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Autore: mirrows    13/05/2013    2 recensioni
Martin Hope Harrison. Nome maschile lo so, ma mio padre me l'ha voluto dare per il fatto che le ricordava mamma. E 'hope' quello me l'ha messo mamma,perchè per lei sua figlia non avrebbe mai perso la speranza.
Lui.Lui sarà l'unico in grado di salvarmi. Mi salvò in tutte le maniere possibili in cui una persona può essere salvata..
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Quando mio padre mi dette la notizia,le gambe iniziarono a tremare,il cuore a battere all'impazzata. Che stava succedendo?!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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8 ottobre
Quella sera,fu ugule a tutte le altre. Beh,nemmeno per il mio compleanno sarei uscita. Nossignore. Mi ero comprata un nuovo libro da divorare con gli occhi, e intendevo finirlo entro le due e mezza di notte. Il perchè? Una scommessa con me stessa. Facevo spesso scomesse con me stessa,forse solo per il fatto che ero sola. Avevo solo mio padre e Jade. Non ero una di qulle ragazze timide o cosa,però stavo bene anche in compagnia di un libro.
Mentre ero intenta ad aprire il nuovo acquisto, vidi lampeggiare il dispalay del cellulare che si trovava sullo scaffale dall'altra parte della stanza. Sbuffai. Non avevo voglia di alzarmi, ma quel maledetto arnese non finiva più di suonare. Così provai ad allungarmi in avanti,rimanendo con le gambe sopra il letto,ma non ebbi un gran risultato,così mi dovetti alzare per forza. Arrivai alla mensola,con cura presi il mio samsung tutto scassettato e lo portai  all'orecchio.

io - Pronto? - una voce morbida mi entrò nell'orecchio, facendomi sorridere. Era Jade.
J - Ei bella diciassettenne, cosa fai stasera? - rimasi un pò in silenzio, poi intravidi il libro ancora sigillato sul letto.
io - Stasera sono in compagnia -
J - Di chi!? - esclamò curiosamente.
io - Della fantasia,e tu non potrai  fare nulla per impedirlo uauauau -
J - No tu esci con me! E' il tuo compleanno, e per di più, compi diciassette anni! Vestiti che ti passo a prendere! -  
io - No! - risposi scocciata. Ma lei non vi avrebbe lasciato perdere tanto facilemente. Così dopo un quarto d'ora me la ritrovai in casa.

J - Tu esci! -
io - No jade,non mi sento nemmeno tanto bene. Se vuoi stare qua, ti metti a guardare la tv e basta. Io ho da ascoltare un bellissimo libro -

La convinsi a restare a casa dopo parecchi minuti, così, mi rimisi accovacciata sul letto. Prima di aprire il libro, passai una mano sulla copertina liscia in cui c'era raffigurata la sagoma di Sherlock Holmes e in rilievo il titolo del libro 
'Il mastino dei baskerville'  .
Quel libro mi appassionava già dalla copertina, figurati. Iniziai poi a sfogliare le pagine iniziali,dove c'era scritto dell'autore,la casa editrice ecc.

Arrivai alla prima pagina del primo capitolo. Mi immersi in quelle parole,amavo leggere,eccome se lo amavo. Mangiavo le parole con gli occhi, e sembrava quasi che fossi io il protagonista. Quella storia mi travolgeva completamente.

Alzai la testa. Vidi Jade distesa sul divanetto lì vicino, fare zap con il telecomando. Sorrisi. Mi venne sete. Lentamente,richusi il libro, stando attenta a mettere il segna libro al punto giusto. Allungai le gambe sntendo un leggero dolore ai polpacci.Poggiai i piedi nudi sul tappeto rosso che stava appena sotto il letto. Un formicolio mi pervase le gambe, che cominciarono a tremare una volta in piedi. Mi facevano malissimo,non riuscivo a muovermi.

io - Jade,non riesco a camminare. Mi fanno malissimo le gambe! - di corsa Jade andò di sotto a chiamare mio padre,che salì frettoloso. Di sicuro era preoccupato quanto me. Dopo la morte di mamma,per via della sclerosi multipla,aveva paura che mi stesse succedendo la stessa cosa. Infatti,dopo pchi secondi mi ritrovai in ospedale. I medici, mi misurarono la febbere '39 e mezza'.

io - No è impossibile. Sto benissimo - continuavo a ripetere, ma forse non era veramente così. Mi portarono dentro una stanzina,dove con estrema calma,una donna con fare estremamente maschile, mi mise un laccio emostatico intorno al braccio. Dopo di che mi fece un prelievo. Mi fecero tornare da mio padre e Jade.
J - Ma che ti è preso?! Se stavi male potevi dircelo! - guardai mio padre, che era quasi in lacrime.
io - Ma io non mi sentivo male! Eddai state tranquilli. -


Aspettammo un'ora nella sala d'aspetto e sentivo la testa andare e venire perciò mi appoggiai alla spalla di mio padre e mi addormentai.


'MARTIN HOPE HARRISON' sentii il mio nome in lontananza. Aprii a mala voglia gli occhi vedendo mio padre avviccinarsi al dottore. Scoppiò in lacrime.



" Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si da mai pena di notare"


*SPAZIO DELLA SCRITTRICE*


 
Ciao a tutti,questa è la mia prima storia,spero vi possa piacere,anche perchè ci metto l'anima a scriverla. So che non scrivo molto bene,però ci provo ahah.


Se vi va lasciatemi pure una recensione,accetto critiche e osservazioni di ogni genere.


Grazie mirrows.

  
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