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Autore: Fiery    01/12/2007    12 recensioni
Alla East High School, in New Mexico, era ovvio distinguere le persone secondo la loro importanza e le loro attitudini naturali. Tra quelle più importanti spiccavano certamente giovani di differenti caratteri e di differenti opinioni. Per non dire del gruppo di cui facevano parte: tanti, troppi. E la loro vita veniva spiattellata per ogni corridoio, per ogni aula, per ogni ripostiglio delle scope! Si sa, i pettegolezzi piacciono a tutti.[...]
Nuova long-ficcy, buona lettura ^^
Genere: Romantico, Science-fiction, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9: Primo appuntamento allo scoperto

Capitolo 9: Primo appuntamento allo scoperto

Gabriella caricò i libri nella tracolla azzurra.

-Pronta?-

Si voltò verso il ragazzo appena arrivato, -Beh, dopo aver passato un’ora di Detenzione con la Darbus si è pronti a tutto, non credi?-

Troy sorrise, -Sì, in effetti hai ragione.- concordò chiudendo l’armadietto della ragazza.

I due uscirono dalla scuola (erano prima passati a salutare Taylor e Chad che erano chiusi nel laboratorio di chimica per la ricerca), diretti verso un bar poco distante. Si scambiarono solo sguardi. Fino a pochi giorni prima non avrebbero mai pensato di uscire l’uno con l’altra. Era impossibile una cosa del genere. Quando arrivarono si accomodarono ad un tavolo con tanto di divanetti davanti alla vetrata. L’unico libero.

-Accidenti, quanta gente.- mormorò Gabriella togliendosi il giubbotto bianco col cappuccio.

Troy si tolse il giubbotto nero, -Non farci caso. Per loro noi due siamo fidanzati.- le disse salutando con la mano dei compagni di squadra, -Cosa vuoi prendere?-

-Non lo so. A dire il vero non ho nemmeno molta fame.- dichiarò appoggiando i gomiti sul tavolo e guardando fuori dalla finestra.

Troy, che le era seduto di fronte, la contemplò un attimo. Studiò i suoi capelli neri, quel giorno lisci. I suoi occhi da cerbiatta. Quelle labbra così rosee. E ricordò anche i motivi per cui l’aveva osservata durante l’ora di chimica solo il giorno prima.

-Che fai?-

Stessa domanda. Ma Troy questa volta disse la verità, -Ti osservo.-

Gabriella si voltò, un po’ rossa sulle guance, -Perché?-

-Perché sei bellissima quando sei concentrata su qualcosa o al contrario assorta nei tuoi pensieri.- le disse sinceramente.

Gabriella non ebbe tempo di rispondere, poiché una cameriera arrivò a prendere le ordinazioni, -Un milkshake fragola e panna.- disse semplicemente.

-Io al cioccolato e panna.-

La cameriera se ne andò. Gabriella guardò dritto negli occhi azzurri del ragazzo, -Davvero mi trovi bella?- lui annuì, -Grazie.- sorrise abbassando lo sguardo imbarazzata.

-Dico solo quello che penso.- la cameriera tornò e posò i milkshake sul tavolo. I due ringraziarono, -A proposito, hai trovato un’idea per la ricerca di chimica?-

Gabriella sbuffò, -No, però ho chiesto a Taylor. Appena trova un argomento me lo dice.-

-Pensa che io ho chiesto a Chad.- Troy cominciò a bere con la cannuccia il suo Milkshake, -Dici che ce la faranno a mettersi insieme quei due?-

La mora si bloccò, -Come?-

-Dai, non l’hai notato? Secondo te perché Chad si è offerto di accompagnarla a casa ieri sera?-

Lei sorrise, -E secondo te perché Taylor è venuta alla partita?-

I due si guardarono un momento, per poi scoppiare a ridere. L’idea di Chad e Taylor insieme li divertiva un mondo, in particolar modo per il fatto che quei due si erano sempre detestati.

-L’idea di Ryan si sta rivelando molto proficua.- dichiarò Troy.

Gabriella sorrise dolcemente, -Sono d’accordo.- esalò facendo roteare la cannuccia in senso circolare nel suo Milkshake, -Zeke magari si dichiarerà con Sharpay. Ryan troverà una ragazza fissata con i cappelli quanto lui. Chad e Taylor se evitano di litigare potrebbero anche trovare il coraggio di dichiararsi a vicenda…-

-E noi abbiamo incominciato a frequentarci.- concluse Troy prendendole una mano.

Gabriella arrossì impercettibilmente, -Già.- sussurrò trovando gli occhi azzurri del ragazzo semplicemente favolosi.

§§§§§§§§§§§§

-E quindi se qui metto un 2…- Taylor si morse il labbro inferiore ragionando sull’equazione che aveva davanti, -E metto anche un 3 qua avrò il bilanciamento dell’equazione.- sorrise scrivendo l’ultimo numero con il pennarello nero sulla lavagna bianca del laboratorio di chimica.

-Per oggi direi che può bastare.- Chad si alzò in piedi dallo sgabello, -Domani alla stessa ora?-

-Per me va bene.- Taylor incominciò a ritirare i libri nella propria borsa, -Hai l’allenamento ora?- domandò non appena percossero il corridoio deserto per via dell’ora, ossia le sei di pomeriggio.

-No.- scosse la testa negativamente, -Vado solo a provare qualche nuovo schema.- spiegò indicando il borsone da baseball che teneva sulla spalla destra.

-Allora ci vediamo domani.- salutò lei facendo per andarsene.

-Aspetta.- Chad non seppe cosa l’avesse spinto a fermarla, -Vieni.- la prese per mano e la portò dietro alla scuola, dove stava l’enorme campo da baseball. Posò il borsone e la borsa di Taylor sulla panca delle riserve, risalendo poi gli scalini insieme a lei. Le lasciò finalmente la mano mentre prendeva una mazza da baseball, -Tu non hai mai giocato a baseball, vero?- domandò voltandosi verso di lei.

-In effetti no.- si morse il labbro inferiore, imbarazzata per quel piccolo contatto avuto con lui, -Perché me lo chiedi?-

-Forza, vieni qua.- la incitò prendendole di nuovo la mano.

Le mise la mazza tra le mani e la fece posizionare di profilo. Le si mise dietro, stringendo le mani intorno alla mazza, ma nello stesso tempo sulle mani di Taylor.

-Se ci vedessero ora scriverebbero un bel articolo su di noi.- mormorò Taylor rossa in viso.

-La scuola è deserta.- le sussurrò Chad tenendo saldamente le mani sulle sue, -Siamo soli.- aggiunse facendole sbarrare gli occhi.

Siamo soli… pensò Taylor sentendo mancarsi un battito.

-Ho azionato il lancio automatico delle palline.- la destò dai suoi pensieri, -Non aver paura di sbagliare, ci sono io.-

La prima pallina uscì veloce dal tubo, andando dritta verso di loro. Taylor strinse gli occhi, sentendo poi le sue braccia muoversi comandate da qualcuno. Riaprì gli occhi e vide la pallina bianca volare in tutt’altra direzione.

-Ti ho avevo detto di non aver paura di sbagliare.- la ammonì Chad facendole voltare un poco il viso verso di lui, -Ho dovuto battere io altrimenti ti saresti ritrovata con un bernoccolo.- rise tenendo ancora le mani sulle sue.

Taylor lo guardò ridere, leggermente in imbarazzo. Chad lasciò la presa per andare a spegnere il congegno delle palline e lei sentì subito un vuoto. Si guardò intorno, alla ricerca di qualcuno che non c’era. Non c’era nessuno, erano soli. Lo osservò attentamente mentre era di spalle. I capelli ricci legati, le spalle grandi, il petto atletico. Inclinò leggermente la testa. E un sedere niente male… si ritrovò a pensare arrossendo di botto quando lui si voltò verso di lei.

-Tutto bene?- domandò Chad, notando il rossore della ragazza, -Stai bene? Sei tutta rossa.-

-Sì, tutto bene…- lo rassicurò lei, -Ora devo tornare a casa, però.- disse andando a prendere lo zaino.

Chad la seguì con lo sguardo, -Ehi!- la chiamò alzando un po’ la voce, -Un giorno di questi ti insegno il baseball come si deve!-

Taylor, che era già fuori dal campo, sorrise. Fece segno di ok con la mano e si allontanò con il cuore che batteva a mille. Come poteva sapere che anche a Chad il cuore batteva all’impazzata.

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Sharpay giocò con la cerniera della borsetta. Indosso un paio di jeans e un maglione rosa con una camicetta sotto, nascosti abilmente da un cappotto lungo bianco. Quel pomeriggio aveva deciso di mettersi delle semplici scarpe da ginnastica e di raccogliere i capelli con una pinza.

-Ciao Sharpay.- i due si scambiarono un bacio sulla guancia, sorridendosi, -Come mai hai voluto vedermi?-

Sharpay appoggiò il viso sui pugni stretti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia, -Cos’hai, Zeke?-

Zeke la guardò confuso, -Cosa intendi?-

-Per favore, non mentire.- lo guardò intensamente, -Ieri sera mi sono affacciata alla finestra e ti ho visto che fissavi la porta di casa. Eri triste e anche dopo la partita sei stato molto scostante.-

Zeke abbassò lo sguardo, -Mi hai beccato…- mormorò a denti stretti.

-Lo sai che con me puoi parlare.- lo incoraggiò, -Per te ci sono sempre.-

Lui la fissò dritto negli occhi color caramello. Ci si perse un momento, -E’ questo che mi preoccupa.- disse con un sorriso triste.

-Perché sei triste? Ti preferisco quando sorridi.- gli domandò dolcemente.

Zeke si trattenne. Avrebbe rovinato tutto se glielo avesse detto. Si conoscevano da quando erano piccoli e man mano la loro amicizia si era intensificata in un bellissimo rapporto fatto di fiducia. Almeno fino a qualche mese prima, quando lui si accorse che non era solo amicizia quella che voleva con una ragazza come lei.

-Si tratta di una ragazza?-

Zeke la fissò sbalordito, -Io… ecco… in un certo senso…- balbettò.

Sharpay si morse il labbro inferiore, -Dai, non è mica la prima volta che mi confessi di qualche ragazza che ti piace.- gli sorrise, ma dentro qualcosa si spezzò. E non seppe capire cosa fosse, -Di chi si tratta?-

-Non la conosci.- affermò indeciso.

-Beh, prova a descrivermela.- voleva sapere di lei. Voleva sapere chi avesse una tale crudeltà da rendere triste il suo migliore amico.

-E’ bellissima.- sussurrò Zeke sognante, -Lei è… forte. Tenace. Non si abbatte davanti a nulla. Sa il fatto suo, è sempre alla moda. E mi è sempre stata accanto.- concluse con un sorriso.

Sharpay deglutì, -Deve essere davvero… favolosa…- mormorò con un peso sullo stomaco.

-Lo è.- sospirò Zeke alzandosi, -Avanti, facciamo una passeggiata. Ti va?-

La biondina sorrise, -Sì.- annuì prima di mettersi al suo fianco e camminare con lui in mezzo al parco. Dopo qualche attimo di silenzio lei riprese il discorso, -E fisicamente com’è fatta? Insomma, è favolosa anche fisicamente?-

-Sì, lo è.- Zeke le diede una fugace occhiata, -Ha dei bellissimi capelli. Un bellissimo sorriso. E dei bellissimi occhi.-

-Ma perché sei così triste? Lei non ricambia?- chiese prendendolo a braccetto come sempre.

Zeke scosse la testa, -Non credo. Non gliel’ho mai chiesto, ecco.-

-Provaci.- Sharpay sorrise incoraggiante. Vedere Zeke così triste le agitava l’animo e lei voleva solo la sua felicità, -Nessuna ragazza potrebbe rifiutarti.-

Ricambiò il sorriso, -Dici? E se la nostra amicizia si rovinasse?-

-Se lei ti vuole bene non ti lascerà andare.-

Si fermarono davanti alla fontana del parco, leggermente ghiacciata.

Zeke si guardò intorno, -Beh… credo proprio che tu abbia ragione.- non era ancora tanto sicuro. Ma non poteva vivere così, con Sharpay che invadeva i suoi sogni, -Dovrei confessarle tutto. Anzi, lo faccio ora.-

Sharpay rimase un attimo in silenzio, ammutolita, -Oh… ok… in… in bocca al lupo…- non se lo aspettava. Non si aspettava che il ragazzo si facesse convincere così facilmente.

-Crepi.- Zeke non si mosse.

-Che parole userai?- cercò di rimandare quell’evento. Lo voleva solo per sé, questa la verità.

-Beh, non lo so. Potrei fare così.- le lasciò il braccio e le si parò davanti, -Facciamo finta che la ragazza sia tu, ok?- Sharpay sussultò, ma annuì confusa. Zeke le sorrise, prendendole una mano, -Sharpay, c’è una cosa che devo dirti. Al ché tu risponderai…?-

-Dimmi, Zeke.-

-La nostra amicizia non mi basta più. Voglio qualcosa di più dal nostro rapporto, perché mi sono reso conto di essere innamorato di te.- Zeke la guardò intensamente, -Tu ribatteresti dicendo…?-

Sharpay abbassò lo sguardo, -Direi…- ci pensò un attimo, -Com’è possibile che ti sia innamorato di me?-

Lui le alzò il viso con un dito, -Perché sei favolosa.- si avvicinò a lei e le loro labbra si incontrarono in un lieve bacio.

Sharpay tenne gli occhi chiusi, -Farai colpo su quella ragazza…- mormorò ora conscia di cosa provava.

Zeke sorrise, -Credo di aver già fatto colpo su quella ragazza.- lei aprì gli occhi. Lui annuì. Sharpay scoppiò in una risata raggiante, prima di abbracciarlo. Si guardarono un attimo, -Non sai quanto ho aspettato questo momento, Sharpay.- si scambiarono un altro bacio, questa volta più profondo.

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-Ryan, ti vuoi sbrigare?- chiese Kelsi scocciata.

Il ragazzo in questione le prese dolcemente una mano, -Dai, Kelsi. Di cosa ti preoccupi, scusa?- domandò mentre entravano nel cinema della città.

-Niente. È solo che non voglio perdermi l’inizio.- i due presero i biglietti e si avviarono verso la sala, -Oh, cavolo.-

-Che c’è?- chiese Ryan confuso.

-C’è Jason…- mormorò Kelsi.

Ryan si voltò verso un angolo della sala, dove Jason stava parlando con alcuni compagni di squadra e delle cheer leader. Prese un grosso respiro e guardò Kelsi.

-Non ti devi preoccupare. Ci sono io.- la rassicurò prima di baciarle una guancia.

Lei ricambiò con un sorriso, ma il suo sguardo incontrò quello di Jason. Il ragazzo venne incontro a loro, seguito dalla squadra.

-Ma bene…- le mani nelle tasche dei jeans, -Ecco qui la coppia del momento. Hai raccontato a Ryan del nostro bacio?-

Kelsi alzò la testa in segno di superiorità, -Sì. Tra me e Ryan non ci sono segreti.- dichiarò con sguardo eloquente.

Jason fece un sorriso storto, voltando poi il viso verso il biondo, -Ti consiglio di tenertela stretta. Perché tanto tutto questo non durerà molto.-

-Vieni al sodo.- interruppe quel giro di parole Ryan.

-Kelsi sarà mia.- disse con aria di sfida.

-Lo vedremo.-

I due ragazzi si guardarono un momento. Jason ghignò, prima di superare i due con la squadra al suo seguito. Ma alle orecchie di Ryan e Kelsi arrivarono ben udibili alcune parole.

-Stasera sarò sotto casa sua.- disse all’indirizzò degli amici, -Vi lascio immaginare a fare cosa.-

Si librarono con tranquillità e scherno dalle labbra di Jason. Ryan lasciò la mano di Kelsi e colpì in piena faccia Jason con un pugno ben serrato.

-Ryan, fermati!- lo implorò Kelsi mentre intorno tutti gridavano il solito coro che c’era quando due si picchiavano per una ragazza: Botte, botte, botte!

Ryan non l’ascoltò, -Tu non sei degno di stare con lei.- sibilò a una spanna dal viso di Jason, -E non provare ad avvicinarti a lei.- dichiarò lasciandolo dopo avergli mollato un secondo pugno nello stomaco.

Jason rimase accasciato a terra, mentre Ryan prendeva la sua ragazza per mano e la portava lontano da quella gente. I due entrarono nella sala n° 3, per poi sedersi in alto. Il film era già iniziato.

-Pop-corn?- chiese tranquillamente Ryan passandole lo snack in questione.

Kelsi sollevò un sopraciglio, prendendo qualche pop-corn con una mano, -Coca cola?- gli chiese lei passandogli la bibita.

Ryan annuì, -A proposito…- prese un sorso della coca-cola, -Ora non avrai più problemi con quell’idiota.-

-E’ la prima volta che qualcuno fa a botte per me.- Kelsi sorrise, avvicinandosi al suo viso, -Sei il mio eroe.- sussurrò prima di unire le loro labbra in un bacio.

 

************

Puntualizzo che la frase “Perché sei triste? Ti preferisco quando sorridi.l’ho presa da una recensione di NewGirl. L’ho trovato perfetta, quindi te la dedico in qualche modo ^^

Grazie a:

romanticgirl (Ecco qui gli appuntamenti. Che te ne pare? ^^)

LizDream (Ma quale obbligo! Recensisco volentieri ^^ Allora. Saremo noi a vincere dovrei essere riuscita a recensirla. Mi dici le altre che non ho recensito? La scorsa settimana non ho fatto proprio in tempo, perché era il compleanno di mia madre quindi mi sono connessa a tratti ^^)

Herm90 (Dillo a me, sorellina. Ti capisco benissimo. La scuola è terribile ._. Economia Aziendale e Matematica sono un mix niente male per una ragioniera. Conta che sono anche Programmatrice quindi Informatica è importantissima! Eh, pure io sarei svenuta se uno come Chad mi avesse chiamato piccola ^^)

mojojojo (Povero. Jason l’ho messo un po’ cattivo qui ^^ Comunque ho scritto una shot dove sono lui e Kelsi i protagonisti. È Non piangere mai e te l’ho dedicata anche, sai? ^^)

NewGirl (Ma povero Steven. Perché ti sta tanto antipatico? XD Sisi. La frase l’ho puntualizzata alla fine del chappy. Non ti dispiace se l’ho usata, vero? Ma mi sembrava assolutamente perfetta! Coooosa?? Pubblica assolutamente!! Non mi interessa se hai dei concerti, devi pubblicare!! XD Grazie a me? Grazie a te, casomai!! ^^)

*Aqua Princess* (Chi è quella stupida che l’ha lasciato? Cioè… il tuo sogno è fantastico!! Poi io ti adoro, mi fai conoscere Corbin *me si inginocchia* E Kenny gira tutte le ficcy della sezione *me con gli occhi luccicanti* Ma quanto ti adoro?? ^^ L’ho già detto alla mia sorella, piccola è un nomignolo con cui io sarei svenuta subito ^^ Lo ammetto. Per Ryan che fa yoga mi sono guardata HSM 2 un’altra volta e poi ho riletto la tua ficcy d’un fiato. Mi ha ispirata u.u Continua a scrivere così tanto, perché io non ti considero schizofrenica, ma sincera e mitica ^^)

live in love (Sisi, Troy è proprio il tipo da fare certe cose, tipo fare dispetti alla Darbus XD)

Viv93 (Ahahahahah Ma va? Anche a me dicono sempre che sono troppo buona XD)

lauretta’90 (Ma riposaaaaaaaaaaaa >< Rimettiti, perché altrimenti come faccio senza le tue recensioni? ^^)

kikka93 (G! Certo che ti perdono ^^ Siiii, siamo noi!! XD)

emylee93 (Sono contentissima che questa ficcy ti coinvolga tanto. Mi rende veramente felice *-*)

armony_93 (Tranquilla. Io anche aggiornato tardi XD)

 

GRAZIEEEEEEEEE!! XD

Fatemi sapere.

Bacioni-oni-oni-oni (all’infinito…)

By Titty90 ^^

  
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