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Autore: Lily_nee    12/05/2013    2 recensioni
Cosa accadrebbe se a Fairy Tail si presentasse una dragon slayer che afferma di conoscere Natsu e Igneel da quando era bambina? Cosa accadrebbe se quest'ultima fosse in grado di avvertire ancora la presenza dei draghi i quali l'avrebbero messa al corrente di un'imminente catastrofe? Un'avventura intrisa di magia, misteri e sentimenti profondi vedrà protagonisti i figli dei draghi.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gajil Redfox, Natsu, Nuovo personaggio, Wendy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Dodicesimo.

 
 

Nemmeno il tempo di guardare il varco dell’Astro: la porta, Celeste se l’era chiusa alle spalle  assieme ad Hux, quasi immediatamente.
 
La dragon slayer dello Spazio e della Stelle era un tipo davvero tosto, una delle persone più coraggiose sulla faccia di Earthland.
Una ragazza spigliata, dai luminosi  e corti biondi capelli dorati, gli occhi azzurri cristallini ed una corporatura molto snella ma vigorosa e potente.
 
Faceva parte della gilda Golden Beam, ed era uno dei maghi più potenti fra i suoi compagni; portava a termine missioni su missioni, dalle più semplici a quelle di grado S.
Le era addirittura stata affidata una missione di rango SS nella quale sconfisse da sola un esercito di diecimila malfattori che minacciavano una città.
 
Hux, l’Exceed dal manto giallo, era il suo degno compagno: un intrepido gatto alato che non si sarebbe mai e poi tirato indietro di fronte a niente e nessuno.
 
 
Ed è per questo che Celeste non ebbe nessunissima esitazione o paura a varcare l’uscio dell’Astro.
Si trovò davanti uno spazio apparentemente molto grande, in quella “stanza” c’erano lei, Hux, un mostro che sembrava brillare e due porte: quella dalla quale era entrata e “quella dalla quale uscirò.” – pensò.
 
Si avviò verso la porta, ma la creatura fece per muoversi ed andarle incontro, istintivamente, la dragon slayer si precipitò contro di essa e le assestò una ginocchiata sul mento che la fece volare dall’altra parte della stanza.
 
Ovviamente essendo una testa calda, Celeste non aspettò che quell’essere  si rialzasse o che riprendesse almeno l’equilibrio, continuò ad attaccare con una foga mai vista gridando:
 
“Togliti di mezzo, non so che farmene di te!  Supernova del drago stellare!” – lanciò  una sfera di energia a tutta velocità verso il suo avversario, che però nel frattempo si era ripreso ed era fuggito.
 
“Troppo lento!” – sorrise Hux: il mostro disorientato e sbalordito si trovò la dragon slayer sospesa in aria grazie al suo Exceed, proprio davanti ai suoi occhi. Nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stava accadendo si beccò un pugno dritto nello stomaco.
 
Celeste non si affidava semplicemente ai poteri del dragon slayer, era anche abilissima nelle arti marziali, ed assieme al suo amico volante formavano una vera e propria macchina da guerra.
 
L’avversario cadde a terra e si rialzò, la bionda gli era già vicino:
 
 
“Sei incredibilmente veloce e forte figlia di Aliubey.” – sorrise e fece qualcosa che non era mai stato fatto prima con gli altri figli dei draghi, anche se ovviamente questo Celeste non poteva saperlo: attaccò la dragon slayer.
 
Con uno scatto rapidissimo si abbassò e con uno sgambetto molto deciso e una manata la fece volare via. Sfruttando la forza che l’avversario aveva impresso all’attacco, però, Celeste toccò la parete della stanza dandosi una portentosa spinta.
 
Meteora del drago stellare!” – la bionda girava rapida con tutto il corpo che era divenuto una spirale di luce, e con una tremenda testata cercò di colpire il mostro, che però aspettandosi una reazione del genere le afferrò il capo e la fece ruotare in senso inverso al suo, in modo da aumentare l’attrito.
 
Quando il vortice della dragon slayer perse ogni effetto, il mostro la lanciò in aria;  a Celeste girava la testa ed è per questo che rimase inerme e cercò di incassare come meglio poté il micidiale pugno in faccia che si rimediò.
 
“Questo scontro mi ricorda gli allenamenti con mio padre...” – pensò confusamente.
 
Caduta a terra cercò di riprendersi come meglio poteva, era furibonda, iniziò a gridare mentre accumulava energia. Il suo corpo fu avvolto da fasci di luce sempre più intensi.
 
“Finiva sempre così quando combattevo con Aliubey, lui sembrava avere la meglio, mi dava dei tremendi colpi e io mi arrabbiavo, mi arrabbiavo, mi arrabbiavo finché non entravo in modalità Shining Star e lo facevo nero!”
 
Così accadde, mentre la luminosità che le abbracciava il corpo diveniva sempre più accecante, sotto ai suoi piedi venne a formarsi un cerchio dagli strani disegni con al centro una stella ad otto punte.
 
Era pronta, partì all’attacco: la sua velocità era notevolmente aumentata ed anche la forza fisica, il mostro le stava letteralmente prendendo da ogni parte, non riusciva a prevedere da dove arrivassero gli attacchi; era un continuo ripetersi di calci, pugni, testate e ginocchiate.
 
“Sei fantastica Cel!” – le gridava Hux.
 
La dragon slayer sorrideva, amava essere incoraggiata e lusingata dal suo Exceed, e se c’era una cosa che proprio non le riusciva, era controllarsi.
 
In poco tempo il corpo del mostro era pieno di lividi e bozzi, eppure quest’ultimo sorrideva sprezzante del dolore e del pericolo che correva.
 
“Così non uscirai mai da qui dentro, continueremo a combattere all’infinito.
Sei troppo debole!” – la derise.
 
“Troppo debole? Troppo debole??” – gridava dentro di se più furiosa che mai, aumentando la potenza dei suoi colpi.
Quel mostro le dava sui nervi, quasi quando suo padre mentre combattevano! Aliubey, infatti, la punzecchiava sempre durante le loro battaglie, si intende: per spronarla a fare sempre meglio; ma a Celeste dava comunque un grande fastidio essere “presa in giro” a questo modo.
 
“Bene, la faremo finita in fretta allora” – pensò.
 
Avrebbe usato un attacco potentissimo, quello della Stella Nascente.
 
 
Quando una stella muore,sotto il peso della sua stessa forza di gravità, gli strati più esterni di essa esplodono con una forza tale che la luminosità può offuscare brevemente parte della sua galassia di appartenenza.
Quella potentissima energia, apparteneva alla dragon slayer dello Spazio Stellare, che grazie ad una tecnica segreta aveva imparato ad assorbirla.
Quel colpo avrebbe sicuramente steso l’avversario, successivamente avrebbe buttato giù la porta e sarebbe andata a salvare Aliubey.
 
Modalità Shining Star: Colpo della Stella Nascente!” – gridò, un immenso fascio di luce offuscò tutto intorno a loro.
 
La porta alla spalla di Celeste si spalancò, una voce mai sentita prima gridò:

“Fermaaaaa!”
 
L’energia del suo attacco venne in qualche modo assorbita da una specie di buco nero, o almeno fu ciò che le parve di vedere.
 
Qualcuno le saltò addosso bloccandola, cercò di dimenarsi ma aveva consumato troppo potere magico e cadde a terra.
 
Si voltò per capire chi, o cosa, l’avesse fermata.
 

 

*Lily_nee*


Buonaseraa :D
 
 
Chiedo scusa per il ritardo >.< questo capitolo era pronto venerdì sera ma non l’avevo revisionato e sabato non ci sono stata :’(
 
Eccoci giunti alla quarta battaglia di dieci.
 
Questa vede protagonista Celeste la dragon slayer dello Spazio Stellare, una delle mie preferite, una vera dura e una vera testa calda! *-*
Spero vi sia piaciuto, alla prossima!
 
Un bacio. <3

  
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