auguri a tutte le vostre bellissime mamme!
Adesso vado via,che è il compleanno del mio vecchio e sono ancora in pigiama!ahah
Un bacione,vi voglio bene,Claudia.


  
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