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Autore: rescuemeidol    12/05/2013    2 recensioni
“Sono o no il tuo cugino preferito?” le chiesi dandole un bacio sulla testa.
Era l’unica con cui avevo questo rapporto. Per tutti ero il solito James, quello che cerca di fare più idiozie possibili, quello buffo e rozzo, che intrattiene sempre tutti, ma solo lei sapeva che ero estremamente dolce con chi volevo.
Lei parve pensarci su. Poi non guardandomi in faccia rispose “Si, credo”
“Non dirmi che Al è il tuo preferito!”
“N-no, Albus?! Che dici?”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Ai miei genitori, che li amo, anche se non sanno molto di me.

 

And me?! Nothing.
 

Ero solo, volevo rimanere solo, o almeno lo credevo.
Erano le undici passate, mi ritrovavo nella Sala Comune di Grifondoro ad osservare il fuoco ardere nel camino, pensando alla giornata più storta della mia vita.
Esame di Pozioni: Troll.
Tutti si aspettavano da me il massimo, solo perché ero il figlio del “Ragazzo Sopravvissuto”. Cosa avrebbe detto mio padre quando sarebbe venuto a sapere che suo figlio non capiva un accidente della scuola. Io non ero come lui, io non ero sopravvissuto a degli incantesimi mortali, io non avevo una fortuna sfacciata che mi salvava sempre il didietro e non ero mai sfuggito ai guai, anzi, quelli sembravano amarmi.
E non solo! Non avrei potuto partecipare alla partita di Quidditch contro Serpeverde per punizione, ed ero il Cercatore della squadra, che ovviamente, senza di me non andava avanti.
Il giorno seguente avrei dovuto affrontare un esame di Trasfigurazione e non riuscivo a prendere sonno.

James?” una voce dolce mi distrasse dai miei tristi pensieri.
Sì, era lei. L’unica che mi capiva, nonostante fosse più piccola di me.
Era sempre stata la mia cugina preferita, Rosa Weasley.
Rosie” dissi con voce tremante, guardandola. Indossava un pigiama scarlatto, scorciato solo su una gamba.
Aveva i capelli ramati completamente disordinati, ma era lo stesso bellissima.
Una bambina di undici anni con fascino, che riusciva a rapire chiunque la guardasse con un unico sguardo, chiunque veniva rapito da quegli occhi blu come il mare.
Infatti, ogni volta che le si avvicinava un ragazzo della sua età, o più grande, diventavo geloso. Nessuno doveva toccare la mia cuginetta (preferita in assoluto).
Non riesci a dormire Jamie?” disse, sedendosi sulla poltrona di fronte a me.
No, oggi non me n’è andata una giusta” risposi mettendomi le mani nei capelli.
Non parve sorpresa, ma un amaro sorriso si fece spazio sul suo viso dolce.
Una volta ho letto su un libro babbano di mamma una frase che ti si addiceva” amavo quando cercava di fare la ragazza filosofica ed intelligente, era così tenera “Mi pare che diceva ‘E’ solo una brutta giornata, non una brutta vita’” e rise.
Hai ragione” le sorrisi, e le indicai con un cenno di accoccolarsi tra le braccia del vecchio James. Non se lo fece ripetere due volte.
Sono o no il tuo cugino preferito?” le chiesi dandole un bacio sulla testa.
Era l’unica con cui avevo questo rapporto. Per tutti ero il solito James, quello che cerca di fare più idiozie possibili, quello buffo e rozzo, che intrattiene sempre tutti, ma solo lei sapeva che ero estremamente dolce con chi volevo.
Lei parve pensarci su. Poi non guardandomi in faccia rispose “Si, credo
Risi, ma infondo mi dispiacque che aveva dubbi.
Non dirmi che Al è il tuo preferito!
Le sue guance si tinsero leggermente di rosso. Non ero sicuro se era il fuoco che si rifletteva sulla sua pelle chiara, o era veramente arrossita dall’imbarazzo.
N-no, Albus?! Che dici?” dei ciuffi le caddero sulla fronte “Piuttosto tu ami tanto Dominique” rise sotto i baffi.
No, tu rimani l’unica” la strinsi più forte.
James, non so te, ma io sono stanca” si alzò, ed io feci per seguirla.
Dai, sì” annuii, anche se sapevo che non poteva vedermi “Andiamo

Ero nella scala a chiocciola della Torre di Grifondoro quando sentii una voce pronunciare la parole d’ordine per accedere alla Sala Comune.
Oh, ero perfettamente al corrente di chi si trattava, e no, non era un Grifondoro. Albus!
Sentii un’altra voce, era la piccola Rose.
Mi avvicinai il più che potevo alla Sala Comune, in modo da non essere visto.
Origliai.
Rose” disse lui “mi abbracci?
Certo, Al” rispose lei, correndo tra le braccia del mio mini fratello.
Sei la migliore cugina che si possa avere
Anche tu, però non dirlo a James. Io lo adoro
Albus rise, ed io?! Niente.


 

Da un po' ero ispirata da scrivere questa os.
Spero vi piaccia.
Povero James, lo so. lol

Baci, Chiara.

 

  
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