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Autore: 99horan    14/05/2013    1 recensioni
Ero stata mandata,per un anno,in Inghilterra,ma non mi avevano detto quale famiglia mi avrebbe ospitata. Ero davvero curiosa di saperlo,ma mi avevano detto che doveva rimanere un segreto,finquando non avrei messo piede in quella casa.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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    Ero stata mandata,per un anno,in Inghilterra,ma non mi avevano detto quale famiglia mi avrebbe ospitata. Ero davvero curiosa di saperlo,ma mi avevano detto che doveva rimanere un segreto,finquando non avrei messo piede in quella casa.
   
    La mattina mi svegliai un pò agitata:era il giorno della mia partenza verso l'Inghilterra.
    Finii di sistemare le ultime cose,mi preparai per bene,e dopo un'oretta fui pronta per uscire.Doveva essere emozionante,eppure per me non lo era per niente. Non volevo lasciare i miei amici,la mia scuola,la mia famiglia.
    Scesi giù,ma esitai prima di entrare in macchina. Mia madre si avvicinò a me << Non devi preoccuparti Cristel,io sono sicura al cento per cento che tu quella famiglia l'amerai. E poi sarà solo per un anno! >> cercò di rassicuarmi ed io cercai di crederle. Arrivammo all'aereoporto e salutai per un ultima volta i miei.
    LIn aereo non feci che pensare a quello scudo che mi aveva sempre protetta,tenuta al sicuro non lontana dalla mia famiglia,e ora lo vedevo distruggersi. Ora ero libera,ero sola,ero non protetta. Cercai di distrarmi ascoltando qualche canzone,ma nemmeno quelle riuscirono a calarmi. Il viaggio durò un ora e mezza esatta. Arrivai all'aereoporto di...Doncaster?Quel nome risuonò nella mia mente,come fosse familiare. In realtà sapevo che quella città,metaforicamente,la conoscevo. In quel momento però ero troppo confusa e sottopressione per rifletterci bene. Presi l'indirizzo della casa della mia nuova famiglia,c'era scritto solo numero e via,stop. Ancora non capivo come avrei potuto trovare quella casa sconosciuta. Arrivai nella via che indicava il foglio,e il numero civico lo trovai subito. Doncaster era una bella cittadina,chissà pure le persone che ci abitavano (?).Iniziai a fare altri passi verso la casa finalmente trovata. Lessi i due cognomi:Tomlinson e Charter.Scoppiai in una grandissima risata,isterica più che altro. Quello era il cognome di Louis,uno degli One Direction. I One Direction,erano una band,che io personalmente avevo iniziato a sentire.Mentre vagavo nei miei pensieri,qualcuno all'improvviso mi aprì. Non ci feci per niente caso,poichè mi guardavo attorno,e immersa in quei pensieri non avevo visto. << Ehm...scusa?Sei tu la nuova arrivata dall'Italia? >>qualcuno parlò. Mi girai di scatto,e rimasi quasi pietrificata:davanti a me c'era...Louis Tomlinson?Alzai un sopracciglio,e per il mio carattere tutto strano,sarei dovuta scoppiare a ridere;non lo feci,con mia grande sorpresa. Più che altro ridevo sotto i baffi,ma davanti al ragazzo cercavo di sorridere semplicemente. << Sì,sono io e...aspetta-lo guardai bene e riflettei-è la tua famiglia quella che mi ospiterà? >>chiesi perplessa. << Certo!-sorrise porgendomi poi la mano-piacere,io sono Louis >> si presentò normalmente,come un normalissimo umano,per fortuna.Gli strinsi amichevolmente la mano,anche se tremavo un pò. Loro erano stati,ed erano tutt'ora,i miei idoli,ma davanti a Louis non potevo fare nulla.Dentro di me urlavo,incredula,di quello che mi stava succedendo.<< Cristel,piacere di conoscerti >>.Mi fece entrare in casa,infine mi bloccò.<< Ma tu non mi...? >>. << Sì,sta tranquillo,ancora nessuno si scorda di voi! >>lo interuppi.Fece un sospiro di sollievo,e mi mostrò il salotto,finchè non mi fece strada verso la mia camera. Dovevo ammettere che era molto carina;in più la cosa più bella era il letto rotondo,con le coperte rosse.Posai la roba,e la sistemai un pò,mentre Louis mi lasciava sola. Passata un'oretta,salì di nuovo nella mia camera.<< Ci sono i ragazzi che vorrebbero conoscerti,ti andrebbe di scendere? >>mi chiese ridendo. << I ragazzi?-domandai sembrando confusa-ah,sì certo,scendiamo! >>mi avviai con Louis giù in cucina.Spaparanzati su due divani c'erano,in uno,Harry e Zayn,nell'altro Liam e Niall.Non appena entrarono,tutti e quattro mi guardarono e subito si alzarono. Louis scoppiò a ridere per la scena comica,e io lo seguii in una risata fragile.I primi due a presentarsi furono Liam e Niall,tutti e due che mi guardavano,come se sembrassi un'aliena. Zayn,a differenza degl'altri si presentò dicendo:<< Sai chi sono,però il tuo nome vorrei saperlo lo stesso >>disse credendo che io avrei lasciato correre alla sua stupida affermazione.<< No,in realtà non ti conosco,e se tu non conosci una persona potresti mai sapere il suo nome? >>dissi mettendolo alle strette. Rimase perplesso dalla mia frase,perchè gli avevo tenuto testa,così si presentò normalmente.Nel frattempo Harry continuava a guardarmi,non staccando i suoi occhi da me. Mi sentii un pò in soggezione e tutti si accorsero che Harry era praticamente imbambolato. Quando si rese conto,della sua pessima figura,si avvicinò a me,guardandomi dritta negli occhi e presentandosi.<< Sei italiana...-era un'affermazione-finalmente un'italiana. >>concluse. << Sì,sono italiana,precisamente romana >>sorrisi,rimanendo in piedi. Gli altri nel frattempo si erano seduti,e prima che Louis potesse farmi segno d'accomodarmi,Harry mi aveva già fatto sedere accanto a lui. << Io adoro l'Italia,e tu devi essere fiera di essere un'italiana >>disse Harry sorridendo. << Abbiamo sempre detto che le italiane sono più belle e corrette rispetto alle americane e le inglesi >>continuò Niall. << Io invece credo che ogni nazione abbia una caratteristica di "bellezza" diversa,e l'Italia non fa eccezioni >>ammisi,sincera. << Saggia la ragazza >>concluse Zayn,sdraiandosi sopra Louis e Niall. << Credo che l'unico problema sarà ambientarti con la scuola. E' molto diversa da quella italiana >>disse Louis,guardandomi. << Cerco di addattarmi facilmente,e poi credo che non sarò sola >> li guardai sorridendo. << Ovviamente non lo sei! >>disse subito Harry. << E mai lo sarai >>continuarono Louis e Liam insieme.<< Io ho già in mente di farti fare un giro turistico domani! >>Zayn guardò i ragazzi per vedere se fossero d'accordo;loro annuirono.Era quasi sera,ed i ragazzi decisero di fermarsi per una pizza a casa di Louis. Ordinarono della pizza al taglio,ed andammo in soggiorno a mangiarla,chi sdraiato su un tappeto,chi sul divano,con la televisione accesa. Io,persona che non rimane mai composta,avevo fatto altrettanto,rilassandomi sul divano.Rimanevo lo stesso una ragazza a modo,quando devo esserlo,ma dovevo mostrare il lato migliore di me:quello della simpatia. I ragazzi,mi ricordavano in un modo o nell'altro le mie amiche,e si comportavano allo stesso modo nostro. Louis prendeva in giro Zayn,Harry rideva come lo stupido con Liam,e Niall si buttava addosso a tutti loro. Li osservavo,e un botto di malinconia si fece subito sentire.Mentre gl'altri continuavano a divertirsi,Harry venne vicino a me,sembrando preoccupato. << Tutto bene? >>mi chiese. Mi accorsi che avevo dato troppo nell'occhio. << Sì certo,è solo che...voi mi ricordate molto le mie amiche.La vostra amicizia è così straordinaria!Come lo era la nostra. >>ammisi,alla mia frase al passato,girai la testa dall'altra parte. << Se la vostra amicizia,è così forte come dici,e l'hai eguagliata alla nostra,io sono sicurissimo che la frase che hai appena detto,puoi metterla al presente >>,Harry continuò a sorridermi. Stavamo per caso entrando subito in confidenza? Era come se Harry lo conoscessi già da una vita,e mi fidassi già di lui. << La mia lontananza,ho paura che...possa allontanarci >> conclusi. << Sono sicuro che non è così.Il bello dell'amicizia è proprio questo! >>Harry sembrava che conoscesse me e le ragazze,da come parlava. Ad un certo punto,Louis interruppe la conversazione:<< Bellezze,state già facendo i piccioni? >>rise di gusto,mentre sul volto di Liam,si inarcava un senso di fastidio. << Taci,Louis,e torna nel mondo di Kevin! >> scoppiamo tutti a ridere all'affermazione di Harry,e Louis iniziò a fare il tragico comico. Era arrivata la mia occasione:istintivamente iniziai a sparare un sacco di cavolate e a fare praticamente come Louis. Tutti iniziarono a ridere,non aspettandosi che avessi un carattere così simpatico. Louis ed io avevamo quasi lo stesso carattere,ed insieme notavo che eravamo una forza!<< Ragazza,sei grande,dammi il cinque! >>disse Louis alzando la mano:battei il cinque. << Tu e Louis siete uguali! >>rise Zayn. << Un'altra da sopportare,uguale a lui? Noooo >>scherzò Harry.La serata passò così,ridendo e scherzando. Non avrei mai pensato che sarebbe stato magnifico,trasferirmi lì. Era qualcosa di straordinario,loro erano fantastici,e io già arrivata avevo stretto un buon rapporto.Si eran fatte le 23,00,e i ragazzi volevano stare un altro pò,ma io ero stanca per il viaggio così andai a dormire.
  
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