Ciao a tutti, siamo Ilaria e Stefania.
La maggior parte di voi ci conosce con i nostri nick, selene87 e will80.
Io e la socia abbiamo deciso di metterci in collaborazione per una serie di shot dedicate a diversi personaggi della saga potteriana.
la prima di queste è ovviamente dedicata alla coppia Draco/Hermione.
Buona lettura a tutti.
~ Memories of Lovers ~
~ Her ~ (will80)
Il tempo scorreva veloce, inesorabile
le scivolava fra le dita come granelli di sabbia
portati via senza pietà dal vento.
Se n'era andato, l'aveva lasciata,
abbandonata in un mondo che non le apparteneva più.
Ad una vita che non era più la sua.
Ancora adesso il dolore le mozzava il fiato
Era successo li, sotto gli occhi di tutti, eppure
un anno era passato e nessuno si era accorto di niente,
troppo occupati a vivere la loro stupida esistenza
per vedere ciò che realmente gli accadeva intorno.
La rabbia provata era l'unico sentimento
che le impediva di lasciarsi andare,
sfiorire,
per poi morire.
Nessuno sarebbe arrivato ad alleviare le sue pene
Ricordava come se fosse stato ieri
il momento in cui tutte le sue certezze erano andate in pezzi,
di fronte a quel sentimento che l'aveva colta alla sprovvista,
donandole momenti di pura e semplice felicità.
Ricordava ogni cosa, ogni attimo.
La sua voce, in grado di farle vibrare il cuore.
I suoi occhi, lame ghiacciate che ogni volta
le trapassavano l'anima.
Le sue mani, capaci di donare carezze
come non avrebbe mai creduto.
Era stata solo una pia illusione
In quella stanza tutto sapeva di lui,
anche ora distesa nel suo letto riusciva a sentirlo.
Il suo profumo.
Un'impronta indelebile che
non sarebbe mai svanita.
Ma ora che importanza aveva?
La luce del sole non riusciva più a riscaldare la sua pelle candida,
quelle dolci mele che lui adorava per lei non avevano più alcun sapore,
anche quel luogo ormai aveva perso i suoi colori,
avvolto dall'oscurità,
venuta inesorabile ad offuscare i loro destini.
Ogni cosa aveva perso di significato senza di lui
Guardando quel paesaggio innevato che tanto gli assomigliava
nella sua freddezza, quanto nella sua bellezza,
non poté fare a meno di lasciar sfuggire l'ennesima lacrima,
consumata nell'anima e nel corpo da quel dolore straziante.
Intere notti insonni,
trascorse ad invocare invano il suo nome.
Nella vana speranza che potesse tornare tra le sue braccia.
Nessuno avrebbe potuto salvarla
Rimaneva immobile, ferma
come una inutile bambola di porcellana.
Solo il vuoto e la solitudine,
sue uniche compagne.
Per lui avrebbe rinunciato a qualsiasi cosa,
anche a vivere,
e l'aveva fatto.
Solo con la disperazione di chi ha amato fino allo stremo
rimaneva aggrappata a quell'ultimo sorriso,
a quell'ultima promessa.
"Io tornerò sempre da te"
~ His ~ (Selene_87)
Il raggi di sole filtravano fievoli attraverso
l’immensa finestra della camera,
illuminando l’ambiente con la loro fioca luce.
Odiava il sole.
Detestava i suoi bagliori dorati.
Brillavano come i suoi occhi.
Avrebbe voluto tanto alzarsi per immergersi nel buio totale.
Nell’ombra.
Ma, oramai, il ricordo di lei aveva fatto capolino nella sua mente.
Il suo volto tormentato dalle lacrime lo affliggeva.
Quanto tempo era passato dal quel fatale giorno?
Non lo sapeva.
Forse non gli importava.
Ancora adesso il dolore gli mozzava il fiato
Quando l’aveva abbandonata si era sentito invadere
da un profondo senso di colpa.
Lo dilaniava dal profondo.
Aveva passato notti insonni, cercando di ignorarlo.
Mai sopraffarlo.
Lo meritava.
L’aveva ingannata, anche se non erano queste le sue intenzioni.
Si era arreso al dolore, sopportandone la lancinante veemenza,
sperando che un giorno sarebbe passato.
Nessuno sarebbe arrivato ad alleviare le sue pene
Era stato bello vivere con lei.
Stringerla tra le sue braccia.
Poter aprirsi con lei.
Aveva cercato di farsi beffa del Destino,
rifugiandosi nella sincerità dei suoi sentimenti.
Si sentiva libero come non mai.
Vivo.
In fondo, era questo quello che voleva.
Essere finalmente libero di amare.
Era stata solo una pia illusione
Invece era scappato.
Da lei.
Dal suo Amore.
In cambio aveva avuto Potere.
Lusso.
Fama.
Tutto – la vita – era diventato fosco e lugubre.
Privo di luce.
Privo di lei.
Ogni cosa aveva perso di significato senza di lei
Perchè continuare a vivere?
Perché continuare ad attendere la luce?
La morte sarebbe stata una valida alternativa
rispetto a quella pena a cui era stato costretto.
La desiderava come il più avido dei sogni.
La bramava come l’aria.
Ma sarebbe davvero servita la morte?
Nessuno avrebbe potuto salvarlo
Steso nel suo letto, fissava il candido soffitto della camera.
Un braccio piegato contro il cuscino.
Una mano intrecciata tra i morbidi crini.
Pensava.
Al tempo passato.
A quello che ancora dovrà passare.
Desiderava che quel tocco gentile fosse ancora il suo.
Immaginava che fosse stesa lì, al suo fianco.
Avvolta tra le candide coperte.
Immersa in quell’amore che non le aveva mai dichiarato.
Quante cose le avrebbe detto?
Tante.
Troppe.
Forse nessuna, lasciando spazio al silenzio.
Aspettando che si addormentasse tra le sue braccia.
Solo allora le avrebbe sussurrato dolcemente qualcosa.
"Io tornerò sempre da te"