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Autore: anarchistZoe    30/11/2007    1 recensioni
Questa volta è una one-shot/flashfic,visto che siamo a 150 parole!E' una cosa un pò strana,vi potrà sembrare un pò un nonsense,comunque una volta mi è successa una cosa simile (a parte l'ultima parte) quindi ho pensato di trasporla.Il fatto è che stavo così...assurdamente confusa...che anche la storia è venuta "assurdamente confusa"!
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era il lungomare, c'era la strada deserta, c'era la notte scura e fredda su di lei, attorno a lei, al suo fianco.
C'era il mare, adirato, sconvolto, violento. C'era l'acqua fredda che colpiva la spiaggia bagnata, la distruggeva, la stuprava.
E c'era lei. C'era la sua cresta che si alzava verso la notte, c'era il suo trucco nerissimo che aspirava ad essere profondo come il buio, c'erano i suoi stivali pesanti che violentavano il terreno come il mare violentava l'umida sabbia nei suoi pressi.
C'era il suo cuore, freddo, passivo, ubriaco, drogato. Quel suo cuore rovinato cercava lui, lui che era lontano, lui che si trovava al di là del mare, lui che non c'era.
Rumore, tempesta, battiti, colpi. Cuore, tamburo, batteria.
Lui è là, dietro la batteria, oltre il mare, lontano. Lei lo cerca, deve andare, è freddo, come il suo cuore rotto.
Si butta, è finita.
  
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