C’è chi crede che il destino sia già scritto e chi invece pensa che siamo noi a tenere la penna in mano e tutto ciò che accade avviene solo dopo una concatenazione di nostre scelte.

Sinceramente non saprei a cosa credere, pensare che siamo noi a scegliere il nostro cammino ci fa sentire potenti e capaci di mille cose ma pensare che qualcuno lassù abbia già scelto per noi è decisamente un pensiero più allettante considerando che ci si può discolpare da tutte le scelte e le occasioni sbagliate.

La vita con me, non so ancora se amica o avversa è sempre stata abbastanza spiacevole…

Mi ero appena trasferita ad Holmes Chapel dai miei genitori dato che prima stavo a Liverpool da mia sorella.

Mi avevano detto che una vita nuova, in una scuola nuova, in una città nuova sarebbe stata difficile e in realtà niente fu mai così vero.

Durante i primi mesi non feci tante amicizie a causa anche del mio carattere introverso e trascorrevo le mie giornate tra scuola e casa ma non mi scoraggiavo o tantomeno mi intristivo, ero abituata a stare da sola ed a guardare le mia vita con indifferenza...

D’altronde ho sempre pensato che il mondo sia impossibile da affrontare e tantomeno da vincere, soprattutto quello in cui vivo io: un mondo pieno di ingiustizie e pregiudizi, in cui i soldi sono tutto e il più potente schiaccia il più indifeso.

Il mondo è un posto troppo grande e crudele per affrontarlo da soli. Questo era il mio punto di vista e lo è stato fino a quando non ho incontrato lui.

Passava il tempo e la mia vita trascorreva nella sua monotonia più assoluta e noia più mortale ma un giorno un suono familiare e innocente come il campanello di casa portò un po’ di svago e molti scombussolamenti dentro le mie giornate.

Dopo circa 5\6 mesi in quella piccola cittadina al centro dell’Inghilterra la mia vita aveva un senso e finalmente potevo definirmi una ragazza “normale”; con una famiglia, degli amici e il mio ragazzo, Harry.

Mi stupì anch’io di quanto la vita potesse cambiare in così poco tempo e soprattutto quanto la vita potesse cambiare te.

Riuscivo a guardarmi allo specchio e a riconoscermi, quella era la vera me, la vera Blair.

Io ed Harry facemmo le cose più strane, divertenti e pazzesche che si potessero fare alla nostra età, in fondo avevamo ancora 17 anni e così incominciammo a goderci e a vivere la nostra vita, avendola ancora tutta davanti.

Mi ricordo i viaggi, i giochi, le uscite serali, le gite al mare e in montagna durante le vacanze, mi ricordo il nostro primo bacio avvenuto sotto una fontana e mi ricordo la nostra prima volta…

Eravamo a casa sua nudi sul letto, pronti per compiere la nostra ennesima “avventura” insieme, pronti a fare qualcosa che ci avrebbe nuovamente cambiati e che ci avrebbe unito per sempre.

“Sei sicura? Non voglio costringerti a fare qualcosa di cui non hai voglia Blair, lo sai che ti aspetterò” ricordo ancora il suo volto e il tono mentre lo diceva ed io più sicura che mai gli diedi il via libera.

Non sapevo al cento per cento se fossi pronta ma poi riflettei sul fatto che se non lo fossi davvero stata non lo avrei desiderato così tanto e fu anche per questa mia sicurezza che ricordo quel momento come se fosse ieri.

Ricordo le sue mani su di me, le sua bocca sulla mia, i miei occhi nei suoi che ormai erano diventati il mio rifugio a tutte le mie preoccupazioni, i suoi gemiti ogni volta che entrava e i mei urli misti tra piacere e dolore che echeggiavano in tutta la stanza.

Ricordo le mie mani fra i suoi ricci, le nostre lingue che danzavano e le mie unghie nella sua carne che provocavano dei graffi ogni qualvolta raggiungevo l’orgasmo.

 

Ma purtroppo in cuor mio sapevo che non poteva esistere nulla di così perfetto, d’altronde ero bene a conoscenza del fatto che quella era la vita vera … e non una semplice fiaba da libro per bambini.

Harry incominciò a stare male e dopo varie visite dal medico e ricorrenti radiografie capimmo che il suo cuore aveva qualcosa che non andava, non era “sano”.

Durante tutto il periodo di malattia Harry non smise un attimo di sorridere, essere felice e amarmi ogni giorno di più.

L’ultimo giorno che passò fra noi mi chiese di morire fra le mie braccia, accanto a chi gli aveva dato la forza per far battere il suo cuore fino a quel momento e di sorridere così che la mia ultima immagine impressa nella sua mente fosse felice e non con il volto solcato dalle lacrime per la consapevolezza di ciò che stava per succedere.

Morì fra le mie braccia così come gli avevo promesso e fingendo un sorriso, quando in realtà dentro io morivo con lui, lasciai al Signore ciò che di più caro e importante mi avesse donato.

 

60 anni dopo

 

Sono passati tanti anni dai tempi felici e dai nostri diciassette anni, dalla morte di Harry e dalla mia vecchia vita.

Ho pensato al destino molte volte e non so ancora come definirlo e a chi associarlo.

Ho pensato e ripensato che magari se io non avessi aperto quella porta quando Harry mi venne a suonare a casa perchè aveva dimenticato le chiavi di casa sua, se non avessi deciso che ero stanca di Liverpool e che volevo cambiare aria, se io non avessi deciso di aprire il mio mondo almeno a lui… beh adesso sicuramente non sarei la persona che sono diventata.

Sinceramente non so ancora cosa il mondo, il futuro, il destino o magari qualcuno lassù abbia in procinto per noi, ma per quanto riguarda Harry mi piace pensare che la nostra storia era già scritta e che tutti quei piccoli tasselli erano stati collegati da un qualcosa più grande di noi per farci incontrare e farci amare fino in fondo.

L’ho amato con tutto il mio cuore e non smetterò di farlo proprio ora, Harry ha salvato la mia vita rendendomi diversa, migliore…

Gli sono stata fedele fino ad ora e adesso con mia sorella, i miei nipoti e tutta la mia famiglia intorno al mio letto ripenso a lui e alla nostra vita insieme…

Io so che mi ha aspettato, che è pronto ad accogliermi di nuovo fra le sue braccia proprio come una volta e che il mondo non continuerà ad essere troppo crudele o grande per essere affrontato, poiché adesso ho lui e da adesso non sono di nuovo più cosi sola.

 

Emetto il mio ultimo respiro chiamando il suo nome, rivedo il suo volto e finalmente dopo tanta attesa so per certo che il mio destino sarà quello di restare per l'eternità al fianco dell’unico ragazzo che io abbia mai amato, con o senza il mio volere.

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Ciao a tutte !
Sono ancora qui con una OS per me abbastanza triste, anche se non penso di essere riuscita a trasmettere le sensazioni che volevo perciò se vi fa schifo scrivetelo in una recensione e  vedrò di miglirarmi ma se vi è piacita lascatemi comunque una recensione o un messaggio privato cosi mi sentirò meno depressa :)
E poi... voi che ne penate ? Siamo noi a scriverci il destino o è qualcosa di già deciso ?
Sono curiosa di sapere le vostre opinioni, grazie per l'attenzione e alla prossima.
vi voglio bene, baci
xx