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Autore: MaTtEoTiAmOtAnTo    12/05/2013    1 recensioni
Una protagonista.
Un sogno impossibile.
Boom: il primo amore.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
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-Driin driin!- Quella fottuta sveglia non smetteva più di suonare. Vado in bagno, mi specchio più volte, guardo le mie braccia, le mie povere braccia ormai piene di lividi. Ah, non mi sono ancora presentata ... Sono Eleonor, ho 17 anni, vivo a Londra, io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qui per il lavoro di mio padre 7 anni fa ... Sono vittima di bullismo, sì. Nessuno se n'è mai accorto, ho sempre nascosto i lividi e i tagli sotto i miei maglioni, persino d'estate, ma la mia famiglia non è poi così interessata a me. I miei sono sempre fuori per lavoro, per fortuna c'è la mia gattina a farmi compagnia. Non ho nessun amico. Tutti mi considerano una "sfigata" .. Il motivo? Beh, sono alta, sono quasi anoressica, ho i capelli neri ricci fino sotto le spalle, e gli occhi.. sono l'unica parte del mio corpo che amo: sono azzurri quando c'è bel tempo e quando piove o nevica diventano verde-smeraldo. Mi preparo per andare a scuola, metto dei jeans, delle Vans nere e un maglione anche se siamo già in primavera. Ho dimenticato di dirvi che io ... io non sono più vergine. Sono stata violentata da alcuni miei compagni di classe. *Flashback* Scuola. Stavo entrando nel bagno delle ragazze, quando sentii una mano prendermi per il polso e stringendomelo forte, gemetti a quella pesante stretta, deglutii e mi voltai indietro: eccolo lì, Frank Davine, con la sua banda; Josh, Mark, Step. Riuscii a malapena a balbettare: -F f frank, ti p p prego lasciami.- Ma niente, non voleva lasciarmi, in tutta calma disse: -No bella, tu adesso vieni con noi.- Non potei fare nulla per scappare, mi portarono lontano da scuola, in un vicolo cieco dove al suo termine c'era un materasso piuttosto scabeccio. Capii le loro intenzioni, in breve tempo mi ritrovai su quel materasso, nuda, Mark e Step facevanola guardia all'inizio della stradina. Frank si denudò e cominciò a penetrarmi selvaggiamente, gocce di sudore colavano sulle mie tempie, ma non finì li. Frank disse: -Josh, c'è posto per due qua, aggiungiti, dai!- Josh non fece in tempo a rispondere che era già nudo. Cominciarono a penetrarmi in due. Soddisfatti, mi abbandonarono lì, dopo diverse ore mi rivestii come potevo e me ne tornai a casa. *Fine flashback* Mi avviai verso la fermata dell'autobus, quasi lo stavo perdendo, mi sedetti al primo posto che trovai, vicino ad un ragazzo magnifico: alto, muscoloso, moro con gli occhi azzurri. Mi sorrise e mi salutò con la mano. Mi ero incantata a fissarlo, era fantastico! Mi rivolse la parola: -Hei, c'è qualcosa che non va?- Rimasi perplessa a quella domanda e sentii le guance prendermi fuoco: -Uhm ... No,no va tutto bene. Comunque piacere Eleonor chiamami pure El. - Dissi con un sorriso a 32 denti. Mi rispose immediatamente, anche lui sorridendo: - Io sono Louis, chiamami pure Lou. Mi dai il tuo numero? Sai, magari se oggi sei libera e se ne hai voglia potresti farmi fare il giro della città. Se ti va, ovviamente. Beh sono nuovo e oggi è il mio primo giorno di scuola, sono nella classe 4^H ...- Risposi immediatamente: -Perfetto, 347*******, approposito, pure io sono nella 4^H ... Allora oggi ti porto un po' in giro.- Intanto eravamo arrivati. Adesso che ci penso, anche Lou aveva le maniche lunghe, nonostante il caldo bestiale, può anche darsi che mi sbaglio. *In classe* Mi sedetti vicino a Lou, o meglio, lui si sedette affianco a me; chiacchierammo del più e del meno, finchè non sentii la Prof che mi stava chiamando: - Signorina Calder, dato che è vicino al signorino Tomlinson, mi faccia il favore di fargli fare il giro della scuola.- Ero entusiasta della notizia, avrei potuto stare da sola con Lou, infondo quel ragazzo mi piace, è molto simpatico e comprensivo nei miei confronti. *Uscita Scuola* Entro casa, come al solito non c'è nessuno che mi prepara da mangiare, apro un pacco di biscotti al cioccolato, prendo il mio iPhone e mi butto sul divano facendo un giro di tutti i canali. *Bip bip* Un messaggio, numero sconosciuto; lo apro e leggo: "Ciao bellissima. Sono Lou. Volevo dirti a che ora sei pronta per oggi, dimmi dove e a che ora :*♥" Ero elettrizzata solo al pensiero di poter uscire con Lou. Credo di essermi innamorata di lui. Gli rispondo: "Hei Lou! Oggi ci potremmo vedere davanti a casa mia tra più o meno un'oretta, hai visto ,no, dove abito? A dopo xx -El" Bene, pensai di andare a farmi bella: mi piastrai i capelli e misi un paio di leggins neri, ballerine e una felpa a maniche lunghe. -Cazzo- pensai tra me e me. Stava piovendo a dirotto, Lou sarebbe arrivato a momenti, infatti ecco il campanello, andai subito ad aprire e mi trovai Louis più bello che mai. Era anche lui stranamente a maniche lunghe. Mi salutò con un bacio sulla guancia, ricambiai. Ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare, ci divertimmo e guardammo un film. *** 3 Mesi dopo. Era estate, Lou ed io eravamo migliori amici. Mi stavo dirigendo verso casa sua, avremmo fatto il bagno nella sua splendida piscina. Ero fottutamente innamorata del mio migliore amico. Non feci in tempo ad arrivare a casa sua che Frank (solo) si stava impadronendo un'altra volta di me. Sua. Mi lasciò nuovamente sola in quel vicolo chiuso. Rimasi lì per circa 2 ore, non ce la facevo più. Il mio corpo non ce la faceva più. Non sopportavo più di essere considerata un oggetto. Sentii una voce familiare, era Louis, mi stava cercando. - El noo! Perchè?!? No, resisti ! Nero. Sono svenuta. LOU'S POV. Era lì, distesa per terra, nuda, cosparsa da una pozza di sangue. Un figlio di puttana. Chi è stato? Cazzo, io lo ammazzo quel coglione che l'ha ridotta così. Eccola: la risposta dei miei perchè,portava maniche lunghe per non far vedere i lividi e i tagli. Sono uno stronzo! Avrei dovuto capirlo prima. La prendo e la porto a casa mia senza farmi vedere. La vesto, spero solo che si riprenda. Come non detto: -Hei splendore, menomale che ti sei ripresa. - le sussurro con dolcezza. Mi sono innamorato di lei. Lei ad un certo punto inizia a piangere, non la smette più, la abbraccio e la consolo. La faccio sedere in braccio a me. La voglia di baciarla è troppa. Come in automatico la bacio. EL'S POV. Mi sono appena risvegliata. Piango, non so perchè, ah, forse perchè sono stata stuprata. Mi abbraccia e mi fa sedere su di lui. Mi ha baciato.
  
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