13/05/2013
2 recensioni∞My direction. . . It's my dream...∞
Eccomi qui, seduta su una poltroncina di un aereo che agito nervosamente le gambe e controllo costantemente il mio orologio per contare i minuti che mi separano da lei, la mia migliore amica.
Scusate, non mi sono ancora presentata, che stupida!
Mi chiamo Mary, ho 16 anni e sto volando dalla mia migliore amica. Vi spiego, io vivo in Sicilia, lei in Veneto, si chiama Arianna, ha un anno piú di me e questa é la prima volta che la incontro.
“Attenzione, ci stiamo preparando all'atterraggio.” La voce della hostess risuona, ma nella mia mente sento solo sento di avere le lacrime agli occhi, un sorriso idiota stampato sul volto e le mie mani tremare.
"Amoree" urlo piangendo e correndole incontro "Scemaa" urla lei, l'abbraccio stringendola
forte a me "Ma ti rendi conto? Finalmente insieme" trema lei, "Non ci credo, non ti mollo più."
"Ma la smetti di piangere? Daii che dobbiamo prepararci
per il nostro sogno!"
per il nostro sogno!"
"Lo stiamo giá vivendo questo sogno."
---
Sera.
"Sono qui solo da... Non so quante ore e amo già la tua cittá!"
"Si, é bella, ma non c'è niente qui! Che ne dici di andare a Venezia domani mattina?"
"Magari! Mi piacerebbe un sacco!*-*"
"E Venezia sia" mi sorride felice per poi cominciare a prendermi a colpi di cuscino ed ecco che la battaglia ha inizio...
"Cavoli e pensare che tutto questo é nato grazie a loro" indico la foto dei nostri idoli che ha appesa al muro. Mi sorride "Si e non smetterò mai di ringraziarli" "Ehi ricorda che tu sei la mia Louis"
"E tu la mia Harry! Abbiamo così tante cose da dirci..."
Cominciamo a parlare e parlare e non ci rendiamo nemmeno conto dell'ora che si é fatta.
Ary:"Cavoli è tardissimo! Beh adesso mi sa che è ora di andare a nanna!"
"Buonanotte tesoro mio, ti voglio bene, davvero con tutto il cuore ed è bellissimo essere qui" le dico con le lacrime agli occhi.
"Buonanotte a te scricciola, anch'io ti voglio bene, davvero e averti qui è un sogno."
-L'indomani mattina, stazione di Venezia-
"Siamo ufficialmente a Venezia, pronta per un giro?" "Prontissima:)" sorrido alla mia amica e comincio a fare e farci qualche foto.
"Guarda!" Ary zoomma una foto e mi indica un volto "Sembra Louis!" mi sussurra stupita, mi volto di scatto verso il punto dov'era la persona in foto, ma niente, guardo ovunque, ogni singolo volto "É impossibile!"
"Mary! Never Say Never! A me sembra lui!" ha la voce ansiosa, emozionata, comincio a tremare, guardo meglio la foto, il ragazzo ritratto ha i suoi stessi occhi, i capelli sono coperti dal cappuccio grigio della felpa, indossa dei pantaloni rossi e un paio di converse bianche, parte del viso è coperto da una sciarpa blu "Riconoscerei i suoi occhi tra mille, se é lui dobbiamo trovarlo!"
Cominciamo a correre per la stazione, in cerca del mio, nostro idolo, che poi non sappiamo neanche se si tratta realmente di lui o uno che gli somiglia.
Dopo svariate ore e corse invane per Venezia non abbiamo trovato nessuno, stanche ci accasciamo su un gradino di un palazzo vicino piazza San Marco "Sono stanchissima, quasi non riesco più a muovermi, comincio a pensare che sia tutto frutto della nostra fantasia!" mormora Ary col fiatone
"Il mio cuore mi dice di continuare a cercare, le mie gambe mi pregano di no."
"Intanto che ne dici di andarci a prendere un caffè o un succo?"
"Volentieri" sorrido felice alla mia amica, l'aiuto ad alzarci e ci dirigiamo verso un bar li vicino.
"Scusami" qualcuno poggia la sua mano sulla mia spalla, quella voce, la sua voce la conosco bene. Mi volto di scatto e Ary con me e rimaniamo entrambe imbambolate davanti a ció, a chi vediamo..
"Ti è caduta questa..." Louis mi porge la mia collanina col ciondolo con la bandiera inglese "Ehm si, gra-grazie" balbetto tremante io.
"Ragazze, c'é per caso un fantasma dietro di noi?"
Ary:"No no, é solo che, ehm ecco… Non ci aspettavamo di incontrarvi"
Sono ancora imbambolata a guardare i loro sorrisi, Louis, Harry e Zayn sono difronte di noi ed io non riesco a dire nulla.
Zayn:"Tutto bene?" mi poggia la mano sulla spalla "Ehm si, no, cioè si... Scusate ma non ci aspettavamo di trovarvi qui, così..."
"Liam e Danielle ci hanno parlato benissimo di questa cittá e allora abbiamo deciso di venire qui per un paio di giorni prima di partire per il tour e devo dire che avevano ragione" Harry fa un sorriso a trentadue denti e dalla voce sembra che Venezia piaccia anche a lui.
"Beh visto che per voi è la prima volta che venite qui e anche per lei, che ne dite se mi offro da guida?" stringo il braccio alla mia amica "Ahi!" "Scusa:/" le sussurro.
"Si, sarebbe bellissimo!" esulta Zayn in un misto tra Italiano e inglese “Okkey la prima tappa la scelgo io... Che ne dite di un bar? Ho un po' di fame" ridacchia Louis, gli sorrido "Stavamo proprio andando li, ah comunque io sono Mary e lei é Ary" entrambe sorridiamo e loro ricambiano i nostri sorrisi.
Ci incamminiamo verso il bar, Louis mi si piazza accanto "Dalla reazione di prima..."
"Si, siamo Directioners e dobbiamo tanto a voi:)" sorrido ad Ary "Cioé?" incalza Harry "Noi ci conoscevamo da prima di diventare Directioners, poi ci siamo allontanate per un periodo e per caso ci siamo riavvicinate, la vostra musica, voi in un certo senso siete stati fondamentali" si ferma Ary e continuo io "Si, infatti adesso siamo migliori amiche e ci chiamiamo La Mia Louis" indico lei "e La Mia Harry" lei indica me
"É una cosa stupenda, davvero, non pensavamo di fare così tanto" Harry sorride ad Ary in un modo dolcissimo.
"Tu non sei di qui?" mi volto verso di Louis e mi perdo nel suo bellissimo sorriso e proprio mentre sto per rispondere inciampo perdendo l'equilibrio, lui prontamente mi sorregge e mi stringe a se "Gra-grazie" riesco a sussurrargli ancora stretta a lui, sento il cuore volarmi fuori dal petto "Potevi farti del male ed io non voglio che accada." “Grazie ancora” sento il viso andarmi a fuoco, credo, anzi no, sono sicurissima di avere il viso color pomodoro.
---
"Louis, guarda lii" Zayn gli indica i centinaia di piccioni di piazza San Marco "Kevin!*-* Vieni qui, non posso cercarti, altrimenti mi riconoscerebbero..."
"Quindi voi non volete che vi riconoscano? E perchè vi siete fatti riconoscere da noi?" chiede Ary curiosa quanto me "Daremmo troppo nell'occhio, ma con voi è stato diverso, appena ho visto Mary perdere la collanina mi é venuto spontaneo chiamarvi." dice Louis per poi addentare il suo cornetto alla nutella "mmm è buonissimo!" mormora con la bocca ancora mezza piena.
“Cazzo Lou, sei un porco!” lo rimprovera Harry per poi scoppiare tutti in una fragorosa risata.
“Che ne dite se ci facessimo delle foto tra i piccioni?:)” “Bell’idea Ary!” le sorrido e dopo esser usciti dal bar ci piazziamo nel centro di piazza Venezia e cominciamo a farci delle pazze, pazze foto coi piccioni.
“Maryyy una foto tutti e due soli!” esulta Louis, gli sorrido e passo la macchinetta ad Ary, lui si avvicina a me e mi abbraccia stringendomi a lui da dietro mentre un sorriso si piazza sul volto di entrambi e sento il mio cuore volare fuori e andare chissà dove.
-----
"Mammaaaa siamo a casa" neanche il tempo di entrare e subito vengo spinta in camera da Ari.
Abbiamo praticamente passato tutta la giornata coi ragazzi in giro per Venezia tra uno scherzo e sorrisi vari.
"No, cioé ti rendi conto di che giornata abbiamo trascorso?"
"Si, tremo ancora, non posso crederci, domani vogliono rivederci di nuovo! Ehm okkey, sto sognando vero?" "No, stiamo vivendo un sogno, ma siamo sveglie! Ma vogliamo parlare di come ti guardava Louis?"
Mi butto sul letto guardando il soffitto per poi voltarmi verso la mia amica "Che vorresti insinuare scusa?" "Ioo??? Nienteee" ridacchia lei "Seriamente, hai visto come ti guardava?" “Ariiii, come mi guardava? Normalmente direi… Ma vogliamo parlare delle occhiatine che ti mandava Harry e dei sorrisi che ti faceva?”
“A meeeeee, si, certo, come no! Louis però ti guardava con…” “Con che? Non ti fare film, non potrei mai piacergli.” “Ed io non potrei mai piacere ad Harry!” “Dillo di nuovo e ti picchio u.u!” “Non potrei mai piacere ad Harry.” La guardo farmi la linguaccia poi comincio a farle il solletico “Okkey okkey, Never Say Never!”
Ridiamo come due sceme, vi risparmio come abbiamo passato la notte e tutto ciò che ci siamo dette, ma siamo andate a dormire che erano tipo le 5 e mezza lol.
---
Facciamo le scale di corsa, i ragazzi ci stanno aspettando giù “Buongiorno principesse!:)” ci sorrido, ci salutiamo con due baci sulle guance “Oggi andiamo al mare:D”
“Mare?” Zayn fa una strana faccia “Lo sappiamo che non sai nuotare tranquillo e per la cronaca neanch’io e poi con questo freddo chi vorrebbe entrare in acqua!” lo prendo per il braccio mentre camminiamo notando che Louis lo fulmina con lo sguardo “Oh meno male, ma te sei Siciliana e non sai nuotare?o,O” “Ehm…Si” ammetto timida “Però è brava a cantare!” esulta Ary che nel frattempo era stata “rapita” da Harry che le faceva guardare delle cose al cellulare.
“Bene, allora dopo cantiamo” “Scordatelo Harry!” fulmino la mia amica con lo sguardo, perché lo ha detto?!
---
“Louis sei silenzioso oggi, qualcosa non va?” mi siedo sullo scoglio accanto a lui “Non succede niente, vai a divertirti con Zayn…” la sua voce è fredda, che gli prende? “Ma… Scusami, sono stata un’idiota a preoccuparmi per te, per te sono solo una fan…” mi alzo e mi incammino verso gli altri con le lacrime pronte ad uscirmi fuori dagli occhi, perché sono così scema? Le cose successe ieri, gli sguardi di cui parlava Ary, i sorrisi… Tutto frutto della mia immaginazione, per lui io non sono nessuno!
Sento chiamarmi, mi fermo, mi volto e vedo che mi sta correndo incontro “Marii, ti prego, scusami. Sono un’idiota, è che non mi è mai successo di provare un sentimento così forte in così poco tempo…” lo guardo negli occhi, imbambolata alle sue parole mi prende la mano e me la stringe tra la sua poggiandomela sul suo petto “Ecco, senti il mio cuore?” annuisco “Non batteva così forte da tempo, ti conosco solo da ieri, ma mi sembra di amarti da sempre!” resto immobile, mentre piano, avvicina il suo volto al mio, le nostre labbra si sfiorano per poi unirsi in un dolce bacio.
Fine <3
"Sono qui solo da... Non so quante ore e amo già la tua cittá!"
"Si, é bella, ma non c'è niente qui! Che ne dici di andare a Venezia domani mattina?"
"Magari! Mi piacerebbe un sacco!*-*"
"E Venezia sia" mi sorride felice per poi cominciare a prendermi a colpi di cuscino ed ecco che la battaglia ha inizio...
"Cavoli e pensare che tutto questo é nato grazie a loro" indico la foto dei nostri idoli che ha appesa al muro. Mi sorride "Si e non smetterò mai di ringraziarli" "Ehi ricorda che tu sei la mia Louis"
"E tu la mia Harry! Abbiamo così tante cose da dirci..."
Cominciamo a parlare e parlare e non ci rendiamo nemmeno conto dell'ora che si é fatta.
Ary:"Cavoli è tardissimo! Beh adesso mi sa che è ora di andare a nanna!"
"Buonanotte tesoro mio, ti voglio bene, davvero con tutto il cuore ed è bellissimo essere qui" le dico con le lacrime agli occhi.
"Buonanotte a te scricciola, anch'io ti voglio bene, davvero e averti qui è un sogno."
-L'indomani mattina, stazione di Venezia-
"Siamo ufficialmente a Venezia, pronta per un giro?" "Prontissima:)" sorrido alla mia amica e comincio a fare e farci qualche foto.
"Guarda!" Ary zoomma una foto e mi indica un volto "Sembra Louis!" mi sussurra stupita, mi volto di scatto verso il punto dov'era la persona in foto, ma niente, guardo ovunque, ogni singolo volto "É impossibile!"
"Mary! Never Say Never! A me sembra lui!" ha la voce ansiosa, emozionata, comincio a tremare, guardo meglio la foto, il ragazzo ritratto ha i suoi stessi occhi, i capelli sono coperti dal cappuccio grigio della felpa, indossa dei pantaloni rossi e un paio di converse bianche, parte del viso è coperto da una sciarpa blu "Riconoscerei i suoi occhi tra mille, se é lui dobbiamo trovarlo!"
Cominciamo a correre per la stazione, in cerca del mio, nostro idolo, che poi non sappiamo neanche se si tratta realmente di lui o uno che gli somiglia.
Dopo svariate ore e corse invane per Venezia non abbiamo trovato nessuno, stanche ci accasciamo su un gradino di un palazzo vicino piazza San Marco "Sono stanchissima, quasi non riesco più a muovermi, comincio a pensare che sia tutto frutto della nostra fantasia!" mormora Ary col fiatone
"Il mio cuore mi dice di continuare a cercare, le mie gambe mi pregano di no."
"Intanto che ne dici di andarci a prendere un caffè o un succo?"
"Volentieri" sorrido felice alla mia amica, l'aiuto ad alzarci e ci dirigiamo verso un bar li vicino.
"Scusami" qualcuno poggia la sua mano sulla mia spalla, quella voce, la sua voce la conosco bene. Mi volto di scatto e Ary con me e rimaniamo entrambe imbambolate davanti a ció, a chi vediamo..
"Ti è caduta questa..." Louis mi porge la mia collanina col ciondolo con la bandiera inglese "Ehm si, gra-grazie" balbetto tremante io.
"Ragazze, c'é per caso un fantasma dietro di noi?"
Ary:"No no, é solo che, ehm ecco… Non ci aspettavamo di incontrarvi"
Sono ancora imbambolata a guardare i loro sorrisi, Louis, Harry e Zayn sono difronte di noi ed io non riesco a dire nulla.
Zayn:"Tutto bene?" mi poggia la mano sulla spalla "Ehm si, no, cioè si... Scusate ma non ci aspettavamo di trovarvi qui, così..."
"Liam e Danielle ci hanno parlato benissimo di questa cittá e allora abbiamo deciso di venire qui per un paio di giorni prima di partire per il tour e devo dire che avevano ragione" Harry fa un sorriso a trentadue denti e dalla voce sembra che Venezia piaccia anche a lui.
"Beh visto che per voi è la prima volta che venite qui e anche per lei, che ne dite se mi offro da guida?" stringo il braccio alla mia amica "Ahi!" "Scusa:/" le sussurro.
"Si, sarebbe bellissimo!" esulta Zayn in un misto tra Italiano e inglese “Okkey la prima tappa la scelgo io... Che ne dite di un bar? Ho un po' di fame" ridacchia Louis, gli sorrido "Stavamo proprio andando li, ah comunque io sono Mary e lei é Ary" entrambe sorridiamo e loro ricambiano i nostri sorrisi.
Ci incamminiamo verso il bar, Louis mi si piazza accanto "Dalla reazione di prima..."
"Si, siamo Directioners e dobbiamo tanto a voi:)" sorrido ad Ary "Cioé?" incalza Harry "Noi ci conoscevamo da prima di diventare Directioners, poi ci siamo allontanate per un periodo e per caso ci siamo riavvicinate, la vostra musica, voi in un certo senso siete stati fondamentali" si ferma Ary e continuo io "Si, infatti adesso siamo migliori amiche e ci chiamiamo La Mia Louis" indico lei "e La Mia Harry" lei indica me
"É una cosa stupenda, davvero, non pensavamo di fare così tanto" Harry sorride ad Ary in un modo dolcissimo.
"Tu non sei di qui?" mi volto verso di Louis e mi perdo nel suo bellissimo sorriso e proprio mentre sto per rispondere inciampo perdendo l'equilibrio, lui prontamente mi sorregge e mi stringe a se "Gra-grazie" riesco a sussurrargli ancora stretta a lui, sento il cuore volarmi fuori dal petto "Potevi farti del male ed io non voglio che accada." “Grazie ancora” sento il viso andarmi a fuoco, credo, anzi no, sono sicurissima di avere il viso color pomodoro.
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"Louis, guarda lii" Zayn gli indica i centinaia di piccioni di piazza San Marco "Kevin!*-* Vieni qui, non posso cercarti, altrimenti mi riconoscerebbero..."
"Quindi voi non volete che vi riconoscano? E perchè vi siete fatti riconoscere da noi?" chiede Ary curiosa quanto me "Daremmo troppo nell'occhio, ma con voi è stato diverso, appena ho visto Mary perdere la collanina mi é venuto spontaneo chiamarvi." dice Louis per poi addentare il suo cornetto alla nutella "mmm è buonissimo!" mormora con la bocca ancora mezza piena.
“Cazzo Lou, sei un porco!” lo rimprovera Harry per poi scoppiare tutti in una fragorosa risata.
“Che ne dite se ci facessimo delle foto tra i piccioni?:)” “Bell’idea Ary!” le sorrido e dopo esser usciti dal bar ci piazziamo nel centro di piazza Venezia e cominciamo a farci delle pazze, pazze foto coi piccioni.
“Maryyy una foto tutti e due soli!” esulta Louis, gli sorrido e passo la macchinetta ad Ary, lui si avvicina a me e mi abbraccia stringendomi a lui da dietro mentre un sorriso si piazza sul volto di entrambi e sento il mio cuore volare fuori e andare chissà dove.
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"Mammaaaa siamo a casa" neanche il tempo di entrare e subito vengo spinta in camera da Ari.
Abbiamo praticamente passato tutta la giornata coi ragazzi in giro per Venezia tra uno scherzo e sorrisi vari.
"No, cioé ti rendi conto di che giornata abbiamo trascorso?"
"Si, tremo ancora, non posso crederci, domani vogliono rivederci di nuovo! Ehm okkey, sto sognando vero?" "No, stiamo vivendo un sogno, ma siamo sveglie! Ma vogliamo parlare di come ti guardava Louis?"
Mi butto sul letto guardando il soffitto per poi voltarmi verso la mia amica "Che vorresti insinuare scusa?" "Ioo??? Nienteee" ridacchia lei "Seriamente, hai visto come ti guardava?" “Ariiii, come mi guardava? Normalmente direi… Ma vogliamo parlare delle occhiatine che ti mandava Harry e dei sorrisi che ti faceva?”
“A meeeeee, si, certo, come no! Louis però ti guardava con…” “Con che? Non ti fare film, non potrei mai piacergli.” “Ed io non potrei mai piacere ad Harry!” “Dillo di nuovo e ti picchio u.u!” “Non potrei mai piacere ad Harry.” La guardo farmi la linguaccia poi comincio a farle il solletico “Okkey okkey, Never Say Never!”
Ridiamo come due sceme, vi risparmio come abbiamo passato la notte e tutto ciò che ci siamo dette, ma siamo andate a dormire che erano tipo le 5 e mezza lol.
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Facciamo le scale di corsa, i ragazzi ci stanno aspettando giù “Buongiorno principesse!:)” ci sorrido, ci salutiamo con due baci sulle guance “Oggi andiamo al mare:D”
“Mare?” Zayn fa una strana faccia “Lo sappiamo che non sai nuotare tranquillo e per la cronaca neanch’io e poi con questo freddo chi vorrebbe entrare in acqua!” lo prendo per il braccio mentre camminiamo notando che Louis lo fulmina con lo sguardo “Oh meno male, ma te sei Siciliana e non sai nuotare?o,O” “Ehm…Si” ammetto timida “Però è brava a cantare!” esulta Ary che nel frattempo era stata “rapita” da Harry che le faceva guardare delle cose al cellulare.
“Bene, allora dopo cantiamo” “Scordatelo Harry!” fulmino la mia amica con lo sguardo, perché lo ha detto?!
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“Louis sei silenzioso oggi, qualcosa non va?” mi siedo sullo scoglio accanto a lui “Non succede niente, vai a divertirti con Zayn…” la sua voce è fredda, che gli prende? “Ma… Scusami, sono stata un’idiota a preoccuparmi per te, per te sono solo una fan…” mi alzo e mi incammino verso gli altri con le lacrime pronte ad uscirmi fuori dagli occhi, perché sono così scema? Le cose successe ieri, gli sguardi di cui parlava Ary, i sorrisi… Tutto frutto della mia immaginazione, per lui io non sono nessuno!
Sento chiamarmi, mi fermo, mi volto e vedo che mi sta correndo incontro “Marii, ti prego, scusami. Sono un’idiota, è che non mi è mai successo di provare un sentimento così forte in così poco tempo…” lo guardo negli occhi, imbambolata alle sue parole mi prende la mano e me la stringe tra la sua poggiandomela sul suo petto “Ecco, senti il mio cuore?” annuisco “Non batteva così forte da tempo, ti conosco solo da ieri, ma mi sembra di amarti da sempre!” resto immobile, mentre piano, avvicina il suo volto al mio, le nostre labbra si sfiorano per poi unirsi in un dolce bacio.
Fine <3