Capitolo 1

Caro diario,

lo so, me l'avevano detto. Non sai quante persone l'avevano fatto, non te lo immagini neanche.

Tra me e Duncan è tutto finito. Sono stata io a lasciarlo. Strano? No, non lo è.

Ho bisogno di una pausa, devo allontanarmi dal mondo per un po', finire da qualche altra parte, non so, per esempio sulla Luna.

Ma cosa sto dicendo? Non mi riconosco più. Sono diventata una di quelle che si lamentano sempre? No. Forse. Mi sembra impossibile non esserlo dopo quello che mi sta succedendo. E, anche se mi costa ammetterlo, tutti i miei problemi finiscono in un unico punto. Quella casa, coperta dai rampicanti, semplice. Sai diario, le lettere sull'albero, ci sono ancora.

L'ho visto ieri, passando davanti a quella quercia. Mi manca.

Ok, fine del momento sentimentale.Devo fare una cosa molto importante.

Addio. Tua Gwen.

Gwen si alzò, ripose il diario e corse fuori. Pioveva, meraviglioso. Ma nulla la poteva fermare, doveva fare una cosa importante, molto importante.

Piove, che bellezza. Beh almeno posso studiare senza la tentazione di uscire fuori. Ah, meno male. Ora vado caro diario. Studio.

Baci, Courtney.

Courtney aprì il libro di economia. E per la prima volta, anche se sapeva benissimo che non era la prima, pensò a Duncan. Cosa avrebbe fatto adesso? Avrebbe buttato via il libro e si sarebbe scatenato. Sì, il problema è che lo avrebbe fatto con Gwen. Non con lei, una secchiona che però durante il reality si era lasciata condizionare dalla ribellione del punk e si era divertita veramente. Se ne ricorderà ancora? No, è ovvio. Per lui adesso conta solo la Darkettona. Bah.

Tutti quei pensieri confusi che volevano uscire fuori dalla testa della ragazza, parvero addormentarsi quando il campanello suonò.

E quando aprì, Courtney trovò una sorpresa, che, anche se non lo voleva ammettere, era piuttosto gradita.

- Ciao Courtney- mormorò Gwen.

- Non sei la benvenuta qui e lo sai-

- Sì, lo so. ma ti devo parlare di cose molto serie. Per favore ascoltami. Quando avrò finito mi potrai pure cacciare, ma prima ascoltami-

Courtney la fissò. Sembrava che la Darkettona avesse perso la sua scorza dura. Le sembrava debole. La lasciò entrare, diffidente.

- Avanti spiegati- sibilò Courtney.

- Ecco...- perchè era difficilissimo parlare con lei? Oh, andiamo era da un sacco di tempo che la conosceva, perchè si vergognava?

Proseguì esitante - Ecco, io e Duncan non stiamo più insieme- la notizia risvegliò Courtney dall'odio che stava provando e si fermò ad ascoltare veramente Gwen

- Io ti voglio chiedere scusa. Per tutto, tutto quello che ti ho fatto. Per Duncan e per averti tradito in quel modo-

- Non so se ti perdonerò Darkettona- rispose Courtney, anche se un po' addolcita.

- Ti prego tu devi farlo! Io..io non ce la faccio più! Ho un sacco di problemi e il primo sei tu! Mi dispiace, avevi ragione su tutto! Scusami tanto!- le lacrime scesero bollenti sul viso arrossato dal freddo, e si infransero sulla sciarpa nera.

Courtney la guardò, stranamente impotente, e le sussurrò - Vuoi una tazza di tè?-

Gwen annuì, abbozzando un sorriso.

- Gwen, sei perdonata per questa volta, ma non lo fare mai più- le parole uscirono più veloci del previsto, tanto che Gwen dovette farselo ripetere. Bevvero il tè in silenzio. Poi la domanda di Gwen abbattè tutti i muri che si erano creati tra loro e le due iniziarono una lunga conversazione.